Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena

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Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena
Maria Adelaide d'Austria ritratta da Benoît-Hermogaste Molin nel 1848
Regina consorte di Sardegna
In carica24 marzo 1849 –
20 gennaio 1855
PredecessoreMaria Teresa di Toscana
SuccessoreTitolo estinto
Nome completotedesco: Adelheid Franziska Marie Rainera Elisabeth Clotilde
italiano: Adelaide Francesca Maria Raniera Elisabetta Clotilde
TrattamentoMaestà
Altri titoliArciduchessa d’Austria
Principessa d'Ungheria, Boemia, Croazia, Slavonia, Lodomiria, Galizia e Illiria
NascitaMilano, Lombardo-Veneto (oggi Italia), 3 giugno 1822
MorteTorino, Regno di Sardegna (oggi Italia), 20 gennaio 1855 (32 anni)
Luogo di sepolturacripta reale, Basilica di Superga, Torino
Casa realeAsburgo-Lorena per nascita
Casa Savoia per matrimonio
PadreRanieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena
MadreMaria Elisabetta di Savoia-Carignano
ConsorteVittorio Emanuele II di Savoia
FigliMaria Clotilde
Umberto
Amedeo
Oddone Eugenio
Maria Pia
Carlo Alberto
Vittorio Emanuele
Vittorio Emanuele (II)
Firma

Adelaide Francesca Maria Raniera Elisabetta Clotilde d'Asburgo-Lorena (Milano, 3 giugno 1822Torino, 20 gennaio 1855) nata Arciduchessa d'Austria e Principessa d'Ungheria, divenne regina consorte di Sardegna in quanto moglie di Vittorio Emanuele II di Savoia. Non divenne mai Regina d'Italia perché morì prima dell'incoronazione del marito.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

La giovane Maria Adelaide ritratta con la sua famiglia

Maria Adelaide, conosciuta in famiglia come Adele, era figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, e di Maria Elisabetta, sorella del re di Sardegna Carlo Alberto. Trascorse l'infanzia tra Milano e Monza nella villa reale, dove di solito risiedeva per lunghi periodi. Fu proprio lei a trasmettere al marito e ai figli, l'amore per quella residenza. Infatti il marito Vittorio Emanuele la offrì al figlio primogenito Umberto come regalo di nozze con la cugina Margherita.[1]

Fidanzamento e matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Maria Adelaide con la miniatura del ritratto del marito, Vittorio Emanuele II di Savoia

Nell'agosto del 1840 Maria Adelaide incontrò presso il parco del castello di Racconigi il suo futuro sposo, l'allora Vittorio Emanuele di Savoia, nel quadro di un incontro organizzato per combinare un'unione tra il principe e una delle sue cugine.

Le nozze di Vittorio Emanuele II e Maria Adelaide d'Austria

Il 12 aprile 1842 Maria Adelaide sposò a Stupinigi, Torino, il cugino Vittorio Emanuele di Savoia, futuro re d'Italia, portando in dote 200.000 fiorini. Dopo l'abdicazione del suocero, nel 1849 divenne regina consorte di Sardegna.

Il marito, che la chiamava Suzi o Suzette, pur attestandole stima, però la tradì ripetutamente, in special modo con Rosa Vercellana, sua futura seconda moglie, e la moglie si dedicò all'educazione dei figli, al cucito, alle pratiche religiose e alle opere pie.
Le continue gravidanze tuttavia ne minarono il fisico. Per rimettersi in salute prese a trascorrere periodi di soggiorno al mare della Spezia, alloggiando nell'albergo Croce di Malta.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

La regina di Sardegna ritratta pochi anni prima della sua morte

Negli ultimi tempi, prima della morte prematura, cominciò a perdere dapprima i capelli e poi i denti. Era costantemente in stato febbricitante, quasi incapace di reggersi sulle sue gambe. Il suo volto, diventato pallido e smunto, si era riempito di rughe precoci mentre la sua voce si arrochiva mostrando un'espressione spenta. Ormai disinteressata a quanto essa la circondava, Maria Adelaide aveva smesso di vestirsi, andando in giro dismessa e trascurata, in vestaglia e con i bigodini in testa.

Maria Adelaide morì a seguito di una gastroenterite, malattia manifestatasi il 16 gennaio 1855 mentre si trovava a bordo di una carrozza: stava rientrando a palazzo dopo aver assistito al funerale della suocera Maria Teresa d'Asburgo-Toscana.[2] La regina era appena reduce dalla sua ottava, e tormentatissima,[3] gravidanza. La sua agonia fu atroce, tanto che i suoi gemiti si udivano fino alla vicina piazza. Il marito, inchiodato al suo capezzale, le tenne sino all'ultimo respiro, la mano.

Maria Clotilde e Maria Pia di Savoia fanno visita alla tomba di Maria Adelaide

Il suo funerale fu celebrato nella chiesa di San Lorenzo, immediatamente adiacente all'ingresso del palazzo reale di Torino. Maria Adelaide è stata sepolta nella basilica di Superga.

Di animo profondamente religioso, praticante e devoto, fu ricordata con un grande monumento di marmo bianco di Carrara, opera di Vincenzo Vela, che la raffigura inginocchiata, al fianco della suocera Maria Teresa, nel santuario della Consolata a Torino.
Scrisse di lei Costanza d'Azeglio: "Principessa che tutti ammiravano per la sua bellezza e che conquistava i cuori per qualche cosa di angelico negli sguardi, nei gesti e nelle parole che ne rivelavano l'animo".

Eredità culturale[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto postumo di Maria Adelaide, regina di Sardegna di Felice Barucco

Nel 1895, l'Istituto Sanitario dei Rachitici di Torino, successivamente Ospedale, lungo la Dora Riparia, fu dedicato alla sua memoria[4].

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Maria Adelaide col marito e i figli

Dal matrimonio di Maria Adelaide con Vittorio Emanuele II di Savoia nacquero otto figli:

Parentele[modifica | modifica wikitesto]

Suo suocero, Carlo Alberto di Savoia, era anche suo zio, essendo il fratello di sua madre Maria Elisabetta di Savoia. La suocera Maria Teresa d'Asburgo-Toscana, era anche la cugina di primo grado da parte di padre. Inoltre Maria Adelaide era una pro-nipote della regina di Francia Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Francesco I di Lorena Leopoldo di Lorena  
 
Elisabetta Carlotta di Borbone-Orléans  
Leopoldo II d'Asburgo-Lorena  
Maria Teresa d'Austria Carlo VI d'Asburgo  
 
Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel  
Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena  
Carlo III di Spagna Filippo V di Spagna  
 
Elisabetta Farnese  
Maria Ludovica di Borbone-Spagna  
Maria Amalia di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena  
Vittorio Amedeo II di Savoia-Carignano Luigi Vittorio di Savoia-Carignano  
 
Cristina Enrichetta d'Assia-Rheinfels-Rotenburg  
Carlo Emanuele di Savoia-Carignano  
Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac Luigi Carlo di Lorena, principe di Lambesc  
 
Louise Julie Constance de Rohan  
Maria Elisabetta di Savoia-Carignano  
Carlo di Sassonia Augusto III di Polonia  
 
Maria Giuseppa d'Austria  
Maria Cristina di Sassonia  
Francesca Korwin-Krasińska Stanislao Korwin-Krasiński  
 
Anna Humiecka  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Dama dell'Ordine della Croce Stellata - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giulia Clarotti, Margherita di Savoia. La sua vita e le sue case, Alzani, 2019, ISBN 978-88-8170-606-8.
  2. ^ Giorgio Cazzanti, Ajmone Presidente, pubblicato da Lulu.com, 2007, pag. 56
  3. ^ Pier Francesco Gasparetto, Vittorio Emanuele II, editore Rusconi, 1994, pag. 92
  4. ^ La Stampa - Consultazione Archivio, su archiviolastampa.it. URL consultato il 26 ottobre 2016.
  5. ^ Archivio di Stato di Torino, Sez. Riunite, casa di S.M., n. 4183

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Costanza d'Azeglio, Il giornale degli anni memorabili, Cino Del Duca editore, Milano, 1961
  • Roberto Gervaso, La bella Rosina, Bompiani, Milano, 1991
  • Pina Ballario, ''Maria Adelaide'', S. E. I., Torino, 1952

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95565708 · ISNI (EN0000 0000 7034 3421 · SBN MUSV000372 · BAV 495/55585 · CERL cnp01181071 · LCCN (ENn97864652 · GND (DE1139474634 · WorldCat Identities (ENlccn-n97864652