Isola di Elena
Isola di Elena Остров Елены | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mar del Giappone |
Coordinate | 43°03′45″N 131°49′50″E |
Arcipelago | Arcipelago dell'imperatrice Eugenia |
Superficie | 1,45 km² |
Dimensioni | 1,7 × 0,95 km |
Altitudine massima | 99 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Nazione | Russia |
Circondario federale | Estremo Oriente |
Kraj | Litorale |
Rajon | Frunzenskij |
Cartografia | |
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L'isola di Elena (in russo Остров Елены, ostrov Eleny) è un'isola russa che fa parte dell'arcipelago dell'imperatrice Eugenia ed è bagnata dal mar del Giappone.
Amministrativamente appartiene al Frunzenskij rajon di Vladivostok, nel Territorio del Litorale, che è parte del Circondario federale dell'Estremo Oriente.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è situata nella parte settentrionale del golfo di Pietro il Grande a poche centinaia di metri dalla costa meridionale della penisola di Murav'ëv-Amurskij (полуостров Муравьёва-Амурского, poluostrov Murav'ëva-Amurskogo), e 6,5 km circa a sud del centro di Vladivostok. È bagnata a ovest dal golfo dell'Amur, a sud dalle acque della baia Novik, a nord dallo stretto del Bosforo orientale (пролив Босфор Восточный, proliv Bosfor Vostočnyj) che la separa dalla terraferma, e a est dal piccolo canale che la divide dall'isola Russkij.
L'isola di Elena è in realtà un'isola artificiale, creata dall'uomo nel 1898. In precedenza era l'estremità nord-occidentale della penisola Sapërnyj (полуостров Сапёрный), ovvero la parte orientale dell'isola Russkij.[1] Misura poco meno di 1,7 km[2] di lunghezza e 950 m[2] di larghezza nei punti più ampi; ha una superficie di circa 1,45 km² e un'altitudine massima di 99 m s.l.m.
A est, dirimpetto al borgo chiamato Kanal sull'isola Russkij, si trova un piccolo agglomerato di case. Tuttavia l'isola non ha una popolazione residente, sebbene durante l'estate sia regolarmente visitata da turisti e villeggianti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è stata creata nel 1898 a seguito dello scavo del canale a scopo commerciale e per facilitare i trasporti tra Vladivostok e Russkij. Fu così chiamata in onore della figlia del proprietario di una fabbrica di laterizi situata sull'isola Russkij, i cui resti sono ancora oggi visibili. Dal 1930 al 1986 sull'isola di Elena erano installate parti per trasmissioni radio e fino al 1996 l'accesso a essa fu limitato.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (RU) Остров Елены как памятник разрухе (L'isola di Elena: monumento alla rovina), su ng.ru. URL consultato il 2 marzo 2012.
- ^ a b Dati approssimativi, calcolati utilizzando Google Earth.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa nautica russa K-52-12 - Rilevata nel 1972-83. Pubblicata nel 1990.
- (RU) Остров Елены как памятник разрухе (L'isola di Elena: monumento alla rovina), su ng.ru.