Discussioni progetto:Linguistica/Archivio/03

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02 04

dialetto panzese

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Gggg81 03:57, 18 gen 2008 (CET)

DOP

Salve a tutti. Segnalo la nascita online del Dizionario d'ortografia e di pronunzia, che trovate qui. Al momento incompleto, ma costituisce un'ottima risorsa per la trascrizione fonetica delle parole nella nostra lingua. Saluti.--archeologo 14:56, 1 feb 2008 (CET)

.... --Toocome ti chiami? 18:21, 1 feb 2008 (CET)

scomporre il glossario delle frasi fatte?

Salve a tutti. Il glossario delle frasi fatte è una delle voci più lunghe di it.wikipedia e, quel che è peggio, è ben lontano dall'essere completo. La sua lunghezza rende difficile anche controllare la qualità delle modifiche, che sono frequenti. Io propongo di scomporlo in più voci, sul modello del Glossario musicale: se necessario anche una per ogni lettera dell'alfabeto.--Leonardo25 22:12, 9 feb 2008 (CET)

Perché no? A mio giudizio sarebbe però un'occasione per rivederne il titolo, dato che certe espressioni idiomatiche, da sole, non danno ancora una frase. --LucaLuca 22:22, 9 feb 2008 (CET)

Problema di categorizzazione biografia (Linguisti o Orientalisti)

Sperando di aver azzeccato questo progetto come quello dove possa essere utile porre questo problema, sto cercando di categorizzare la voce biografica Wilhelm Schickard che ho creato.

Tra le varie attività è stato insegnante univeristario di lingua ebraica e lingua aramaica.Pensavo d'inserirlo inCategoria:Orientalisti , ma leggendo la descrizioen di tale categoria

«In questa Categoria sono iscritti gli studiosi che hanno dedicato la loro attenzione alle culture extra-europee (Vicino, Medio ed Estremo Oriente), tanto sotto il versante storico-istituzionale quanto sotto quello artistico-letterario.»
lì c'è riferiemnto solo a versante storico-istituzionale e quello artistico-letterario.
Ho quindi categorizzato in Categoria:Linguisti (in realtà sottocategoria)., è corretto?--ChemicalBit - scrivimi 13:13, 19 feb 2008 (CET)

Ajin (lettera)

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inserimento di una parola dialettale

TRATTOIO: in dialetto umbro è l' imbuto.

Translitterazione delle parole e nomi CINESI

Leggevo che adesso si usa il Pinyin, ma una volta parlando con una mia amica che studia cinese, avevo capito che adesso in ITALIA si usa translitterare le parole rispettando i suoni e quindi la pronuncia delle parole è come leggerla in italiano? Mi sbaglio o non ho capito un cavolo? Chiedo questo perchè mi trovo spesso a scrivere parole cinesi,di cui a volte conosco la loro pronuncia altre no invece. in particolare ora mi sto ritrovando alcuni (anzi UNO) che mi sta riscrivendo tutti nomi e termini cinesi scritti nelle mie pagine ed io non ci capisco più nulla, perchè credo stia riscrivendo tutto in Wade Giles (se non sbaglio è quello dove bisogno pronunciare i nomi come gli inglesi no?) mentre io c'è li avevo scritti tanto bene come vanno letti direttamente in italiano.

Su WIKIPEDIA quale convenzione si usa per la translitterazione dei nomi cinesi?


Per favore ho bisogno del vostro aiuto visto che mi stanno vandalizzando la pagina!!Niki (msg) 12:19, 1 apr 2008 (CEST)

Riporto la seguente discussione avviata nel progetto:Biografie perchè ritengo si presti ad un adeguato approfondimento da parte di questo progetto:

Penso sia ora di inserire il rimando dalla declinazione femminile (avvocata) dell'attività avvocato.

Il femminile di avvocato è sempre esistito--Gp Problematico 12:23, 6 mar 2008 (CET)

Secondo il de mauro eventualmente dovrebbe essere avvocatessa e non avvocata. Gvf 13:05, 6 mar 2008 (CET)

Il Sabatini-Colletti indica il termine avvocata anche se in subordine ad avvocatessa. In generale, l'attuale tendenza della comunicazione sociale è di femminilizzare il maggior numero possibile di attività, come avviene, ad esempio, per i termini ministra o, in America Latina, presidenta. Quindi, se esiste consenso, per me è più che opportuno inserire avvocata. Grazie--Gp Problematico 17:53, 6 mar 2008 (CET)
A me va bene mettere il femminile, ma non sarebbe meglio avvocatessa? se dite che anche i vocabolari metteno prima avvocatessa che avvocata... --Richzena 11:35, 7 mar 2008 (CET)
Secondo me l'evoluzione contemporanea del linguaggio depone a favore di avvocata, solo che i vocabolari ci mettono un po' a registrare tali evoluzioni--Gp Problematico (msg) 11:02, 8 mar 2008 (CET)
E un'enciclopedia dovrebbe anticiparli? "Secondo te"? Bada che non dico che poi magari il tempo non ti darà ragione.. --Jaqen l'inquisitore 00:07, 9 mar 2008 (CET)
Un'enciclopedia potrebbe riconoscere la loro esistenza anche prima (o contemporaneamente) di un dizionario e agire di conseguenza ;-)--Giurista (msg) 18:33, 10 mar 2008 (CET)
il termine "avvocata" ha un suono orribile e non viene mai utilizzato nel "buon" italiano attualmente in uso. Le donne che svolgono la professione forense vengono infatti definite "avvocatesse" e mai "avvocate"!--Sbrustia (msg) 13:41, 14 mar 2008 (CET)
Forse non hai mai recitato un Salve Regina. Avemundi (msg) 09:17, 27 mar 2008 (CET)
Mi "arrendo", ma permettimi di dissentire sull'orribilità del suono. Credo sia solo una questione di abitudine. La desinenza "-essa" ha sempre avuto una sia pur velata accezione spregiativa, di quando le donne che scolgevano professioni importanti erano poche e derise. E lo stesso suffisso indica più il concetto di "moglie di..." che quello di persona che svolge una tale attività, così come presidentesssa non vuol dire donna-presidente, ma moglie del presidente. Ammetto cmq che il nuovo uso non è abbastanza diffuso perchè Wikipedia lo faccia proprio, ma credo sia solo questione di pochissimi anni. Ciao--Giovanni Panuccio (msg) 11:27, 18 mar 2008 (CET)
"essa" avrebbe avuto una accezione negativa? nella letteratura corrente e passata ho sempre letto contessa, baronessa, principessa, studentessa, dottoressa, poetessa, e presidentessa sempre nell' accezione di persona che e' conte, barone, principe, studente, dottore, poeta e presidente e di sesso femminile. In altri casi la femminilita' viene indicata con altre desinenze per esempio: cavallerizza, pattinatrice, pittrice, cuoca, commessa ..... L' italiano e le sue regole grammaticali non sono una opinione, semplicemente sono complesse. Cerchiamo un parere di un linguista piuttosto. --BramfabDiscorriamo 12:29, 18 mar 2008 (CET)
D'accordo per studentessa, dottoressa, poetessa, ma contessa, baronessa, principessa e presidentessa non sono altro, rispettivamente, che le mogli del conte, barone, principe e presidente, salvo eccezioni. Il mio discorso sull'accezione negativa del suffisso -essa deriva più da un'impressione che da una certezza, anche se ovviamente esistono eccezioni. Io penso che quando appaia possibile sia preferire passare semplicemente dalla -o alla -a. Gli ispanofoni, addirittura, hanno introdotto il terminepresidenta come femminile di presidente: in tal caso, per me sarebbe preferibile parlare de il presidente, la presidente, in nessun caso cmq la presidentessa. Cmq appoggio Bram sulla richiesta di pareri tecnici--Giovanni Panuccio(msg) 19:03, 18 mar 2008 (CET)
Le figlie di un principe sono principesse, (e i figli sono principi), e cosi' via (e rimangono -esse anche quando muoiono zitelle). Anzi penso vi siano casi in cui una baronessa sposi un conte o viceversa e credo che il titolo nobiliare che verra' usato in seguito dipenda da regole nobiliari variabili da stato a stato piuttosto che dal semplice sesso. Inoltre solo molto informalmente ed in determinati ambiti la moglie di un presidente viene chiamata presidentessa, anche perche' solitamente presidente (in qualunque ambito) e' un titolo elettivo personale, non inclusivo della famiglia. Attendiamo pareri tecnici, sperando che arrivino. --Bramfab Discorriamo 19:18, 18 mar 2008 (CET)
Secondo me non è giusto introdurre il femminile di termini che non lo hanno. Il femminile di professioni o cariche come avvocato, ministro (ma anche sindaco e molte altre..) viene usato per lo più nel parlato. Non troverete nessuna pubblicazione di rilievo che usa questi termini al femminile, vengono sempre usati al maschile anche in riferimento ad una donna. --Knacker (scrivimi) 12:33, 20 mar 2008 (CET)
Quoto Knacker --Al Pereira (msg) 12:37, 20 mar 2008 (CET)
Come Knacker --Panairjdde =Protervo ma non mollo= 13:08, 20 mar 2008 (CET)
Non è che voglia essere un rompipalle tutti i costi, ma ci sara' pure qualche utente ferrato in studi linguistici/umanistici che possa portare a sostegno di questa o quella tesi qualche fonte/testo? (non chiedo una "delibera" dell' Accademia della Crusca), ma un riferimento "dotto" sulla non declinabilita' (spero sia il termine giusto) di questa serie o categoria di nomi. --Bramfab Discorriamo 14:47, 20 mar 2008 (CET)
Anche io quoto Knacker. Qualche fonte/testo di riferimento:uno studio del 1987 commissionato dall'allora presidenza del consiglio e relativa commissione per le pari oppurtunità, auspicava per i femminili professionali un uso del femminile senza suffisso-essa, ma con "regolare femminile in -a" (quanto ci sia di regolare in prefetta è tutto da dimostrare, ma è un mio pov). Dal canto suo la Crusca, nel 1996 (il link è solo un'indice de La Crusca per voi n°13 dell'ottobre '96... se c'è qualche abbonato... :P), rispondendo indirettamente allo studio citato, non negava un futuro al femminile per le professioni (ministra, avvocata), ma ribadiva che nella lingua comune forme del genere non sono ancora acclimatate e, anzi, potrebbero essere oggetto d'ironia (un estratto). Sull'ironia, infine, concorda il De Mauro. Non sono ferrato in materia, eh: è solo il frutto di una breve ricerca in rete, quindi se volete prendetelo pure con le pinze :) --kiado17:05, 20 mar 2008 (CET)
Se non sei ferrato, ti sei documentato molto bene: complimenti! Mi fa cmq piacere che la mia opinione non è estemporanea ma ha autorevoli sostenitori. Ciao--Giovanni Panuccio (msg) 21:05, 20 mar 2008 (CET)
Quoto: "Avvocatessa".--Geminiano onainimeG 13:57, 22 mar 2008 (CET)
Secondo me dobbiamo leggere attentamente il Documento scovato da Kiado: chi lo avrà fatto, sarà convinto - IMHO - della bontà e dell'opportunità dell'inserimento di avvocata (ma anche architetta,medica, magistrata etc....). Se il consenso non verrà costruito, meglio cmq non inserire avvocatessa: checchè se ne dica il suffisso -essa tende a essere denigratorio e/o riduttivo dell'importanza--Giovanni Panuccio (msg) 19:48, 24 mar 2008 (CET)

Ho notato che la maggioranza degli intervenuti è d'accordo nel ritenere avvocatessa da preferirsi ad 'avvocata'; aggiungerei che nel parlato la seconda potrebbe essere fraintesa come 'avocata' o/e 'vocata' che, naturalmente,signifacano tutt'altro..[da:maritàrta]


Pronome "io" femminile e maschile

Vorrei sapere se esistono lingue dove il corrispondente alla parola "io" è distinto a seconda del sesso del/la parlante = "io femmina" / "io maschio". Ho chiesto un po' in giro ma non ho avuto nessuna risposta soddisfacente (a parte che in giapponese ci sono forme di cortesia differenziate). Mi aiutate? :-)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 193.43.17.130 (discussioni · contributi) 2 apr 2008, 14:19 (CEST).

Il posto giusto della domanda è l'Oracolo. Una lingua che si avvicina oltre algiapponese dove ci sono vari sostantivi che coprono questa area semantica e alcuni possono essere usati solo da un maschio o femmina ed altri dipendono dai rapporti tra il parlante e il destinatario, molto influenzati nella cultura giapponese dal sesso, vietnamita dove invece dei pronomi si usano nomi di componenti della famiglia (sia in senso reale che come riferimento all'età e posizione sociale). --Phyk 21:09, 2 apr 2008 (CEST)
Se può interessarti, in arabo esistono due pronomi personali soggetto per esprimere il "tu" in base al sesso = "tu femmina" / "tu maschio" (oltre al "voi" f/m). Ciò non vale però per "io", che ha un solo pronome.

In molti dialetti arabi c'è la distinzione tra io maschile e io femminile (ana, ani), sebbene, come hanno già scritto sopra, nell'arabo standard questa distinzione non c'è.--Fricative (msg) 14:31, 29 ott 2008 (CET)

Anche nel thailandese esistono forme diversi. Ci sono il "chan" feminile normale ò "dichan" feminile formale e il "pom" maschile normale. Ma esistono anche altri forme del io per vari livelli, che possono essere usati da ambi i sessi. Più spesso pero, si usano forme come "sorella/fratello maggiore"="pi" e il proprio nome.

Cembalo e cetra

Credo che questa discussione debba interessare anche questo progetto.--Ediedi (msg) 18:38, 10 apr 2008 (CEST)

Ora si trova qui. --Pequod76(talk) 06:50, 23 nov 2008 (CET)

Salve, segnalo l'apertura del vaglio di Letteratura in lingua veneta. Ovviamente siete tutti incoraggiati a partecipare! Grazie.Candalùa (msg) 14:00, 30 apr 2008 (CEST)

grammatica trasformazionale

Un saluto a tutti. Ho un paio di dubbi per chomskyani, dato che sto finendo di tradurre la voce grammatica trasformazionale e non sono molto addentro al lavoro di Chomsky né all'inglese come lingua filosofica. Il primo dubbio riguarda la locuzione language features, che ricorre spesso nella voce originaria e che sto rendendo con 'emergenze (linguistiche)': non so se sia corretto né se vi sia una traduzione acclarata. Il secondo dubbio attiene proprio il lavoro di chomsky - sebbene i lemmi in questione siano relativamente comuni, e riguarda to inflect einflection, come in An example of an interpretable feature is the plural inflection on regular English nouns, e.g. dogs. Qual è/può esserne la corretta traduzione? Come spesso accade in filosofia, talvolta perfino in linguistica (!), i vocabolari sono un aiuto relativo... C'è qualcuno che può darmi un suggerimento? già tradurre è un po' tradire, in filosofia poi... grazie e ciao zip(msg)

Ciao, i termini chomskiani che cerchi di tradurre sono stati tradotti infinite volte così: feature: 'tratto' interpretable feature: 'tratto interpretabile' language feature: 'tratto linguistico' inflection: 'flessione' to inflect: 'flettere'

ciao--Salvomenza (msg) 01:36, 8 set 2008 (CEST)

Non so se qualcuno ha già visto la definizione che c'è sulla voce gentilizio. Secondo me è sbagliata. E quindi mi sembra anche sbagliata la proposta di unire la voce con nome degli abitanti. I miei motivi li do sulla sua pagina di discussione.Eynar Oxartum (msg) 20:51, 19 mag 2008 (CEST)

Visto che nessuno ha risposto, ho messo un po' apposto la voce. Ora penso che si corrisponde meglio al significato in italiano.Eynar Oxartum (msg) 12:32, 30 mag 2008 (CEST)

IPA

Esiste un tmp per la trascrizione fonetica IPA? Vorreste aggiustare ibidem? --Pequod76(talk) 16:49, 15 lug 2008 (CEST)

Richieste trasferimento

Ricordo agli interessati la questione della voce Glossario delle frasi fatte, il cui piazzamento in wikipedia finora non ha trovato consenso. Vedi richieste Wikipedia:Proposte di trasferimento/Archivio/Wikizionario/2008 (rimasta in sospeso) - Wikipedia:Proposte di trasferimento/Wikibooks (attualmente in discussione) --LucaLuca 12:23, 22 lug 2008 (CEST)

Salve, segnalo da controllare la voce in oggetto. --jhc 13:56, 22 lug 2008 (CEST)

cirillico fuori standard

secondo le norme di nomenclatura le voci si disambiguano solo se necessario (quindi se ci sono altre voci con lo stesso nome). NellaCategoria:Alfabeto cirillico ci sono troppe voci disambiguate:

  • molte dovrebbero essere spostate da "? (Cirillico)" a "?" (quante altre voci sono possibili su Џ o Ҩ ?)
  • la disambigua dovrebbe comunque essere "(cirillico)" e non "(Cirillico)"

Ve lo segnalo perchè non conosco bene l'argomento quindi non vorrei creare casini, ma bisognerebbe correggere. --Superchilum(scrivimi) 15:45, 18 ago 2008 (CEST)

Crimea

Dovendo tradurre la categoria en:Category:Crimean_Goths, mi chiedevo se gli abitanti della Crimea si chiamano crimeani o crimei. Sembra che in giro si usino entrambi. Qualcuno lo sa? Jalo 13:48, 27 set 2008 (CEST)

Origine della lingua italiana in Dalmazia e Istria

Sto lavorando all'articolo sull'Esodo istriano. Ho fatto vari rimaneggiamenti alla parte sull'origine delle lingue e dei dialetti dell'Adriatico orientale. Ho raggiunto il limite della mie possibilità. Chiedevo a qualche linguista di riguardare il tutto. Ritenevo inoltre opportuno scorporare il paragrafo e creare una nuova voce nell'ambito del progetto linguistica: chiedevo suggerimenti su un opportuno titolo.

Ringrazio in anticipo. --'El Barba' (msg) 14:04, 1 ott 2008 (CEST)

RALENTY: parola inglese??

Ho provato a cercare nei vari dizionari, di lingua, di traduzione, ecc..., ma non sono riuscita a capire come si scrive 'rallenty' (con una o due elle???), così come non ho trovato una definizione!! Potete aiutarmi? (sempre che non abbia sbagliato posto in cui fare la domanda!!) GRAZIE!!


Ciao Elena, vedi Aiuto:Firma. Si scrive rallenty e il luogo più adatto è.... l'Oracolo.--Pequod76(talk) 11:08, 17 ott 2008 (CEST)


In realtà è ralenti ed è una parola francese che significa rallentato. Utente:Fall2climb

Accordo e Reggenza

Qualcuno potrebbe spiegarmi la differenza fra l'accordo e la reggenza? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.12.187.251 (discussioni · contributi).

Accordo è la concordanza ad esempio fra nome e aggettivo, fra nome e participio, fra antecedente e pronome relativo, fra soggetto e parte nominale; reggenza invece è la costruzione sintattica di un periodo o di una frase secondo dei rapporti di dipendenza (un verbo transitivo regge il complemento oggetto, una preposizione regge un nome, una congiunzione regge un verbo, una proposizione ne regge un'altra). Spero di essere stato chiaro. --Demart81 (Qualcuno mi cerca?) 17:46, 27 ott 2008 (CET)

Grazie!

Denominazione locale o in altre lingue (nei Comuni italiani)

Segnalo, per quanto di interesse, la discussione su Discussioni_progetto:Geografia/Antropica/Comuni/Descrizione#Denominazione locale o in altre lingue riguardante il criterio di trascrizione dei toponimi in lingue minoritarie e idiomi locali nell'incipit dei comuni italiani.--Dch discutiamone 15:24, 30 ott 2008 (CET)

Maiuscolo?

Il progetto ha definito uno standard tipografico per i nomi delle lingue? Trovo spesso "..., in inglese", "in italiano". Che io sappia, le lingue andrebbero indicate in maiuscolo... --Pequod76(talk) 12:17, 2 nov 2008 (CET)

Trascrizione della pronuncia

Salve! ho inserito la trascrizione della pronuncia in IPA nella voce Frosinone (del nome in italiano e in dialetto) ma avrei bisogno di qualcuno che desse un'occhiata, perché sono in dubbio: va riportata la lunghezza delle vocali, o non è necessario? io l'ho messa...Luca P - dimmi tutto 17:22, 15 nov 2008 (CET)

Meglio riportare la lunghezza vocalica, a me sembra corretta (almeno avrei scritto così anch'io) --LucaLuca 18:59, 15 nov 2008 (CET)
Ok, grazie! Luca P - dimmi tutto 19:11, 15 nov 2008 (CET)

Titolo delle voci sulle lingue

Sono l'utente anonimo che ha sollevato la questione, mi sono accorto ora che esiste un progetto specificio sulle lingue, ilProgetto:Lingue. Sposto quindi la discussione nel relativo progetto. PER CHI VIENE DAL BAR. --20:06, 23 nov 2008 (CET)

Mi spiegate a che serve il tmp in oggetto? --Pequod76(talk) 04:13, 1 dic 2008 (CET)

Discussione su "primo gennaio" e "uno gennaio"

Salve a tutti! In una discussione riguardante il manuale di stile stiamo discutendo sulla correttezza della forma "uno gennaio" in alternativa a "primo gennaio". Mi chiedevo se qualcuno di voi ha a portata di mano qualche libro in cui si affronta la faccenda. Praticamente, sebbene l'uso della forma "1 gennaio" (numero cardinale) sia abbastanza diffusa, non abbiamo ancora trovato riscontro in testi linguistici che la definiscano una forma corretta oppure un errore. Potete rispondere direttamente nella discussione sopra linkata. Grazie dell'aiuto! --Rutja76scrivimi!15:36, 20 dic 2008 (CET)

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