In the Lonely Hour

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In the Lonely Hour
album in studio
ArtistaSam Smith
Pubblicazione26 maggio 2014
Durata32:47
Dischi1
Tracce10
GenerePop
Soul
EtichettaCapitol Records
ProduttoreJimmy Napes, Steve Fitzmaurice, Mojam, Fraser T Smith, Two Inch Punch, Eg White, Komi, Naughty Boy
Registrazione2014
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
NoteGrammy Award Miglior album pop vocale 2015
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[1]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[2]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Colombia Colombia
(vendite: 10 000+)
Bandiera dell'Islanda Islanda[3]
(vendite: 5 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[4]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (6)[5]
(vendite: 420 000+)
Bandiera dell'Austria Austria[6]
(vendite: 15 000+)
Bandiera del Canada Canada (2)[7]
(vendite: 160 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (7)[8]
(vendite: 140 000+)
Bandiera dell'Europa Europa[9]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia (3)[10]
(vendite: 60 000+)
Bandiera della Francia Francia[11]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Germania Germania[12]
(vendite: 200 000+)
Bandiera dell'Italia Italia[13]
(vendite: 50 000+)
Bandiera del Messico Messico[14]
(vendite: 120 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[15]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (11)[16]
(vendite: 165 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (3)[17]
(vendite: 60 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (9)[18]
(vendite: 2 700 000+)
Bandiera di Singapore Singapore (2)[19]
(vendite: 20 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (5)[20]
(vendite: 5 000 000+)
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (2)[21]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[22]
(vendite: 20 000+)
Sam Smith - cronologia
Album precedente
Logo
Logo del disco In the Lonely Hour
Logo del disco In the Lonely Hour
Singoli
  1. Lay Me Down
    Pubblicato: 15 febbraio 2013
  2. Money on My Mind
    Pubblicato: 16 febbraio 2014
  3. Stay with Me
    Pubblicato: 17 aprile 2014
  4. I'm Not the Only One
    Pubblicato: 31 agosto 2014
  5. Like I Can
    Pubblicato: 7 dicembre 2014

In the Lonely Hour è il primo album in studio del cantautore britannico Sam Smith, pubblicato il 26 maggio 2014 dall'etichetta discografica Capitol Records.

L'album è stato certificato sei volte platino in Regno Unito, vendendo solo in quel Paese più di un milione di copie. Venne anticipato dai singoli di successo Money on My Mind e Stay with Me; quest'ultimo raggiunse la vetta di oltre 20 paesi mondiali, fra cui gli Stati Uniti d'America. Il terzo estratto, I'm Not the Only One, ha raggiunto la numero tre nella classifica britannica e la numero cinque di quella americana e ha riscontrato un discreto successo in numerosi Paesi europei e oceanici. L'edizione deluxe dell'album raccoglie cinque tracce bonus, fra queste: un inedito in acustica del brano Latch dei Disclosure registrato da solista e la collaborazione in La La La di Naughty Boy, anch'esso singolo di forte impatto globale.

Il 6 dicembre 2014 sono state annunciate le nomination ai Grammy Awards 2015 e In the Lonely Hour si è procurato varie candidature, trionfando infine nella categoria miglior album pop vocale. Ha venduto globalmente circa 12 milioni di copie.

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Harriet Gibsone autrice per la rivista The Guardian ha firmato una recensione non pienamente positiva: "l'anno scorso, Sam Smith aveva dichiarato al The Observer di aver voluto scrivere un album per coloro che non sono mai stati innamorati. Per non averlo mai provato di persona, è stato molto appassionato nel dar voce a quei derelitti. Nonostante il suo album di debutto ci sguazzi a pieno nella tristezza, dimentica che il vero dramma è molto più del fare rima tra le parole dolore e pioggia - è infatti anche un'emozione rabbiosa, instabile. Dove l'LP sbaglia è nel suo accomodamento: Smith ha una voce bella, espressiva ma non ha abbastanza brutalità per "farne un Adele" né abbastanza vacuità per emulare Frank Ocean".[23]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Money on My Mind – 3:12
  2. Good Thing – 3:21
  3. Stay with Me – 2:52
  4. Leave Your Lover – 3:08
  5. I'm Not the Only One – 3:59
  6. I've Told You Now – 3:30
  7. Like I Can – 2:47
  8. Life Support – 2:53
  9. Not in That Way – 2:52
  10. Lay Me Down – 4:13
Edizione Deluxe
  1. Restart – 3:52
  2. Latch (Acoustic Version) – 3:43
  3. La La La (Naughty Boy feat. Sam Smith) – 3:40
  4. Make It to Me – 2:40
Tracce bonus di Google Play
  1. In the Lonely Hour (Acoustic) – 2:54
  2. Nirvana (Acoustic) – 3:45
Tracce bonus di Target
  1. Restart – 3:52
  2. Latch (Acoustic Version) – 3:43
  3. La La La (Naughty Boy feat. Sam Smith) – 3:40
  4. Reminds Me of You – 3:14
  5. Stay with Me (featuring Mary J. Blige) – 2:52
  6. In the Lonely Hour (Acoustic)
In the Lonely Hour (Edizione Drowning Shadows) - tracce bonus
  1. Restart – 3:52
  2. Latch (Acoustic) – 3:43
  3. La La La (Naughty Boy feat. Sam Smith) – 3:40
  4. Make It to Me – 2:40
  5. Drowning Shadows – 4:13
  6. Love Is a Losing Game – 2:57
  7. Nirvana – 3:22
  8. How Will I Know – 3:52
  9. Omen (Acoustic) – 3:25
  10. Latch (feat. Disclosure) (Live from Madison Square Garden) – 8:06
  11. Stay with Me (Darkchild Remix feat. Mary J. Blige) – 2:53
  12. I'm Not the Only One (Remix featuring ASAP Rocky) – 3:43
  13. Lay Me Down (Red Nose Version) (feat. John Legend) – 3:39

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2015, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  2. ^ (PT) Sam Smith – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  3. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR, su Félag Hljómplötuframleiðenda. URL consultato il 2 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2022).
  4. ^ (EN) Sam Smith – In the Lonely Hour, su El Portal de Música. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  5. ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2023 and 31-05-2023 (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 5 giugno 2023.
  6. ^ (DE) Sam Smith - In the lonley hour – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 24 marzo 2021.
  7. ^ (EN) In the Lonely Hour – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 24 marzo 2021.
  8. ^ (DA) In the Lonely Hour, su IFPI Danmark. URL consultato il 2 novembre 2023.
  9. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2014, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2015).
  10. ^ (FI) SAM SMITH ENSIMMÄISTÄ KERTAA SUOMEEN, su Universal Music Finland, 15 dicembre 2022. URL consultato il 24 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2022).
  11. ^ (FR) Sam Smith - In the Lonely Hour – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  12. ^ (DE) Sam Smith – In the Lonely Hour – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 6 dicembre 2022.
  13. ^ In the Lonely Hour (certificazione), su FIMI. URL consultato il 4 ottobre 2021.
  14. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 21 novembre 2022. Digitare "In the Lonely Hour" in "Título".
  15. ^ (NO) Troféoversikt - 2023, su IFPI Norge. URL consultato il 25 maggio 2023.
  16. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 08 May 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 6 maggio 2023.
  17. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 28 settembre 2021.
  18. ^ (EN) In the Lonely Hour, su British Phonographic Industry. URL consultato il 4 giugno 2021 2021.
  19. ^ (EN) RIAS Gold and Platinum Awards, su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 17 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2020).
  20. ^ (EN) Sam Smith - In the Lonely Hour – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 12 novembre 2020.
  21. ^ (SV) Sam Smith – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 28 maggio 2021.
  22. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 24 marzo 2021.
  23. ^ Harriet Gibsone, Sam Smith: In the Lonely Hour review – likable but unconvincing sad songs, su the Guardian.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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