Giovanni Lurani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Lurani Cernuschi
Lurani assieme alla "Nibbio 1"
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia (1905-1946)
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1946)
Automobilismo
Categoria Campionato europeo di automobilismo, 24 Ore di Le Mans, Mille Miglia, Targa Florio, Campionato mondiale vetture sport, Targa Abruzzi
Ruolo Pilota
Termine carriera 14 giugno 1953
Carriera
Carriera nel Campionato europeo di automobilismo
Esordio 24 maggio 1931
Stagioni 1931
Scuderie Alfa Corse 1931
Miglior risultato finale 13º
GP disputati 1
Punti ottenuti 20
Carriera nella Targa Florio
Esordio 23 maggio 1937
Stagioni 1937-1938, 1948-1950
Scuderie Scuderia Ambrosiana[[Categoria:Piloti della Scuderia Ambrosiana]] 1937
Bandiera dell'Italia Giovanni Lurani 1938, 1948-1950
Miglior risultato finale 2º (1937)
GP disputati 5
Podi 1
Statistiche aggiornate al 24 Ore di Le Mans 1953

Giovanni Lurani Cernuschi, VIII Conte di Calvenzano (Cernusco Lombardone, 19 dicembre 1905Milano, 17 gennaio 1995), è stato un pilota automobilistico, ingegnere e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La "Nibbio 2"

Il padre era il conte Francesco Lurani Cernuschi, esploratore, topografo e musicologo. Studiò ingegneria al Politecnico di Milano e corse con diverse case automobilistiche, tra cui la Salmson, la Derby, la BMW, la MG, l'Alfa Romeo e la Maserati . Partecipò undici volte alla Mille Miglia. Ebbe una figlia, Francisca, detta Cica, che corse nei rally negli anni 1970 e in varie gare in pista e salita.

Dopo aver partecipato alla Guerra d'Etiopia dal 1935 al 1936, Lurani fondò la Scuderia Ambrosiana nel 1937 insieme a Luigi Villoresi, Franco Cortese ed Eugenio Minetti. Nel 1938 subì un brutto incidente all'anca durante una competizione disputata circuito di Crystal Palace alla guida di una Maserati 4CM, corse ancora con successo fino al 1954, quando con la madre in pericolo di vita, decise di abbandonare le corse

Dopo la seconda guerra mondiale Lurani iniziò la carriera nell'amministrazione e nella politica automobilistica lavorando per la FIA, dove avviò la GT nel 1949 e la Formula Junior nel 1959.

Fu vicepresidente dell'Automobile Club di Milano e di conseguenza dell'Autodromo di Monza per circa 40 anni occupandosi della parte sportiva.

Giovanni Lurani progettò anche vetturette da record, la Nibbio 1 con motore Guzzi 2 tempi e la Nibbio 2 con motore Abarth, basate sulla Moto Guzzi e fu presidente della commissione sport della FIM per parecchi anni[quanti? da quando a quando?].

Era Commendatore dell'Ordine di Malta.

Risultati completi[modifica | modifica wikitesto]

Campionato europeo di automobilismo[modifica | modifica wikitesto]

1931 Scuderia Vettura ITA FRA BEL Punti Posizione
Alfa Corse Alfa Romeo 6C 1500 6[1] 20 13º
Legenda

Sportprototipi[modifica | modifica wikitesto]

Campionato mondiale vetture sport[modifica | modifica wikitesto]

1953 Scuderia Vettura Bandiera degli Stati Uniti Bandiera dell'Italia Bandiera della Francia Bandiera del Belgio Bandiera della Germania Ovest Bandiera del Regno Unito Bandiera del Messico
Ets. Fiat Degrada Fiat 8V Rit

24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classe Gomme Vettura Squadra Co-piloti Giri Pos.
Assol.
Pos. di
Classe
1951 S
2.0
33 M Lancia Aurelia B20 GT
Lancia 2.0L V6
Scuderia Ambrosiana[[Categoria:Piloti della Scuderia Ambrosiana]] Bandiera dell'Italia Giovanni Bracco 235 12º
1953 S
2.0
62 P Fiat 8V
Fiat1996cc V8
Bandiera della Francia Ets. Fiat Degrada Bandiera della Francia Norbert Jean Mahé 8 Rit Rit

Mille Miglia[modifica | modifica wikitesto]

Anno Scuderia Costruttore Vettura Numero Categoria Classe Co-pilota Risultato
di classe
Risultato
assoluto
1932 Alfa Romeo Alfa Romeo 6C 1500 SS Testa Fissa Campari & Sorniotti 52 Sport S 1.5 Bandiera dell'Italia Carlo Canavesi
1933 Bandiera del Regno Unito MG MG MG Magnette K3 39 Sport S 1.1 Bandiera del Regno Unito George Eyston 21º
1934 Bandiera del Regno Unito MG MG MG Magnette K3 3 Sport S 1.1 Bandiera del Regno Unito Clifton Penn-Hughes 11º
1937 Scuderia Ambrosiana[[Categoria:Piloti della Scuderia Ambrosiana]] Maserati Maserati 4CS 1100 101 Sport S 1.1 Bandiera dell'Italia Luigi "Gigi" Villoresi Rit Rit
1938 Bandiera della Germania BMW BMW BMW 328 108 Sport S 2.0 Bandiera della Germania Max Schaumburg-Lippe 10º
1940 Bandiera della Germania BMW BMW BMW 328 Kamm Coupé 73 ? 2.0 Bandiera dell'Italia Franco Cortese Rit Rit
1948 Healey Healey 2400 Elliott 76 Turismo T +1.1 Bandiera dell'Italia Guglielmo Sandri (Wilhelm Schrefler) 13º
1949 Bandiera del Regno Unito AFN Bristol Cars Bristol 400 339 Turismo T +1.1 Bandiera del Regno Unito Harold Aldington 13º
1952 Porsche Porsche 356 1500 327 Gran Turismo GT 1.5 Bandiera della Germania Ovest Philipp Constantin von Berckheim 46º
Legenda

Targa Florio[modifica | modifica wikitesto]

Anno Scuderia Costruttore Vettura Numero Categoria Classe Co-Pilota Giri Risultato
di classe
Risultato
assoluto
1937 Bandiera dell'Italia Ambrosiana Maserati Maserati 4 CM 1500 32 ? 1.5 60
1938 Maserati Maserati 4 CM 1500 36 ? 1.5 3 Rit Rit
1948 Healey Healey Elliot-Riley 76 Turismo T 1.5 Bandiera dell'Italia Teodoro "Dorino" Serafini 1 13º
1949 Bristol Bristol 400 201 Turismo T +1.5 Bandiera del Regno Unito Harold John Aldington 1 11º
1950 Bristol Bristol 2400 304 Gran Turismo GT +1.5 ? ? ?
Legenda

Targa Abruzzi[modifica | modifica wikitesto]

Anno Scuderia Costruttore Vettura Numero Co-Pilota Giri Risultato
di classe
1934 Bugatti Bugatti 1.5 - Bandiera dell'Italia Carlo Castelbarco 12
1935 Aston Martin Aston Martin - Bandiera dell'Italia Ermenegildo Strazza 12
Legenda


Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Auto Italiana, che fondò e di cui fu editore
  • Nuvolari (Cassell & Company Ltd., 1959). Con Luigi Marinatto.
  • La storia delle macchine da corsa (LEA-ACI 1970).
  • History of the racing car: Man and machine (Crowell 1972)
  • La storia della Mille Miglia 1927-57 (1979).
  • Alfa Romeo: Catalogo ragionato (1982). Con Paolo Altieri.
  • Racing around the world 1920-35.
  • vinse il PREMIO BANCARELLA SPORT
  • Corse per il mondo Editoriale Sportiva-Milano 1947 prefazione di Achille Varzi
  • Corse nel Mondo 1920-35 - Edisport 1955

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Condivise la vettura con Francesco Pirola.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN11144619 · ISNI (EN0000 0000 2036 2878 · LCCN (ENn80067202 · WorldCat Identities (ENlccn-n80067202