Zombie (The Cranberries)

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Zombie
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Cranberries
Pubblicazione12 settembre 1994
Durata5:06
Album di provenienzaNo Need to Argue
GenereRock alternativo
Post-grunge
EtichettaIsland
ProduttoreStephen Street
Registrazione1994
The Manor Studios, Oxford
Townhouse Studios, Londra
Magic Shop, New York
FormatiCD, 7", MC
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[1]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[2]
(vendite: 25 000+)
Dischi di platinoBandiera del Belgio Belgio[3]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[4]
(vendite: 90 000+)
Bandiera della Germania Germania[5]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (3)[6]
(vendite: 90 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[7]
(vendite: 1 200 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia (2)[8]
(vendite: 140 000+)
The Cranberries - cronologia
Singolo precedente
(1993)
Singolo successivo
(1994)

Zombie è un singolo del gruppo musicale irlandese The Cranberries, pubblicato il 12 settembre 1994 come primo estratto dal secondo album in studio No Need to Argue.

Considerato il maggior successo del gruppo irlandese, ha raggiunto la top 10 in 25 paesi e ha vinto un MTV Europe Music Awards nel 1995 nella categoria Canzone dell'anno.[9]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Zombie fu pubblicata come primo singolo tratto dal secondo album de The Cranberries. Fu composta da Dolores O'Riordan nel 1993 durante il tour inglese della band irlandese in memoria di due ragazzi, Jonathan Ball e Tim Parry, rimasti uccisi in un attentato dell'IRA a Warrington in Inghilterra il 20 marzo 1993.[9][10]

Si tratta di una chiara denuncia della situazione di violenza in cui ancora versava l'Irlanda del Nord nel 1993. Nel testo richiama le vicende della rivolta di Pasqua del 1916.[11] In realtà, come affermò la stessa Dolores O'Riordan:[12]

«Zombie fu scritta nello stesso periodo della bomba di Warrington nel Regno Unito. Non riguarda veramente l'Irlanda del Nord. Riguarda un bambino che è morto per colpa della situazione dell'Irlanda del Nord.»

Nel testo è stato visto un riferimento alla canzone The Town I Loved So Well scritta nel 1973 dal musicista irlandese Phil Coulter e dedicata alla sua città, Derry, nell'Ulster, uno dei luoghi cardine del conflitto nordirlandese e sede della famigerata Bloody Sunday durante la quale 14 persone furono uccise dall'esercito britannico. Nel testo è presente un verso che cita tanks e guns, carri armati e pistole, come nella canzone dei Cranberries.

(EN)

«With their tanks and their guns, oh my God, what have they done
to the town I loved so well»

(IT)

«Con i loro carri armati e i loro fucili, oh mio Dio, cosa hanno fatto
alla città che amavo così tanto»

(EN)

«In your head they're still fightin'
With their tanks, and their bombs
And their bombs, and their guns
In your head
In your head they are dying»

(IT)

«Nella tua testa stanno ancora combattendo
Con i loro carri armati e le loro bombe
E le loro bombe e i loro fucili
Nella tua testa
Nella tua testa stanno morendo»

La canzone di Coulter esprimerebbe sentimenti repubblicani, mentre Zombie esprimerebbe sentimenti contrari. In realtà Dolores O'Riordan, interpellata su quale valenza politica avrebbe la sua canzone in relazione al conflitto nordirlandese, ha detto di non aver mai pensato a questo, ma di aver scritto la canzone solo come reazione alla morte di un bambino in Inghilterra (a causa dell'attentato di Warrington) e di averla scritta di getto, in meno di 20 minuti.[13] La canzone è dedicata principalmente alla disumanità della violenza e di come la violenza sia ormai parte integrante della realtà irlandese.[11] Gli zombi sarebbero coloro che non vedono, ormai assuefatti come dei morti viventi, l'insensatezza della violenza senza fine capace di «spezzare il cuore di un'altra madre».[13]

Divenuta il più importante successo dei Cranberries, Zombie è stata accostata spesso ad altre celebri canzoni contro la guerra e in particolare a quelle dedicate ai Troubles, come Sunday Bloody Sunday di John Lennon e Sunday Bloody Sunday degli irlandesi U2.

Zombie è la prima canzone dal contenuto politico scritta da Dolores O'Riordan e anche musicalmente si discosta dalla precedente produzione del gruppo. La canzone è un aggressivo e arrabbiato pezzo grunge in cui la voce, solitamente dolce e solare della cantante, appare insolitamente dura, in linea con la crudezza del testo.[9]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il videoclip è stato diretto da Samuel Bayer e prodotto da Doug Friedman e dalla H.S.I. Productions. Nel video, Dolores O'Riordan è completamente dipinta di una tinta dorata, circondata da bambini in una reminiscenza dell'immagine classica di San Sebastiano.

Del video furono distribuite due versioni. Nell'originale le scene in cui compare Dolores O'Riordan travestita e interamente ricoperta d'oro e in cui la band suona, sono alternate a scene di vita quotidiana che richiamano l'occupazione militare britannica in un tipico quartiere dell'Ulster durante la crisi nordirlandese. In queste scene compaiono soldati britannici armati che pattugliano le strade in tenuta da guerra. Una versione meno esplicita, senza le immagini dei militari, fu distribuita per i circuiti televisivi britannici. La versione originale, con le scene dei soldati britannici, è presente in alcune versioni del DVD Stars - The Best of 1992 - 2002 del 2002, ma non nella versione per il mercato britannico dove è stata inserita la versione censurata, così come nella raccolta Gold - The Videos del 2008.

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni pubblicate in formato CD di Zombie furono inseriti gli inediti Away, composta da Dolores O'Riordan, e I Don't Need, composta dalla cantante con il chitarrista Noel Hogan. I Don't Need veniva eseguita dal gruppo anche nella tournée precedente alla registrazione dell'album.

In alcune versioni del singolo furono inserite versioni acustiche di alcuni brani del primo album registrate dal vivo al Fleadh Festival di Londra nel giugno del 1994.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Dolores O'Riordan esegue Zombie durante il concerto dei Cranberries del 13 marzo 2010 a Badalona, in Spagna

Testi e musiche di Dolores O'Riordan, eccetto dove indicato.

CD singolo – parte 1 (Europa),[14][15] CD singolo (Germania)[16]
  1. Zombie (Full Length Album Version) – 5:06
  2. Away – 2:39
  3. I Don't Need – 3:31 (musica: Dolores O'Riordan, Noel Hogan)
CD singolo – parte 2 (Europa),[17] CD singolo (Francia)[18]
  1. Zombie – 5:06
  2. Waltzing Back (Live) – 3:45
  3. Linger (Live) – 5:24 (musica: Dolores O'Riordan, Noel Hogan)
CD singolo (Germania)[19]
  1. Zombie – 4:11
  2. Away – 2:39
  3. I Don't Need – 3:31 (musica: Dolores O'Riordan, Noel Hogan)
45 giri (Regno Unito),[20] musicassetta (Europa,[21] Stati Uniti)[22]
  • Lato A
  1. Zombie – 4:11
  • Lato B
  1. Away – 2:39

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (1995) Posizione
Australia[32] 7
Austria[33] 7
Belgio (Fiandre)[34] 36
Belgio (Vallonia)[35] 2
Francia[36] 2
Germania[37] 4
Nuova Zelanda[38] 17
Paesi Bassi[39] 52
Svezia[40] 26
Svizzera[41] 7

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nell'autunno del 1995 Zombie vinse il titolo di miglior canzone dell'anno durante la seconda edizione dei MTV Europe Music Awards.[42] I Cranberries eseguirono la canzone dal vivo durante lo spettacolo allo Zénith di Parigi.

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo italiano A.D.A.M. featuring Amy realizzò nel 1995 una versione eurodance di Zombie per la WEA francese raggiungendo la 16ª posizione nella classifica britannica dei singoli e la 20ª in Francia.[43] In questa versione il brano è erroneamente attribuito alla coppia Noel Hogan/Dolores O'Riordan, mentre in realtà la canzone fu composta dalla sola cantante.[44]

Nel 2018 il gruppo metal statunitense Bad Wolves ha realizzato una reinterpretazione del brano a cui avrebbe dovuto prendere parte anche Dolores O'Riordan; la cantante si trovava a Londra per effettuare tale registrazione, quando è deceduta nella sua stanza d'albergo. Poco più di un mese dopo il gruppo ha realizzato un video che richiama quello della versione originale dei The Cranberries, con un testo leggermente modificato rispetto all'originale.[45] Nel mese di maggio dello stesso anno il gruppo ha pubblicato anche il video ufficiale della versione acustica del brano.[46]

Nel 2020 Miley Cyrus ha reinterpretato il brano durante alcuni suoi concerti per poi includere una versione in studio nel suo album Plastic Hearts, uscito lo stesso anno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) The Cranberries - Zombie – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 23 marzo 2015.
  2. ^ (ES) Zombie - The Cranberries, su El portal de Música. URL consultato il 25 giugno 2022.
  3. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 1995, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  4. ^ (DA) Zombie, su IFPI Danmark. URL consultato il 15 novembre 2023.
  5. ^ (DE) The Cranberries – Zombie – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 23 marzo 2015.
  6. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 23 October 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 novembre 2023.
  7. ^ (EN) Zombie, su British Phonographic Industry. URL consultato il 1º luglio 2022.
  8. ^ Zombie (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 gennaio 2022.
  9. ^ a b c (EN) Jonathan Kennaugh, The Cranberries, in Peter Buckley (a cura di), The rough guide to rock, Rough Guides, 2003, p. 241, ISBN 978-1-84353-105-0. URL consultato il 23 marzo 2010.
  10. ^ Note di copertina di 1994 – No Need to Argue, CD, Island Records 74321 23344 2
  11. ^ a b (EN) Frederic C. Millet, The Easter Rising and Its Effect on Irish Literature and Music (PDF), su msu.edu, Michigan State University, 2004. URL consultato il 24 marzo 2010.
  12. ^ (EN) The Cranberries biography, in RollingStone.com, Rolling Stone, 2001.
  13. ^ a b (EN) Ann Scanlon, I fought De-lores..., in Vox, IPC media, settembre 1995.
  14. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (CD, Single, 1/2), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  15. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (CD, Single, CD1, 2nd Edition), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  16. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (CD, Single), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  17. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (CD, Single, CD2), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  18. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (CD, Single, Card Sleeve), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  19. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (CD, Single), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  20. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (Vinyl, 7", Single, 45 RPM), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  21. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (Cassette, Single) – Europe, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  22. ^ (EN) Cranberries, The – Zombie (Cassette, Single) – US, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 7 novembre 2014.
  23. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) The Cranberries - Zombie, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  24. ^ (EN) Top Singles - Volume 60, No. 20, December 05 1994, su collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012).
  25. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, Billboard, 11 febbraio 1995, p. 55. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  26. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart Hot 100, Billboard, 18 febbraio 1995, p. 43. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  27. ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
  28. ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  29. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 02 October 1994 - 08 October 1994, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  30. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Spain, Billboard, 25 febbraio 1995, p. 46. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  31. ^ a b c d (EN) The Cranberries – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 febbraio 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  32. ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 50 Singles 1995, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  33. ^ (DE) Jahreshitparade 1995, su austriancharts.at. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  34. ^ (NL) Jaaroverzichten 1995 (Vl), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  35. ^ (FR) Jaaroverzichten 1995 (Wa), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  36. ^ (FR) Syndicat national de l'édition phonographique, French Annual Chart, su disqueenfrance.com, Disque en France, 1995. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  37. ^ (DE) Single – Jahrescharts 1995, su offiziellecharts.de, Pffizielle Deutsche Charts. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  38. ^ (EN) Top Selling Singles of 1995, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 9 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).
  39. ^ (NL) Jaaroverzichten 1995, su dutchcharts.nl. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  40. ^ (SV) Årslista Singlar - År 1995, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  41. ^ (EN) Schweizer Jahreshitparade 1995, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 febbraio 2016.
  42. ^ (EN) MTV Europe Music Awards Winners 1994-2000, in Billborad, Nielsen Business Media, 10 novembre 2001, p. 50. URL consultato il 24 marzo 2010.
  43. ^ (EN) ADAM featuring Amy, su everyhit.com. URL consultato il 25 marzo 2010.
  44. ^ (EN) A.D.A.M. featuring Amy - Zombie (Dance Version), su discogs.com, Disgogs. URL consultato il 25 marzo 2010.
  45. ^ Esce il toccante video della cover di "Zombie" dei Bad Wolves che Dolores O'Riordan doveva incidere il giorno della sua morte - GUARDA, su rockol.it, Rockol, 23 febbraio 2018. URL consultato il 24 febbraio 2018.
  46. ^ BAD WOLVES: ascolta la versione acustica ufficiale di "Zombie" dei THE CRANBERRIES, su metalitalia.com, 25 maggio 2018. URL consultato il 28 maggio 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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