Furchetta

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Furchetta
La montagna vista dal Sass Rigais
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Bolzano
Altezza3 025 m s.l.m.
Prominenza904 m
Isolamento10 km
CatenaAlpi
Coordinate46°36′44.01″N 11°46′22.34″E / 46.612225°N 11.772873°E46.612225; 11.772873
Altri nomi e significatiFurcheta
Data prima ascensione1880
Autore/i prima ascensioneJohann Santner
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Furchetta
Furchetta
Mappa di localizzazione: Alpi
Furchetta
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneDolomiti
SottosezioneDolomiti di Gardena e di Fassa
SupergruppoDolomiti di Gardena
GruppoGruppo delle Odle i.s.a.
SottogruppoGruppo delle Odle p.d.
CodiceII/C-31.III-A.5.a

La Furchetta (Furchёta ladino, 3.025 m s.l.m. - detta anche Cima Furchetta) è una montagna del Gruppo delle Odle nelle Dolomiti. Si trova nella provincia autonoma di Bolzano.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La montagna si trova nel parco naturale Puez-Odle. Può essere salita partendo dal rifugio Firenze in circa tre ore.

Alpinismo[modifica | modifica wikitesto]

La prima ascensione riconosciuta ufficialmente è quella realizzata nel 1880 dall'alpinista Johann Santner[1]. In precedenza la vetta era stata raggiunta almeno da una persona, Johann Baptist Vinatzer, nel 1870.

Vinatzer[modifica | modifica wikitesto]

Johann Baptist Vinatzer[2] fu un cacciatore gardenese che divenne in seguito guida alpina, raggiunse per primo la cima della Furchetta nel 1870 ed il 27 luglio 1886 scalò la Piccola Furchetta (3.000 m) lungo il pendio sudest e nello stesso giorno scalò il Sas dla Porta (2.964 m) con Ludwig Purtscheller.

Parete nord[modifica | modifica wikitesto]

La sua parete nord fu uno dei problemi affrontati dagli arrampicatori dolomitici della prima metà del Novecento e fu teatro di salite storiche. Nel 1914 Hans Dülfer, con Luis Trenker, salì lungo lo spigolo fino ad un terrazzino, poi denominato pulpito Dülfer. Si ritirò davanti ai 200 metri di roccia verticale e friabile che lo separavano dalla cima. Il problema fu risolto il 1º agosto 1925 da Emil Solleder e Fritz Wiessner, che con una lunga traversata a destra a intercettare un sistema di fessure tracciarono uno dei primi VI gradi dolomitici (una settimana dopo Solleder salirà il Civetta lungo la via considerata storicamente il primo VI grado ufficiale). Il raddrizzamento del percorso fu uno dei capolavori di Batista Vinatzer. Con Giuani Rifesser l'8 agosto 1932 superò il tratto soprastante il pulpito con difficoltà oggi stimate di VII grado su roccia marcia, tanto che Eric Abram, primo a ripetere la variante ben 25 anni dopo, diede degli "irresponsabili" agli apertori.[3]

Panorama[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Furchetta, su summitpost.org. URL consultato il 20 giugno 2019.
  2. ^ non va confuso con l'alpinista Batista Vinatzer
  3. ^ Doug Scott, Big wall climbing, Oxford Univ.Press, 1981, p. 42, ISBN 978-0-19-520270-0.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Franz Moroder, Zur Topographie und Nomenclatur der Geisslerspitzen-Gruppe, in "Mitteilungen der Deutschen und Österreichischen Alpenvereins", Nr. 15, 1887.
  • (DE) Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 3, Bolzano, Athesia, 2000, p. 69. ISBN 88-8266-018-4

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