Elezioni parlamentari in Germania del novembre 1933
Elezioni parlamentari in Germania del novembre 1933 | ||||||
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Stato | ![]() | |||||
Data
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12 novembre | |||||
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Leader | ||||||
Partito | ||||||
Voti | 39 655 224
92,11% | |||||
Seggi | 661 / 661
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Differenza % | ![]() | |||||
Cancelliere uscente | ||||||
Adolf Hitler | ||||||
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Le elezioni parlamentari in Germania del novembre 1933 si tennero il 12 novembre. Furono le prime elezioni in seguito all'approvazione del decreto dei pieni poteri a marzo. Tutti i partiti d'opposizione furono proibiti, e fu presentata agli elettori una lista unica che comprendeva esclusivamente nazisti e 22 indipendenti filonazisti, tra i quali Alfred Hugenberg, che in realtà supportavano pienamente il regime di Adolf Hitler[1].
Queste elezioni furono l'esempio per tutte le altre elezioni e referendum che si tennero nella Germania nazista. Secondo i risultati ufficiali, l'affluenza fu del 96%, ed il 92,11% dei votanti approvò la lista unica. Il voto era palese, cosicché molti elettori temevano che chi avesse votato no sarebbe stato scoperto e punito per questo. In alcune circoscrizioni, delle rappresaglie colpivano gli elettori se osavano votare no e persino se sbagliavano[2]. Nonostante ciò, le schede nulle furono 3,3 milioni. Lo stesso giorno si tenne un referendum sulla decisione di Hitler di uscire dalla Società delle Nazioni, che fu approvato dal 95,1% degli elettori con un'affluenza del 96,3%. Il nuovo Reichstag, composto esclusivamente da membri e simpatizzanti del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, si riunì il 12 dicembre per eleggere un Presidium guidato dal Presidente del Reichstag Hermann Göring.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]
Partito | Voti | % | Seggi |
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Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori | 39 655 224 | 92.11 | 661 |
Contro | 3 398 249 | 7.89 | – |
Schede bianche/nulle | – | ||
Totale | 43 053 473 | 100 | 661 |
Elettorato/affluenza | 45 178 701 | 95.30 | – |
Fonte: Nohlen & Stöver |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Anthony Read, The Devil's Disciples: The Lives and Times of Hitler's Inner Circle, London, Pimlico, 2004, p. 344, ISBN 0-7126-6416-5.
- ^ William Shirer, The Rise and Fall of the Third Reich (Touchstone Edition) (New York: Simon & Schuster, 1990)
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Gerhard Schulz, Deutschland seit dem Ersten Weltkrieg 1918–1945, Göttingen, Vandenhoeck & Ruprecht, 1982, pp. 144–145, ISBN 3-525-33472-9.«swag 21»
- Heinrich August Winkler, Der lange Weg nach Westen, vol. 2, Bonn, 2005, pp. 32–33, ISBN 3-89331-575-6.