Coordinate: 44°21′N 10°16′E

Collagna

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Collagna
ex comune
Collagna – Stemma
Collagna – Bandiera
Collagna – Veduta
Collagna – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Reggio Emilia
Amministrazione
Data di soppressione31/12/2015
Territorio
Coordinate44°21′N 10°16′E
Altitudine830 m s.l.m.
Superficie69,82 km²
Abitanti942[1] (31-12-2015)
Densità13,49 ab./km²
FrazioniAcquabona, Cerreto Alpi, Cerreto Laghi, Oratorio, Ponte del Barone, Porali, Valbona, Vallisnera
Comuni confinantiBusana, Comano (MS), Fivizzano (MS), Ligonchio, Ramiseto, Sillano Giuncugnano (LU)
Altre informazioni
Cod. postale42032 (già 42037)
Prefisso0522
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleC840
TargaRE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Nome abitantiCollagnesi
PatronoSan Bartolomeo
Giorno festivo24 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Collagna
Collagna
Collagna – Mappa
Collagna – Mappa
Posizione del comune di Collagna nella provincia di Reggio Emilia

Collagna (Culâgna in dialetto reggiano) è stato un comune italiano di 942 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.

Dal 1º gennaio 2016 è fuso con Busana, Ligonchio, Ramiseto nel nuovo comune di Ventasso, del quale costituisce un Municipio.

Geografia fisica

Il comune, situato nell'Appennino reggiano nell'alta valle del Secchia, a 65 km a sud di Reggio nell'Emilia. Confina a nord col comune di Busana, ad est con Ligonchio, a sud con i comuni toscani di Fivizzano e Comano e ad ovest con Ramiseto.

Collagna fa parte della Comunità montana dell'Appennino Reggiano e parte del suo territorio è compreso nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.

Storia

Collagna viene menzionata per la prima volta in un documento del 1153. Nel 1237 i suoi abitanti, assieme a quelli di altri borghi vicini, fecero atto di sottomissione al Comune di Reggio. Durante il dominio dei Vallisneri, Collagna fu soggetta alla podesteria di Valbona. Nel XVI secolo fu feudo della famiglia ferrarese dei Brusantini, il cui componente più noto, Paolo, governatore di Sassuolo e capitano delle guardie ducali, verrà immortalato da Alessandro Tassoni nella sua celebre opera La secchia rapita come il Conte di Culagna. In seguito Collagna fu infeudata alla famiglia Vigarani-Toschi e, nel 1788, vi risiedevano 341 persone. Dopo la restaurazione fu aggregata a Busana e solo con l'Unità d'Italia tornò ad essere sede di comune. Nel 1872 il nome Culagna venne cambiato per Regio Decreto in Collagna. Il 7 settembre 1920 venne duramente colpita da un violento terremoto che causò la distruzione ed il danneggiamento di molti edifici. Una volta terminata la seconda guerra mondiale, molti collagnesi, data le poche opportunità economiche che il territorio offriva, emigrarono verso Reggio e la pianura, determinando in pochi decenni un forte calo di popolazione. Ma, se da un lato venivano quasi del tutto abbandonati mestieri, come la pastorizia, che da sempre avevano caratterizzato la vita economica del paese, dall'altro nascevano nuove attività, legate soprattutto al turismo di massa, è degli anni sessanta infatti l'inaugurazione della località sciistica di Cerreto Laghi.

Il referendum del 31 maggio 2015 sancisce la fusione di Ramiseto con i comuni limitrofi di Busana, Ramiseto e Ligonchio. I cittadini hanno anche scelto la denominazione del nuovo comune: Ventasso.[3][4]

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Architetture civili

Sebbene il terremoto del 1920 abbia di fatto spazzato via buona parte del patrimonio artistico locale, è possibile rinvenire tracce della Collagna medioevale nei vicoli e nelle strade poste a valle del vecchio tracciato della Strada statale 63, che ancora oggi attraversa il paese. Di particolare interesse è la corte dei Pallai costruita dalla famiglia fiorentina dei Caneri, fuggiti dalla città gigliata dopo il fallito attentato a Lorenzo de' Medici. La chiesa parrocchiale, dedicata a San Bartolomeo, ricostruita dopo il 1920 rimane una delle più suggestive dell'alto Appennino reggiano. Incamminandosi tra i vicoli del centro si possono anche scorgere piazzette, fontane, portali in arenaria e finestre.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2010 gli stranieri residenti a Collagna sono 50, pari al 5,08% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:[6]

Cultura

Eventi

  • Fiera Tradizionale di Merci e Bestiame la prima domenica di giugno.
  • Fiera d'Agosto la seconda domenica d'agosto.
  • Sagra di San Bartolomeo il 24 agosto.

Persone legate a Collagna

Geografia antropica

Frazioni

La chiesa di San Rocco ad Acquabona.

Il territorio comunale è composto dalle frazioni di Acquabona, Cerreto Alpi, Cerreto Laghi, Valbona e Vallisnera per un totale di 67 chilometri quadrati.

  • Acquabona (Aquabòna nel dialetto locale) è posta a nord di Collagna, al confine con Busana, è una piccola frazione formata da vecchie case addossate l'una all'altra. Particolare è la chiesa, dedicata a San Rocco, che, venne ricostruita dopo il secondo conflitto mondiale con uno stile architettonico moderno, ma molto caratteristico. Acquabona, posta lungo la SS63, si affaccia sulla valle di un torrentello le cui acque, ancora oggi note per la loro freschezza, hanno dato il nome alla frazione. Molto famosa è la fonte dell'amore.
  • Cerreto Alpi è il secondo centro abitato del comune per grandezza. Posto lungo il canale Cerretano, Cerreto Alpi vanta un notevole patrimonio storico, artistico e culturale.
  • La Gabellina (La Gablèina in dialetto reggiano e la La Gablìna nel dialetto locale) è una frazione posta a 6km ad ovest di Collagna, verso il Passo del Cerreto. Deve il suo nome alla gabella che venne posta qui tra il 1830 ed il 1844, anno in cui il Granducato di Toscana, che si trovava al di là del passo, cedette al Ducato di Modena e Reggio parte della Lunigiana. Nella casa lasciata vuota dai doganieri venne in seguito aperto un albergo, gestito per un certo periodo dal padre di Cesare Zavattini ora ostello riaperto il 18 dicembre 2011.
  • Ponte del Barone un gruppo di case poste a strapiombo sul Secchia a 5km ad ovest di Collagna sulla SS63. La borgata deve il suo nome all'alto ponte che, a ponente dell'abitato, con un'ardita arcata scavalca il Secchia.
  • Valbona è posta sulle pendici del monte Casarola, presso il passo della Scalucchia. La sua vita economica è ancora legata alla pastorizia e all'allevamento.
  • Vallisnera è situata nella valle del Rio di Collagna, sulle pendici del monte Ventasso. Vanta un passato illustre, in quanto fu sede dei conti Vallisneri, una delle più importanti famiglie nobliari dell'Appennino reggiano. Nel 1207 venne emanato uno statuto, detto appunto di Vallisnera, che regolava la vita sociale all'interno del territorio dei Vallisneri.

Infrastrutture e trasporti

Strade

Il territorio comunale è attraversato dalla SS 63 del Passo del Cerreto, oggi dotata di un'apposita variante in corrispondenza dell'abitato di Collagna. La statale, oltre a collegare Reggio al Passo del Cerreto e ad Aulla, unisce al capoluogo comunale le frazioni di Acquabona, Cerreto Alpi, Ponte del Barone e Gabellina. Collagna è collegata a Ligonchio dalla SP 91 che, attraversando la frazione ligonchiese di Vaglie, collega i due capoluoghi comunali.

Una rete capillare di strade comunali raggiunge Vallisnera e Valbona.

Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada; il casello più vicino è quello di Aulla sull'Autostrada A15.

Amministrazione

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 luglio 1988 7 giugno 1993 Vittorio Rufini - Sindaco [7]
7 giugno 1993 14 maggio 2001 Claudio Fiori PSI, lista civica Sindaco [7]
14 maggio 2001 16 maggio 2011 Ugo Caccialupi lista civica Sindaco [7]
16 maggio 2011 31 dicembre 2015 Paolo Bargiacchi lista civica: Insieme per Collagna Sindaco [7]

Note

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Comunicati stampa — Assemblea legislativa. Regione Emilia-Romagna, su www.assemblea.emr.it. URL consultato il 24 giugno 2015.
  4. ^ Alto Appennino reggiano, al referendum vince il sì alla fusione dei 4 Comuni del Crinale — Assemblea legislativa. Regione Emilia-Romagna, su www.assemblea.emr.it. URL consultato il 24 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  6. ^ ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010, su demo.istat.it. URL consultato il 1º ottobre 2011.
  7. ^ a b c d http://amministratori.interno.it/

Bibliografia

  • Ferdinando Fabbi, Guida di Reggio nell'Emilia e provincia, Reggio Emilia

Altri progetti

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