Liu Xiang (ostacolista)

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Liu Xiang
Liu Xiang ai mondiali indoor di Doha 2010
Nazionalità Bandiera della Cina Cina
Altezza 189 cm
Peso 87 kg
Atletica leggera
Specialità Ostacoli
Società Shanghai
Termine carriera 7 aprile 2015
Record
50 hs 6"44 Record asiatico (indoor - 2004)
60 hs 7"41 Record asiatico (indoor - 2012)
110 hs 12"88 Record asiatico (2006)
Carriera
Nazionale
2000-2012Bandiera della Cina Cina
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
Mondiali 1 2 1
Mondiali indoor 1 2 1
Giochi asiatici 3 0 0
Campionati asiatici 4 0 0
Universiadi 1 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 7 agosto 2012

Liu Xiang[1] (刘翔S, Liú XiángP; Shanghai, 13 luglio 1983) è un ex ostacolista cinese, vincitore della medaglia d'oro nei 110 metri ostacoli alle Olimpiadi di Atene 2004, nonché campione mondiale a Osaka 2007.

Il 27 agosto 2004 ha eguagliato il record del mondo dei 110 metri ostacoli, detenuto dal britannico Colin Jackson con 12"91. Il primato è stato poi migliorato da Xiang l'11 luglio 2006 a Losanna con il tempo 12"88.[2] Tale record è rimasto imbattuto fino al 12 giugno 2008, quando il cubano Dayron Robles si impossessò del primato del mondo con 12"87; ora il record appartiene ad Aries Merritt con il tempo di 12"80 ottenuto a Bruxelles il 7 settembre 2012.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La prima affermazione importante della carriera agonistica di Liu Xiang fu la vittoria nei 110 hs alle Universiadi di Pechino nel 2001. L'anno dopo si impose come miglior atleta asiatico della specialità: vinse i campionati asiatici e stabilì il nuovo record continentale, nonché record mondiale giovanile, di 13"12 al Grand Prix IAAF di Losanna.

Nel 2003 arrivarono per lui le prime medaglie mondiali, il bronzo nei 60 metri ostacoli ai mondiali indoor di Birmingham e un altro bronzo sui 110 hs ai mondiali all'aperto di Parigi; in entrambe le rassegne il titolo mondiale fu vinto dallo statunitense Allen Johnson.

Nel 2004 Liu Xiang migliorò il piazzamento ai mondiali al coperto, conquistando la medaglia d'argento ancora una volta dietro ad Allen Johnson. Con un oro olimpico e sette titoli mondiali all'attivo, Johnson era da quasi un decennio il grande protagonista degli ostacoli alti, e uno dei favoriti per la vittoria alle Olimpiadi di Atene. A sorpresa, lo statunitense finì eliminato al secondo turno di qualificazione per essere inciampato in una barriera e non aver concluso la prova. Nella finale olimpica, il 27 agosto, fu Liu Xiang ad imporsi fermando il cronometro a 12"91, eguagliando così il record mondiale stabilito da Colin Jackson nel 1993.[3] Era la prima volta che un atleta non nero scendeva sotto il limite dei 13" nei 110 hs. Il distacco sugli avversari fu ragguardevole: 27 centesimi sul secondo, lo statunitense Terrence Trammell (13"18), e 29 centesimi sul terzo, il cubano e campione olimpico uscente Anier García (13"20).

Nel 2005 Liu Xiang si confermò campione asiatico ai campionati continentali. Ai campionati del mondo di atletica leggera 2005 fu secondo (13"08) ad un centesimo dal francese Ladji Doucouré (13"07), e davanti ad Allen Johnson (13"10).

L'11 luglio 2006, in occasione del meeting di Losanna, ha vinto i 110 hs con il tempo di 12"88, migliorando di 3 centesimi il precedente record mondiale che deteneva ex aequo con Colin Jackson. Anche il secondo classificato della gara, lo statunitense Dominique Arnold, è sceso sotto il precedente primato, avendo corso in 12"90.[2]

Il 31 agosto 2007 ai Mondiali svolti ad Osaka, in Giappone, Liu Xiang ha conquistato il suo primo titolo di campione del mondo, facendo registrare il tempo di 12"95.

Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 si ritira dalla gara dei 110 hs durante una batteria preliminare a causa di un problema al tendine d'Achille.[4]

Esordisce nella stagione del 2011 nella seconda tappa della Diamond League a Shanghai, vincendo la gara in 13"07, davanti all'americano David Oliver (13"18).[5]

Durante la sua prima gara delle Olimpiadi di Londra cade sul primo ostacolo infortunandosi nuovamente al tendine d'Achille, come quattro anni prima a Pechino, ed è quindi costretto al ritiro. Prima di abbandonare lo stadio, però, decide di concludere il percorso baciando inoltre l'ultimo ostacolo presente nella sua corsia. Gli spettatori presenti allo stadio, colpiti dalla forza di volontà dell'atleta, gli dedicano una standing ovation.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Il nome proprio dell'atleta, Xiang, in Cina, come in altri paesi dell'estremo oriente segue sempre il nome di famiglia Liu, in questo caso, che significa "(colui) che plana".[6]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Liu Xiang nel 2004.

110 metri ostacoli[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2012 12"97 Bandiera della Cina Shanghai 19-5-2012
2011 13"00 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 4-6-2011
2010 13"09 Bandiera della Cina Canton[7] 24-11-2010
2009 13"15 Bandiera della Cina Shanghai 20-9-2009
2008 13"18 Bandiera della Cina Pechino 24-5-2008
2007 12"92 Bandiera degli Stati Uniti New York 2-6-2007
2006 12"88 Bandiera della Svizzera Losanna 11-7-2006
2005 13"05 Bandiera della Cina Shanghai 17-9-2005
Bandiera della Svizzera Losanna 5-7-2005
2004 12"91 Bandiera della Grecia Atene 27-8-2004
2003 13"17 Bandiera della Svizzera Losanna 1-7-2003
2002 13"12 Bandiera della Svizzera Losanna 2-7-2002
2001 13"32 Bandiera della Cina Shanghai 6-5-2001 13º
2000 13"75 Bandiera del Cile Santiago 19-10-2000 90º
1999 14"19 Bandiera della Cina Shanghai 17-4-1999 322º

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2000 Mondiali juniores Bandiera del Cile Santiago 110 m hs 13"87
2001 Mondiali Bandiera del Canada Edmonton 110 m hs Semifinale 13"51
Universiadi Bandiera della Cina Pechino 110 m hs   Oro 13"33
2002 Campionati asiatici Bandiera dello Sri Lanka Colombo 110 m hs   Oro 13"56
Giochi asiatici Bandiera della Corea del Sud Pusan 110 m hs   Oro 13"27
2003 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham 60 m hs   Bronzo 7"52
Mondiali Bandiera della Francia Parigi 110 m hs   Bronzo 13"23
2004 Mondiali indoor Bandiera dell'Ungheria Budapest 60 m hs   Argento 7"43 Record asiatico
Giochi olimpici Bandiera della Grecia Atene 110 m hs   Oro 12"91 Record mondiale
2005 Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki 110 m hs   Argento 13"08
Campionati asiatici Bandiera della Corea del Sud Incheon 110 m hs   Oro 13"30
2006 Giochi asiatici Bandiera del Qatar Doha 110 m hs   Oro 13"15
2007 Mondiali Bandiera del Giappone Osaka 110 m hs   Oro 12"95
2008 Mondiali indoor Bandiera della Spagna Valencia 60 m hs   Oro 7"46 Miglior prestazione personale stagionale
Giochi olimpici Bandiera della Cina Pechino 110 m hs Batteria dnf
2009 Campionati asiatici Bandiera della Cina Canton 110 m hs   Oro 13"50
2010 Mondiali indoor Bandiera del Qatar Doha 60 m hs 7"65 Miglior prestazione personale stagionale
Giochi asiatici Bandiera della Cina Canton 110 m hs   Oro 13"09 Miglior prestazione personale stagionale
2011 Campionati asiatici Bandiera del Giappone Kōbe 110 m hs   Oro 13"22 Record dei campionati
Mondiali Bandiera della Corea del Sud Taegu 110 m hs   Argento 13"27
2012 Mondiali indoor Bandiera della Turchia Istanbul 60 m hs   Argento 7"49
Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra 110 m hs Batteria dnf

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2003

2006

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Liu" è il cognome.
  2. ^ a b (EN) Liu Xiang 12.88 World 110m Hurdles record stunner, IAAF.org, 11 luglio 2006. URL consultato il 18 aprile 2010.
  3. ^ (EN) Athletics at the 2004 Athina Summer Games:Men's 110 metres Hurdles Final, su sports-reference.com, Sports-Reference. URL consultato il 12 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  4. ^ (EN) James Reynolds, Hopes for hurdler amid earthquake grief, BBC, 24 maggio 2008. URL consultato il 23 dicembre 2010.
  5. ^ Liu Xiang torna a vincere a Shanghai, Eurosport.it, 15 maggio 2011.
  6. ^ Imparare il carattere 六 ( liù ), su infocina.net. URL consultato il 23 dicembre 2010.
  7. ^ (EN) 70,000 watch Liu Xiang fly to 13.09sec victory - Asian Games, Day 4, IAAF.org, 25 novembre 2010. URL consultato il 23 dicembre 2010.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]