12 Victoria

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Victoria
(12 Victoria)
Scoperta13 settembre 1850
ScopritoreJohn Russell Hind
FamigliaFascia principale
Classe spettraleS
Parametri orbitali
(all'epoca K172G)
Semiasse maggiore349 284 240 km
2,3347877 UA
Perielio272 356 943 km
1,8205678 UA
Afelio426 211 537 km
2,8490076 UA
Periodo orbitale1303,08 giorni
(3,57 anni)
Velocità orbitale19,50 km/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
8,37049°
Eccentricità0,2202427
Longitudine del
nodo ascendente
235,41860°
Argom. del perielio69,52225°
Anomalia media272,37799°
Par. Tisserand (TJ)3,522 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni112,8 km
Massa
1,5 × 1018 kg
Densità media2 × 10³ kg/m³ (?)
Acceleraz. di gravità in superficie0,0315 m/s²
Velocità di fuga59,6 m/s
Periodo di rotazione0,3609 giorni
Temperatura
superficiale
~178 K (media)
Albedo0,177
Dati osservativi
Magnitudine ass.7,24

Vittoria (dal latino Victoria, catalogato secondo la designazione asteroidale come 12 Victoria) è un grande asteroide della Fascia principale. È probabilmente composto da rocce silicate, nichel e ferro.

Victoria fu scoperto il 13 settembre 1850 da John Russell Hind,[1] grazie al telescopio da 7 pollici dell'osservatorio privato di George Bishop (di cui era direttore) al Regents Park di Londra, Regno Unito.

Victoria è ufficialmente battezzato come la dea Romana della vittoria, ma il nome ricorda anche quello della regina Vittoria del Regno Unito. La dea Victoria (Nike per i greci, vedi 307 Nike) era figlia di Stige e del titano Pallante. La coincidenza del nome con quello della sovrana allora regnante causò all'epoca una piccola controversia. Benjamin Apthorp Gould, editore del prestigioso Astronomical Journal, adottò il nome Clio (usato ora per 84 Klio), proposto dallo stesso scopritore come alternativa[2]. Tuttavia, William Cranch Bond, dell'Harvard College Observatory, allora la più alta autorità astronomica in America, considerò che la condizione mitologica era sufficiente e pertanto il nome era accettabile. Quest'ultima opinione finirà per prevalere.

L'interferometria a macchie del 1980 e le osservazioni radar del 1995 hanno mostrato che la forma di Victoria è allungata, e che quindi potrebbe trattarsi di un asteroide binario.[3]

Tra il 1958 e il 1998, di Victoria sono state osservate tre occultazioni stellari. [4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) John Russell Hind, Victoria, in The Solar System: Descriptive Treatise Upon the Sun, Moon, and Planets, Including an Account of All the Recent Discoveries, New York, G. P. Putnam, 1852, pp. 127-128. URL consultato il 14 agosto 2015.
  2. ^ 1850AJ......1..143G Page 143
  3. ^ Other reports of asteroid/TNO companions
  4. ^
    Stella Data di occultazione
    SAO 161878 25 ottobre 1978
    HIP 73527 21 aprile 1985
    TYC 5724 01231 21 settembre 1996

    Si veda: (EN) David Dunham, et al., Summary of observed asteroidal occultations (TXT), su World Asteroidal Occultations, 10 ottobre 1998. URL consultato il 14 agosto 2015.

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