Jessica Paré

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jessica Paré nel 2014

Jessica Paré (Montréal, 5 dicembre 1980) è un'attrice canadese, nota per aver interpretato il ruolo di Megan Calvet nella serie televisiva Mad Men, ruolo che le ha valso diverse candidature e un Lucy Awards nel 2013.

Tra gli altri suoi ruoli più noti, figurano quelli di: Tina Menzhal nel film Stardom (2000);[1] Tori Moller nel film L'altra metà dell'amore (Lost and Delirious, 2001); Kimberly nel film Bollywood/Hollywood (2002); Eleonore Denuelle nella miniserie televisiva Napoléon (2002); Courtney Benedict nella serie televisiva Jack & Bobby (2005); Mandy Ellis nella serie televisiva SEAL Team (2017-).

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni

[modifica | modifica wikitesto]

Jessica Paré nasce a Montréal, in Québec, Canada,[2] figlia di Anthony Paré, ex presidente del dipartimento dell'educazione all'Università McGill, e di Louise Mercier, un'interprete. Cresce a Montréal nelle vincinanze di Notre-Dame-de-Grâce assieme a tre fratelli.[3] Il padre di Jessica Paré è un attore e insegnante di recitazione, che recita in una compagnia di teatro, mentre la madre recita in produzioni amatoriali. Lo zio Paul è un comico che recita nella compagnia The Vestibules.[4] Durante la sua infanzia, Jessica segue spesso il padre alle prove e comincia a provare interesse per la recitazione aiutandolo a imparare le battute per una produzione de La tempesta di William Shakespeare.[5] Tra i suoi antenati vi figurano il trisnonno Alphonse Paré, un ingegnere minerario; i prozii Noah e Henry Timmins, influenti finanzieri minerari;[6] la drammaturga, scrittrice di narrativa, saggista e attrice irlandese del XVIII secolo Elizabeth Griffith; il di lei figlio, il politico Richard Griffith.[7]

Jessica Paré frequenta la scuola privata cattolica Villa Maria di Montréal. Successivamente studia recitazione alla TheatreWorks, negli Stati Uniti, partecipando a una mezza dozzina di produzioni teatrali amatoriali durante la sua adolescenza, recitando in ruoli quali Lady Marian in Robin Hood e Lucy in The Lion, the Witch and the Wardrobe.[8]

La prima apparizione di Jessica Paré in una produzione televisiva, avviene quando è ancora una bambina, nel primo episodio della serie televisiva The Baby-Sitters Club, del 1990, tratta dall'omonima serie di rimanzi della scrittrice statunitense Ann M. Martin. Nove anni dopo, durante il suo ultimo anno di liceo, appare in un piccolo ruolo nel film per la televisione diretto da Michael Poulette Bonanno - La storia di un padrino (Bonanno - A Godfather's Story, 1999), il che la convince a intraprendere definitivamente la carriera di attrice.[9] Lo stesso anno ottiene inoltre un piccolo ruolo in un episodio della serie televisiva horror Un lupo mannaro americano a scuola (Big Wolf on Campus) e nel film francese diretto da Yves Hanchar En vacances (2000). Decide così di abbandonare il suo corso di belle arti al Dawson College di Montréal e continuare a recitare.[3] Ad un certo punto lavora come assistente di un fotografo che realizza servizi fotografici automobilistici.[10]

Anni duemila

[modifica | modifica wikitesto]
Jessica Paré nel 2012

Jessica Paré viene quindi scelta dal regista Denys Arcand, dopo un provino per una piccola parte, per la parte della protagonista del film indipendente Stardom (2000).[3] Nella pellicola interpreta un'ingenua giocatrice di hockey su ghiaccio che viene lanciata verso la celebrità internazionale come top model. La commedia satirica chiude il Festival di Cannes del 2000 con recensioni contrastanti da parte della critica.[11] Dopo l'uscita del film Jessica Paré diviene così la it girl[N 1] dell'industria cinematografica canadese.[13]

La successiva interpretazione di Jessica Paré è nel film del 2001 L'altra metà dell'amore (Lost and Delirious), la storia di due giovani amanti lesbiche ambientata in un collegio. Il film debutta con recensioni contrastanti al Sundance Film Festival. L'interpretazione di Jessica Paré e delle coprotagoniste Mischa Barton e Piper Perabo viene comunque ampiamente apprezzata.[14] Nel 2002 Jessica Paré compare nei primi due episodi della miniserie televisiva diretta da John N. Smith, Random Passage (2002), basta su una serie di racconti pluripremiati di Bernice Morgan.[15] Nello stesso anno recita in due episodi della miniserie televisiva francese Napoléon, diretta da Yves Simoneau e interpretata da Christian Clavier, nel ruolo dell'Imperatore, e da Isabella Rossellini, nel ruolo di Joséphine de Beauharnais. Jessica Paré vi interpreta il ruolo di Eleonore Denuelle, amante di Napoleone Bonaparte e madre del figlio dell'Imperatore, Carlo Leone Denuelle. Ancora nel 2002 appare in un cameo come cantante pop nel film diretto da Deepa Mehta Bollywood/Hollywood. L'anno seguente interpreta la ragazza di una gang nel trhiller dirett da Katie Tallo Posers, dopo di che, nel 2004, appare nel film per la televisione diretto Jerry Ciccoritti per la CTV, The Death and Life of Nancy Eaton, nella piccola parte dell'erede assassinata Nancy Eaton.[N 2][17]

Nel 2004 Jessica Parè fa il suo debutto a Hollywood con una parte nel film diretto da Paul McGuigan, Appuntamento a Wicker Park (Wicker Park). Lo stesso anno interpreta Rita Amherst nella miniserie televisiva diretta da Jerry Ciccoritti, La terra del ritorno (Lives of the Saints) e il mockumentary di David M. Rosenthal, See This Movie. Ha inoltre una parte nella serie drammatica giovanile della rete televisiva The WB, Jack & Bobby, che racconta la storia di due ragazzi, uno dei quali diverrà presidente degli Stati Uniti, e dove la Paré vi interpreta Courtney Benedict, destinata a diventare la first lady.

Nel 2007 Jessica Paré gira il pilota della serie Protect and Serve, che sarà poi distribuito come film per la televisione,[18] è coprotagonista della commedia romantica franco-canadese diretta da Jennifer Devoldère, Jusqu'à toi[19] e ottiene un piccolo ruolo nella commedia del 2008 diretta da Jacob Tierney e girata a Montréal, The Trotsky.[20] Nello stesso anno gira la commedia horror a tema vampiresco scritta e diretta da Rob Stefaniuk, Suck, nel quale interpreta Jennifer, bassista di un gruppo rock chiamato Winners, che si trasforma in vampiro.[21] Per la parte Jessica Paré ha dovuto imparare a suonare realmente il basso.[18] Il film è stato proiettato in anteprima al Toronto International Film Festival del 2009, come parte del programma Contemporary World Cinema e Jessica Paré è inoltre candidata per la parte al Canadian Comedy Award alla miglior interpretazione femminile.[22]

Anni duemiladieci

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 Jessica Paré è nella parte di una groupie nella commedia diretta da Steve Pink, Un tuffo nel passato (Hot Tub Time Machine).[23] Nello stesso anno, appare inoltre nella commedia canadese sui pieceri del voyerismo Peepers, diretta da Seth W. Owen e proiettata all'interno del festival di Montréal Just for Laughs nel luglio del 2010.[24]

Dal 2010 al 2015 è nel cast fisso della serie televisiva vincitrice di 4 Golden Globe e 15 Emmy Award, Mad Men, a partire dal secondo episodio della quarta stagione della serie, L'ospite inatteso (Christmas Comes But Once a Year) e per un totale di 49 episodi.[25] Nella serie la Paré vi impersona Megan Calvet, ragazza canadese francofona, che da receptionist dell'agenzia pubblicitaria SCDP (Stewart Cooper Draper Pryce), diviene da prima segretaria di Don Draper, per passare a sua amante e infine a seconda moglie.[25] Il ruolo di Megan, che diventa una delle protagoniste della quinta stagione della serie,[26] vale all'attrice canadese svariate candidature e le fa vincere un Lucy Awards nel 2013. Contestualmente alla serie televisiva, l'attrice nel 2012 pubblica un singolo su 7" per l'etichetta discografica Lions Gate Records, dove canta la canzone Zou Bisou, Bisou, composta da Bill Shepherd e Alan Tew e originalmente cantata da Sophia Loren nel 1960 per il film La miliardaria (The Millionairess), che il personaggiod di Megan Calvet canta nell'episodio della quinta stagione della serie, Un piccolo bacio: Parte 1 (A Little Kiss (part 1), 2012), come suo "regalo" di compleanno al marito Don. Sempre nel 2012 viene anche inserita dalla rivista People nella lista delle 25 persone più belle dell'anno, rappresentando così una dei pochi cittadini canadesi ad aver mai ricevuto questo riconoscimento.[26][27][28][29]

Nel 2011 Jessica Paré appare nel cortometraggio diretto da Nisha Ganatra Beholder, film che viene proiettato in anteprima all'interno della serie FutureStates sul canale ITVS.[30] Lo stesso anno compare inoltre nel film The Mountie, conosciuto anche come The Way of the West e girato con il titolo di lavorazione Red Coat Justice nel 2009,[31] un film western sulla polizia a cavallo del Nord Ovest, girato in una località remoto nelle vicinanze di Whitehorse, nello Yukon,[32] e nel cortometraggio comico diretto da Mark Slutsky, Sorry, Rabbi.[33] Nel 2012 Jessica Paré accompagna i Jesus and Mary Chain in due concerti a Buffalo, New York, e Toronto, cantando con loro sul palco il brano Just Like Honey.[34] Nello stesso anno gira in Lussemburgo e Irlanda la commedia romantica distribuita nel 2014, Standby, dove interpreta la protagonista Alice.[35] Sempre nel 2014 presta la voce ai personaggi di Betty Ann e Kristy Thomas nell'episodio Panthropologia (Panthropologie) della serie animata Robot Chicken.

Dal 2017 è nel cast fisso a partire dalla terza stagione della serie televisiva militaresca SEAL Team della rete televisiva CBS, in cui interpreta una dei protagonisti, Amanda "Mandy" Ellis, un'analista della CIA che, dopo il declassamento, si occupa degli interrogatori per conto dell'agenzia governativa statunitense.[36] Nel 2019 doppia il personaggio di Chloe nell'episodio Doop-Doop/Britta's Tacos della quarta stagione della serie animata Marco e Star contro le forze del male (Star vs. the Forces of Evil).

Anni duemilaventi

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020 doppia il personaggio di Sirque nell'episodio Nemico portatile (Portal Enemy) della seconda stagione della serie animata Big Hero 6 - La serie (Big Hero 6: The Series). Nello stesso anno è nel film drammatico diretto da Matt Bissonnette, Death of a Ladies' Man, che prende il titolo dall'omonimo brano di Leonard Cohen. Il film viene proiettato in anteprima il 24 settembre al Calgary International Film Festival[37] e distribuito nei cinema canadesi e sulle piattaforme on demand il 12 marzo 2021.[38] Tra 2021 e 2022 è anche alla regia di tre episodi della quarta, quinta e sesta stagione della serie SEAL Team di cui è protagonista. Sempre nel 2021 presta la voce al personaggio di Colette nel doppio episodio A Serious Flanders della serie animata I Simpson (The Simpsons).

Vita privata

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 sposa Joseph M. Smith, dal quale divorzia nel 2010. Dal 2012 ha una relazione col musicista John Kastner. La coppia ha un figlio, Blues Anthony Paré Kastner, nato nel marzo 2015.[39] John Kastner aveva già una figlia, Summer Lee Kastner, avuta nel 2007 dall'ex moglie Nicole de Boer, attrice nota per il ruolo di Ezri Dax nella serie televisiva di fantascienza Star Trek: Deep Space Nine, con cui è rimasto sposato per 12 anni, dal 1999 al 2012.[40][41]

Si dichiara vegana e cattolica praticante.[42] Si definisce inoltre femminista, asserendo, in un'intervista rilasciata per la rivista di moda Fashion, «certamente che sono una femminista... se non sei per il trattamento paritario di uomini e donne, allora sei un fascista».[43]

Parla inglese e francese.[3]

Filmografia

[modifica | modifica wikitesto]

Attrice

[modifica | modifica wikitesto]

Cinema

[modifica | modifica wikitesto]

Televisione

[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatice

[modifica | modifica wikitesto]

Televisione

[modifica | modifica wikitesto]

Regista

[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]
Sezione vuotaQuesta sezione sull'argomento televisione è ancora vuota. Aiutaci a scriverla!

Discografia

[modifica | modifica wikitesto]

Singoli

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2012 - Zou Bisou, Bisou

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Buenos Aires International Film Festival
    • 2021 - Candidata alla miglior attrice non protagonista per Death of a Ladies' Man
  • Canadian Comedy Award
    • 2010 - Candidatura alla miglior interpretazione femminile per Suck[22]
  • Fangoria Chainsaw Awards
    • 2011 - Candidatura alla miglior attrice non protagonista per Suck
  • Gold Derby Awards
    • 2012 - Candidatura alla interprete rivoluzionaria dell'anno per Mad Men
  • Online Film & Television Association
    • 2012 - Candidatura alla miglior attrice in una serie drammatica per Mad Men
  • Screen Actors Guild Award
    • 2011 - Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Mad Men (condiviso con altri)
    • 2013 - Candidatura al miglior cast in una serie drammatica per Mad Men (condiviso con altri)
  • Women in Film Lucy Awards
    • 2013 - Lucy Award per Mad Men

Doppiatrici italiane

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Jessica Paré è stata doppiata da:

Note

[modifica | modifica wikitesto]
Annotazioni
  1. ^ "Giovane donna alla moda e famosa, ammirata da molti".[12]
  2. ^ Nancy Alice Edward Eaton è stata un'ereditiera della prominente famiglia Eaton di Toronto che, il 21 gennaio 1985, all'età di 25 anni, venne pugalata ventuno volte e poi violentata nel suo appartamento di Farnham Street, a Toronto.[16] Un suo conoscente, Ernest John Andrew Leyshon-Hughes, a sua volta membro dell'importante famiglia degli Osler, si accusò del delitto, ma al processo venne dichiarato non colpevole poiché riconosciuto infermo di mente.[16] Il film The Death and Life of Nancy Eaton racconta appunto la storia di questa vicenda.
Fonti
  1. ^ Jessica Paré, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo.
  2. ^ (EN) Mad Men - Jessica Paré, su AMC, AMC Networks. URL consultato il 23 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2021).
  3. ^ a b c d (EN) Paré, Jessica: Fresh face of Stardom, su Jam!, Canoe.ca. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2013).
  4. ^ (EN) Vestibules get past the front door, in Montreal Gazette, Postmedia Network, 20 marzo 1999.
  5. ^ (EN) Bracing for Stardom, in McGill Reporter, vol. 33, n. 4, McGill University, 19 ottobre 2000.
  6. ^ (FR) Arbre généalogique Jessica Pare, su Généalogie du Québec et d'Amérique française, NosOrigines.qc.ca. URL consultato il 28 gennaio 2018.
  7. ^ (EN) Lucy Griffith Paré e Antoine Paré, The Seeds. The Life Story of a Matriarch (PDF), su ballyhoo.ca, Ste-Lucie-des-Laurentides, Québec, Canada, Les Entreprises de Carpent Perdu Inc, 1984, p. 305.
  8. ^ (EN) Brian D. Johnson, Cannes Film Festival 2000, su Maclean's Magazine, The Canadian Encyclopedia, 5 giugno 2000. URL consultato il 6 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2007).
  9. ^ (EN) Flare.com Asks... Jessica Paré, su Flare.com, Rogers Publishing Limited, dicembre 2004 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2009).
  10. ^ (EN) Q&A – Jessica Paré (Megan), su AMC, AMC Networks, 17 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2010).
  11. ^ (EN) Jason Buchanan, Jessica Paré, su AllMovie, All Media Network.
  12. ^ It girl, su la Repubblica - Dizionari - Dizionario di inglese, GEDI News Network S.p.A.. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  13. ^ (EN) Norman Wilner, Jessica Paré, in Now, Gonez Media Inc., 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  14. ^ (EN) C.E. Murphy, Lost and Delirious, su Murphy's Movie Reviews, C.E. Murphy, 21 dicembre 2021. URL consultato il 26 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  15. ^ (EN) Claire Valade, From sea to sea: Montreal, in Take One, Gale Group, 22 settembre 2000.
  16. ^ a b (EN) Shirley Booth, January 21st 1985: Nancy Eaton is discovered dead, su Brandon, Sobkow Technologies Inc., 21 gennaio 2010. URL consultato il 19 febbraio 2023.
  17. ^ (EN) Hohn Doyle, TV's 12-month season is a mixed bag, in The Globe and Mail, The Globe and Mail Inc., 17 maggio 2004. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  18. ^ a b (EN) Bruce DeMara, Blood, guts and rock 'n' roll, in Toronto Star, Toronto, Toronto Star Newspapers Ltd., 5 dicembre 2008.
  19. ^ (EN) Gregg Goldstein, Four fitted for bilingual 'Shoe', in The Hollywood Reporter, Penske Media Corporation, 29 agosto 2007.
  20. ^ (EN) Patricia Bailey, Tierneys team up on Trotsky, in Playback, Brunico Communications Ltd., 29 settembre 2008.
  21. ^ (EN) Etan Vlessing, McDowell, Paré, Foley sink teeth into 'Suck', in The Hollywood Reporter, Penske Media Corporation, 12 novembre 2008.
  22. ^ a b (EN) 2010 Canadian Comedy Award Nominees Are Announced! (PDF), su Canadian Comedy Award, 28 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  23. ^ (EN) Ty Burr, Hot Tub Time Machine, in The Boston Globe, Boston Globe Media Partners, LLC, 26 marzo 2010.
  24. ^ (EN) John Griffin, A lean, mean laugh machine, in Montreal Gazette, Postmedia Network Inc., 10 luglio 2010. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2010).
  25. ^ a b (EN) Richard Corliss, Mad Men Watch: Weekend Update, in Time, Time USA, LLC., 20 agosto 2010.
  26. ^ a b (EN) Lauren Streib, 'Mad Men' Premiere: A History of 'Zou Bisou Bisou,' Megan's Sultry Song to Don, in The Daily Beast, The Daily Beast Company LLC, 25 marzo 2012.
  27. ^ (EN) Sarah Kelsey, People's Most Beautiful Women 2012: Magazine List Includes Beyonce, Jessica Paré, in HuffPost, BuzzFeed, 25 aprile 2012. URL consultato il 15 novembre 2018.
  28. ^ (EN) Bill Keveney, Jessica Paré gets the world humming 'Zou Bisou Bisou', in USA Today, Gannett Corporation, 26 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).
  29. ^ (EN) Sheila Marikar, 'Mad Men' Actress Lip-Synced 'Zou Bisou Bisou', su ABC News, ABC, 26 marzo 2012. URL consultato il 26 marzo 2012.
  30. ^ (EN) Nisha Ganatra, On Location: The making of "Beholder" (Part 2), su AfterEllen, AfterEllen.com, 9 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2011).
  31. ^ (EN) Norman Wilner, Jessica Paré, in Now, Gonez Media Inc., 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  32. ^ (EN) Gayle MacDonald, With 'The Mountie,' Wyeth Clarkson gives a Canadian icon a reboot, in The Globe and Mail, Toronto, The Globe and Mail Inc., 29 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
  33. ^ (EN) Brendan Kelly, Did you hear the one about ...?, in Montreal Gazette, Postmedia Network, 17 giugno 2011. URL consultato il 19 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2011).
  34. ^ (EN) 'Mad Men' Star Jessica Pare Jams With Jesus And Mary Chain, in Rolling Stone, Penske Media Corporation, 6 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2012).
  35. ^ (EN) Steve Cummins, Exclusive: 'Mad Men' Actress Jessica Paré to Shoot 'Standby' in Dublin & the Irish Film & Television Network, su IFTN, iftn.com, 16 agosto 2012. URL consultato il 25 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
  36. ^ (EN) Denise Petski, Jessica Paré Cast In CBS' Navy SEAL Drama Pilot, su Deadline, Penske Media Corporation, 15 marzo 2017.
  37. ^ (EN) Eric Volmers, Calgary International Film Festival releases full lineup for online and in-cinema programming, in Calgary Herald, Postmedia Network Inc., 8 settembre 2010.
  38. ^ (EN) Victoria Ahearn, Gabriel Byrne was big fan of Leonard Cohen’s work ahead of ‘Death of a Ladies’ Man’, in Toronto Star, Toronto Star Newspapers Ltd., 11 marzo 2021.
  39. ^ Dr. Apocalypse, Jessica Paré di Mad Men è diventata mamma, su Gossip Blog, Blogo, 22 marzo 2015. URL consultato il 23 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2015).
  40. ^ (EN) John Kastner and Nicole de Boer, su Who's Dated Who?. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  41. ^ (EN) John Kastner & Nicole De Boer, su FameChain. URL consultato il 17 febbraio 2023.
  42. ^ (EN) "I’m Catholic, so I had a very low shame threshold." Jessica Paré of Zou Bisou, Bisou #MadMen, su Scoopnest, scoopnest.com. URL consultato il 10 maggio 2016.
  43. ^ (EN) Jessica Wakeman, Jessica Paré: “Of Course I’m A Feminist”, in The Frisky, Nibble, 17 febbraio 2014. URL consultato il 1º aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2017).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 24383760 · ISNI (EN) 0000 0001 2277 4822 · LCCN (EN) no2007088106 · GND (DE) 1061094952 · BNE (ES) XX4948608 (data) · BNF (FR) cb14214089t (data) · J9U (EN, HE) 987012385042505171
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Jessica_Paré&oldid=141458862"