Edward St Aubyn

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Edward St Aubyn

Edward St Aubyn (Cornovaglia, 14 gennaio 1960) è uno scrittore e giornalista britannico. È l'autore di sette romanzi, di cui Mother's Milk figura tra i titoli finalisti per il Man Booker Prize 2006, ha vinto il Prix Femina Étranger 2007 e si è aggiudicato il premio South Bank Sky Arts del 2007 nella categoria letteratura. Il suo primo romanzo, Never Mind (1992) gli ha valso il premio Betty Trask. On the Edge (1998) è stato uno dei finalisti per il Guardian Fiction Prize.

Educazione[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato la Westminster School e il Keble College, presso l'Università di Oxford[1].

I Melrose[modifica | modifica wikitesto]

Cinque dei romanzi di St Aubyn, Never Mind, Bad News, Some Hope, Mother's Milk, e At Last compongono il ciclo narrativo de I Melrose. Nel 2013, essi sono stati pubblicati in un unico tomo da Neri Pozza, per la collana Bloom, fatta eccezione per l'ultimo capitolo, uscito separatamente. I romanzi si basano sulla vita dell'autore, cresciuto in una disfunzionale famiglia dell'alta borghesia britannica, il quale ha affrontato la morte di entrambi i genitori, problemi di alcolismo, una dipendenza da eroina, e successivamente la guarigione, il matrimonio e la paternità[2].

Nel 2012, Mother's Milk è stato adattato per il grande schermo. La sceneggiatura è stata scritta da St Aubyn e dal regista Gerald Fox. Vi compaiono Jack Davenport, Adrian Dunbar, Diana Quick, e Margaret Tyzack nel suo ultimo ruolo.

Nel 2018 il ciclo de I Melrose è diventato una serie televisiva britannica di cinque episodi ideata da David Nicholls e avente per protagonista Benedict Cumberbatch[3].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Pentalogia I Melrose[modifica | modifica wikitesto]

  • Non importa (Never Mind, 1992), Vicenza, Neri Pozza, 2018 traduzione di Luca Briasco ISBN 978-88-545-1782-0.
  • Cattive notizie (Bad News, 1992), Vicenza, Neri Pozza, 2018 traduzione di Luca Briasco ISBN 978-88-545-1783-7.
  • Speranza (Some Hope, 1994), Vicenza, Neri Pozza, 2018 traduzione di Luca Briasco ISBN 978-88-545-1784-4.
  • La famiglia Melrose (Mother's Milk, 2005), Torino, Einaudi, 2007 traduzione di Maurizio Bartocci ISBN 978-88-06-18913-6.
    • I Melrose (comprendente Never Mind, Bad News, Some Hope, Mother's Milk), Vicenza, Neri Pozza, 2013 traduzione di Luca Briasco e Maurizio Bartocci (Latte materno) ISBN 978-88-545-0658-9.
  • Lieto fine (At Last, 2012), Vicenza, Neri Pozza, 2013 traduzione di Luca Briasco ISBN 978-88-545-0657-2.
    • I Melrose (comprendente Never Mind, Bad News, Some Hope, Mother's Milk, At Last), Vicenza, Neri Pozza, 2018 traduzione di Luca Briasco e Maurizio Bartocci (Latte materno) ISBN 978-88-545-1788-2.

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Edward St. Aubyn sir Edward St. Aubyn, I baronetto  
 
Emma Knollys  
Edward Geoffrey St. Aubyn  
Eugenia Susannah Chapman David Barclay Chapman  
 
Maria Chatfield  
Roger St. Aubyn  
John Edmond Audley Harvey John Harvey  
 
Annie Jane Tennant  
Andalusia Rosa Harvey  
Rosa Frances Stewart hon. Keith Stewart  
 
Mary Caroline Fitzroy  
Edward St. Aubyn  
 
 
 
Alastair Mackintosh  
 
 
 
Lorna Mackintosh  
John Josiah Emery Thomas J. Emery  
 
Kezia Brown  
Lela Emery  
Leila Alexander Charles Tripler Alexander  
 
Julia B. Alexander  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Profilo dell'autore, su goodreads.com. URL consultato il 23 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Ian Parker, Inheritance. How Edward St. Aubyn made literature out of a poisoned legacy, su newyorker.com, 2 giugno 2014. URL consultato il 23 maggio 2018.
  3. ^ (EN) Mick Brown, Edward St Aubyn on the childhood trauma behind Patrick Melrose: 'I thought about committing suicide every day', su telegraph.co.uk, 14 maggio 2018. URL consultato il 23 maggio 2018.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85649927 · ISNI (EN0000 0000 7978 5779 · SBN TO0V600324 · Europeana agent/base/80840 · LCCN (ENnr93010722 · GND (DE132692554 · BNF (FRcb12410353r (data) · J9U (ENHE987007449355905171 · NDL (ENJA001306059 · CONOR.SI (SL108545891 · WorldCat Identities (ENlccn-nr93010722