Circondario di Ossola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Circondario di Ossola
ex circondario
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Novara
Amministrazione
CapoluogoDomodossola
Data di istituzione1859
Data di soppressione1926
Territorio
Coordinate
del capoluogo
46°06′N 8°18′E / 46.1°N 8.3°E46.1; 8.3 (Circondario di Ossola)
Superficie1 450,66[1] km²
Abitanti44 720[2] (1921)
Densità30,83 ab./km²
Mandamenti4
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Circondario di Ossola – Localizzazione
Circondario di Ossola – Localizzazione

Il circondario di Ossola, in seguito circondario di Domodossola, era uno dei circondari in cui era suddivisa la provincia di Novara. Il capoluogo era Domodossola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In seguito all'annessione della Lombardia dal Regno Lombardo-Veneto al Regno di Sardegna (1859), fu emanato il decreto Rattazzi, che riorganizzava la struttura amministrativa del Regno, suddiviso in province, a loro volta suddivise in circondari.

Il circondario di Ossola fu creato come suddivisione della provincia di Novara; il territorio corrispondeva a quello della soppressa provincia di Ossola del Regno di Sardegna, appartenuta alla divisione di Novara.

Con l'Unità d'Italia nel 1861 la suddivisione in province e circondari fu estesa all'intera Penisola, lasciando invariate le suddivisioni stabilite dal decreto Rattazzi.

Il circondario di Domodossola venne soppresso nel 1926[3] e il territorio assegnato al circondario di Novara[4].

Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Il Circondario era suddiviso in quattro mandamenti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia al 1 dicembre 1921 (PDF), su ebiblio.istat.it. URL consultato il 22 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2018).
  2. ^ Censimento della popolazione del Regno d'Italia al 1 dicembre 1921 (PDF), su ebiblio.istat.it. URL consultato il 22 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2018).
  3. ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 1
  4. ^ Regio Decreto 21 ottobre 1926, n. 1890, art. 2

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]