Bernardino India
Bernardino India (Verona, 1528 – 1590) è stato un pittore italiano.

Stile
[modifica | modifica wikitesto]India fu allievo di Domenico Brusasorzi e risentì dell'influsso del manierismo emiliano, in particolar modo di Parmigianino. La sua opera è riconoscibile per l'uso dello sfondo scuro, dal quale emergono personaggi dai tratti finemente cesellati. L'applicazione del colore a tinte vivaci lo avvicina al coetaneo Paolo Veronese, oltre che al proprio maestro.
Si applicò molto nell'ambito della grafica: di lui si conservano numerosi disegni che tradiscono il suo interesse nella decorazione ma anche nell'ambito dell'architettura.

Nella prima parte della sua carriera di pittore, di Bernardino India si segnalò principalmente come frescante e autore di grottesche per palazzi privati, iniziando la sua carriera attorno al 1550 con Michele Sanmicheli a Palazzo Canossa. Conobbe in seguito Andrea Palladio e lavorò per lui nei cantieri di Palazzo Thiene a Vicenza e di Villa Pojana a Pojana Maggiore. Eccezion fatta per queste ville vicentine, il resto dell'attività di Bernardino si concentra nella città di Verona, dopo continuò a lavorare come frescante a Palazzo Bocca Trezza e a Palazzo Della Torre, a fianco di artisti con cui aveva collaborato nei cantieri sanmicheliani e palladiani, quali Bartolomeo Ridolfi e Anselmo Canera. Molto famosi furono gli affreschi per Palazzo Florio della Seta, iniziati da Domenico Brusasorzi e terminati dall'India, di cui rimangono alcuni frammenti staccati prima della demolizione del palazzo e conservati nel Museo Cavalcaselle.

A partire dagli anni Sessanta, l'India iniziò a realizzare pale d'altare per le chiese cittadine e non, dapprima a fianco di Orlando Flacco poi in autonomia, abbandonando quasi completamente l'attività di frescante. Alcune delle opere più significative sono state realizzate per la chiesa di San Bernardino, l'Adorazione dei pastori del 1572 per l'altare della famiglia Giuliari e la Vergine con il Bambino e sant'Anna del 1579, quest'ultima per la Cappella Pellegrini di Sanmicheli. Altre opere sono conservate al Museo di Castelvecchio, quali la Santa Giustina del 1576 e il Martirio di Santa Degnamerita del 1590, la sua ultima opera, com'è riportato da un'iscrizione (evidentemente apocrifa) sulla tela.

Opere principali
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- Annunciazione, Museo di Castelvecchio, Verona
- Madonna col Bambino in gloria e santi, Museo di Castelvecchio, Verona
- Martirio di Degnamerita, 1590, Museo di Castelvecchio, Verona
- Ritratto di ecclesiastico, Museo di Castelvecchio, Verona
- Ritratto del vescovo Gian Matteo Giberti, Museo di Castelvecchio, Verona
- Madonna col Bambino in trono tra i santi Zeno e Pietro martire nell'atto di ricevere l'omaggio della città di Verona, 1564-1566 , Museo di Castelvecchio, Verona (realizzata con Orlando Flacco)
- Affreschi di Palazzo Thiene, 1522-1555, (Vicenza)
- Affreschi di Palazzo Fiorio Della Seta, 1555-1558, (Verona, Museo Cavalcaselle)
- Adorazione dei pastori, 1572, (Verona, San Bernardino)
- Santa Giustina, 1576, (Verona, Museo di Castelvecchio)
- Vergine con il Bambino e Sant'Anna, 1579, (Verona, San Bernardino)
- Caduta di San Paolo, 1584, (Verona, Santi Nazaro e Celso)
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ìndia, Bernardino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Alessandro Serafini, INDIA, Bernardino, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 62, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004.
- Bernardino India su Verona.com, su verona.com.
- Breve scheda biografica, su ville.inews.it. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 8332734 · ISNI (EN) 0000 0000 6680 124X · SBN VEAV474011 · BAV 495/221799 · CERL cnp00583211 · Europeana agent/base/7576 · ULAN (EN) 500004117 · GND (DE) 124885020 |
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