Niccolò Serra

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Niccolò Serra
cardinale di Santa Romana Chiesa
 
Incarichi ricoperti
 
Nato17 novembre 1708 a Genova
Ordinato diacono21 dicembre 1753
Ordinato presbitero28 dicembre 1753
Nominato arcivescovo14 gennaio 1754 da papa Benedetto XIV
Consacrato arcivescovo20 gennaio 1754 dal cardinale Giuseppe Maria Feroni
Creato cardinale26 settembre 1766 da papa Clemente XIII
Deceduto14 dicembre 1767 (59 anni) a Ferrara
 

Niccolò Serra (Genova, 17 novembre 1708[1]Ferrara, 14 dicembre 1767) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo di tre figli di Francesco Maria e Laura Negroni, apparteneva ad una nobile famiglia genovese che aveva dato alla Chiesa altre due cardinali: Giacomo Serra (1611) e Francesco Serra (1831). Da parte di madre, era imparentato anche con un altro cardinale, Giovanni Battista Spinola (1733).

I suoi genitori lo avviarono verso la carriera ecclesiastica, inviandolo a Roma a studiare, dapprima al collegio Clementino dei Padri Somaschi e poi all'Università la Sapienza, ove ottenne il dottorato in utroque iure il 23 marzo 1730.

Nel 1731 fu nominato vice-legato a Urbino ed in seguito fu successivamente governatore di Camerino (28 luglio 1732), di Ancona (4 settembre 1734), di Viterbo (7 gennaio 1741), di Perugia (12 agosto 1741), di Castelnuovo e Montone (1744-1746). Ritornato a Roma, divenne presidente della Zecca (1745-1746), delle Carceri (1747-1749), delle Strade (1751-1753).

L'8 dicembre 1753 ricevette gli ordini minori; il 16 e il 21 dicembre 1753 fu ordinato suddiacono e diacono; e il 28 dicembre 1753 fu ordinato sacerdote.

Il 14 gennaio 1754 venne eletto arcivescovo titolare di Mitilene; il 20 gennaio successivo ricevette l'ordinazione episcopale a Roma nella chiesa di Sant'Ignazio dalle mani del cardinale Giuseppe Maria Feroni.

Il 9 febbraio 1754 fu nominato nunzio apostolico in Polonia. Ritornato a Roma nel giugno 1760 fu nominato uditore generale della Camera Apostolica.

Fu creato cardinale-presbitero da papa Clemente XIII nel concistoro del 26 settembre 1766. Il 1º dicembre 1766 ottenne il titolo di Santa Croce in Gerusalemme. Lo stesso giorno fu nominato, per un triennio, legato pontificio a Ferrara.

Morì a Ferrara l'anno successivo per infarto il 14 dicembre 1767. I suoi resti riposano nella cappella di San Giorgio della cattedrale della città.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Boccolini, SERRA, Niccolò, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018. Modifica su Wikidata

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Governatore di Perugia e dell'Umbria Successore
Enrico Enriquez 12 agosto 1741 - 4 maggio 1744 Basilio Sceriman
Predecessore Arcivescovo titolare di Mitilene Successore
- 14 gennaio 1754 - 26 settembre 1766 Patrick Everard
Predecessore Nunzio apostolico in Polonia Successore
Alberico Archinto 9 febbraio 1754 - 22 febbraio 1760 Antonio Eugenio Visconti
Predecessore Uditore generale della Camera Apostolica Successore
Giovanni Costanzo Caracciolo 24 settembre 1759 - 26 settembre 1766 Francesco d'Elci
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme Successore
Ludovico Valenti 1º dicembre 1766 - 14 dicembre 1767 Antonio Eugenio Visconti
Predecessore Legato apostolico di Ferrara Successore
Marcello Crescenzi 1º dicembre 1766 - 14 dicembre 1767 Girolamo Spinola
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