Cecina (Italia)
Template:Comune Cècina è un comune di 28.322 abitanti della provincia di Livorno.
«(Fitto di Cecina). Porta questo nome una Tenuta della casa granducale Medicea, concessa in affitto al Marchese Ginori dal primo Sovrano della dinastia regnante, e riacquistata nel 1814 dal Granduca Ferdinando III: il Granduca regnante ha repartito quei possessi tra industriose famiglie coloniche.»
Storia
Il territorio dove sorge oggi Cecina, conosciuta probabilmente anche in epoca etrusca, è stato abitato in età romana, quando un alto personaggio imperiale, il console Albino Cecina, discendente di un'antichissima famiglia di origine etrusca, ordinò la costruzione di una villa, i cui resti sono tutt'oggi visitabili in località San Vincenzino.
Il territorio che circonda Cecina conobbe una lunga fase di declino, iniziato con la decadenza della civiltà etrusca ed accentuatosi durante la dominazione romana. Tuttavia in epoca medioevale, il nome della città toscana venne citato da Dante Alighieri (Inf. XIII, 7) che individuava i confini della Maremma proprio tra Cecina e Corneto.
«Non han sì aspri sterpi né sì folti
quelle fiere selvagge che 'n odio hanno
tra Cecina e Corneto i luoghi colti»
Nel 1406 con la caduta della Repubblica Pisana e l'avvento del dominio fiorentino la zona entrò a far parte dal 10 febbraio 1407 della Vicarìa della Maremma pisana estesa su Montescudaio, Guardistallo, Bibbona, Casale Marittimo, ecc. senza tuttavia fare cenno di alcun borgo di Cecina.
Solo verso la metà dell'Ottocento, la bonifica del granduca Leopoldo II di Toscana cambiò completamente l'aspetto del territorio, rendendolo visibile e coltivabile, dando l'avvio a quel processo di sviluppo economico che si è protratto fino ai nostri giorni.
L'abitato di Cecina sorse ufficialmente nel 1852, anche se di alcuni vecchi edifici non sono rimaste tracce, in quanto parte dell'abitato fu bombardato durante la seconda guerra mondiale (in particolare l'area vicino al ponte sul fiume Cecina). Della storia più antica di Cecina si trovano testimonianze presso la Villa della Cinquantina, edificata nel 1768 in pieno ambiente malarico allo scopo di ospitare i braccianti stagionali durante il periodo della mietitura.
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Altra testimonianza storica è Villa Ginori, sorta lungo la costa nel 1740 alla foce del fiume Cecina per volere di Carlo Ginori e su progetto di Giovanni del Fantasia. Attorno a questa dimora, nel corso del XX secolo, si è sviluppata la frazione di Cecina Mare (o Marina di Cecina), collegata al centro urbano della città da un grande viale alberato.
Le bonifiche intraprese sotto i Lorena portarono alla formazione di ampie distese di pinete a nord e a sud di Cecina, formate da pini domestici impiantati tra il Settecento e l'Ottocento arricchite dalla presenza di piante di ginepro, leccio, pini d'aleppo e pini marittimi.
Già facente parte della provincia di Pisa, nel 1925, per interessamento personale del gerarca fascista Costanzo Ciano, livornese di nascita e desideroso di ampliare i confini della piccola provincia di Livorno, Cecina e molte altre località limitrofe della costa, da Rosignano Marittimo alla città di Piombino, passarono dall'amministrazione pisana a quella della provincia di Livorno.
Turismo
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Cecina ha una grande tradizione turistica. A partire dagli anni sessanta del Novecento, con la grande crescita demografica, la città ha iniziato ad attrarre turisti italiani e stranieri. Inoltre Cecina è il naturale sbocco al mare di Volterra e Siena. La città in estate triplica i suoi abitanti accogliendo infatti oltre ai turisti che popolano gli alberghi e i campeggi, il popolo dei vacanzieri che hanno a Cecina la propria seconda casa.
Marina di Cecina, la frazione marittima di Cecina, è una meta turistica apprezzata dalle famiglie, sia per la sicurezza del suo mare, per le pinete che garantiscono serenità e svago per i più piccoli, sia per la tranquillità che la zona garantisce anche in piena estate. Le spiagge di Cecina Mare dal 2006 ricevono ogni anno il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. Inoltre, presso la frazione sorge il parco acquatico "Acqua Village".
Le pinete che occupano complessivamente una superficie di 400 ettari allungandosi lungo la costa per più di 15 chilometri, costituiscono la Riserva Naturale Biogenetica dei Tomboli di Cecina.
Amministrazione
Template:ComuniAmministrazione
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona C, 1332 GR/G
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Gemellaggi
Gilching, Germania, dal 1989
Sagunto, Spagna
Sin-le-Noble, Francia
Cultura
Musei
- Museo della Vita e del Lavoro della Maremma Settentrionale
Museo etno-antropologico fondato nel 1992 che raccoglie gli strumenti del lavoro contadino nel territorio della Maremma settentrionale. Nel 2003, è stato inaugurato il nuovo allestimento museale nella settecentesca Villa Guerrazzi. L'importante collezione è organizzata per ambiti tematici: la lavorazione della terra (aratri, carri, falciatrici, trebbiatrici), il frumento (ventilatori, crivelli, tritaforaggi), il vino (sgrappolatrice, dissipatrice per uve, zolfatrice, tramogge).
- Museo Civico Archeologico Villa Guerrazzi
Nella località "La Cinquantina" è stato inaugurato nel 2003 un museo ospitato in una villa settecentesca e che espone oggetti riferibili alla storia della Val di Cecina dalla preistoria all'inizio del Medioevo, con particolare riguardo all'epoca etrusca, durante la quale il territorio apparteneva a Volterra. In particolare sono esposti corredi delle tombe principesche di Casale Marittimo, l'"Urna di Montescudaio", un'urna cineraria in terracotta, decorata con figurine applicate che raffigurano una scena di banchetto funebre, e le oreficerie da Belora.
Teatri
- Teatro "Eduardo De Filippo"
Chiese e luoghi di culto
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/3f/Chiesa_Cecina.jpg/200px-Chiesa_Cecina.jpg)
- Chiesa dei Santi Giuseppe e Leopoldo, costruita nel 1851 per volere di Leopoldo II di Toscana; è il Duomo di Cecina.
- Chiesa di Sant'Andrea apostolo a Cecina Mare, costruita nel 1738 per volere del marchese Carlo Ginori.
- Chiesa di Sant'Antonio a Collemezzano
- Chiesa di San Carlo Borromeo al Palazzaccio
- Chiesa di San Francesco al Palazzaccio
- Chiesa di San Pietro in Palazzi, nell'omonima frazione
- Chiesa della Sacra Famiglia
- Chiesa cristiano-evagelica (corso Matteotti)
- Chiesa Cristiano-evangelica (viale della Repubblica)
- Chiesa cristiano-evangelica (via Montanara)
- Istituto Buddista (Soka Gakkai) al Palazzaccio
- Sala del Regno dei Testimoni di Geova , via Fratelli Cervi
Biblioteche
- Biblioteca Comunale di Cecina
Altri luoghi d'interesse
- Parco Archeologico di Cecina
Nella località di San Vincenzino si trovano i resti di una villa romana. La villa venne costruita nel I secolo a.C., con una cisterna sotterranea in cui erano convogliate le acque piovane, attraverso una rete di canali sotterranei che servivano come depuratori. Nel II-III secolo d.C. la struttura si arricchì di ambienti di rappresentanza (triclinio estivo con ninfeo, ossia una sala da pranzo utilizzata d'estate e allietata da fontane). Nel secolo successivo parte degli ambienti di abitazione furono riutilizzati per la produzione dell'olio e nel V secolo la villa venne abbandonata, per essere occupata in seguito da una necropoli con semplici sepolture. Presso l'area archeologica alcune sale espongono i reperti rinvenuti negli scavi.
- Parco letterario dedicato a Carlo Cassola
Comprende Cecina con le spiagge e la pineta di Marina di Cecina, che Carlo Cassola, conobbe durante la sua giovinezza e le immortalò in alcuni dei romanzi più belli.
- Centro faunistico
Nella località Cedrino si trova il Parco Gallorose riconosciuto a livello regionale. Vanta di 180 razze di animali (provenienti anche da altri continenti) e di 14000 piante.
Festività e folclore
- 1° Expo Targa Cecina Mostra mercato e del tempo libero 31/05/08-1/2 giugno 2008
- Festa della Madonna del Mare (15 agosto) – Processione a Cecina Mare e fuochi pirotecnici
- Targa Cecina (agosto, settembre) festa popolare
- Mercatino dell'Antiquariato - ogni ultima domenica di ogni mese
- Meeting Antirazzista - Cecina Mare Loc. La Cecinella - luglio
- Festa del Cinghiale al Mare - Cecina Mare Loc. La Cecinella - luglio/agosto
- Festa del volontariato - Cecina Mare Loc. La Cecinella
Sport
Personalità legate a Cecina
- Marianella Bargilli (1971), attrice teatrale e conduttrice televisiva.
- Ilio Barontini (1890-1951), antifascista, comandante partigiano (ha operato in Spagna, Francia, Etiopia, Italia), fondatore e parlamentare PCI.
- Paolo Bettini (1974), ciclista ex-campione del mondo.
- Paolo Giovannelli (1960), ex calciatore italiano.
- Massimo Bulleri (1977), giocatore di pallacanestro.
- Francesco Domenico Guerrazzi (1804-1873), politico e scrittore.
- Diego Ulissi (1989), ciclista.
- Altero Matteoli (1940), politico.
- Federica Panicucci (1967), presentatrice tv.
- Ubaldo Pantani (1971), comico.
- Sara Di Vaira (1979), ballerina.
- Roberto Taddeucci (1965), giornalista.
Media e telecomunicazioni
Dispone di una radio locale (come "Radio stop") che trasmette solo nella parte costiera della toscana e qualche zona interna.
Trasporti
Il territorio comunale di Cecina è percorso da due importanti arterie stradali, la via Aurelia e la Variante Aurelia, che assicurano i collegamenti col capoluogo a nord e con la Val di Cornia a sud.
Inoltre Cecina è provvista di una stazione ferroviaria sulla linea Livorno-Grosseto-Roma, posta all'intersezione con la linea per Volterra.
Infine, presso la frazione di Marina di Cecina, si estende un vasto porto turistico per imbarcazioni da diporto.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[2]
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Note
- ^ Attilio Zuccagni-Orlandini, Indicatore topografico della Toscana granducale, Giuseppe Polverini Editore, Firenze 1856, p. 93.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Voci correlate
Altri progetti
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