Fargo (film): differenze tra le versioni
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*[[Larissa Kokernot]]: prostituta |
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*[[Melissa Peterman]]: prostituta |
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*[[Steve Reevis]]: Shep Proudfoot |
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*[[Warren Keith]]: Reilly Diefenbach (voce) |
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*[[Larry Brandenburg]]: Stan Grossman |
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*[[James Gaulke]]: poliziotto |
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⚫ | '''''Fargo''''' è un film del [[1996]] scritto e diretto dai [[fratelli Coen]]. Vincitore di due premi [[Oscar]] e del premio per la miglior regia al [[Festival di Cannes]], il film è interpretato, tra gli altri, da [[William H. Macy]], [[Frances McDormand]] (premiata con l'[[Academy Award |
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⚫ | '''''Fargo''''' è un film del [[1996]] scritto e diretto dai [[fratelli Coen]]. Vincitore di due premi [[Oscar]] e del premio per la miglior regia al [[Festival di Cannes]], il film è interpretato, tra gli altri, da [[William H. Macy]], [[Frances McDormand]] (premiata con l'[[Academy Award]]) e [[Steve Buscemi]]. |
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[[Minnesota]], inverno del [[1987]]. Jerry Lundegaard è un venditore di [[Oldsmobile]] di [[Minneapolis]] con il pallino degli affari ma con diversi problemi economici. Per risollevare la sua situazione finanziaria decide di inscenare il rapimento della moglie Jean, così da costringere il cinico suocero Wade (che è anche il titolare della concessionaria) a pagare il riscatto. Grazie al suggerimento del meccanico Shep Proudfoot (che in passato ha avuto qualche problema con la legge) Jerry si reca in un bar di [[Fargo (Dakota del Nord)|Fargo]] nel [[Dakota del Nord|North Dakota]] per ingaggiare due [[sicario|sicari]], Gaear Grimsrud e Carl Showalter, ai quali promette un'auto e la metà del riscatto di 80 mila dollari. La sua intenzione in realtà è quella di far credere al suocero che la somma richiesta è di 1 milione di dollari così da consegnare i 40 mila accordati ai due sicari ed intascare il resto. |
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Marge Gunderson, una perspicace agente di polizia all'ottavo mese di gravidanza, è alle prese con un caso complicato: quello di un uomo che, in gravi condizioni finanziarie, decidere di simulare il rapimento della consorte al fine di ottenerne un riscatto dalla ricca famiglia di lei. Per mettere in atto il suo piano, l'uomo ricorre a dei sicari. La vicenda, a questo punto, ha uno sviluppo drammatico. |
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Qualche sera dopo, tornato a casa Jerry scopre che la moglie è scomparsa e capisce che il (finto) rapimento è andato a buon fine. Comincia così la messa in scena col suocero che si rivela però particolarmente ostinato a voler prendere in mano la situazione. Il fatto è che l'uomo non si fida granché di Jerry e tiene a sua figlia quanto al suo denaro per cui cerca una soluzione alternativa nonostante Jerry insista nel portare avanti la trattativa coi rapitori personalmente e senza avvisare la [[polizia]]. |
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Nel frattempo il rapimento prende una piega inaspettata. Gaear e Carl, in viaggio con l'ostaggio nell'auto fornita da Jerry (e fatta sparire di nascosto, senza targa, dalla concesionaria), vengono fermati da una pattuglia della polizia nei pressi di Brainerd. Senza pensarci troppo Gaear uccide l'agente e anche due testimoni che avevano assistito alla scena. |
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Sugli omicidi comincia a investigare Marge Gunderson, capo della polizia locale al settimo mese di gravidanza che si rivela subito particolarmente perspicace. Dopo aver interrogato due prostitute che avevano passato la notte coi due rapitori, le indagini la portano a Shep Proudfoot a causa di una telefonata che l'uomo aveva ricevuto da Carl. Marge decide di andare a [[Minneapolis]] per incontrare Shep e riesce anche a parlare con Jerry al quale chiede se dalla concessionaria sia per caso sparita un'auto, ma per il momento non ricava nessuna informazione. Intanto Carl, anche lui a [[Minneapolis]] per cercare di recuperare il denaro pattuito comincia a pressare Jerry e gli da appuntamento per la consegna. All'appuntamento si presenta invece il suocero di Jerry e le cose non vanno per il verso giusto. Carl uccide Wade rimanendo a sua volta ferito e scopre che il denaro era molto di più di quello che si aspettava. Seppellisce quindi la maggior parte della somma vicino ad una strada secondaria marcando il punto con un raschiaghiaccio in modo da riconoscerlo e ritorna a Moose Lake dove Gaear è rimasto con l'ostaggio. Qui scopre che il compare ha ucciso la moglie di Jerry, tra l'altro senza un motivo preciso, e nella disputa che segue Gaear uccide anche Carl con un'ascia. |
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Prima di tornare a Brainerd, Marge fa nuovamente un salto alla concessionaria sospettando che Jerry le abbia mentito. Pensando di essere in trappola quando Marge chiede di vedere Wade, Jerry entra nel panico e con una scusa riesce a svignarsela. Sulla via di ritorno l'agente riesce a riconoscere l'auto senza targa incriminata e, decisa a dare un'occhiata, vede Gaear che si sta sbarazzando del cadavere di Carl con un trituratore per il legno. Accortosi della poliziotta Grear cerca di scappare ma Marge lo ferma sparandogli in una gamba. Nel frattempo Jerry viene arrestato in un motel nei pressi di [[Bismarck (Dakota del Nord)|Bismarck]]. Marge riprende la sua tranquilla vita di tutti i giorni in attesa della fine della gravidanza ma il mistero sul luogo in cui sono nascosti i 920 mila dollari rimane... |
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==Produzione== |
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===Tra realtà e finzione=== |
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All'inizio del film compare la scritta: "QUELLA CHE VEDRETE É UNA STORIA VERA - I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota. Su richiesta dei superstiti, sono stati usati dei nomi fittizi. Per rispettare le vittime tutto il resto è stato fedelmente riportato." |
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In realtà la trama di ''Fargo'' è totalmente fittizia, tant'è che alla fine dei titoli di coda si legge: |
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{{quote|Le persone e gli eventi rappresentati in questa produzione sono fittizi. Nessuna somiglianza con persone reali, vive o decedute, è intenzionale o dovrebbe essere desunta||The persons and events portrayed in this production are fictitious. No similarity to actual persons, living or dead, is intended or should be inferred.|lingua=en}} |
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I fratelli Coen sostengono comunque che molti degli eventi che si svolgono nel film si basano su episodi realmente accaduti che i due cineasti hanno raccolto e messo insieme per costruire un'unica storia. Joel Coen ha detto: «Noi non eravamo interessati a questo tipo di fedeltà. Gli eventi di base sono gli stessi che sono realmente accaduti anche se le caratterizzazioni sono totalmente inventate». Il [[regista]] ha poi osservato che «se il pubblico crede che una cosa sia basata su un evento reale, questo ti dà il permesso di fare cose che altrimenti la gente non potrebbe accettare». |
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Stando alle affermazioni dei fratelli Coen, gli [[omicidio|omicidi]] hanno effettivamente avuto luogo, ma non nel [[Minnesota]].<ref name="Brainerd">{{Cita web|http://www.brainerddispatch.com/fargo/fargoacdmynom.shtml|Mike O'Rourke, Brainerd Dispatch|editore=Brainerddispatch.com|accesso=25-10-2007}}</ref> |
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Tra le curiosità citate nell'edizione speciale di ''Fargo'' uscita in versione DVD, c'è la rivelazione che il caso da cui il film ha tratto maggiormente ispirazione è quello di una donna del [[Connecticut]], Helle Crafts, che nel [[1986]] è stata uccisa dal marito Richard, il quale si è poi sbarazzato del cadavere utilizzando un trituratore per il legno.<ref name="Crime Library">{{Cita web|http://www.crimelibrary.com/notorious_murders/family/woodchipper_murder/index.html|Mark Gado, Woodchipper Murder Case|editore=Crimelibrary.com|accesso=25-10-2007}}</ref> |
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===Luoghi delle riprese=== |
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Nonostante il titolo ([[Fargo (Dakota del Nord)|Fargo]] si trova nella parte più orientale del [[Dakota del Nord|North Dakota]]), la pellicola è stata girata in gran parte nel [[Minnesota]], tra [[Minneapolis]], St. Louis Park, Stillwater e Edina ad eccezione delle scene all'inizio e alla fine del film che si svolgono effettivamente nel [[Dakota del Nord]].<ref name="IMDB trivia">{{Cita web|http://italian.imdb.com/title/tt0116282/trivia|IMDB, curiosità|editore=italian.imdb.com|accesso=26-10-2007}}</ref> Di fatto però, nessuna ripresa è stata realmente effettuata nella città di [[Fargo (Dakota del Nord)|Fargo]].<ref name="IMDB trivia">{{Cita web|http://italian.imdb.com/title/tt0116282/trivia|IMDB, curiosità|editore=italian.imdb.com|accesso=26-10-2007}}</ref> |
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Tra l'altro, l'inverno particolarmente mite del [[1995]] ha costretto la troupe a spostare continuamente i luoghi delle riprese tra [[Minnesota]], [[Dakota del Nord|North Dakota]] e [[Canada]] nella ricerca di ambientazioni in cui ci fosse ancora la neve. Ciò nonostante, in alcune scene è stato fatto ricorso alla neve artificiale.<ref name="IMDB trivia">{{Cita web|http://italian.imdb.com/title/tt0116282/trivia|IMDB, curiosità|editore=italian.imdb.com|accesso=26-10-2007}}</ref> |
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==Accoglienza== |
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===Critica=== |
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Fargo ha ottenuto critiche positive, talvolta entusiastiche, sia in patria che fuori dagli Stati Uniti. Secondo il critico statunitense Roger Ebert, che lo definisce «uno dei migliori film che abbia mai visto»<ref name="Ebert">{{Cita web|http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19960308/REVIEWS/603080302/1023|recensione di Roger Ebert|editore=Rogerebert.suntimes.com|accesso=27-10-2007}}</ref> , «guardarlo significa sperimentare un piacere in costante crescita perchè si capisce che i due cineasti si sono assunti dei rischi enormi [...] e hanno realizzato un film che è nel contempo originale e familiare come una vecchia scarpa.».<ref name="Ebert">{{Cita web|http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19960308/REVIEWS/603080302/1023|recensione di Roger Ebert|editore=Rogerebert.suntimes.com|accesso=27-10-2007}}</ref> Oltre al lavoro dei fratelli Coen, anche il giudizio sugli interpreti è molto positivo: «Macy, che ha già interpretato venditori e truffatori in passato (è un veterano dei lavori di David Mamet), trova la nota giusta proprio nelle scene nello showroom. É affascinante guardarlo in azione provare a costruire faticosamente una bugia.».<ref name="Ebert">{{Cita web|http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19960308/REVIEWS/603080302/1023|recensione di Roger Ebert|editore=Rogerebert.suntimes.com|accesso=27-10-2007}}</ref> Anche la performance di Frances McDormand (che ha ricevuto ben 16 riconoscimenti in tutto il mondo, compreso l'[[Oscar alla migliore attrice|Oscar]]) «è vera in ogni singolo momento e tuttavia astutamente, placidamente sopra le righe nel suo effetto globale.»<ref name="Ebert">{{Cita web|http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19960308/REVIEWS/603080302/1023|recensione di Roger Ebert|editore=Rogerebert.suntimes.com|accesso=27-10-2007}}</ref> |
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Anche Leonard Klady di Variety elogia il cast: «Sebbene McDormand, Macy e Buscemi abbiano poche scene girate insieme, i tre attori lavorano come un insieme unico. Il trio e Stormare vanno alla ricerca di una semplice e naturale qualità sotto gli abiti dei loro personaggi. Ci sono anche notevoli supporti da parte dei troppo a lungo assenti (dallo schermo) Harve Presnell, nei panni del duro suocero di Jerry, e Steve Park, un ex compagno di classe di Marge.».<ref name="Klady">{{Cita web|http://www.variety.com/index.asp?layout=Variety100&reviewid=VE1117910751&content=jump&jump=review&category=1935&cs=1&p=0|recensione di Leonard Klady|editore=Variety.com|accesso=27-10-2007}}</ref> |
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Anche in [[Italia]] le critiche al film sono state estremamente positive. Dal ''[[Morando Morandini|Morandini]]'' [[2007]]: «Uno dei migliori film dei fratelli Coen [...] il più classico almeno nella forma, pur essendo impregnato di quell'umorismo macabro che è il loro marchio di fabbrica.».<ref name="Morandini">{{Cita web|http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=8810&morandini=1|Il Morandini 2007|editore=MyMovies.com|accesso=27-10-2007}}</ref> |
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[[Tullio Kezich]] sul ''[[Il Corriere della Sera|Corriere della Sera]]'' del [[15 maggio]] [[1996]] ha definito ''Fargo'' «una straordinaria tragicommedia dove le più svariate e raffinate componenti intellettuali si innestano su una trama di genere.».<ref name="Kezich">{{Cita web|http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=40140|recensione di Tullio Kezich|editore=MyMovies.com|accesso=27-10-2007}}</ref> |
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Critiche positive sono state espresse anche dalla giornalista Lietta Tornabuoni su [[La Stampa]]: «Tutto è bello nel film molto riuscito: il rapimento confuso e poi l'abbandono della rapita, buttata sul pavimento come un cane schiacciato sull'autostrada; le esplosioni di violenza, il gangster ferito che cerca di tamponare il sangue con la carta igienica, le uccisioni a colpi di pala in testa, l'avarizia del ricco, le facce dei vinti, lo sguardo affettuoso e spietato dei Coen sulla gente normale.»<ref name="Tornabuoni">{{Cita web|http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=5494|Recensione di Lietta Tornabuoni|editore=MyMovies.com|accesso=27-10-2007}}</ref> |
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===Premi e festival=== |
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{{vedi anche|Fargo (film)/Premi e nomination}} |
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''Fargo'' è stato proiettato in molti [[festival cinematografici]] tra cui il [[Festival cinematografici|Pusan International Film Festival]] in [[Corea del Sud]], il [[Karlovy Vary International Film Festival]] nella [[Repubblica Ceca]], il [[Napoli Film Festival]] e soprattutto il [[Festival di Cannes]] [[1996]] nel quale Joel Coen si è aggiudicato il premio per il miglior regista. Alla 69esima edizione degli [[Oscar]] ([[1997]]), ''Fargo'' ha vinto due statuette, per la [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|migliore sceneggiatura originale]] e per la [[Oscar alla migliore attrice|miglior attrice protagonista]] ([[Frances McDormand]]). Tra gli altri numerosi premi vinti il [[BAFTA al miglior regista|premio BAFTA]] per il miglior regista e il [[Saturn Award]] per il miglior film d'azione/avventura/thriller. |
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Nel [[2006]] Fargo è stato inserito nel [[Lista di film preservati nel National Film Registry degli Stati Uniti|National Film Registry]], archivio di pellicole ritenute culturalmente, storicamente o esteticamente rappresentative dal National Film Preservation Board statunitense. |
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==Colonna sonora== |
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Come per i precedenti film dei fratelli Coen, ad eccezione di ''[[Fratello, dove sei?]]'', la colonna sonora di ''Fargo'' è stata composta dal musicista [[Carter Burwell]]. Il tema principale del film trae spunto dalla canzone [[folk]] norvegese intitolata ''The Lost Sheep'' (''Den Bortkomne Sauen'' nella versione originale). Tra le altre canzoni che si ascoltano in ''Fargo'', ''Big City'' dell'artista californiano Merle Haggard e una versione live di ''Let's Find Each Other Tonight'' di [[José Feliciano]]. Nessuna delle due canzoni è comunque presente nella colonna sonora, uscita il [[28]] [[maggio]] [[1996]] per l'etichetta [[TVT Records]] e comprendente anche brani dal film ''[[Barton Fink]]'', sempre dei fratelli Coen. |
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===Tracce=== |
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Tutti i brani sono stati composti da [[Carter Burwell]]. |
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#''Fargo, North Dakota'' – 2:47 |
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#''Moose Lake'' – 0:41 |
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#''A Lot of Woe'' – 0:49 |
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#''Forced Entry'' – 1:23 |
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#''The Ozone'' – 0:57 |
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#''The Trooper's End'' – 1:06 |
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#''Chewing on it'' – 0:51 |
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#''Rubbernecking'' – 2:04 |
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#''Dance of the Sierra'' – 1:23 |
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#''The Mallard'' – 0:58 |
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#''Delivery'' – 4:46 |
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#''Bismark, North Dakota'' – 1:02 |
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#''Paul Bunyan'' – 0:35 |
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#''The Eager Beaver'' – 3:10 |
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#''Brainerd Minnesota'' – 2:40 |
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#''Safe Keeping'' – 1:41 |
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#:dalla colonna sonora di ''[[Barton Fink]]'': |
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#''Fade In'' - 1:08 |
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#''Big Shoes'' - 1:33 |
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#''Love Theme from Barton Fink'' - 1:21 |
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#''Barton in Shock'' - 1:57 |
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#''Typing Montage'' - 2:11 |
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#''The Box'' - 3:05 |
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#''Barton in Flames'' - 0:57 |
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#''Fade Out -- The End'' - 3:37 |
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==Note== |
==Note== |
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*[[Joel e Ethan Coen]] |
*[[Joel e Ethan Coen]] |
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*[[Lista di film preservati nel National Film Registry]] |
*[[Lista di film preservati nel National Film Registry]] |
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*[[Independent Spirit Awards]] |
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==Collegamenti esterni== |
==Collegamenti esterni== |
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{{Film dei fratelli Coen}} |
{{Film dei fratelli Coen}} |
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[[Categoria:Film statunitensi]] |
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[[sv:Fargo]] |
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Versione delle 15:32, 11 dic 2007
{{{titolo italiano}}} | |
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Durata | 98' |
Regia | {{{regista}}} |
«Molte cose possono capitare nel bel mezzo del nulla»
Fargo è un film del 1996 scritto e diretto dai fratelli Coen. Vincitore di due premi Oscar e del premio per la miglior regia al Festival di Cannes, il film è interpretato, tra gli altri, da William H. Macy, Frances McDormand (premiata con l'Academy Award) e Steve Buscemi.
Trama
Template:Trama Minnesota, inverno del 1987. Jerry Lundegaard è un venditore di Oldsmobile di Minneapolis con il pallino degli affari ma con diversi problemi economici. Per risollevare la sua situazione finanziaria decide di inscenare il rapimento della moglie Jean, così da costringere il cinico suocero Wade (che è anche il titolare della concessionaria) a pagare il riscatto. Grazie al suggerimento del meccanico Shep Proudfoot (che in passato ha avuto qualche problema con la legge) Jerry si reca in un bar di Fargo nel North Dakota per ingaggiare due sicari, Gaear Grimsrud e Carl Showalter, ai quali promette un'auto e la metà del riscatto di 80 mila dollari. La sua intenzione in realtà è quella di far credere al suocero che la somma richiesta è di 1 milione di dollari così da consegnare i 40 mila accordati ai due sicari ed intascare il resto. Qualche sera dopo, tornato a casa Jerry scopre che la moglie è scomparsa e capisce che il (finto) rapimento è andato a buon fine. Comincia così la messa in scena col suocero che si rivela però particolarmente ostinato a voler prendere in mano la situazione. Il fatto è che l'uomo non si fida granché di Jerry e tiene a sua figlia quanto al suo denaro per cui cerca una soluzione alternativa nonostante Jerry insista nel portare avanti la trattativa coi rapitori personalmente e senza avvisare la polizia. Nel frattempo il rapimento prende una piega inaspettata. Gaear e Carl, in viaggio con l'ostaggio nell'auto fornita da Jerry (e fatta sparire di nascosto, senza targa, dalla concesionaria), vengono fermati da una pattuglia della polizia nei pressi di Brainerd. Senza pensarci troppo Gaear uccide l'agente e anche due testimoni che avevano assistito alla scena. Sugli omicidi comincia a investigare Marge Gunderson, capo della polizia locale al settimo mese di gravidanza che si rivela subito particolarmente perspicace. Dopo aver interrogato due prostitute che avevano passato la notte coi due rapitori, le indagini la portano a Shep Proudfoot a causa di una telefonata che l'uomo aveva ricevuto da Carl. Marge decide di andare a Minneapolis per incontrare Shep e riesce anche a parlare con Jerry al quale chiede se dalla concessionaria sia per caso sparita un'auto, ma per il momento non ricava nessuna informazione. Intanto Carl, anche lui a Minneapolis per cercare di recuperare il denaro pattuito comincia a pressare Jerry e gli da appuntamento per la consegna. All'appuntamento si presenta invece il suocero di Jerry e le cose non vanno per il verso giusto. Carl uccide Wade rimanendo a sua volta ferito e scopre che il denaro era molto di più di quello che si aspettava. Seppellisce quindi la maggior parte della somma vicino ad una strada secondaria marcando il punto con un raschiaghiaccio in modo da riconoscerlo e ritorna a Moose Lake dove Gaear è rimasto con l'ostaggio. Qui scopre che il compare ha ucciso la moglie di Jerry, tra l'altro senza un motivo preciso, e nella disputa che segue Gaear uccide anche Carl con un'ascia. Prima di tornare a Brainerd, Marge fa nuovamente un salto alla concessionaria sospettando che Jerry le abbia mentito. Pensando di essere in trappola quando Marge chiede di vedere Wade, Jerry entra nel panico e con una scusa riesce a svignarsela. Sulla via di ritorno l'agente riesce a riconoscere l'auto senza targa incriminata e, decisa a dare un'occhiata, vede Gaear che si sta sbarazzando del cadavere di Carl con un trituratore per il legno. Accortosi della poliziotta Grear cerca di scappare ma Marge lo ferma sparandogli in una gamba. Nel frattempo Jerry viene arrestato in un motel nei pressi di Bismarck. Marge riprende la sua tranquilla vita di tutti i giorni in attesa della fine della gravidanza ma il mistero sul luogo in cui sono nascosti i 920 mila dollari rimane... Template:Finetrama
Produzione
Tra realtà e finzione
All'inizio del film compare la scritta: "QUELLA CHE VEDRETE É UNA STORIA VERA - I fatti esposti nel film sono accaduti nel 1987 nel Minnesota. Su richiesta dei superstiti, sono stati usati dei nomi fittizi. Per rispettare le vittime tutto il resto è stato fedelmente riportato."
In realtà la trama di Fargo è totalmente fittizia, tant'è che alla fine dei titoli di coda si legge:
«The persons and events portrayed in this production are fictitious. No similarity to actual persons, living or dead, is intended or should be inferred.»
«Le persone e gli eventi rappresentati in questa produzione sono fittizi. Nessuna somiglianza con persone reali, vive o decedute, è intenzionale o dovrebbe essere desunta»
I fratelli Coen sostengono comunque che molti degli eventi che si svolgono nel film si basano su episodi realmente accaduti che i due cineasti hanno raccolto e messo insieme per costruire un'unica storia. Joel Coen ha detto: «Noi non eravamo interessati a questo tipo di fedeltà. Gli eventi di base sono gli stessi che sono realmente accaduti anche se le caratterizzazioni sono totalmente inventate». Il regista ha poi osservato che «se il pubblico crede che una cosa sia basata su un evento reale, questo ti dà il permesso di fare cose che altrimenti la gente non potrebbe accettare». Stando alle affermazioni dei fratelli Coen, gli omicidi hanno effettivamente avuto luogo, ma non nel Minnesota.[1]
Tra le curiosità citate nell'edizione speciale di Fargo uscita in versione DVD, c'è la rivelazione che il caso da cui il film ha tratto maggiormente ispirazione è quello di una donna del Connecticut, Helle Crafts, che nel 1986 è stata uccisa dal marito Richard, il quale si è poi sbarazzato del cadavere utilizzando un trituratore per il legno.[2]
Luoghi delle riprese
Nonostante il titolo (Fargo si trova nella parte più orientale del North Dakota), la pellicola è stata girata in gran parte nel Minnesota, tra Minneapolis, St. Louis Park, Stillwater e Edina ad eccezione delle scene all'inizio e alla fine del film che si svolgono effettivamente nel Dakota del Nord.[3] Di fatto però, nessuna ripresa è stata realmente effettuata nella città di Fargo.[3] Tra l'altro, l'inverno particolarmente mite del 1995 ha costretto la troupe a spostare continuamente i luoghi delle riprese tra Minnesota, North Dakota e Canada nella ricerca di ambientazioni in cui ci fosse ancora la neve. Ciò nonostante, in alcune scene è stato fatto ricorso alla neve artificiale.[3]
Accoglienza
Critica
Fargo ha ottenuto critiche positive, talvolta entusiastiche, sia in patria che fuori dagli Stati Uniti. Secondo il critico statunitense Roger Ebert, che lo definisce «uno dei migliori film che abbia mai visto»[4] , «guardarlo significa sperimentare un piacere in costante crescita perchè si capisce che i due cineasti si sono assunti dei rischi enormi [...] e hanno realizzato un film che è nel contempo originale e familiare come una vecchia scarpa.».[4] Oltre al lavoro dei fratelli Coen, anche il giudizio sugli interpreti è molto positivo: «Macy, che ha già interpretato venditori e truffatori in passato (è un veterano dei lavori di David Mamet), trova la nota giusta proprio nelle scene nello showroom. É affascinante guardarlo in azione provare a costruire faticosamente una bugia.».[4] Anche la performance di Frances McDormand (che ha ricevuto ben 16 riconoscimenti in tutto il mondo, compreso l'Oscar) «è vera in ogni singolo momento e tuttavia astutamente, placidamente sopra le righe nel suo effetto globale.»[4] Anche Leonard Klady di Variety elogia il cast: «Sebbene McDormand, Macy e Buscemi abbiano poche scene girate insieme, i tre attori lavorano come un insieme unico. Il trio e Stormare vanno alla ricerca di una semplice e naturale qualità sotto gli abiti dei loro personaggi. Ci sono anche notevoli supporti da parte dei troppo a lungo assenti (dallo schermo) Harve Presnell, nei panni del duro suocero di Jerry, e Steve Park, un ex compagno di classe di Marge.».[5]
Anche in Italia le critiche al film sono state estremamente positive. Dal Morandini 2007: «Uno dei migliori film dei fratelli Coen [...] il più classico almeno nella forma, pur essendo impregnato di quell'umorismo macabro che è il loro marchio di fabbrica.».[6] Tullio Kezich sul Corriere della Sera del 15 maggio 1996 ha definito Fargo «una straordinaria tragicommedia dove le più svariate e raffinate componenti intellettuali si innestano su una trama di genere.».[7] Critiche positive sono state espresse anche dalla giornalista Lietta Tornabuoni su La Stampa: «Tutto è bello nel film molto riuscito: il rapimento confuso e poi l'abbandono della rapita, buttata sul pavimento come un cane schiacciato sull'autostrada; le esplosioni di violenza, il gangster ferito che cerca di tamponare il sangue con la carta igienica, le uccisioni a colpi di pala in testa, l'avarizia del ricco, le facce dei vinti, lo sguardo affettuoso e spietato dei Coen sulla gente normale.»[8]
Premi e festival
Fargo è stato proiettato in molti festival cinematografici tra cui il Pusan International Film Festival in Corea del Sud, il Karlovy Vary International Film Festival nella Repubblica Ceca, il Napoli Film Festival e soprattutto il Festival di Cannes 1996 nel quale Joel Coen si è aggiudicato il premio per il miglior regista. Alla 69esima edizione degli Oscar (1997), Fargo ha vinto due statuette, per la migliore sceneggiatura originale e per la miglior attrice protagonista (Frances McDormand). Tra gli altri numerosi premi vinti il premio BAFTA per il miglior regista e il Saturn Award per il miglior film d'azione/avventura/thriller. Nel 2006 Fargo è stato inserito nel National Film Registry, archivio di pellicole ritenute culturalmente, storicamente o esteticamente rappresentative dal National Film Preservation Board statunitense.
Colonna sonora
Come per i precedenti film dei fratelli Coen, ad eccezione di Fratello, dove sei?, la colonna sonora di Fargo è stata composta dal musicista Carter Burwell. Il tema principale del film trae spunto dalla canzone folk norvegese intitolata The Lost Sheep (Den Bortkomne Sauen nella versione originale). Tra le altre canzoni che si ascoltano in Fargo, Big City dell'artista californiano Merle Haggard e una versione live di Let's Find Each Other Tonight di José Feliciano. Nessuna delle due canzoni è comunque presente nella colonna sonora, uscita il 28 maggio 1996 per l'etichetta TVT Records e comprendente anche brani dal film Barton Fink, sempre dei fratelli Coen.
Tracce
Tutti i brani sono stati composti da Carter Burwell.
- Fargo, North Dakota – 2:47
- Moose Lake – 0:41
- A Lot of Woe – 0:49
- Forced Entry – 1:23
- The Ozone – 0:57
- The Trooper's End – 1:06
- Chewing on it – 0:51
- Rubbernecking – 2:04
- Dance of the Sierra – 1:23
- The Mallard – 0:58
- Delivery – 4:46
- Bismark, North Dakota – 1:02
- Paul Bunyan – 0:35
- The Eager Beaver – 3:10
- Brainerd Minnesota – 2:40
- Safe Keeping – 1:41
- dalla colonna sonora di Barton Fink:
- Fade In - 1:08
- Big Shoes - 1:33
- Love Theme from Barton Fink - 1:21
- Barton in Shock - 1:57
- Typing Montage - 2:11
- The Box - 3:05
- Barton in Flames - 0:57
- Fade Out -- The End - 3:37
Note
- ^ Mike O'Rourke, Brainerd Dispatch, su brainerddispatch.com. URL consultato il 25-10-2007.
- ^ Mark Gado, Woodchipper Murder Case, su crimelibrary.com. URL consultato il 25-10-2007.
- ^ a b c IMDB, curiosità, su italian.imdb.com. URL consultato il 26-10-2007.
- ^ a b c d Rogerebert.suntimes.com, [recensione di Roger Ebert recensione di Roger Ebert] . URL consultato il 27-10-2007.
- ^ Variety.com, [recensione di Leonard Klady recensione di Leonard Klady] . URL consultato il 27-10-2007.
- ^ MyMovies.com, [Il Morandini 2007 Il Morandini 2007] . URL consultato il 27-10-2007.
- ^ MyMovies.com, [recensione di Tullio Kezich recensione di Tullio Kezich] . URL consultato il 27-10-2007.
- ^ MyMovies.com, [Recensione di Lietta Tornabuoni Recensione di Lietta Tornabuoni] . URL consultato il 27-10-2007.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Fargo, su IMDb, IMDb.com.
- Scheda di My Movies.it
- Sceneggiatura originale del film
- Scheda di MGM.com