Nucleo Elicotteri della provincia autonoma di Trento

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Nucleo Elicotteri della Provincia Autonoma di Trento
Attivadal 1959 - oggi
StatoBandiera dell'Italia Italia
Servizioprimo soccorso (HEMS), antivalanga, antincendio, trasporto materiali e persone in quota, operazioni di protezione civile
Sede/QGAeroporto di Trento "Gianni Caproni"

Il Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco della Provincia Autonoma di Trento è un reparto di volo certificato ENAC equipaggiato con elicotteri che svolge svariati compiti fra cui il primo soccorso con elicotteri (HEMS) coordinato da Trentino Emergenza 118/CUE 112, antivalanga, antincendio, trasporto materiali e persone in quota, operazioni di protezione civile ed altri servizi commissionati dalla provincia autonoma di Trento. L'organizzazione è pubblica e fa capo al Servizio Antincendi e Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento. Il nucleo elicotteri si occupa anche di operazioni di manutenzione dei velivoli.

Il Nucleo elicotteri fa parte del Servizio Antincendi e protezione civile del Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento.

Eliambulanza I-TNDD nelle Dolomiti

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1959 la Provincia autonoma di Trento decide di dotarsi di un gruppo di volo di elicotteri per svolgere compiti di soccorso, protezione civile e trasporto di personale e materiale ai rifugi alpini non dotati di collegamenti con il fondovalle.[1]

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Incidente del 5 marzo 2017[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 marzo 2017 l'elicottero AW139 marche I-TNCC ha subito un incidente durante una missione di soccorso in favore di alcuni alpinisti rimasti coinvolti in una valanga nei pressi del Monte Nambino, vicino a Madonna di Campiglio. L'elicottero si è rovesciato durante le fasi di sbarco col verricello del personale di soccorso. L'incidente ha causato il ferimento del medico di bordo.[2][3] Tra le possibili cause dell'incidente vi è l'effetto "whiteout", effetto che è somma della nebbia e della neve alzata dal flusso d'aria dell'elicottero che rende impossibile vedere l'orizzonte o altri punti di riferimento al suolo con conseguente perdita sia dell'orientamento sia della corretta percezione dello spazio.[4]

L'elicottero incidentato è stato recuperato l'8 marzo da un elicottero Erickson S-64 f del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco. Dal Monte Nambino l'AW139 è stato trasportato nel piazzale del campo da calcio di Dimaro, dove è stato adagiato direttamente su un semirimorchio dei Vigili del Fuoco Permanenti di Trento. Da qui l'elicottero è stato trasportato presso la sede del Nucleo Elicotteri all'Aeroporto Caproni di Trento.[5] Proprio nei giorni dell'incidente del Monte Nambino l'altro AW139 in dotazione al nucleo (marche I-TNDD) si trovava in manutenzione, quindi il Nucleo si è trovato a dover operare temporaneamente con il solo AS365 Dauphin I-TNBB. Per sopperire alla mancanza del secondo elicottero, dal 17 maggio al 18 giugno 2017 entra temporaneamente a far parte della flotta un elicottero noleggiato dalla società Elifriulia: un Airbus Helicopters H145 (marche I-MAKE).[6] Successivamente è stato noleggiato un AW-139, marche I-NOST, dalla società AIRGREEN, sempre con il compito di sostituire l'elicottero danneggiato.

Il 2 luglio 2021 l'elicottero Écureil As 350 (modello AS350B3, marche I-TNLD) ha subito un incidente mentre rientrava da una missione poco dopo le ore 19.30[7]. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo ha effettuato un atterraggio di emergenza mentre era in circuito per l'atterraggio nell'aeroporto di Trento, sede del nucleo elicotteri. Lo schianto è avvenuto in un'area verde nei pressi di via Fersina nel comune di Trento ed ha comportato la completa rottura della coda dell'aeromobile. A bordo del velivolo vi erano due persone, il pilota e un tecnico, i quali sono stati soccorsi in un primo momento da passanti e poi trasferiti all'ospedale Santa Chiara di Trento; le loro condizioni di salute risulterebbero serie, ma entrambi sarebbero fuori pericolo di vita[8]. La procura di Trento, coadiuvata da tecnici dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, hanno aperto un'indagine per appurare le cause dell'incidente e il relitto è stato rimosso e posto sotto sequestro[9][10]. Per ovviare la mancanza del velivolo incidentato, e fino alla consegna del nuovo elicottero da lavoro, è stato disposto il noleggio di un ulteriore Airbus Helicopters H125 Ecureil denominato I-MGCM, tramite la società E+S Air Srl / Helica SRL. Successivamente, nel Luglio 2023 la Provincia Autonoma di Trento ha aggiudicato ad Airbus Helicopters un nuovo bando per la fornitura di nuovi elicotteri da lavoro H125, per un valore complessivo di 7.155.650,00 €. I due elicotteri andranno a sostituire il primo AS350B3 (I-TNAA) e il secondo esemplare a noleggio (I-MGCM). Il primo dei due esemplari è stato avvistato presso Marsiglia nelle adiacenze della fabbrica Airbus con la denominazione provvisoria F-WWXO, denominazione che muterà in I-MRML (con riferimento alla Marmolada, seguendo le denominazioni dei nuovi H145 da soccorso) e livrea rossa.[11]

Incidente del 2 luglio 2021[modifica | modifica wikitesto]

Incidente del 23 settembre 2021[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 settembre 2021 alle ore 2 un elicottero AgustaWestland AW139 (I-NOST[12]) ha perso il portellone laterale poco dopo essere decollato da una piazzola di sosta presso Folgaria per rientrare a Trento con un paziente in fase di trasferimento[13]. La perdita del portellone si è verificata circa 1 minuto dopo il decollo dell'aeromobile e non ha causato alcun danno a persone. La causa del distacco è in fase di accertamento, ma con ogni probabilità sembra essere attribuibile ad un guasto meccanico. Dato che in questo periodo il secondo elicottero AgustaWestland AW139 (I-TNDD[12]) è in fase di manutenzione, diverse testate giornalistiche e un intervento del consigliere regionale De Gasperi in consiglio regionale, sottolineano la criticità che ne consegue dall'incidente: l'intera provincia di Trento si trova temporaneamente con un solo mezzo a disposizione, ovvero l'Eurocopter SA365 N3 Dauphin, con alle sue spalle oltre 19 anni di servizio[12][14]. Vista la situazione, la provincia autonoma di Trento ha approntato un appalto da 25.264.940 milioni di euro per l'acquisto di due nuovi mezzi[12], in modo da sopperire alla recente perdita dell'Écureil As 350 (I-TNLD) avvenuta il 2 Luglio 2021 a seguito di un incidente e dell'oramai imminente pensionamento del Eurocopter SA365 N3 Dauphin (I-TNBB).

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Aeromobile Origine Tipo Versione (nome locale) In servizio
(2023)
Note Immagine
Elicotteri
Eurocopter AS 350 Écureuil / Airbus Helicopters H125 Bandiera della Francia Francia elicottero trasporto medio AS 350B 2[15] 2 AS350 B3 consegnati, I-TNAA e I-TNLD, quest'ultimo precipitato, danneggiandosi irreparabilmente in fase di atterraggio di emergenza il 2 luglio 2021.[15]Per sopperire alla mancanza del velivolo precipitato viene temporaneamente noleggiato un ulteriore AS350 B3 da E+S Air Srl / Helica Aviation, I-MGCM. Due nuovi esemplari ordinati a Luglio 2023[16].
AgustaWestland AW139 Bandiera dell'Italia Italia HEMS-HHO AW139 1[12] 2 AW139 consegnati in configurazione sanitaria, I-TNDD; I-TNCC

I-TNCC, Danneggiato irreparabilmente in un incidente il 5 marzo 2017.[12]

Airbus H145 Bandiera dell'Unione europea Unione europea HEMS-HHO H145 2 2 H145 in configurazione sanitaria consegnati a giugno 2023 e operativi dalla seconda metà di luglio. I-CBAS e I-PBOE[17][18][19][20][21] (in riferimento al Piz Boè e al Campanile Basso).

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Personale operativo e amministrativo[modifica | modifica wikitesto]

Dettaglio di I-PBOE nella Piazzola di San Martino di Castrozza, con sullo sfondo le Pale di San Martino (Dolomiti)

Fanno parte del nucleo operativo quindici piloti, quindici tecnici di cui quattro coadiutori di volo, dieci impiegati e un accountable manager.[1][22] Il responsabile operativo è il comandante Piergiorgio Rosati, mentre il responsabile amministrativo con funzione di accountable manager e della certificazione è l'Ingegner Daniele Gosetti.

Compiti istituzionali[modifica | modifica wikitesto]

L'elicottero I-TNDD decolla dal ponte dell'Amicizia (tra Piazzo e Faver) al termine di un intervento

Le attività di volo sono costituite per più del sessanta percento da operazioni di soccorso, dei quali circa il quarantotto percento primario e il quindici percento secondario; circa il quindici percento dei voli è compiuto per attività del nucleo elicotteri, circa il quattordici percento per la Provincia autonoma di Trento, circa il sei percento per enti pubblici, circa il due percento per i vigili del fuoco mentre meno dell'uno percento di interventi sono per incendi boschivi.[22]

Emergenza medica[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio di elisoccorso è coordinato da Trentino Emergenza 118, e garantisce il raggiungimento di qualsiasi zona della regione in un massimo di quindici minuti. Il personale sanitario è composto da quindici medici anestesisti/rianimatori e tredici infermieri, tutti con certificazione HEMS, SAR e HHO; sono al servizio anche diciannove tecnici dell'elisoccorso del CNSAS della delegazione di Trento, quindici unità cinofile addestrate ad operazioni con elicotteri e unità SAF dei vigili del fuoco.[1]

Antincendio[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio antincendio è svolto in collaborazione con il corpo permanente dei vigili del fuoco della Provincia autonoma di Trento che decide l'impiego degli elicotteri in particolare in quei casi in cui il sito sia di difficile accesso da parte delle unità terrestri. In questi casi l'elicottero antincendio viene equipaggiato con un Bambi Bucket di circa mille litri di capacità e può rifornirsi di acqua in bacini naturali o in vasche predisposte.[1]

Antivalanga[modifica | modifica wikitesto]

In caso di condizioni meteorologiche che possono favorire la formazione di valanghe, gli "Ecureuil" possono essere equipaggiati con delle campane detonanti, le campane Daisybell, in grado di smuovere gli strati superficiali della neve e creare valanghe in situazioni controllate. Le operazioni sono svolte dai nivologi del Servizio Prevenzione richie e CUE .[1]

Trasporto[modifica | modifica wikitesto]

Il servizio di trasporto persone e materiali è stato il primo ad essere svolto, in particolare per il rifornimento dei rifugi ad alta quota non serviti da collegamenti carrabili con il fondovalle e il relativo recupero dei rifiuti. Il servizio prevenzioni rischi e meteorologico si avvale degli elicotteri per raggiungere le centraline di rilevamento per operazioni di routine o di manutenzione.[1]

Attrezzature[modifica | modifica wikitesto]

L'I-PATE durante una esercitazione in Trentino

Il nucleo aveva storicamente a disposizione due Eurocopter AS350 B3 Écureil marche I-TNLD e I-TNAA, di cui I-TNLD è stato danneggiato irreparabilmente in un incidente nel Luglio 2021. Due Eurocopter SA365 N3 Dauphin marche I-TNBB e I-PATE erano a disposizione, ma quest'ultimo è stato venduto all'asta in Germania per servizio HEMS.[1] Nel 2011 sono stati introdotti anche due AgustaWestland AW139 per servizio HEMS (I-TNCC e I-TNDD, il primo fu irreparabilmente danneggiato in un incidente il 5 marzo 2017).[1] Da luglio 2023 entreranno in servizio due nuovi Airbus Helicopters H145 di proprietà (marche I-PBOE e I-CBAS) per servizio HEMS [17], che sostituiranno il vecchio Dauphin I-TNBB (anch'esso di proprietà e ritirato dalla airbus secondo contratto di appalto di acquisto degli H145 [23]) e un AW139 a noleggio (marche I-VLTN). Pertanto, da agosto 2023 in poi saranno in servizio tre elicotteri per servizio HEMS, i due nuovi H145 (I-PBOE e I-CBAS) e un AW139 (I-TNDD).

L'attrezzatura medica in dotazione consente di intervenire anche in ambienti particolarmente difficili e di compiere alcune operazioni di primo soccorso già a bordo dell'eliambulanza. Questa attrezzatura è composta in particolare da set di intubazione, presidi per infusione e di medicazione, farmaci per l'urgenza, attrezzature varie per l'immobilizzazione, monitor defibrillatore e assi spinali di tipo tradizionale e in carbonio ripiegabili e radiotrasparenti e da attrezzature specifiche per il recupero e il trasporto degli infortunati.[22]

Per le attività antincendio il nucleo dispone di tre benne antincendio Bambi Bucket e due benne antincendio rigide tipo Chadwick.[22] Per il servizio antivalanga viene utilizzata una campana Daisybell in cui viene creata un'onda d'urto miscelando idrogeno ed ossigeno, contenuti in due bombole separate.[1] Fra le altre attrezzature per il trasporto di materiali troviamo tre benne per cemento e varie tipologie di reti e corde.[22]

Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto, decollo in ore serali di un elicottero del 118 Trentino Emergenza.

Per la manutenzione e il controllo dello stato operativo degli aeromobili vengono utilizzati sistemi di bilanciamento e di equilibratura dei rotori, sistemi di controllo dei componenti del pilota automatico e attrezzatura di verifica circuiti anemobarometrici.[22]

Piste di atterraggio ospedaliere[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i principali ospedali della Provincia di Trento dispongono di un'elisuperficie abilitata anche al volo notturno, a partire dai due nosocomi di Trento e di Rovereto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i (IT) Riccardo Braccini, Nucleo elicotteri della Provincia Autonoma di Trento, in jp4 mensile di Aerounautica e Spazio, n. 11, novembre 2010.
  2. ^ Elicottero del 118 precipita durante i soccorsi, su ladige.it
  3. ^ Precipita elicottero della protezione civile sopra Campiglio, su ufficiostampa.provincia.tn.it
  4. ^ Elicottero caduto, aperta un’indagine per disastro aereo - Cronaca - Trentino Corriere Alpi, in Trentino Corriere Alpi, 7 marzo 2017. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).
  5. ^ Concluse le operazioni di recupero dell'elicottero precipitato in Val Nambino
  6. ^ Elisoccorso, da domani un nuovo elicottero volerà sul Trentino: ecco l'H145, su ildolomiti.it
  7. ^ Elicottero precipitato a Trento sud: pilota e tecnico feriti. Nello schianto la coda si è spezzata sulla pista ciclabile, su il Dolomiti, 2 luglio 2021. URL consultato il 6 luglio 2021.
  8. ^ (IT) Elicottero caduto, rimosso il relitto. Ora è sotto custodia giudiziaria: un guasto tecnico all’origine dell’incidente - Cronaca | l'Adige.it, su l'Adige. URL consultato il 6 luglio 2021.
  9. ^ (IT) Lo schianto dell'elicottero, oggi sopralluogo dei tecnici Enac per le indagini sulle cause - Trento | l'Adige.it, su l'Adige. URL consultato il 6 luglio 2021.
  10. ^ Elicottero caduto, prime ispezioni: Guasto tecnico. Rimosso il relitto - TGR Trento, su TGR. URL consultato il 6 luglio 2021.
  11. ^ (EN) F-WWXO | Airbus Helicopters H125 | Vigili del Fuoco di Trento | Romain Boghossian, su JetPhotos. URL consultato il 3 aprile 2024.
  12. ^ a b c d e f Due ore senza neanche un elicottero abile al volo, ma domani torna quello con il portellone sostituito, su ladige.it.
  13. ^ Folgaria, l’elicottero ha perso il portellone un minuto dopo il decollo. «Nessuna segnalazione di anomalie», su ladige.it.
  14. ^ Un elicottero è in manutenzione e l'altro ha perso la portiera questa notte, Degasperi: Che rischi corrono i trentini in queste giornate?, su ildolomiti.it.
  15. ^ a b ELICOTTERO PROTEZIONE CIVILE PRECIPITA A TRENTO SUD: VERIFICHE DEI TECNICI ENAC SULLE CAUSE, su lavocedelnordest.eu. URL consultato il 3 luglio 2021.
  16. ^ Infotn, Elicotteri per il lavoro aereo, aggiudicato il bando, su Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento. URL consultato il 3 aprile 2024.
  17. ^ a b Infotn, Operativi a luglio due nuovi elicotteri sanitari, su Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento. URL consultato il 7 marzo 2023.
  18. ^ Infotn, Assegnata la gara per due elicotteri sanitari, su Ufficio Stampa Provincia Autonoma di Trento. URL consultato il 26 novembre 2022.
  19. ^ La mancata gara per l'acquisto dell'elicottero era stata bocciata dal Consiglio di Stato, ora indaga la Corte dei conti? C'è un procedimento, approfondimenti in corso, su il Dolomiti, 28 giugno 2022. URL consultato il 26 novembre 2022.
  20. ^ Nel 2023 arriveranno due elicotteri sanitari: un investimento da oltre 25 milioni per rinnovare i mezzi in dotazione al Nucleo di Trento, su il Dolomiti, 3 dicembre 2021. URL consultato il 26 novembre 2022.
  21. ^ Nucleo elicotteri Trentino, in servizio i nuovi H145 - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 4 agosto 2023. URL consultato il 30 agosto 2023.
  22. ^ a b c d e f Protezione Civile del Trentino, su protezionecivile.tn.it (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2006).
  23. ^ Provincia Autonoma di Trento - Agenzia Provinciale per gli Appalti e Contratti - APAC - Bandi e appalti, su www.appalti.provincia.tn.it. URL consultato il 30 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Braccini Riccardo, Nucleo elicotteri della Provincia Autonoma di Trento, in jp4 mensile di Aeronautica e Spazio, n. 11, novembre 2010.
  • Damiano Gualdoni, Nucleo Elicotteri Vigili del Fuoco - Provincia Autonoma di Trento, Fleet in Facts https://www.dgualdo.it/vf-trento.htm

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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