Edoardo Fanucci

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Edoardo Fanucci

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneToscana
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoItalia Viva (dal 2019)
In precedenza:
DS (fino al 2007)
PD (2007-2019)
Titolo di studioLaurea in economia e legislazione per le imprese
UniversitàUniversità commerciale Luigi Bocconi
ProfessioneCommercialista

Edoardo Fanucci (Pescia, 24 febbraio 1983) è un politico italiano, deputato alla Camera durante la XVII legislatura della Repubblica Italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2002 si diploma al Liceo Scientifico "Coluccio Salutati" di Montecatini Terme e nel 2005 consegue, con il massimo dei voti, la Laurea Triennale in Economia Aziendale a Pistoia – Università degli Studi di Firenze. Nel 2008 si laurea presso la facoltà di Economia e Legislazione per le imprese (indirizzo di specializzazione: fiscalità d'impresa) dell'Università Bocconi di Milano.

È revisore legale dei conti e cultore della materia in Economia Aziendale presso l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope".

Alle elezioni comunali del 2004 è eletto per la prima volta consigliere comunale di Montecatini Terme nelle file dei Democratici di Sinistra, mentre dal 2009 al 2013 è vicesindaco in quota PD, con deleghe al Bilancio, al Traffico, alle Aziende partecipate e alla Partecipazione.

Nel dicembre del 2012 si candida alle primarie del Partito Democratico per il Parlamento, risultando il secondo candidato più votato in provincia di Pistoia, con 3.302 preferenze e quasi il 30% dei consensi.[1]

Alle elezioni politiche del 2013 è eletto alla Camera dei Deputati nelle liste del PD nella circoscrizione Toscana[2]. È stato membro della Commissione parlamentare Bilancio, di cui, il 21 luglio 2015, è eletto Vice Presidente.

Tra le proposte di legge presentate, si ricorda l'emendamento alla Legge di stabilità del Governo Letta, "Destinazione Italia", il quale prevede la cosiddetta "web tax".[3][4]

Alle elezioni politiche del 2018 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Toscana - 06 (Pistoia) per la coalizione di centro-sinistra (in quota PD): ottiene il 31,22% e viene sconfitto dall'esponente del centro-destra Maurizio Carrara (37,27%), non è quindi rieletto.[5]

Alle elezioni comunali del 2019, che vedono la sconfitta della coalizione di centrosinistra, viene eletto nuovamente consigliere comunale di Montecatini Terme per il PD[6]. Nel corso del mandato passa a Italia Viva, diventandone capogruppo in Consiglio comunale[7]. A novembre 2020 è nominato Presidente e Amministratore delegato di SIN S.p.A., società controllata dall'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che si occupa di sviluppare e gestire il sistema informativo agricolo nazionale.[8]

Alle elezioni politiche del 2022 è candidato alla Camera nel collegio uninominale Toscana - 06 (Prato) per Azione - Italia Viva, ottenendo il 9,84% e collocandosi in quarta posizione (vince la candidata del centrodestra Erica Mazzetti con il 40,24%), non risulta quindi eletto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un grande risultato che comporta una grande responsabilità, in Il Tirreno, 31 dicembre 2012.
  2. ^ Fanucci, la Valdinievole torna a Roma, in La Nazione, 27 febbraio 2013.
  3. ^ Giovanni Parente e Alberto Annicchiarico, Web tax, la norma anti-Google passa alla Camera in commissione Bilancio, in Il Sole 24 Ore, 14 dicembre 2014. URL consultato il 18 gennaio 2014.
  4. ^ Estratto dell'emendamento (JPG), su webnews.it. URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  5. ^ Collegio Uninominale 06 - Pistoia Risultati Elezioni Politiche 2018 Camera, su Corriere della Sera. URL consultato il 23 maggio 2021.
  6. ^ Montecatini-terme risultati elezioni comunali 2019, su corriere.it. URL consultato il 9 ottobre 2021.
  7. ^ Il Consiglio Comunale - Comune di Montecatini Terme, su comune.montecatini-terme.pt.it. URL consultato il 17 gennaio 2021.
  8. ^ Organi di indirizzo politico - amministrativo di SIN S.p.A., su sin.it.

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