Giorgio Redeghieri: differenze tra le versioni

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==Caratteristiche tecniche==
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==Carriera==
==Carriera==
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Cresce nelle giovanili del [[Parma Football Club|Parma]], con cui esordisce in [[Serie B]] nella stagione [[Serie B 1974-1975|1974-1975]] sul campo del [[Catanzaro Calcio|Catanzaro]]<ref>[http://www.storiadelparmacalcio.com/storia-parma-calcio/stagione-1974-1975.htm Stagione 1974-1975] storiadelparmacalcio.com</ref>. Nel [[1976]] viene prestato per una stagione al [[Associazione Calcio Cattolica Calcio|Cattolica]], per poi tornare a [[Parma]] per disputare il campionato di [[Serie C 1977-1978]]: inizialmente relegato in panchina, si impone come titolare nel girone di ritorno, realizzando 6 reti<ref name=pr/>.


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A [[Vicenza]] disputa tutti e 38 gli incontri del campionato di [[Serie B 1979-1980]], concluso dai [[Veneto|veneti]] a ridosso della zona promozione. Nell'estate [[1980]] passa quindi alla [[Sampdoria]], anche in questo caso mancando di poco la promozione in A, e l'annata successiva si trasferisce all'[[Avellino Calcio|Avellino]]<ref>''Sibilia ha inguaiato Vinicio che dovrà «rifare» la squadra'', [[L'Unità]], 12 agosto 1981, pag.10</ref>. Con gli irpini scende in campo 6 volte, prima di trasferirsi alla [[SPAL]], in [[Serie B]], in cambio di Giovannelli<ref>''Calloni va al Como, Favero all'Avellino'', [[L'Unità]], 30 ottobre 1981</ref>; a fine stagione gli estensi retrocedono in [[Serie C1]], e Redeghieri fa ritorno all'Avellino, che ne riscatta la comproprietà con la Sampdoria alle buste<ref>''Ieri tutti a vedere l'Italia in TV: quasi immobile il calciomercato'', [[L'Unità]], 9 luglio 1982, pag.14</ref>.


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In carriera ha totalizzato complessivamente 23 presenze in [[Serie A]] e 107 presenze e 7 reti in [[Serie B]].
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==Dopo il ritiro==
Dopo la fine della carriera sportiva, si ritira e apre un deposito carburanti in un paese collinare della provincia di Reggio Emilia.
Dopo la fine della carriera sportiva diventa imprenditore, in provincia di Reggio Emilia<ref>[http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/20003/Toano:_rapinato_in_casa_lex_calciatore_del_Parma_Giorgio_Redeghieri.html Toano: rapinato in casa l'ex calciatore del Parma Giorgio Redeghieri] gazzettadiparma.it</ref>.


==Note==
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==Collegamenti esterni==
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Versione delle 13:14, 27 feb 2012

Giorgio Redeghieri
Giorgio Redeghieri con la maglia del Perugia (1978)
Nazionalità
Altezza181 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Carriera
Squadre di club1
1974-1976  Parma9 (0)
1976-1977→   Cattolica32 (0)
1977-1978  Parma27 (6)
1978-1979  Perugia23 (0)
1979-1980  Lanerossi Vicenza38 (2)
1980-1981  Sampdoria31 (2)
1981  Avellino6 (0)
1981-1982→   SPAL32 (3)
1982  Avellino0 (0)
1982-1983  Foggia11 (0)
1983-1984  Piacenza33 (2)
1984-1985  Virescit Boccaleone12 (0)
1986-1987 Virtus Roteglia? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Giorgio Redeghieri (Sassuolo, 16 settembre 1956) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Caratteristiche tecniche

Redeghieri era un mediano, impiegato con compiti di copertura[1][2]; all'occorrenza, è stato utilizzato anche come terzino destro[2].

Carriera

Cresce nelle giovanili del Parma, con cui esordisce in Serie B nella stagione 1974-1975 sul campo del Catanzaro[3]. Nel 1976 viene prestato per una stagione al Cattolica, per poi tornare a Parma per disputare il campionato di Serie C 1977-1978: inizialmente relegato in panchina, si impone come titolare nel girone di ritorno, realizzando 6 reti[1].

Nell'estate 1978 viene acquistato dal Perugia[4], dove gioca in alternativa a Nappi[5] nella migliore stagione della storia degli umbri che concludono il campionato di Serie A 1978-1979 senza sconfitte al secondo posto finale[2]. A fine stagione tuttavia non viene confermato, ma, nell'operazione che porta Paolo Rossi al Perugia,[6] viene ceduto al Lanerossi Vicenza appena retrocesso in Serie B.

A Vicenza disputa tutti e 38 gli incontri del campionato di Serie B 1979-1980, concluso dai veneti a ridosso della zona promozione. Nell'estate 1980 passa quindi alla Sampdoria, anche in questo caso mancando di poco la promozione in A, e l'annata successiva si trasferisce all'Avellino[7]. Con gli irpini scende in campo 6 volte, prima di trasferirsi alla SPAL, in Serie B, in cambio di Giovannelli[8]; a fine stagione gli estensi retrocedono in Serie C1, e Redeghieri fa ritorno all'Avellino, che ne riscatta la comproprietà con la Sampdoria alle buste[9].

Nella sessione autunnale del calciomercato 1982 torna in Serie B con la maglia del Foggia[10], senza però riuscire ad imporsi come titolare (sole 11 presenze complessive), quindi prosegue la carriera in Serie C2 con le maglie di Piacenza[11] e Virescit.

In carriera ha totalizzato complessivamente 29 presenze in Serie A e 107 presenze e 7 reti in Serie B.

Dopo il ritiro

Dopo la fine della carriera sportiva diventa imprenditore, in provincia di Reggio Emilia[12].

Note

  1. ^ a b Stagione 1977-1978 storiadelparmacalcio.com
  2. ^ a b c Al Curi sognando l'aggancio, L'Unità (edizione Umbria), 8 aprile 1979, pag.11
  3. ^ Stagione 1974-1975 storiadelparmacalcio.com
  4. ^ Il campo della serie A '79 come avrebbe dovuto essere, L'Unità, 10 luglio 1978, pag.9
  5. ^ Castagner attenua gli entusiasmi mentre la tifoseria perugina sogna L'Unità (edizione Umbria), 17 dicembre 1978, pag.14
  6. ^ Redeghieri Giorgio Museovicenzacalcio1902.net
  7. ^ Sibilia ha inguaiato Vinicio che dovrà «rifare» la squadra, L'Unità, 12 agosto 1981, pag.10
  8. ^ Calloni va al Como, Favero all'Avellino, L'Unità, 30 ottobre 1981
  9. ^ Ieri tutti a vedere l'Italia in TV: quasi immobile il calciomercato, L'Unità, 9 luglio 1982, pag.14
  10. ^ Gli ultimi 3 anni di B prima del crollo manganofoggia.it
  11. ^ Rosa 1983-1984 storiapiacenza1919.it
  12. ^ Toano: rapinato in casa l'ex calciatore del Parma Giorgio Redeghieri gazzettadiparma.it

Bibliografia

Collegamenti esterni

  Portale Biografie
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