Explorer 7

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Explorer 7
Immagine del veicolo
Dati della missione
OperatoreNASA
NSSDC ID1959-009A
SCN00022
DestinazioneOrbita terrestre
EsitoMissione terminata
VettoreJuno II
Lancio13 ottobre 1959
Luogo lancioCape Canaveral
Fine operatività24 agosto 1961
Proprietà del veicolo spaziale
Massa41,5 kg
Parametri orbitali
Periodo98.6 min
Inclinazione50,27°
Eccentricità0.034692
Programma Explorer
Missione precedenteMissione successiva
Explorer 6 Explorer 8

L'Explorer 7 fu un satellite statunitense appartenente al Programma Explorer, fu sviluppato per lo studio dei raggi X solari, del flusso Lyman-alpha, delle particelle energetiche e dei raggi cosmici.

La missione[modifica | modifica wikitesto]

Explorer 7 fu lanciato il 13 ottobre 1959 tramite il vettore Jupiter-C e si immise in orbita senza nessun intoppo. Grazie ad un radiometro costruito da Verner Suomi con l'aiuto di Robert Parent fu possibile studiare la radiazione terrestre dallo spazio e dare il via all'era dello studio spaziale del clima terrestre. Infatti Suomi comparò i dati inviati dal satellite circa il riscaldamento terrestre e il raffreddamento operato dall'atmosfera, giungendo a stabilire l'importanza che hanno le nuvole nell'assorbimento dell'energia solare. Explorer 7 trasmise continuamente dati fino al febbraio 1961, smise di funzionare completamente il 24 agosto dello stesso anno.

Il satellite[modifica | modifica wikitesto]

Schema Explorer 7.

Explorer 7 era formato da due doppi coni uniti alla base, i quali erano ricoperti dalle celle solari atte a ricaricare le batterie al nichel-cadmio di bordo. Il satellite pesava 41,5 kg ed era alto 75 cm.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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