Katyna Ranieri

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Katyna Ranieri
File:Katyna Ranieri 1963.jpg
Katyna Ranieri nel 1963
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1945 – in attività
EtichettaCetra, RCA Italiana, MGM, RCA Original Cast, Fonit-Cetra
Sito ufficiale

Katyna Ranieri (Follonica, 15 agosto 1927) è una cantante e attrice italiana.

Biografia

Debutta nell'immediato dopoguerra come cantante nei circoli delle Forze Armate americane; prende successivamente parte come soubrette ad alcuni spettacoli di varietà nelle compagnie di Fanfulla e di Tino Scotti.

Katina Ranieri nel 1955

Nel 1953 debutta al Festival di Sanremo con quattro canzoni, portando in finale No Pierrot in coppia con Achille Togliani, ma il suo maggior successo di questa edizione è Acque amare, composizione di Carlo Alberto Rossi con la quale si impone con il suo stile non convenzionale.

Nello stesso anno debutta anche al cinema con Fermi tutti... arrivo io!, al quale fanno seguito Viva la rivista! e Capitan Fantasma. Il vero successo popolare arriva con il Festival di Sanremo 1954, in cui presenta tre brani, tra cui Canzone da due soldi, che si classifica al secondo posto. A maggio partecipa anche al Festival di Napoli, portando in finale Pulecenella in coppia con Giacomo Rondinella e Mannaggia 'o suricillo con Maria Paris.

Bella ed affascinante, Katyna Ranieri si afferma come interprete di grande intensità, capace di spaziare dal genere melodico a quello jazzistico, grazie alla sua voce delicata, duttile e sensuale.

Si sposa in prime nozze con l'ufficiale dell'aviazione Eusepio Sternini, da cui ha il figlio Enrico; si separa dal marito nel 1954 e conosce il maestro Riz Ortolani, che sposa nel 1956 a Città del Messico[1].

Katyna Ranieri canta accompagnata alla chitarra dal celebre compositore napoletano Ugo Calise nel 1956

Ma, non essendo il matrimonio valido in Italia, viene denunciata da Sternini per bigamia e condannata ad otto mesi di reclusione (condanna poi amnistiata nel maggio 1960); la situazione si risolverà definitivamente solo nel 1964 con l'annullamento del primo matrimonio da parte della Sacra Rota ed il matrimonio italiano con Riz Ortolani dal quale nasce una figlia, Rizia Ortolani[2].

Katina Ranieri nel 1964

Alla metà degli anni cinquanta entra a far parte del gruppo di cantanti della Radio Rai, accompagnati dalla grande orchestra di Carlo Savina e firma un importante contratto discografico con la RCA Italiana, che con l'album La ragazza di Piazza di Spagna la lancia anche sul mercato internazionale. Partita per l'America latina per una lunga tournée, ottiene un grande successo insieme a suo marito Riz Ortolani con uno show trasmesso dalla televisione messicana.

Nel 1962 ha inciso il 45 giri Nessuno mai mi ha mandato dei fior, scritto da Piero Ciampi.

Un grande successo internazionale fu ottenuto dalla canzone More (candidata addirittura agli Oscar) che Ortolani inserì nella colonna sonora del film Mondo cane (1962). Katyna Ranieri interpretò con successo la versione italiana, Ti guarderò nel cuore.

È l'unica cantante italiana ad aver cantato alla notte degli Oscar nel 1964. È molto famosa all'estero ed ha fatto tournée in tutto il mondo.

Nel suo repertorio figura anche la cover del brano musicale Johnny Guitar, dalla colonna sonora del film western del 1954 Johnny Guitar, diretto da Nicholas Ray.

Come cantante ha collaborato con Nino Rota per diversi film di Federico Fellini ( e Amarcord).

Tra le sue numerose partecipazioni televisive è da ricordare in particolare la conduzione, insieme al marito Riz Ortolani e al compianto attore Stefano Satta Flores, del programma musicale C'è un'orchestra per lei, andato in onda sul canale nazionale RAI nella primavera del 1976.

Discografia parziale

33 giri 25 cm

33 giri 30 cm

78 giri

EP

45 giri

Discografia fuori dall'Italia

33 giri

45 giri

Filmografia parziale

Note

  1. ^ Fiorella Marino, Grazie Riz per avermi aspettata tanto, pubblicato in Tuttamusica n° 21 del 23 maggio 1964, pagg. 12-13
  2. ^ Fiorella Marino, Grazie Riz per avermi aspettata tanto, pubblicato in Tuttamusica n° 21 del 23 maggio 1964, pagg. 12-13

Bibliografia

  • Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Dizionario della canzone italiana, ed. Curcio, 1990; alla voce Ranieri, Katyna, di Enzo Giannelli, pagg. 1432-1433

Collegamenti esterni

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