Comando operativo di vertice interforze

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Comando Operativo di Vertice Interforze
Emblema del COVI
Descrizione generale
Attiva1998 – oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioForze armate italiane
TipoComando operativo
RuoloPianificazione, coordinamento e direzione delle operazioni militari delle forze armate italiane
Guarnigione/QGAeroporto di Centocelle, Roma
Parte di
Stato maggiore della difesa
Reparti dipendenti
  • Reparto operazioni
  • Reparto supporto operativo
  • Reparto Pianificazione ed Esercitazioni
Comandanti
Comandante attualegenerale di corpo d'armata i.s. Francesco Paolo Figliuolo
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Il Comando operativo di vertice interforze (COVI) è un organismo alle dirette dipendenze del capo di stato maggiore della difesa che esercita la pianificazione, il coordinamento e la direzione delle operazioni militari delle forze armate italiane, e sulle esercitazioni interforze e multinazionali e tutte le attività ad esse collegate. Tramite il COVI il capo di Stato maggiore della Difesa è in grado di esercitare la sua funzione di Comandante operativo delle forze armate. Dal 2021 assume nuove funzioni, per agevolare il comando nelle operazioni nei 5 domini (terra, mare, cielo, spazio e cibernetico).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Previsto dalla legge 18 febbraio 1997, n. 25 di ristrutturazione dei vertici delle forze armate italiane, come COI, venne costituito nell'agosto 1997 come Comando responsabile dell’organizzazione militare e in particolare della pianificazione, della predisposizione e dell’impiego, e assunse capacità operativa nel marzo 1998.[1]

Nel luglio 2021, a seguito dell'adeguamento dell’architettura organizzativa della Difesa, intesa a superare il concetto interforze per abbracciare quello del multi-dominio (terra, mare, cielo, spazio e cyber), subisce una rimodulazione e acquisisce nuove mansioni, assumendo la denominazione COVI.[2]

Compiti e funzioni[modifica | modifica wikitesto]

Il COVI è un organismo totalmente interforze, cioè composto in ogni sua componente da personale militare delle quattro Forze armate, assegnato con criteri di proporzionalità, oltre che da personale civile della Difesa[3].

Il COVI concorre alla pianificazione generale della difesa, sviluppa la dottrina operativa, effettua la pianificazione operativa e dirige le operazioni ed esercitazioni interforze. Sviluppa le metodologie per la simulazione degli scenari strategici ed operativi, analizza le attività traendone ammaestramenti ed elaborando correttivi. Fornisce il contributo alla elaborazione della dottrina NATO e di altre Organizzazioni Internazionali[4]. È inoltre deputato a svolgere la funzione di Comando nazionale per i teatri di operazione.

Il COVI è inoltre l'organo deputato, a livello nazionale, a gestire l'esecuzione di concorsi delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, e le richieste avanzate dalle autorità istituzionali e territoriali in occasione di calamità naturali o eventi straordinari.

Dal 2021 diviene punto di raccordo non solo delle componenti operative terra, cielo e mare, ma anche delle operazioni speciali, dello spazio extra-atmosferico e di quello cibernetico, con la supervisione su Comando interforze per le operazioni delle forze speciali (Cofs), Comando per le operazioni in rete (Cor) e Comando delle operazioni spaziali (Cos).[5]

Sede[modifica | modifica wikitesto]

La sede del COVI è ubicata a Roma all'interno dell'ex aeroporto militare di Centocelle "Francesco Baracca" in Via di Centocelle nº 301[6].

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Il comandante ha alle dirette dipendenze i seguenti organismi[7]:

  • Ufficio del comandante
  • Vice Comandante
  • Capo di stato maggiore
    • Reparto operazioni
    • Reparto supporto operativo
    • Reparto Pianificazione ed Esercitazioni
  • Ufficio Legale (guidato da un Ufficiale Generale dell’Arma dei Carabinieri)
  • Ufficio personale advisor/Subject Matter Expert, con mansioni di consulenza per le materie/attività di rapporti con la stampa, medicina, politica e gender.
  • Quartier generale

Il Comandante del COVI è coadiuvato da Ufficiali Generali/Ammiragli con la funzione di collegamento e di consulenza sugli aspetti relativi all'expertise e alle competenze della Forza Armata/Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri/Comando Generale della Guardia di Finanza, Ministeri e Agenzie di appartenenza.

Alle dipendenze del Vice Comandante operativo di Vertice Interforze è posto l’Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ).

I reparti[modifica | modifica wikitesto]

Reparto Operazioni (RO)

Il Reparto Operazioni è responsabile della condotta delle operazioni nazionali e internazionali; da luglio 2022 è comandato dal Gen. di S.A. Achille Fernando Cazzaniga.

Reparto Supporto operativo (RSO)

Il Reparto Supporto Operativo è responsabile del supporto ai contingenti nazionali schierati nelle aree di operazioni fuori dai confini nazionali o alle unità delle Forze Armate impegnate in esercitazioni joint e internazionali; a ottobre 2022 è comandato dal Gen. di Div. (EI) Domenico Ciotti.

Reparto Pianificazione ed Esercitazioni (RPE)

Il Reparto Pianificazione ed Esercitazioni guida la pianificazione delle operazioni militari e delle esercitazioni interforze, sia in ambito nazionale sia internazionale; a ottobre 2022 è comandato dall'Amm. di Div. Fabio Agostini.

Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ)

L'Italian Joint Force Headquarters è un comando interforze permanentemente attivato, ad alta prontezza operativa, rapidamente schierabile e in grado di immettersi con breve preavviso nelle aree di crisi in tutto il mondo, assumendo la funzione di comando e controllo degli assetti terrestri, marittimi e aerei resi disponibili per l’assolvimento dei compiti assegnati[8]; dal 30 giugno 2020 il comandante è il Gen. di Brig. par. inc. Giuseppe Faraglia[9].

Vertici[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 luglio 2021 l'allora comandante, gen. Luciano Portolano, riceve la 4ª stella funzionale (generale di corpo d'armata con incarichi speciali), in virtù delle nuove funzioni e per la rilevanza dell’incarico di Comandante del nuovo COVI[2].

Comandante

Dal 26 dicembre 2021 è comandante del COVI il generale di corpo d'armata con incarichi speciali Francesco Paolo Figliuolo [10].

Vicecomandante

Dal 12 gennaio 2022 il vicecomandante del COVI è il Generale di Squadra Aerea Nicola Lanza de Cristoforis[11].

Capo di Stato Maggiore

Dal 16 dicembre 2021 il Capo di Stato Maggiore del COVI è l'Ammiraglio di Divisione Valter Zappellini[12].

I Comandanti[modifica | modifica wikitesto]

COI
Nome Inizio del mandato Termine del mandato
1 Gen. C.A. Giuseppe Orofino 13 agosto 1997 7 agosto 2001
2 Gen. C.A. Carlo Cabigiosu 7 agosto 2001 23 giugno 2002
3 Gen. C.A. Filiberto Cecchi 23 giugno 2002 11 luglio 2005
4 Gen. C.A. Fabrizio Castagnetti 11 luglio 2005 5 settembre 2007
5 Gen. C.A. Mauro Del Vecchio 5 settembre 2007 7 marzo 2008
6 Gen. C.A. Giuseppe Valotto 7 marzo 2008 17 settembre 2009
7 Gen. S.A. Tommaso Ferro 17 settembre 2009 10 maggio 2010
8 Gen. C.A. Giorgio Cornacchione 10 maggio 2010 6 febbraio 2012
9 Gen. C.A. Marco Bertolini 6 febbraio 2012 1º luglio 2016
10 Amm. Sq. Giuseppe Cavo Dragone 1º luglio 2016 20 giugno 2019
11 Gen. D.A. Nicola Lanza de Cristoforis (f.f.) 21 giugno 2019 1º settembre 2019
12 Gen. C.A. Luciano Portolano 2 settembre 2019 25 luglio 2021
COVI
Nome Inizio del mandato Termine del mandato
1 Gen. C.A.i.s. Luciano Portolano 26 luglio 2021 8 ottobre 2021
2 Gen. S.A. Silvano Frigerio (f.f.) 9 ottobre 2021 26 dicembre 2021
3 Gen. C.A.i.s. Francesco Paolo Figliuolo 26 dicembre 2021 in carica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ www.difesa.it
  2. ^ a b COVI: nasce il Comando Operativo di Vertice Interforze, su difesa.it. URL consultato il 28 luglio 2021.
  3. ^ che pone il Capo di Stato Maggiore della Difesa in posizione sovraordinata rispetto ai Capi di Stato Maggiore delle Forze armate.
  4. ^ così nel sito web del COI.
  5. ^ Marco Battaglia, La Difesa entra nel multi-dominio. Ecco il nuovo comando del gen. Portolano, su Formiche.net, 23 luglio 2021. URL consultato il 28 marzo 2023.
  6. ^ la sede del COI è ricca di storia militare; infatti, nella Roma Imperiale, attorno alla Villa "Ad duas lauros", appartenuta ad Elena, madre dell'Imperatore Costantino, ed alla piscina termale, di cui oggi si possono vedere i resti, erano situati gli alloggiamenti per i 100 migliori cavalieri che costituivano la guardia personale dell'imperatore. L'edificio che li ospitava aveva inoltre "centum cellae" (scuderie) per il ricovero dei cavalli, ed è da questo termine latino che deriva l'odierna denominazione di Centocelle. Al suo interno inoltre è ancora agibile l'antico forte Casilina, costruito nella seconda metà dell'Ottocento; esso faceva parte di una catena di forti, tutti collegati fra loro, a presidio della nuova capitale.
  7. ^ La Struttura e i Reparti - Difesa.it, su www.difesa.it. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  8. ^ L'Italian Joint Force Headquarters (ITA-JFHQ) - Difesa.it, su www.difesa.it. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  9. ^ Il Comandante dell'ITA-JFHQ - Difesa.it, su www.difesa.it. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  10. ^ Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, su difesa.it.
  11. ^ Il Vice Comandante del COVI, su difesa.it.
  12. ^ Il Capo di Stato Maggiore del COVI, su difesa.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]