Ernesto Tomasini

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Ernesto Tomasini

Ernesto Tomasini (Palermo, 15 maggio 1968) è un attore, cabarettista e cantante italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuto soprattutto all'estero dove vive da più di 30 anni, Tomasini ha alle spalle una lunga carriera nel teatro, nel cabaret alternativo e nella musica sperimentale, prima nel Regno Unito e poi in giro per il mondo[1].

Tomasini è l'unico italiano ad aver tenuto una masterclass nei 120 anni della Royal Academy of Dramatic Art[2] ed ha ricevuto diversi premi internazionali. È Eccellenza Italiana (con presentazione del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano), annoverato fra gli italiani che "nei vari settori artistici, istituzionali e sociali hanno reso grande il Bel Paese"[3]. Ha vinto il Sicilian in the World 2013[4] e nel 2016 ha ricevuto la Tessera Preziosa dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando[5]. Nello stesso anno è stato aggiunto alla lista ufficiale di artisti siciliani selezionati dall’Osservatorio delle Arti[6].

Per via della sua voce dall'estensione di 4 ottave ed uno stile performativo originale viene spesso definito dalla stampa internazionale come una figura cult[7]. La rivista statunitense Frontiers lo ha descritto come "la personalità più stravagante ed eccitante che sia arrivata a scuotere il mondo della lirica dai tempi di Klaus Nomi"[8].

Teatro e cabaret[modifica | modifica wikitesto]

Ernesto Tomasini debutta nel cabaret negli Stati Uniti all'età di 16 anni. Tornato nella sua città natale si esibisce in un’infinità di spettacoli dal vivo e nelle TV locali. Nel 1987 vince il premio di miglior comico emergente e, poco dopo, fa da supporter a Nino Frassica in una tournee. Il suo debutto in teatro non tarda e, appena diciannovenne, interpreta un ruolo di primo piano accanto a Duilio Del Prete nella prima nazionale di Morte nella notte di Natale di Franz Xaver Kroetz[9], a Palermo e Roma.

Nei primi anni novanta si trasferisce a Londra dove interpreta ruoli da protagonista sui grandi palcoscenici del teatro musicale (Chicago - the Musical), in produzioni indipendenti (Mr China's Son della Blind Summit), con compagnie di teatro sperimentale (Lindsay Kemp)[10], in tournee del paese (Cabaret - The Musical) e al Royal National Theatre (“The English Man…”). Ernesto ha scritto/interpretato/prodotto quattro spettacoli, fra cui True or Falsetto? che, dopo il debutto al Festival di Edimburgo[11], è stato rappresentato a Londra per due stagioni e in una tournée mondiale in tre lingue.

Dopo una pausa dedicata alla musica nel 2013 torna al teatro e da allora si dedica esclusivamente a pièce teatrali scritte apposta per lui: Petit Cheval Blanc di Andrea Cusumano (International Theatre Festival of Kerala, India, 2013), Aida di Roberta Torre (Teatro Biondo, Palermo, 2014)[12], Mamma Schiavona (Teatro Astra, Torino, 2014)[13], Beato chi ci crede di cui è co-autore con Camilla Barbarito (Teatro Out Off, Milano, 2017)[14], Lunaria, tratto da Vincenzo Consolo (Campania Teatro Festival, Napoli, 2023)[15].

Come interprete di cabaret d'avanguardia e performance art si è esibito o è stato al centro di istallazioni in teatri, musei ed istituti culturali in 16 diverse nazioni (Museo Madre di Napoli, 2009; al Malba di Buenos Aires, 2018; alla Berlin Biennale, 2020; al MAMBO di Bogota’, 2023), collaborando con artisti come Stephen Montague, Ron Athey[16][17], Carlos Motta[18] e con la Resonance Radio Orchestra. Nel 2013 si è esibito in un varietà di beneficenza organizzato dall'artista Franko B.

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Da 16 anni Tomasini ("figura di primo piano nei circuiti d'avanguardia"[19] - La Repubblica) presta la sua vasta estensione vocale a progetti sperimentali, cantando una varieta’ di musiche originali scritte per lui da una moltitudine di musicisti ma si esibisce anche in un repertorio classico, affiancato da interpreti lirici di fama mondiale. Nel novembre 2023 ha debuttato a Milano, in prima assoluta, in Degenerata! un nuovo spettacolo di musiche dei primi del secolo scorso[20]. Nell’ottobre 2023 è stato impegnato, al Teatro Massimo Bellini di Catania, nell’allestimento per il centenario di Franco Zeffirelli, dell’opera La fille du régiment di Gaetano Donizetti, con direzione musicale di Giuliano Carella, regia Marco Gandini, accanto a John Osborn, Jessica Nuccio, Madelyn Renee. Nel 2022 è stato co-protagonista, al Teatro Massimo di Palermo e al Festival Toscanini, a Parma e Reggio Emilia, di un concerto di musiche da Cabaret dei primi del ‘900, con il soprano Hila Baggio, diretto da Omer Meir Wellber[21]. Nel 2020 si è esibito al concerto di capodanno del Teatro Massimo, trasmesso in diretta streaming, anche questo diretto dal maestro Wellber, con il soprano Carmen Giannattasio e il baritono Markus Werba[22]. Sempre nel 2020 esce il secondo disco/compilation che Ernesto ha inciso per Lacerba, accanto a Myss Keta e Federico Fiumani, fra gli altri. Nel 2018 apre l’album (e concerti dal vivo) degli Spiritual Front: “Amour Braque“. Altre collaborazioni degne di nota sono quelle con: Marc Almond, il “padre della musica industrial” Peter Christopherson (Coil, Psychic TV, Throbbing Gristle)[23], i Current 93 (è stato ospite d’onore al loro primo concerto alla Queen Elizabeth Hall di Londra, accanto ad Anohni), il produttore di elettronica Shackleton (ha scritto per lui Devotional Songs, l’acclamato show dal vivo e album, considerato fra i migliori del 2016 da riviste come The Wire, The Quietus, Pitchfork, ecc), il produttore Man Parrish[24] (Village People, Gloria Gaynor, Klaus Nomi. Insieme hanno creato due brani – uno con Joey Arias – inseriti in due compilation, una di queste riceve la nomination di miglior album al Premio Tenco 2018), Julia Kent (Antony and the Johnsons), Rolo McGinty (The Woodentops), Andrew Liles (Nurse With Wound), Adam Donen, Othon Mataragas[25] e Jose Macabra (come Trans4Leben hanno aperto il Drop Dead Festival 2011 a Berlino)[26]. E’ stato cantante/co-autore della band Almagest! (fondata con Fabrizio Modonese Palumbo) e con questa ha girato l’Europa, con concerti al Volksbuehne di Berlino e al Kurt Weill Fest.

Tomasini ha cantato il suo repertorio in teatri londinesi quali la Royal Albert Hall, Queen Elizabeth Hall (accanto ad Antony di Antony and the Johnsons), Purcell Room, Royal National Theatre, Cadogan Hall, Roundhouse[27] e in storiche sale da concerto in Europa (il Volksbuehne a Berlino,[28] il Teatro Lara a Madrid e Arma17 a Mosca[29] per esempio). Numerose le sue esibizioni in alcuni fra i maggiori musei di arte contemporanea del mondo dalla Natonal Portrait Gallery e la Tate Britain di Londra al MADRE di Napoli e il CaixaForum di Barcellona.

Tomasini ha inciso 18 album e sei singoli, distribuiti da prestigiose case discografiche indipendenti. Nel 2008 ha partecipato alla colonna sonora di un film di Bruce LaBruce[30] ed è protagonista di sei video musicali. Richiesto nel mondo della moda, si è esibito alle sfilate di Nasir Mazhar ("il cappellaio matto di Lady Gaga")[31], alla London Fashion Week del 2008[32] e 2009[33] e a Pitti Uomo 2017 per Carlo Volpi[34].

Radio, cinema, televisione e altro[modifica | modifica wikitesto]

Alla radio ha cantato, recitato ed è stato intervistato su tutti i canali della BBC, Classic FM, RAI Radio 3 e in stazioni nazionali in diversi paesi; soprattutto in Spagna, Grecia e Nuova Zelanda. Le sue sporadiche apparizioni televisive e cinematografiche comprendono lavori per la BBC, RAI, RTL4 (Olanda) e la Universal Pictures, diretto, fra gli altri, da Alfonso Cuarón e Peter Hewitt. Nel 2022 ha interpretato il suo primo ruolo in un film italiano: Ciurè[35]. Come doppiatore ha lavorato per registi di fama internazionale fra cui i premi Oscar: James Ivory, Ridley Scott e Kevin Spacey. Ernesto è stato spesso intervistato su RAI 3 per via del suo lavoro teatrale ed è protagonista, accanto ai più grandi controtenori e falsettisti pop contemporanei, del documentario “Voci celestiali – Gli eredi di Farinelli” (2013), trasmesso alla tv di molti paesi europei. È stato il testimonial della campagna pubblicitaria 2015 per i rossetti della House of Fraser (UK) ed è fra i protagonisti di “Symphony To a Lost Generation” (2016), la prima opera olografica della storia. Nel 2018 il cortometraggio “Ernesto Tomasini: One Life To Live“, della regista inglese Nendie Pinto-Dushinsky, ha debuttato in anteprima su Dangerous Minds ed è stato presentato al Sicilia Queer Filmfest all’interno di una retrospettiva a lui dedicata.

Oltre alla sua masteclass alla Royal Academy of Dramatic Art[2], in qualità di docente di storia e tecniche teatrali, Tomasini ha insegnato a studenti in accademie d'arte drammatica e università in Inghilterra, Spagna, Messico e Italia. Il suo lavoro e il suo stile performativo sono presi in esame in cinque testi e un saggio accademico dell'Orientale di Napoli[36]. Per due anni (2010 - 2012) Tomasini è stato il corrispondente da Londra della rivista Musical![37] ed ha collaborato a diversi libri, fra cui "Aida, il grande circo dell'aldilà", pubblicato nel 2014[38].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Black Widow, Beta Lactam-ring Records (album, 2007)
  • Black Sea, Beta Lactam-ring Records (album, 2007)
  • When I Leave You, Othon Mataragas (singolo, 2007)
  • Canes Venatici, Blossoming Noise (album, 2007)
  • Otto; or, Up With Dead People, Crippled Dick Hot Wax! (album, 2008)
  • Digital Angel, Durtro Jnana (album, 2008)
  • The Hunting Dogs of Boötes the Herdsman, Chew-z (album, 2010)
  • Last Night I Paid To Close My Eyes, Cherry Red/SFE (singolo, 2011)
  • Impermanence, Cherry Red/SFE (album, 2011)
  • Impermanence, Cherry Red/SFE (singolo, 2012)
  • Düde, Tin Angel Records (album, 2012)
  • Messier Objects, Tourette Records (album 2013)
  • InSonar, L'Enfant et le Ménure, Lizard Records (album, 2013)
  • Dawn Yet To Come, Cherry Red/SFE (singolo, 2014)
  • Pineal, Cherry Red/SFE (album, 2014)
  • Devotional Songs, Honest Jon (album, 2016)
  • Madame E, Undogmatisch (album, 2017)
  • Star, Parrish Digital (album, 2017)
  • Fun House Mirrors, Backwards Records (album, 2017)
  • Plaisir, Undogmatisch (singolo, 2018)
  • LB/R La Bellezza Riunita, Lacerba (album, 2018)
  • Amour Braque, Prophecy (album, 2018)
  • La Bellezza Eccetera, Lacerba (album, 2020)
  • Live at Rough Trade, Andrew Liles (album, 2022)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michael Gottert, Ernesto Tomasini Interview (articolo) Black Magazin, aprile 2010 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
  2. ^ a b --- ---, Teatro, il performer palermitano Ernesto Tomasini a gennaio alla Royal Academy di Londra (articolo) AdKronos, 28 dicembre 2015,.
  3. ^ Eccellenze Italiane, su eccellenzeitaliane.tv. URL consultato il 27 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
  4. ^ La Repubblica, su palermo.repubblica.it. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  5. ^ --- ---, Cultura - Riconoscimento di Leoluca Orlando a Ernesto Tomasini (articolo) Comune di Palermo, 9 gennaio 2016,.
  6. ^ Osservatorio delle Arti
  7. ^ Colin Nicholson, Hitting the high notes (articolo) Daily Mirror, 14 aprile 2003.
  8. ^ Lenora Clare, Naked City: Informer (articolo) Frontiers (magazine), vol 27 numero 02, 2008 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2008).
  9. ^ Roberto Alaimo, Morte nella notte di Natale (articolo) Giornale di Sicilia, 25 novembre 1988.
  10. ^ Ian Shuttelworth, Kemp's camp mime to music (articolo) Financial Times, 2 ottobre 1996.
  11. ^ Samantha Ellis, All Mouth and No Trousers (articolo) The Guardian, 5 agosto 2002.
  12. ^ Laura Nobile, Tutta la mia voce per il ritorno a Palermo (articolo) La Repubblica, 19 febbraio 2014.
  13. ^ Mamma Schiavona - Salone Off(articolo) Salonelibro.it, 7 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2014).
  14. ^ Vivi Milano Corriere della Sera 2017, su vivimilano.corriere.it.
  15. ^ CAMPANIA TEATRO FESTIVAL - Quattro appuntamenti in programma sabato 24 giugno (articolo), 22 giugno 2023.
  16. ^ Teatro Festival Italia 2009 Archiviato il 26 gennaio 2012 in Internet Archive.
  17. ^ Franco De Ciuceis, Ron Athey, la body art come scena della crudeltà (articolo) Il Mattino, 8 giugno 2009.
  18. ^ [1] Giovanni Gaggia, Performance e provocazione. Alla Tenuta dello Scompiglio (articolo) Artribune, 13 giugno 2016.
  19. ^ Alberto Campo, Threshold House, suoni e voci per Jarman (articolo) La Repubblica, 16 aprile 2008.
  20. ^ Vincenzo Sardelli, Il Festival di Teatro delle Moire tra Eden e CAFÉ CHANTANT, con BACHZETSIS, VITTUCCI, BARBARITO e TOMASINI (articolo) Krapp's Last Post, 14 novembre 2023.
  21. ^ Stella Bonfrisco, Il Festival Toscanini fa tappa alle Reggiane (articolo) Il Resto del Carlino, maggio, 2022.
  22. ^ Valerio Cappelli, Palermo, sul web fa discutere la «Traviata» in stile «queer» (articolo) Il Corriere della Sera, 2 gennaio 2021.
  23. ^ MTV.it
  24. ^ Giosue' Impellizzeri, Man Parrish: Gioie e dolori di una carriera pluritrentennale (articolo) Soundwall, giugno, 2017.
  25. ^ Evgenij Dvorkin, Music wie Sex (articolo) DU&ICH, Nr. 459, dicembre 2008/gennaio 2009, pp. 24-25.
  26. ^ Berliner Morgen Post 2011, su morgenpost.de.
  27. ^ Barbara Diana, Ernesto Tomasini, una voce extraordinaire (articolo) Il Giornale della Musica, n. 251, settembre, 2008 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2009).
  28. ^ Volksbuehne.de Archiviato il 4 settembre 2010 in Internet Archive.
  29. ^ 8 Years (articolo) Resident Advisor, 23 aprile 2016.
  30. ^ Ottothezombie.de
  31. ^ Yahoo Lifestyle Archiviato il 9 settembre 2014 in Internet Archive.
  32. ^ Dazed & Confused 2008
  33. ^ Dazed & Confused 2009
  34. ^ L'Artista Ernesto Tomasini e la sua speciale performance per Carlo Volpi (articolo) Pitti Immagine, 8 gennaio 2017.
  35. ^ --- ---, Ciurè IMDB, 2022,.
  36. ^ Anglistica Archiviato il 23 luglio 2012 in Archive.is.
  37. ^ Ernesto Tomasini, Con la voglia di sognare ancora (articolo) Musical!, N.56, luglio-agosto 2010.
  38. ^ Chiara Di Dino, L'importanza di chiamarsi Ernesto (articolo) Giornale della Musica, 19 febbraio 2014,.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Autori vari. Incontroazione 70/96 – 20 anni + 1, Theatrum Mundi Edizioni, 1997
  • Marinelli, Manlio. Per un teatro degli spazi, Theatrum Mundi Edizioni, 2001
  • Scarlini, Luca. Lustrini per il regno dei cieli. Bollati Boringhieri, 2008
  • Autori vari. Teatro Libero. Quarant'anni: Le creazioni di Beno Mazzone e Lia Chiappara, 1969-2009, Theatrum Mundi Edizioni, 2009
  • Guarracino, Serena. La primadonna all'Opera. Tangram Edizioni Scientifiche, 2010
  • Tomaz Pires, Luìs. The Julie Andrews Visual Encyclopedia. Lisbon: Pires, 2011
  • Cazzato, Luigi (cur). Orizzonte sud. Besa, 2011
  • Jackson, Stanley. Get Me a Celebrity. Ecademy Press, 2011
  • Guarracino, Serena. Donne di passioni, Editoria&Spettacolo, 2011
  • Palumbo Crocco, Cristina (con prefazione del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano). Eccellenza Italiana. Rubbettino, 2012
  • Pajdic, Predrag & Nash, JL. Beneath the Shadows the Soul Walks. The Pandorian, 2012
  • Johnson, Dominic (cur). Pleading in the Blood: The Art and Performances of Ron Athey. Intellect Live, 2013
  • Esposito, Igor. Torre, Roberta. Tomasini, Ernesto. Aida, il grande circo dell'aldilà. Glifo Edizioni, 2014
  • Frignani, Enrico. Sofa. Frignani, 2015
  • Cresti, Antonello. Solchi sperimentali Italia. Crac Edizioni, 2015
  • Arrevad, Magnus. Boy Story. Red Room Books, 2015
  • Pegg, Nicholas, The Complete David Bowie. Titan Books, 2016
  • McLeod, Jamie. I Created Me. Timeless, 2017
  • McAllister-Viel, Tara. Training Actors’ Voices. Routledge, 2018
  • Sartorius, Benedikt. Listen Up! 313 Popletter. Edition Taberna Kritika, 2021
  • Pegg, Nicholas (Goffette, Christophe traduttore). Tout Bowie. (Traduzione francese di The Complete David Bowie, FR) Nouveau Monde, 2021

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN306129847 · ISNI (EN0000 0004 2569 1565 · LCCN (ENno2013142553 · GND (DE1069808695 · WorldCat Identities (ENlccn-no2013142553