Oncocera semirubella

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Oncocera semirubella
Esemplare fotografato a Piazzo (Segonzano, Trentino-Alto Adige)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Protostomia
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Panorpoidea
Ordine Lepidoptera
Sottordine Glossata
Infraordine Heteroneura
Divisione Ditrysia
Superfamiglia Pyraloidea
Famiglia Pyralidae
Sottofamiglia Phycitinae
Tribù Phycitini
Genere Oncocera
Specie O. semirubella
Nomenclatura binomiale
Oncocera semirubella
(Scopoli, 1763)
Sinonimi

Phalaena semirubella
Scopoli, 1763[1]

Oncocera semirubella (Scopoli, 1763) è un lepidottero appartenente alla famiglia Pyralidae, diffuso in Eurasia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le ali anteriori sono di colore rosa e giallo, a volte con una striscia biancastra lungo la costa; l'apertura alare oscilla fra i 17 e i 29 mm[3]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare fotografato a Bērzi (Īslīce, Bauska, Lettonia)

Il bruco si nutre di varie piante, da generi quali Lotus, Trifolium, Medicago, Hippocrepis e Ononis[3][4][5][6]. I bozzoli, molto densi, vengono tessuti tra le piante ospiti o sul terreno[6], e gli adulti appaiono tra giugno e agosto[6]; sono attivi da appena prima del crepuscolo e, la notte, sono attratti dalla luce[3][6].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

In Europa, la specie è attestata quasi ovunque, con l'eccezione di alcune isole settentrionali (Islanda, Svalbard)[1][7]. In Gran Bretagna è diffusa nelle contee più meridionali (dal Kent al Somerset e al Norfolk), e si rinviene principalmente sulle rupi calcaree; sull'isola di Wight abita le zone collinari in chalk[3][5]. In Belgio è rara, più diffusa nel sud del Paese[6].

È inoltre documentata in alcune regioni dell'Asia (Russia asiatica, Cina, Corea, Giappone, Taiwan)[7].

Sottospecie[modifica | modifica wikitesto]

Esemplare fotografato nel Poitou-Charentes (Francia)

La specie comprende le seguenti sottospecie[2]:

  • Oncocera semirubella hyrcana Von Toll, 1948
  • Oncocera semirubella icterella Ragonot, 1888
  • Oncocera semirubella mediterranea Roesler, 1980
  • Oncocera semirubella mongolica Roesler, 1980
  • Oncocera semirubella shensicola Roesler, 1980
  • Oncocera semirubella yuennanella Roesler, 1980

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Oncocera semirubella (Scopoli, 1763), su Fauna europaea. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  2. ^ a b (EN) Oncocera semirubella Scopoli, 1763, su Catalogue of Life. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2019).
  3. ^ a b c d (EN) Oncocera semirubella, su ukmoths. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) Oncocera semirubella (Scopoli, 1763), su Moths and Butterflies of Europe and North Africa. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  5. ^ a b (EN) Oncocera semirubella, su Hants Moths. URL consultato il 15 febbraio 2019.
  6. ^ a b c d e (EN) Oncocera semirubella (Scopoli, 1763), su Catalogue of the Lepidoptera of Belgium. URL consultato il 15 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2019).
  7. ^ a b (EN) Oncocera semirubella, su iNaturalist.org. URL consultato il 15 febbraio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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