Fabio Dal Cin

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Fabio Dal Cin
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Dal Cin nella basilica della Santa Casa a Loreto, il 12 ottobre 2019.
In Te Domine Speravi
 
TitoloLoreto
Incarichi attuali
Incarichi ricopertiDelegato pontificio per la basilica di Sant'Antonio in Padova (2017-2023)
 
Nato23 gennaio 1965 (59 anni) a Vittorio Veneto
Ordinato presbitero7 dicembre 1990 dal vescovo Eugenio Ravignani
Nominato arcivescovo20 maggio 2017 da papa Francesco
Consacrato arcivescovo9 luglio 2017 dal cardinale Marc Ouellet, P.S.S.
 

Fabio Dal Cin (Vittorio Veneto, 23 gennaio 1965) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 20 maggio 2017 prelato di Loreto e delegato pontificio per il santuario della Santa Casa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Vittorio Veneto, sede vescovile in provincia di Treviso, il 23 gennaio 1965.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Frequenta il seminario minore e poi quello maggiore della diocesi di Vittorio Veneto. Ottiene la licenza in sacra teologia con specializzazione liturgico‑pastorale.

Il 7 dicembre 1990 è ordinato presbitero, a Sarmede, dal vescovo Eugenio Ravignani.

Dopo l'ordinazione sacerdotale ricopre l'incarico di vicario parrocchiale del duomo di Motta di Livenza. Nel 2000 il vescovo Alfredo Magarotto lo nomina delegato vescovile per la pastorale vocazionale e direttore del Centro diocesano vocazioni, di cui era già stato vicedirettore. Nel 2003 viene chiamato a ricoprire il doppio incarico di cerimoniere vescovile, dove assiste i vescovi Alfredo Magarotto e Giuseppe Zenti, e di animatore del seminario maggiore.

Nel marzo 2007 papa Benedetto XVI lo nomina officiale della Congregazione per i vescovi. Nel 2011 ottiene il dottorato in teologia al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo di Roma. Il 10 settembre 2012 diviene cappellano di Sua Santità.[1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 maggio 2017 papa Francesco lo nomina, con dignità di arcivescovo, prelato di Loreto, delegato pontificio per il santuario della Santa Casa e per la basilica di Sant'Antonio di Padova;[2] succede all'arcivescovo Giovanni Tonucci, dimessosi per raggiunti limiti di età.

Il 9 luglio 2017 riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Vittorio Veneto, dal cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi, co-consacranti il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo e l'arcivescovo Giovanni Tonucci, suo predecessore a Loreto. Il successivo 2 settembre prende possesso della prelatura territoriale.

Il 27 giugno 2023 gli succede nell'incarico di delegato per la basilica di Sant'Antonio di Padova l'arcivescovo Diego Giovanni Ravelli, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie.[3]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AAS 105 (2013) (PDF), su vatican.va, p. 543. URL consultato il 3 dicembre 2021.
  2. ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio per il Santuario Lauretano nonché Delegato Pontificio per la Basilica di Sant'Antonio in Padova e nomina del successore, su press.vatican.va, 20 maggio 2017. URL consultato il 3 dicembre 2021.
  3. ^ Rinunce e nomine. Nomina del Delegato Pontificio per la Basilica di Sant'Antonio in Padova, su press.vatican.va, 27 giugno 2023. URL consultato il 27 giugno 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Prelato di Loreto
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Giovanni Tonucci dal 20 maggio 2017 in carica
Predecessore Delegato pontificio per il Santuario lauretano Successore
Giovanni Tonucci dal 20 maggio 2017 in carica
Predecessore Delegato pontificio per la Basilica di Sant'Antonio in Padova Successore
Giovanni Tonucci 20 maggio 2017 – 27 giugno 2023 Diego Giovanni Ravelli