Immunoglobuline iperimmuni
Questa voce o sezione sull'argomento medicina non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Le immunoglobuline iperimmuni sono immunoglobuline per uso endovenoso preparate dal plasma di un donatore con alto titolo di anticorpi contro uno specifico organismo patogeno (o meglio, loro antigeni). Sono disponibili anche dissolte nel plasma stesso (quindi chiamato plasma iperimmune) o nel siero (siero iperimmune).
Le immunoglobuline possono avere origine umana o non umana, ed essere monoclonali o policlonali; rientrano nella classificazione ATC col codice J06.
I vaccini hanno bisogno di un lungo periodo per creare l'immunizzazione, mentre le globuline iperimmuni determinano una immunità passiva istantanea a breve termine.[1]
Come tutte le immunoglobuline endovena, hanno un'emivita di 72 ore e sono smaltite nel giro di 3-4 settimane.[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Redazione, Coronavirus, la terapia da plasma iperimmune Le domande del pubblico e le risposte adeguate, su Donatori h24, 24 aprile 2020. URL consultato il 16 dicembre 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Immunoglobuline iperimmuni, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.