Bidis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bidis
'(GR) Βῖδις'
CiviltàGrecia antica
Roma antica
EpocaDal VI secolo a.C.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneAcate
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 37°03′37.55″N 14°32′05.86″E / 37.06043°N 14.53496°E37.06043; 14.53496

Bidis (Βῖδις in greco) era un'antica colonia greca situata nel territorio dell'odierno comune di Acate e corrisponde all' attuale Contrada Biddine Soprana. La posizione del sito è incerta, tuttavia si pensa possa trovarsi presso la contrada Poggio Bidini [1], la stessa in cui sono stati rinvenuti i resti di un villaggio preistorico [2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Epoca greca[modifica | modifica wikitesto]

La città venne fondata dai greci corinzio-siracusani al tempo della fondazione di Kamarina (598 a.C.) come avamposto sulla strada che da Siracusa portava a Gela, Akragas per finire a Selinunte, passando da Akrai e Kasmenai, in modo da evitare il passaggio lungo il basso Ibleo e da Hybla Heraia.

La città basò la propria economia sul commercio vista la strategica posizione sulla via Selinuntina, vera e propria sentinella sul guado del fiume Dirillo. Nei pressi sorgeva la città di Kamarina e l'abitato ellenistico di Scornavacche, dove negli scavi sono venuti alla luce numerose fornaci per la cottura d'argilla.

Cicerone cita Bidis dicendo che vi si trovava una palestra [3]. Sull'esatta ubicazione tuttavia non c'è concordanza, c'è chi sostiene infatti che Cicerone si riferisse ad un villaggio nei pressi dell'odierna città di Vizzini, altri ancora ad un sito tra Siracusa e Akrai, di questo ultimo parere sono alcuni cartografi del Settecento, come Guillaume Delisle (1675 - 1726) che, nella sua Siciliae Antiquae quae et Sicania et Trinacria dicta Tabula Geographica colloca Bidis nelle vicinanze di Cacyrum, l'attuale Cassaro.

Per altri storici e cartografi Bidis si trovava poco più a nord dell'attuale Floridia. Come si può constatare, così come per secoli si è discussa dell'ubicazione di Casmene, anche per Bidis ci sono stati e ci sono tuttora pareri contrastanti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G. Di Stefano, La regione camarinese in età romana. Appunti per la carta archeologica, Modica, 1985
  2. ^ G. Di Stefano (1976-77) - Saggio a Poggio Bidini sul Dirillo, Kokalos, 22-23, II, 1
  3. ^ Palaestritae Bidenses in Cicerone, Verr., 2,2,22.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]