Enrichetta di Borbone-Francia

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Enrichetta Anna di Borbone-Francia
Madame Enrichetta Anna, ritratto di Jean-Marc Nattier
Principessa di Francia
Stemma
Stemma
Nome completoin (FR) Henriette Anne de France
TrattamentoAltezza Reale
NascitaReggia di Versailles, 14 agosto 1727
MorteReggia di Versailles, 10 febbraio 1752
Luogo di sepolturaAbbazia di Saint-Denis
DinastiaBorbone di Francia
PadreLuigi XV di Francia
MadreMaria Leszczyńska
ReligioneCattolicesimo

Enrichetta Anna di Francia[1][2] (Versailles, 14 agosto 1727Versailles, 10 febbraio 1752) nata principessa[3] di Francia, era la gemella di Luisa Elisabetta di Francia e figlia maggiore del re Luigi XV di Francia e della sua consorte Maria Leszczyńska.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ritratto di Enrichetta Anna con sua sorella gemella Luisa Elisabetta, 1737 circa, di Pierre Gobert.

L'infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Le gemelle nacquero al Palazzo di Versailles il 14 agosto 1727. Era la minore delle due gemelle e di conseguenza era nota alla corte di suo padre come Madame Seconde. Come figlia del re, era una fille de France. Successivamente fu nota come Madame Henriette.

Enrichetta era la preferita del padre.[senza fonte] Mentre le sue sorelle più giovani furono mandate presso l'Abbazia di Fontevraud nel 1738 per essere allevate, Enrichetta Anna crebbe a Versailles. Fu affidata alle cure di Marie Isabelle de Rohan, duchesse de Tallard. Trascorse la sua infanzia a Versailles con le sue sorelle Luisa Elisabetta e Adelaide e il loro fratello minore, il Delfino di Francia.

Progetti matrimoniali[modifica | modifica wikitesto]

Sua sorella gemella si trasferì in Spagna nel 1739 per sposare l'Infante Filippo di Spagna, un figlio minore di Filippo V di Spagna. Enrichetta fu abbattuta per essere stata separata da sua sorella gemella, e si rifugiò ulteriormente nella sua musica. Dopo la partenza di Luisa Elisabetta, gli occhi della corte si focalizzarono sulla più riservata delle due gemelle.[senza fonte] Enrichetta si innamorò di suo cugino, Luigi Filippo d'Orléans, duc de Chartres, l'erede del Casato d'Orléans, e i due desideravano sposarsi. Al Re inizialmente piaceva l'idea, ma cambiò parere poiché avrebbe dovuto elevare lo status della famiglia Orléans e sfidare i diritti di successione francesi del re spagnolo se il Delfino Luigi fosse morto senza figli. Il matrimonio non era più un'opzione. I due si allontanarono, e, come le sue sorelle più giovani, Enrichetta non si sposò mai.

Enrichetta Anna nelle vesti di Flora, 1742, di Jean Marc Nattier.

Vita a Versailles[modifica | modifica wikitesto]

Enrichetta che suona la viola, ritratto di Jean-Marc Nattier.

Enrichetta era appassionata di musica, come lo dimostra il ritratto di Jean-Marc Nattier. Il suo strumento preferito era la viola da gamba, che studiò con Jean-Baptiste Forqueray.

Sua cognata, l'Infanta Maria Teresa di Spagna, la prima moglie di suo fratello, morì di parto nel 1746. Enrichetta apprezzava la sua seconda cognata, e influenzò suo fratello, che portava il lutto per la sua prima consorte, a relazionarsi meglio con lei.

Crescendo al Palazzo di Versailles, Enrichetta era in costante contatto con le amanti di suo padre, la più famosa dei quali fu Madame de Pompadour. I figli del re disprezzavano Madame de Pompadour perché a causa sua, il loro padre trascurava la loro madre, la regina. Con suo fratello il Delfino, e sua sorella, Madame Adélaïde, chiamava la potente amante, Maman Putain.[senza fonte] Quando Luisa Elisabetta tornò da Parma per una lunga visita a Versailles nel 1748, lei e Madame de Pompadour diventarono amiche intime. Ciò portò ad un allontanamento temporaneo tra le sorelle.

La morte[modifica | modifica wikitesto]

Enrichetta morì di vaiolo il 10 febbraio 1752 all'età di ventiquattro anni. Fu sepolta nella Basilica di Saint Denis. La sua tomba, come altre tombe reali, fu profanata durante la Rivoluzione francese,ma le sue ossa furono riesumate nel 1800,poste in una tomba a Saint-Denis vicino alla sorella Elisabetta.

I suoi nipoti includevano Luigi XVI, Louis XVIII, e Carlo X, e Ferdinando, Duca di Parma. Ebbe come nipoti Madame Élisabeth, Clotilde, Regina Consorte di Sardegna, e la Regina Consorte di Spagna Maria Luisa.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Luigi, il Gran Delfino Luigi XIV di Francia  
 
Infanta Maria Teresa  
Luigi, duca di Borgogna  
Duchessa Maria Anna Vittoria di Baviera Ferdinando Maria, Elettore di Baviera  
 
Enrichetta Adelaide di Savoia  
Luigi XV di Francia  
Vittorio Amedeo II di Sardegna Carlo Emanuele II, Duca di Savoia  
 
Maria Giovanna Battista di Savoia  
Maria Adelaide di Savoia  
Anna Maria d'Orléans Filippo di Francia, duca d'Orléans  
 
Principessa Enrichetta d'Inghilterra  
Enrichetta Anna di Francia  
Rafał Leszczyński Bogusław Leszczyński  
 
Contessa Anna von Dönhoff  
Stanislao Leszczyński  
Anna Jablonowska Principe Stanisław Jan Jabłonowski  
 
Contessa Marianna Kazanowska  
Maria Leszczyńska  
Jan Karol Opalinski Conte Krzysztof Opaliński  
 
Contessa Teresa Konstancya Czarnkowska  
Caterina Opalińska  
Zofia Czarnkowska Conte Adam-Uryel Czarnkowski  
 
Contessa Teresa Zaleska  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Achaintre, Nicolas Louis, Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de Bourbon, Vol. 2, (Publisher Mansut Fils, 4 Rue de l'École de Médecine, Paris, 1825), 154.
  2. ^ Antoine, Michel, Louis XV, Fayard, Paris, 1989, p. 467, ISBN 2-213-02277-1
  3. ^ Il titolo corretto dei figli dei re di Francia è Fille de France, figlia di Francia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zieliński, Ryszard (1978). Polka na francuskim tronie. Czytelnik.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN17493630 · ISNI (EN0000 0000 1116 3367 · BNF (FRcb14957386c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-17493630