Wikipedia:Oracolo/Archivio/Ottobre 2011 (2/2)

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Esistono ancora gli ecoincentivi?[modifica wikitesto]

Salve a tutti e complimenti per questo spazio che spesso leggo. La mia auto (immatricolata nel 1999) ha praticamente smesso di camminare. Volevo sapere se esistono ancora gli ecoincentivi statali sulla rottamazione e in cosa consistono. Ho letto in giro che non esistono più e che ora sono i concessionari o le case automobilistiche a fare degli sconti promozionali che poi chiamano “ecoincentivi”.Mi sono però recato in un concessionario opel che mi ha proposto uno sconto di 3000 euro rispetto al listino e lo ha chiamato ecoincentivo. Mi ha detto che potevo ottenerlo solo se rottamavo un’auto vecchia (immatricolata prima del 2001). Quindi allora questi ecoincentivi esistono? Non capisco. --2.33.27.36 (msg) 15:36, 16 ott 2011 (CEST)[rispondi]

No. Evidentemente è un sistema della marca/Concessionaria per segmentare l'offerta ovverosia per offrire lo stesso prodotto a prezzi diversi, facendo un maggiore sconto a chi ha già la macchina e quindi e meno propenso ad acquistarla.--Pierpao.lo (listening) 13:32, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

accento circonflesso senza lettera[modifica wikitesto]

--Giba 73 (msg) 04:17, 18 ott 2011 (CEST) Chiedo scusa ma mi occorrerebbe sapere come si fa ad inserire un accento circonflesso soltanto (senza essere posto sopra una lettera) per completare il collegamento con un sito esterno. Grazie--Giba 73 (msg)[rispondi]

Intendi questo?
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Premi Tasto maiuscolo + ì, oppure seleziona quello che ho messo qui sopra e copincollalo dove ti serve. Per il futuro, puoi consultare questa lista: en:List of Unicode characters --LoStrangolatore dimmi 05:15, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
PS: in alternativa, apri la pagina del sito (cliccando sul link) e copia il testo dalla barra dell'indirizzo... --LoStrangolatore dimmi 05:17, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
PPS: in alternativa, apri la pagina corrispondente che è su Wikipedia, e fai copia-incolla da lì --LoStrangolatore dimmi 05:23, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]

La "tenue esclamazione"[modifica wikitesto]

Stimàti, vorrei inserir un'idea che ò pubblicato in alcune mie opere letterarie: la "tenue esclamazione", utile per la narrativa e i messaggj promozionali. Il segno associato per la "tenue esclamazione" non è leggibile sul vostro monitor (bisognerebbe inserir il font nel database), però, potreste leggerlo scaricando gratuitamente il PDF - e senza iscriversi - su aksaicultura.net. Una volta sul sito, cliccar sulla copertina, poi aprire il testo teatrale "L'ospite che non mangia", quindi, in pagina 7, c'è la "tenue esclamazione". Provo, ugualmente, a copiar il testo, anche se il font della "tenue esclamazione" non è leggibile (tratto da “L’ospite che non mangia – A pranzo co’ Don Merlo”): Negli scritti, sia rivisto l’uso della punteggiatura!, e, in particolare, del punto esclamativo! L’esclamazione dovrebb’esser onnipresente nella prosa, nella poesia e nei messaggj promozionali (politici e commerciali), perché essa abbonda nell’oralità; inspiegabilmente, invece, nello scritto, questa (quasi) non è rappresentata. Se analizziamo, infatti, le pagine di narrativa, del giornalismo e della pubblicitaria (comprese quelle su internet e in televisione), mentre il punto interrogativo non manca, l’esclamazione è assente, sostanzialmente, non ostante l’uso della retorica o la manifestazione delle passioni. La grammatica, inoltre, non offre una sonorità più delicata di quella espressa dal punto esclamativo; e, per questa ragione, chi scrive o adotta il punto fermo (che, però, è una pausa), o l’esclamazione. Nelle seguenti citazioni, l’esclamazione sarebbe giustificata, ma è assente: Da quotidiani a tiratura nazionale: “Sexi supplente? No, vittima dei bulli”; “Stagione incredibile, la mia Roma ha dato il massimo. Io resto e so già bene dove dobbiamo migliorare”; “Balotelli felice <<E’ fantastico>>”; “È colpa tua” (contro l’allenatore Lippi). Da volantini politici della Lega Nord (avversi a Garibaldi): “Ma quale eroe”, “Via le sue statue dalle nostre piazze”. Da una confezione di cracker (Ritz Saiwa): “Prova le NOVITÀ”. Da testo teatrale: “Mi ucciderò piuttosto che sposarlo”. Nei prossimi richiami, non soltanto manca il segno del punto esclamativo, ma potrebbe esser adeguata una sonorità più leggera di quella espressa da détto segno: Da quotidiani con tiratura nazionale: “Campionato meraviglioso grazie a tutti| Il vostro impegno è il nostro scudetto|”. Da pubblicità commerciale (confezioni di cibo): “Tutta la semplice bontà del riso|”, “il Risveglio della Semplicità|”, “Lasciati conquistare dai nuovi Kellog’s Crunchy nut corn flakes|” (la tenue esclamazione attenuerebbe l’aggressività del messaggio), “Che piacere ripartire|” (Pocket Coffee). Anche se per noi sarebbe preferibile Che piacere|, ripartire|; oppure Che piacere!, ripartire|. Da testo teatrale: “Padre mio|, desideriamo parlarvi di matrimonio|”, “Una creatura incantevole|”, “Vi chiedo scusa|, padre mio|”. Una tenue esclamazione, o sonorità più delicata, è stata da noi concepita in precedenti pubblicazioni. Riguardo la conversazione, alternare i due segni soccorrerebbe l’autore nel far intendere il tipo di rapporto esistente tra interlocutori. Tanto per dare un’idea, il punto esclamativo indicherebbe indipendenza psicologica, distacco, emancipazione; la tenue esclamazione la pacatezza, il rispetto (ne’ confronti di persona sconosciuta), la tenerezza (madre-figlioletto, bimbo-animaletto), la soggezione (figlio-genitore, dipendente-datore di lavoro), l’ironia. E, l’avvicendamento delle diverse sonorità dell’esclamazione proverebbe, nell’àmbito di un rapporto, l’evoluzione delle relazioni, il mutamento dei sentimenti. È il caso della figlia che inizialmente si confronti con eccessiva deferenza (tenue esclamazione): “Vi chiedo scusa|, padre mio| Egli è una creatura incantevole|”; e che, in séguito, per difendere un proprio diritto, muti il proprio atteggiamento, e in modo fermo (punto esclamativo): “Padre!?, mi ucciderò!, piuttosto che sposarlo!”.

--151.25.223.6 (msg) 12:00, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]

(fc) Gentilissimo, per sua natura Wikipedia non vuole essere il luogo nel quale far conoscere teorie innovative. Per maggiori informazioni, consulti Aiuto:FAQ/Cosa. --CavalloRazzo (talk) 12:49, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Propongo di spostare la domanda qui, non vorrei mai che andasse persa. --130.192.209.66 (msg) 12:10, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Eccone un altro che crede che WP sia il luogo per pubblicare le idee che s'ha sognato di notte. BTW, quando ancora andavi a scuola, il prof di Italiano non ti ha insegnato che il registro linguistico va adattato al contesto? E vogliamo parlare di quella ortografia che nessuno usa più, oggi, e che è evidentemente fuori luogo su questa pagina e su WP in generale? Appesantisce la lettura e dà un'immagine di pretenziosità e di saccenza, più che di cultura; immagine che spero non corrisponda alla realtà.
Nel merito, se vuoi che la tua idea passi, devi rivolgerti non a Wikipedia, ma a questi qui, dato che sono loro quelli che hanno in mano lo standard Unicode (cioè quella cosa che impropriamente chiami database). --151.75.100.105 (msg) 14:18, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Non siamo così drastici: ha sì confuso il contesto (per non dire che è un-quasi-ot) però potrebbe trattarsi di un povero dissidente anarco-oplepiano o di un aspirante rivoluzionario neo-patafisico con una valigia piena di vocali contundenti, consonanti fumogene, dirompenti segni d'interpunzione per scardinare le rugginose regole e la vieta sintassi linguistica. Vabbè, ora però che si trovi al più presto -e con le proprie forze- un editore disposto a pubblicargli la ricerca. --Pracchia 78 (scrivi qui) 14:40, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Creare una mailing list[modifica wikitesto]

Se io ho un indirizzo e-mail qualsiasi, tipo Tizio@Sempronio.it, posso renderlo una mailing list per un gruppo di persone, oppure devo per forza usare un dominio di un sito che fornisce il servizio di mailing list (es. domeus, googlegroups)? Se posso con qualunque indirizzo e-mail, dove si può fare? --130.251.101.198 (msg) 12:58, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Dipende, dovresti reindirizzare la casella (in realtà il record mx) a mailman o simili. --Vito (msg) 14:26, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Darsena è sdrucciola o piana?[modifica wikitesto]

Vorrei sapere se gentilmente mi dite se è piana o sdrucciola

Guarda qui. --151.75.100.105 (msg) 15:26, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Una dàrsena non è mai tutta piana: c'è sempre almeno una rampa in pendenza per tirare in secco le imbarcazioni, e rimetterle in acqua. Quella rampa, a causa della risacca, alla lunga si copre d'alghe e di muffe e dunque facilmente vi si sdrucciola. Tant'è che la chiamano "scivolo". --Guido (msg) 15:46, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
LOL. Accademia della Crusca --Pracchia 78 (scrivi qui) 16:26, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Complimenti a Guido Magnano per il suo "sontuoso" intervento: Ammirevole da ogni punto di vista. Bravissimo!--Muzio Scevola (msg) 22:17, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Selk'nam formattazione standard wiki e contenuti[modifica wikitesto]

Ciao, ragazzi! Mi sono accorta dopo molto tempo dei due avvisi comparsi sulla pagina "Selk'nam" cui avevo lavorato molto tempo fa. Dunque, per gli standard wiki ho rimosso l'eccesso di neretti da me utilizzati, sostituendoli con dei corsivi, per evidenziare i termini difficili e i nomi propri in lingua indigena. E ho ripartito la materia "storica", dando origine a un ulteriore paragrafo ("Estinzione"). Quanto ai possibili conflitti di contenuti o ripetizioni con la voce "Fuegini" ne ho dato conto, come per tutto il resto, nelle due discussioni (vi indico il link di riferimento: http://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Selknam). Leggendo e confrontando attentamente le due pagine, si comprende chiaramente l'origine ben distinta dei due lavori, che nel caso dei Selk'nam si basa su un corpus bibliografico radicalmente diverso e ben articolato. Se ritenete che le modifiche apportate possano "svincolare" la pagina dagli avvisi, vi chiedo di rimuoverli, confrontandovi con qualcuno che segue la pubblicazione delle voci antropologiche, oppure di avvertirmi nel caso vogliate che proceda io stessa al riguardo. Buon lavoro a tutti e come sempre grazie.

--Ettalein (msg) 17:44, 18 ott 2011 (CEST)[rispondi]


Come definire questa parte d'Europa?[modifica wikitesto]

Guardate questa cartina: . Come si può chiamare la zona evidenziata? Il titolo dell'immagine fa intendere che si possa identificare con "sud europa" ma esso non comprenderebbe pure i Balcani? Grazie. --Innocenti Erleor (msg) 15:23, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

--Innocenti Erleor (msg) 15:23, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Europa spagno-italo-sardo-balcanica oppure quelli che stanno nella m(censura)a--Pierpao.lo (listening) 15:51, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Non credo che esista altro nome che "Penisola iberica + Italia". Ma questo nome, a cosa ti servirebbe? Non per dare il titolo ad una voce, spero --151.75.47.197 (msg) 17:10, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Europa Meridionale o Mediterranea?? I geografi la chiamano così... --Jumpy01 (msg) 17:16, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Oppure "Europa sud occidentale". -- Lepido (msg) 17:22, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Sì meglio ancora per questa carta. --Jumpy01 (msg) 17:24, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Si anche se nell'Europa sud occidentale ci sarebbe anche la Corsica ma non vedo soluzioni migliori--Pierpao.lo (listening) 17:54, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Penisole italiana ed iberica. --Vito (msg) 22:01, 20 ott 2011 (CEST)[rispondi]
No penisola è luogo geografico lì abbiamo due penisole, un isola in pena (economica) e le alpi italiane--Pierpao.lo (listening) 09:41, 21 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Scusate, questa cartina su Commons è intitolata "Southern Europe map" (il che è scorretto, perché l'Europa meridionale comprende anche i Balcani); nella pagina di descrizione c'è scritto "Map of Southern Europe (without Southeastern Europe)", il che corrisponde. È evidente (dal fatto che include Sicilia e Sardegna, ma non la Corsica) che la cartina si riferisce alla geografia politica, non a quella fisica. Dopodiché, questa cartina è usata solo in un template di navigazione della WP in ungherese (template che compare in tutte le loro voci geografiche su paesi europei). Per quale motivo dovremmo scervellarci a trovare un nome appropriato per questa cartina?? --Guido (msg) 10:36, 21 ott 2011 (CEST)[rispondi]
E' solo una delle numerose mappe (e non solo) su Commons che rispondono, senza alcun controllo su fonti, coerenza, fondamento, ecc., essenzialmente a nulla altro che il gusto o il POV dell'autore. Anni fa sudai sette camicie per ottenere che le mappe dei dipartimenti francesi (tutte!) non mostrassero fasullamente - come facevano - la Corsica posta a non oltre 20 km al largo di Cannes... --Piero Montesacro 10:42, 21 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Migrazioni[modifica wikitesto]

Ci sono tipologie di uccelli che migrano ad oriente? Non intendo la Russia. Mi riferisco a paesi caldi del Medio Oriente Considerando che nel Medio Oriente è compreso l'Egitto e quindi il deserto del Sahara (caldo, ovviamente, ma con risorse limitate). Oppure le migrazioni sono tutte verso l'Africa o la Spagna? Grazie. witch Apocalypse Please 23:15, 19 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Ti direi guarda la voce Uccelli migratori ma effettivamente andrebbe ampliata. La voce in inglese e più completa, puoi trovare una mappa delle rotte di alcuni uccelli. --Cruccone (msg) 18:03, 21 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Be', sul sillogismo "L'Egitto è in medio oriente, l'Egitto comprende il Sahara, quindi il Sahara è in medio oriente" avrei qualcosa da dire. Se fossi un uccello cercherei di andare nella fascia climatica corrispondente, quindi nel nostro caso quella temperata, ma nell'emisfero meridionale. Rimane comunque valida la risposta di Cruck qui sopra, dato che tra l'altro non sono ornitologo. --Dry Martini confidati col barista 18:36, 21 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Confusione riguardo copyright, vorrei opinioni[modifica wikitesto]

cb La discussione proviene dalla pagina Wikipedia:Bar/Discussioni/Confusione riguardo copyright, vorrei opinioni.
– Il cambusiere

Vorrei sapere se posso definire un nome di un sito web pensato da me come protetto da copyright visto che nessuno lo ha ancora usato, infatti sospetto che se il sito va avanti e fa molte visite qualcuno potrebbe decidere di usare questo nome per fini commerciali, insomma c'è un modo per far sì che il nome del sito il suo motto e contenuto creato da me siano protetti globalmente? potrebbe incidere il fatto che mi registro come dominio di terzo livello ad un servizio di hosting gratuito? vi chiedo dei pareri perchè ho cercato molto a riguardo e ho capito che il copyright si applica a opere di ingegno e artistiche automaticamente ma non ho capito se questo si applica anche globalmente, infatti il http://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_TRIPs regola tutto ciò e visto che l'Italia ne fa parte ne posso godere di questo diritto? Grazie a tutti :)--Hudson240 (msg) 17:01, 22 ott 2011 (CEST)Hudson240[rispondi]

Non sono in grado di rispondere completamente alla domanda, ma di sicuro nel tuo caso si applicherebbe non il idiritto d'autore (copyirhgt), ma il diritto di marchio. Balabiot (msg) 18:11, 22 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Sono d'accordo. Non puoi mettere sotto copyright un nome. Il copyright è solo una delle forme di proprietà intellettuale esistenti; cito en.wiki: It is an intellectual property form (like the patent, the trademark, and the trade secret).
Attento anche al cybersquatting: se chiami il tuo sito it.topolinia.org, qualcuno potrebbe acquisire un dominio simile, per raccogliere le visite di coloro che ci cascano. Per es. potrebbe chiamarlo www.topolinia.it (ogni riferimento a cose o persone non è puramente casuale) oppure www.toplinia.it (nota l'errore di battitura). --LoStrangolatore dimmi 18:33, 22 ott 2011 (CEST)[rispondi]

IANAL opere di ingegno e artistiche originali sono automaticamente sotto copyright dell'autore, anche se nei fatti, in caso di violazione, uso indebito, plagio etc.., il riconoscimento di paternità dell'opera, dei diritti collegati e il riconoscimento e risarcimento dei danni subiti può richiedere un azione legale. La protezione di un nome, comunque, talvolta è più difficile della protezione di un artwork, perché un nome di dominio può essere anche una parola comune (quindi mancante di quei tratti distintivi di originalità e individualità che possono avere delle parole di fantasia o di uso non comune) e come tale non registrabile se utilizzata come marchio, e vale sempre il fatto che nel caso di un contenzioso "primo utilizzo del nome come nome di dominio vs. utilizzo consolidato del nome a livello commerciale anche fuori da internet" prevale l'utilizzo consilidato, che si tratti di un marchio registrato o meno. --87.5.16.240 (msg) 21:14, 22 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Uimb Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. Registri il nome del dominio che hai pensato, dopo aver ben controllato che non sia già registrato da altri. Se poi vuoi la registrazione anche per l'Europa o altri Paesi, la procedura é più complessa e onerosa. Per i contenuti da te creati sono protetti dalle leggi sul diritto d'autore in quanto opere d'ingegno. --94.162.90.88 (msg) 08:39, 23 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Allora
  1. Attento Se registri il nome a dominio sul terzo livello di un servizio gratuito il dominio diventa suo
  2. Se registri il dominio il dominio e di tua proprietà, il copyright non c'èntra niente. Questo impedisce solo che un'altro usi il tuo domninio, non domini simili. Se vuoi una tutela maggiore devi registrare il "marchio" se è libero. La registrazione si fa paese per paese oppure si fa la cd registrazione europea che costa molto meno. Con la registrazione europea, però, premesso che la registrazione non va a buon fine subito (ovverosia non lo sai subito), se il marchio è già registrato da qualcun altroanche in un solo paese, ti salta tutta la registrazione anche negli altri paesi. Quindi ti conviene parlare con qualcuno che si occupi della registrazione di marchi, dopo aver deciso quanto vuoi investirci--Pierpao.lo (listening) 09:12, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Grazie a tutti per le risposte ho preso in considerazione i vostri suggerimenti e ho deciso che sceglierò un nome diverso magari di poco impatto, un giorno forse mi deciderò a registrare quello che avevo in mente di usare. --Hudson240 (msg) 15:51, 6 nov 2011 (CET)[rispondi]

iMac + accesso globale[modifica wikitesto]

Da 2 giorni mi sono preso un Imac e quindi uso Safari per navigare per sfruttarne i vantaggi con OSX, però ogni volta che faccio il login sui siti WMF pur spuntando l'opzione "Accedi anche alle altre wiki della Wikimedia Foundation", ogni volta che passo ad un altro wiki, devo riloggarmi, praticamente sono ritornato a 4-5 anni fa quando ancora non esisteva il SUL. Ho provato a sloggarmi e riloggarmi su wikt, qui e books, ma poi visitando source, mi sono ritrovato slogato. Inoltre questi wiki mi paiono tremendamente lenti a caricare, sono problemi noti, o solo miei?--Wim b contattami 00:19, 23 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Purtroppo non sono riuscito a replicare il problema. Ho usato Safari per Windows e si è comportato perfettamente. Non sono i cookie perché se li disabilito e rimuovo i dati del Web non mi fa fare neppure il login, ma potrebbe essere una preferenza che hai settato. --151.42.104.237 (msg) 00:46, 23 ott 2011 (CEST) (Che sarebbe Lepido che ha esagerato con gli esperimenti e si è ritrovato sloggato)[rispondi]
Che non ho settato, passato da poche ore sul mac, non ho avuto ancora tempo di fare casino :p, contando che ieri per capire dov'erano le preferenze del dizionario c'ho perso un'ora, ho deciso che mi sarei tenuto le impostazioni di fabbrica... dev'essere un problema di safari + iOS, perché sull'iPhone mi fa la stessa storia....--Wim b contattami 01:14, 23 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Io non ho e non ho mai avuto problemi di accesso globale nè con Safari su iMac (con OS 10.5, però: tu immagino abbia 10.6), né con iPod touch. Non credo che possa entrarci qualcosa, ma oltre ai cookies hai abilitato Javascript? --Guido (msg) 07:41, 23 ott 2011 (CEST)[rispondi]

@Wim B. Prova questo: vai nel menu "Safari" (in alto a sinistra), apri le preferenze, scheda "Privacy", quindi imposta "Blocca i cookie" = Mai, e infine clicca sul pulsante "Rimuovi tutti i dati del sito web". --LoStrangolatore dimmi 11:51, 23 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Nada, non è cambiato nulla, prima era terribilmente lento con wikipedia, tanto che ho abbandonato temporaneamente l'idea di rispondere, ora si è risvegliato... comunque, continua a non loggarmi in tutti i progetti... :( --Wim b contattami 21:31, 23 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Spiegami: hai questi problemi esclusivamente con wiki? --και (dimmi tutto) 15:40, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ho appena scorrazzato con Safari su Mac 10.6.8 ed effettivamente, nonostante mi confermi il login unificato, seguendo gli interwiki non risulto loggato, il che è seccante. Tanto per completezza, ho usato il mio sock, dato che l'utenza principale non ha il SUL. Bah, se qualcuno ha qualche notizia faccia sapere. --Dry Martini confidati col barista 15:52, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Con Firefox, comunque, funziona normalmente --Dry Martini confidati col barista 15:52, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
A proposito, io comunque da un po' preferisco firefox a safari... --και (dimmi tutto) 16:06, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
il problema del login unico avendolo solo su wiki, non saprei in che altro modo provarlo altrove, i login restano attivi, però non accedo globalmente, ieri in un altro sito avevo problemi a visualizzare delle immagini, ma con un doppio click mi sono apparse... Il motivo per cui scelgo sfati è il fatto che è perfettamente integrata con il SO e avrei voluto evitare di perdere piccole comodità come il dizionario e di avere un browser solo per i wiki...--Wim b contattami 19:21, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
eh, lo so... --και (dimmi tutto) 16:51, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Scroll con pdf aperto[modifica wikitesto]

O divino oracolo, sai tu perché quando in un tab di Firefox ho un documento pdf aperto lo scroll con il touchpad me lo fa nel tab con il pdf e non nel tab che sto visualizzando in quel momento? Uso Windows Vista. --Cruccone (msg) 16:33, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]

(si scrive Vista si legge Svista) Hai qualche estensione plugin script? Che versione di FFox--Pierpao.lo (listening) 16:54, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
FF 7.0.1 con plugin Adobe Acrobat 8.3.1.289 (e molti altri) --Cruccone (msg) 17:17, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Perchè non aggiorni acrobat? Io personalmente uso foxit pdf reader (free). Molto leggero--Pierpao.lo (listening) 19:01, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ho aggiornato ad Adobe X ma continua a darmi lo stesso problema :( --Cruccone (msg) 13:30, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Prova ad installare [FF portable] senza disistallare l'altro (puoi metterlo anche su una chiavetta) tanto non modifica il sistema (e tra l'altro potresti adottarlo definitavmente, funziona benissimo e da meno problemi). Scarica e installa di nuovo adobe reader in modo che installi il plugin anche nella versione portable. Se ci sono problemi anche lì è colpa di Vista (ma non credo) altrimenti è colpa di firefox e devi disinstallare e reinstallare tutto. Anche per questo conviene usare la versione portatile. Ogni tanto si può fare un backup e ritornare a quella impostazione quando si impalla per colpa di nuovi plugins installlati. Altro non posso dirti perchè ho cercato in giro ma non ho trovato niente sul tuo problema.--Pierpao.lo (listening) 13:44, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ok, intanto grazie mille! --Cruccone (msg) 16:47, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]

"Whether you think you can, or whether you think you can't, you're right"

Qualcuno saprebbe dirmi, per favore, la fonte di questa frase attribuita a Henry Ford?

Grazie!

--Megalexandros (msg) 19:17, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Un editore che conosco sostiene che Editore va maiuscolo, è corretto?--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 23:13, 24 ott 2011 (CEST)P.S. Specifico meglio: Mazzantiviendalmare, Amendola E/editore.--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 23:14, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Se "Editore" fa parte del nome dell'editore va in maiuscolo. È la solita distinzione tra nome proprio e nome comune --Lepido (msg) 23:26, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Da un anno e mezzo l'ho visto per la maggior parte minuscolo come nome proprio, infatti io solo avrò commesso questo errore circa 150 volte (non scherzo), l'ho scoperto 2 settimane fa. O_O--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 23:38, 24 ott 2011 (CEST)P.S. Ed è sbagliato pure in alcuni titoli di voci Aliberti editore Donzelli editore--Seics (non sarebbe il caso di ...?) 23:50, 24 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Orologio schizofrenico[modifica wikitesto]

La vita e la morte

Ma perchè l'orologio va avanti in modo schizofrenico? L'emozione di essere di fronte alla telecamera? Di fronte al grande ciclo della natura? Di essere su it.Wikipedia? Di essere visto da me? Sono stati tagliati dei fotogrammi?--Pierpao.lo (listening) 11:13, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Semplicemente perché il frame rate del filmato non coincide con la frequenza di oscillazione del pendolo, e la sovrapposizione delle due frequenze determina un effetto di battimento. --Guido (msg) 11:34, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
C***O! Nel senso di complimenti? Grazie--Pierpao.lo (listening) 11:36, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Grazie a questa domanda ho scoperto che schizofrenico si scrive con una sola z... Vado a vergognarmene in un angolino.--Bedo2991-{contattami} 19:23, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

La grandezza dell'Oracolo. Dare risposte anche a chi non sa di dover fare delle domande--Pierpao.lo (listening) 21:03, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Identificazione fiaba[modifica wikitesto]

Buongiorno! Stavo cercando di identificare una fiaba che avevo letto anni fa; il punto saliente era questo principe che andava cercando la sua principessa: trovate le prime due, quelle morirono mentre le portava a casa (per motivi che non ricordo, credo piuttosto assurdi). La terza e ultima la portò a cavallo toppandole il naso, per non farla morire a causa dell'orribile puzzo di una palude (credo). Poi la baciò, ma essendosi dimenticato di toglierle le dita dal naso la poveretta soffocò. Non riesco a dire altro, perché i ricordo che ho si sono fusi con quelli di quest'altra fiaba... Qualcuno ha qualche idea? -- Syrio posso aiutare? 13:02, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]

La storia del principe sfigato? Ma toppandole il naso nel senso che le aveva cucita una toppa sul naso? Non è che era morta di setticemia? Forse era un incubo? Ma che avevi mangiato? Non te lo ha detto la mamma ch non devi leggere la mitologia norrena prima di andare a letto? --Pierpao.lo (listening) 14:47, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
:P Sarebbe più azzeccato La storia del principe idiota: il naso glielo stava toppando con le dita, come fa chiunque quando sente un brutto odore (come possa uno dimenticarsi di star toppando il naso a qualcun altro - mentre lo bacia, poi - sfugge alla mia comprensione). Cos'avevo mangiato? Probabilmente tre cedri, vista la confusione :) -- Syrio posso aiutare? 15:01, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Certo che se glielo avesse solo tappato sarebbe stato più facile farla respirare ai primi segni di cianosi. --L'Oracolo anti-tappabuchi 15:32, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Devo ammettere che questa fiaba è anche peggio di quella in cui una vecchia vuole mangiare due bimbi, di quella in cui una madre ordina a un cacciatore di sparare alla figlia adottiva e riportarle il cuore, di quella in cui una sirena si fa tagliare la lingua da una strega. Ma come li crescevano i bimbi una volta??? --Retaggio (msg) 15:41, 25 ott 2011 (CEST) PS - ...E mi stavo dimenticando di quella in cui un pifferaio uccide 130 bambini in una caverna perché non lo hanno pagato... manco Kappler! :-P[rispondi]
Ma Bruno Bettelheim diceva che facevano loro tanto bene... --L'Oracolo cinico 15:50, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
D: La variante truce del pifferaio magico la scopro ora: quella, da piccolo, mi era stata risparmiata, avevo letto le versioni più recenti... -- Syrio posso aiutare? 15:59, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Vi siete dimenticati di Hansel e Gretel che vengono abbandonati due volte nel bosco dal padre--Pierpao.lo (listening) 16:27, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Pressoché tutte le fiabe dei fratelli Grimm sono terrificanti. Ma proprio questo servirebbe a combattere l'ansia fin da piccoli (leggere, per l'appunto Bettelheim).--L'Oracolo insistente 18:54, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Le fiabe norvegesi e soprattutto quelle russe sono più terrificanti ancora. Poi ci sarebbe quella del serial killer. In quelle di Andersen, che non sono fiabe popolari, spesso e volentieri muoiono i protagonisti, e soprattutto muoiono (di freddo, di fame o di malattia) un sacco di bambini: da "la Piccola Fiammiferaia", a "il Bambino nella Tomba", a "l'Angelo", che comincia «Quando muore un bambino...» (tutte morti molto edificanti, comunque). Le fiabe popolari le raccontavano gli adulti, intorno al focolare (o nella stalla), nelle lunghe sere invernali: non so se l'effetto sui fanciulli fosse tanto più ansiogeno di certi cartoon o anime visti alla tivù senza adulti fra i piedi, o di certi videogames. Comunque non è che lette oggi, quelle fiabe, possano fare lo stesso effetto: di certo non fanno quell'effetto le corrispondenti versioni disneyane, con i finali regolarmente cambiati in modo che tutti (tranne qualche cattivo irredimibile) sopravvivano felici e contenti: cosicché ai bambini resta solo da travestirsi da mummie e andare a gridare "dolcetto o scherzetto", finché non avranno l'età per provare (non tutti, per fortuna) ad ammazzarsi davvero con una delle numerose opportunità disponibili sul mercato. --Guido (msg) 19:26, 25 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Io ricordo ancora il terrore di quando ho letto, in prima elementare, una fiaba che i miei non mi avevano mai raccontato: Barbablù. ricordo ancora gli incubi di quella notte. --και (dimmi tutto) 16:04, 27 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Sensibilità delle donne all'alcool[modifica wikitesto]

Per una ricerca di mio figlio. Qualcuno mi sa dire in poche righe perchè le donne sono più sensibili all'alcool--Pierpao.lo (listening) 15:47, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Essenzialmente è dovuto al fatto che le donne hanno, normalmente, una massa corporea minore e quindi a parità di assunzione risentono maggiormente degli effetti dell'alcool. Comunque ho trovato questo documento sicuramente più scientifico.GJo ↜↝ Parlami 15:58, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Cito:

«Differenze di struttura corporea
L’evidenza sperimentale dimostra che assumendo uguali dosi di alcol in eguali condizioni, le donne raggiungono un BAC più elevato rispetto agli uomini. Ciò può essere dovuto a più di una causa e una di queste è il minor contenuto di acqua corporea nella donna. La donna ha proporzionalmente più grasso e meno acqua rispetto all’uomo e, dal momento che l’etanolo diffonde nell’acqua, ad assunzioni equivalenti di alcol il volume di distribuzione nella donna è minore e quindi il BAC risultante è più elevato [8, 9]. Ciò è confermato dal fatto che, normalizzando il valore di BAC in base al contenuto di acqua corporea, la differenza di genere si appiattisce e ad assunzioni alcoliche equivalenti corrispondono valori di BAC simili [10, 11].»

GJo ↜↝ Parlami 16:04, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]


Per un approccio di tipo universitario ti segnalo: [1] e [2]. Buono studio.--OppidumNissenae (msg) 16:16, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Se ti serve qualcosa anche sulla protezione cardiovascolare:qui [3] e qui [4]. Non sono a livello universitario, ma sono chiari.--Geoide (msg) 20:27, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Grazie ad entrambi mi faro una (moderata) bevuta alla salute vostra, dell'Oracolo e di Wikipedia--Pierpao.lo (listening) 21:04, 26 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Domanda di fisica: getto d'acqua di una siringa[modifica wikitesto]

O sommo oracolo, ti giro questa domanda postami da mio papà: uno ha a disposizione due siringhe, di cui una è corta e con un certo diametro, mentre la seconda è più lunga della prima e ha un diametro superiore ad essa. Se le due siringhe, riempite al massimo della loro capienza, hanno un foro di uscita circolare di grandezza uguale (senza l'ago piantato) e al contenuto di esse viene applicata (con lo stantuffo) una pressione uguale, se la siringa è in posizione verticale (con il foro d'uscita in alto e lo stantuffo in basso), quale delle due siringhe produrrà il getto che arriverà più in alto? So che la domanda è un po' contorta, spero di non tediarvi troppo :). Grazie mille. Ciao. --151.33.42.191 (msg) 18:33, 27 ott 2011 (CEST)[rispondi]

"Vince" la più piccola: primo, perché la forza che eserciti col dito si distribuisce su una superfice (quella dello stantuffo) minore; secondo, perché tale forza deve spostare un minor volume d'acqua. Nessuna noia, mi piacciono questi enigmi logici XD --Tommy the mad biker citazione necessaria 03:50, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Il volume d'acqua non credo che c'entri. Quello che conta che la pressione è costante in ogni punto legge di Pascal (o di Stevino???) quindi come hai detto nel caso di diametro maggiore la pressione "in ogni punto" è minore, perche la pressione viene distribuita su un area appunto maggiore.--Pierpao.lo (listening) 10:29, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Uhm, se agli stantuffi viene applicata la stessa pressione (per ipotesi) e la pressione è la stessa in ogni punto del volume d'acqua, a prescindere dalla superficie la pressione esercitata in un punto del liquido si trasmette inalterata ad ogni altro punto della superficie (bla bla bla... legge di Pascal), allora ai fori d'uscita ci sono la stessa pressione e (per ipotesi) la stessa superficie; l'acqua che è in mezzo al foro viene spinta verso l'alto con la stessa forza nei due casi (vedi definizione di pressione), e quindi direi che anche il getto d'acqua deve essere lo stesso. Nel caso 2 è minore la forza applicata allo stantuffo, perché a parità di pressione la superficie è maggiore --LoStrangolatore dimmi 12:51, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Occhio a non confondere forza e pressione...--Vito (msg) 13:06, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ho strikkato una parte della mia risp sopra: se si usano delle siringhe gigantesche, la pressione non è la stessa, vedi legge di Stevino --LoStrangolatore dimmi 13:13, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ma allora, strangolatore, proprio perché la pressione è data da forza/superficie, perché sia esercitata la stessa pressione sulla siringa più grossa, non si dovrebbe applicare una forza maggiore? In conclusione, quindi, a parità di pressione applicata, è pari l'altezza del getto, però nella siringa più piccola bisogna applicare una forza minore? Sarebbe quindi più vantaggiosa la siringa piccola? Grazie ancora. Ciao.--95.226.3.141 (msg) 18:45, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Perché nelle condizioni al contorno del problema hai parlato di uguale pressione e non uguale forza esercitata sullo stantuffo. Naturalmente, essendo uguale la pressione, sullo stantuffo della siringa di diametro minore dovrai esercitare una forza minore (nota che per esercitare la stessa pressione la forza deve essere proporzionale all'area e non al diametro). --Klaudio (parla) 19:07, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
(confl.) Nella domanda si parla di pressione uguale. Se la pressione applicata al liquido (non allo stantuffo!) è uguale, allora il getto sale alla stessa altezza. Se però si applica la stessa forza allo stantuffo, allora sì, sale più in alto il liquido che esce dalla siringa di diametro minore. È il principo di funzionamento della pressa idraulica. Nota però che, a parità di corsa dello stantuffo, la siringa di diametro maggiore avrà in tutti i casi espulso più acqua. Quindi cosa sia "più vantaggioso" dipende da ciò che vuoi ottenere. --Guido (msg) 19:12, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]

analisi grammaticale[modifica wikitesto]

qual è l'analisi grammaticale dell'espressione "Aiuto!" (nel senso di richiesta di aiuto da parte di persona in difficolta). Non voglio saperre che aiuto è un sostantivo maschile singolare, ma vorrei sapere che cosa rappresenta quando questa espressione viene usata come esclamazione. Grazie

--151.96.254.4 (msg) 12:25, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Allora vuoi l'analisi logica, non l'analisi grammaticale. Cmq (in analisi gramm.) è un sostantivo usato come interiezione impropria --LoStrangolatore dimmi 13:03, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Come "Buon giorno" e simili è un banale complemento oggetto. Soggetto e predicati sono sottintesi, che siano "Io chiedo ..." oppure "Datemi ..."... --BerlinerSchule (msg) 13:35, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Una forza dissipativa, l'attrito[modifica wikitesto]

Oracolo ho un dubbio!! Stavo pensando all'attrito e giungo a un paradosso. Prendriamo ad esempio una forza dissipativa come l'attrito, sappiamo che il L per andare da A-->B-->A non dovrà essere nullo e sappiamo anche che L = . Se Fa(dinamico)=Md m g i (con i versore data l'equazione di dipendenza tra moduli) e lo spostamento è mantenuto sull'asse delle x allora L(AB) = = - Md mg (Xb-Xa) (essendo il prodotto interno -Fa*s = |-Fa|*|s| cos a con a=180). Ora tornando ad A ho: L(BA) = = - Md mg (Xa-Xb) (questa volta dato da |Fa|*|(-s)| ed essendo cos 180 sempre uguale a -1) che si può anche scrivere: Md mg (Xb-Xa). Ora sommando la 1 e la 2 ottengo 0. In teroia mi attendevo un risultato del tipo -2 Md mg (Xb-Xa). Cosa sbaglio nelle convenzioni?

Grazie, e che la Forza (d'attrito) sia con te :).--80.104.0.58 (msg) 17:53, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Sinceramente, non capisco nulla delle formule che hai scritto, a cominciare da quello che per te è l'integrale che definisce il lavoro; non vedoo in quale di queste formule ci sia un prodotto esterno (ma immagino che tu voglia dire prodotto scalare), ma ho la sensazione che se provassi a scriverle con una notazione comprensibile troveresti che hai semplicemente sbagliato un segno. Forse perchè stai ragionando come se l'attrito dipendesse solo dalla posizione (o fosse costante), mentre dipende anche dalla velocità. --Guido (msg) 18:27, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ho detto prodotto esterno, non capisco come mi sia uscito, ovviamente intendevo il prodotto scalare (il lavoro è uno scalare), mi scuso. Quanto all'integrale del lavoro mi sembra corretto (ovviamente definito e non indefinito come prima ho scritto per errore). Per quanto riguarda l'attrito radente, dinamico, mi pare non dipenda dalla velocità ma sia proporzionale alla normale con una costante Md. Per il resto mi pare giusto, spero.--80.104.0.58 (msg) 18:43, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ok, quindi era proprio quello il punto (NB non devi scusarti di nulla, è solo che è davvero difficile leggere le formule scritte in quel modo: cos'è "Mdgidxi"?). L'attrito dipende sempre dalla velocità: il modulo della forza di attrito può, in casi particolarmente semplici (attrito coulombiano o "secco") ritenersi costante (se invece si tratta di resistenza viscosa, non lo è), ma la direzione è sempre opposta alla direzione della velocità, altrimenti l'attrito provocherebbe un'accelerazione anziché una decelerazione. Il termine corretto per l'attrito secco è un coefficiente costante (dipendente dal peso del corpo, se questo è appoggiato su una superficie orizzontale, dall'area della superficie di contatto e da un ulteriore fattore che dipende dalla natura dei due materiali a contatto, dalla loro rugosità ecc.) che moltiplica il versore della velocità, ossia . Ecco perché i due integrali che calcoli non si cancellano a vicenda, ma si sommano. --Guido (msg) 18:58, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Sono riuscito a fare un po' di pratica sull'uso del "linguagio" matematico su wikipedia, allora cerco di mettere un poco di ordine: , Md sarebbe mg (massa x accelerazione di gravità): , dx è e i sarebbe il versore lungo l'asse x. Ovviamente in ipotesi di attrito secco come dici. Sono d'accordo che la forza di attrito sia opposta al moto, però il lavoro è la risultante di un prodotto scalare, modulo di F * modulo di s e coseno dell'angolo compreso (coseno di 180 è -1), quindi il lavoro mi viene negativo in andata e negativo in ritorno, ma il primo lavoro è uguale a - il secondo, quindi non dovrebbero elidersi?
Ti ringrazio per la pazienza--80.104.0.58 (msg) 19:17, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Vabbé, ignoriamo il modulo che non ci interessa ai fini della determinazione del segno: è anzi meglio se lo prendiamo costante, così ci semplifichiamo i conti e non ci lasciamo distrarre da ciò che non è essenziale. :-) Per ogni spostamento (lo spostamento è un vettore) la forza d'attrito sarà un vettore tale per cui (assumo, come dicevo prima, modulo dell'attrito costante e pari a K):
Porto fuori la costante K dall'integrale che definisce il lavoro (a questo mi serviva prendere l'attrito costante in modulo: se non lo era si complicavano i conti, ma sempre una quantità positiva sarebbe stata e non avrebbe inciso sui segni) e viene:
(Temo che la notazione dell'ultimo integrale non sia proprio correttissima, spero però che renda l'idea).
Ed è qui che, secondo me, hai introdotto un ulteriore segno negativo errato: una volta che hai tenuto conto del "-" derivante dal fatto che l'attrito è sempre opposto allo spostamento, quello che ti resta è l'integrale del modulo degli spostamenti, ovvero (in questo caso particolare con K costante) la lunghezza del percorso, una quantità sempre positiva indipendentemente dal verso di percorrenza. Quindi, assumento che i due spostamenti da A a B e ritorno siano come dicevi sempre lungo l'asse e senza mai tornare indietro, il lavoro nei due tratti è identico e pari a:
e la loro somma (come ti aspettavi) è doppiamente negativa e non nulla in virtù di quel valore assoluto che ti eri perso per strada. :-) -- Rojelio (dimmi tutto) 19:19, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Esatto sono anche io a questo punto, però non dovrei avere e che è come scrivere ? E' proprio qui che ho l'errore mi sa.--80.104.0.58 (msg) 19:31, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Cambiare segno invertendo gli estremi di integrazione sarebbe un'operazione impeccabile... se solo io avessi scritto quell'integrale in modo appropriato (a questo mi riferivo quando ho scritto che la notazione non era corretta). Quell'integrale non è "in dx" (che giustifica l'inversione di segno invertendo gli estremi), ma "in modulo di dx", che come dicevo è un piccolo abominio di notazione, ma voleva esprimere proprio il concetto che dovrebbe dare lo stesso identico risultato (positivo) anche invertendo gli estremi. Era un modo compatto per dire che quando vai A->B fai l'integrale di dx, e quando torni indietro B->A fai l'integrale di "-dx". -- Rojelio (dimmi tutto) 19:53, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]

State complicando paurosamente le cose. Quando si calcola il lavoro compiuto, si calcola integrando sulla traiettoria percorsa dal punto materiale. Supponiamo che il moto del punto sia descritto dalla funzione , dove è il vettore posizione del punto. Sia il vettore velocità del punto. Sulla traiettoria si ha . L'integrale da calcolare è semplicemente . Ora, se supponiamo di percorrere la stessa traiettoria al contrario, dobbiamo pensare che (supponendo che sia costante in modulo) cambia segno, pure, e integriamo comunque dall'istante iniziale all'istante finale. Semplicemente nell'integrale da A a B abbiamo e , quando integriamo da B ad A abbiamo e . È vero che nel secondo caso stiamo percorrendo la traiettoria al contrario, ma di questo si tiene già conto nel fatto che abbiamo invertito il segno della velocità. L'integrale nel tempo è sempre nella stessa direzione, da un istante precedente a uno successivo. --Guido (msg) 20:57, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Ok, grazie a tutti--80.104.0.58 (msg) 23:28, 28 ott 2011 (CEST)[rispondi]


Non vorrei riaprire una discussione chiusa ma ho anche io un mio dubbio.

Se per una forza conservativa ho che è per la forza di attrito (nelle ipotesi di cui sopra) sarebbe simile, cioè: che è che è zero.

--Oracolante (msg) 13:30, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Il tuo dubbio è che e quindi L = 0? Questa equazione è incompleta così com'è scritta, perché non indica su quali percorsi stai calcolando gli integrali. Se la forza è conservativa, ha senso scrivere l'integrale e basta, perché il suo valore è lo stesso a prescindere dal percorso; altrimenti, per dargli senso, lo si dovrebbe far precedere dal nome del percorso, per es.
(Γ1)      (non riesco a mettere il simbolo del gamma dentro al tag <math>).
Questo vale anche per l'attrito, appunto perché è una forza dissipativa, quindi la tua equazione va scritta più precisamente come (Γ1) (Γ2) e in questo caso lo vedi a occhio che i due integrali non si annullano. --LoStrangolatore dimmi 17:05, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

(rientro) in generale giova la lettura di Halliday, Fondamenti di fisica, Meccanica, cap. 8 par. 7 (nella terza ed. italiana Zanichelli è a pag. 161).--Nickanc ♪♫@ 17:13, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Si esatto hai capitoil mio dubbio, ma mi sono accorto solo dopo che avevo detto una cavolata, dato che non è conservativa la Fa. Ringrazio anche per il consiglio per la lettura.--Oracolante (msg) 18:33, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Vicari del Papa[modifica wikitesto]

Salve frequentatori dell'Oracolo, stavo navigando per le pagine di Wikipedia quando mi sono imbattuto nella segnalazione per la vetrina della voce Lucrezia Borgia, in particolare un commento scritto dall'autore principale; questo:

«Lo Stato della Chiesa non era uno Stato unito come si può oggi pensare. Era diviso in ducati e contee retti per volere del papa da vicari papali (ad esempio a Ferrara vi erano gli Este, a Pesaro Giovanni Sforza, a Forlì Caterina Sforza, ecc...). Questi vicari però facevano il bello e il cattivo tempo nei loro territori e non risentivano molto dell'autorità papale. Comunque Alessandro VI non strinse un alleanza solo con Giovanni Sforza, ma con la famiglia Sforza. Il che è diverso. fu il cardinale Ascanio Sforza a proporre queste nozze al Papa ed egli l'accettò per stipulare un'alleanza con Milano.»

Sapreste completare l'eccetera o perlomeno indicarmi una pagina dell'enciclopedia dove rintracciare i vassalli del Papa? Purtroppo la voce Stato pontificio lo accenna solo vagamente. In particolare m'interesserebbe conoscere i reggenti di Bologna, Ravenna e Ancona, e il momento storico in cui il Papato divenne uno stato unitario e/o centralizzato. Grazie. --87.11.234.178 (msg) 06:24, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Salve! Ho scritto io la pagina di Lucrezia, ma purtroppo sono in grado di risponderti solo in parte. So solo che, oltre alle famiglie già elencate, a Bologna vi erano i Bentivoglio, a Perugia i Baglioni, a Urbino i Montefeltro, a Faenza i Manfredi, mentre la stessa Lucrezia fu creata dal Papa, governatrice di Spoleto (ducato che era sotto lo stretto controllo del Papa): ducato che comprendeva oltre Spoleto anche Foligno, Assisi, Nocera, Sassoferrato, Visso, Gualdo, Bettona, Trevi, Bevagna, Montefalco, Sangemini e dell'Abbazia di Ferentillo; tutto questo dal 1499 al 1502. Non so altro sui vicari papali.
Lo stato papale iniziò ad essere centralizzato con le guerre del Valentino (anche se egli voleva creare uno stato laico per la famiglia Borgia) e di Papa Giulio II. Spero di esserti stato utile! ^^ --Zweig92 (msg) 11:21, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]


Possiedo un hard disk esterno piuttotsto vecchio TrekStore, più precisamente un TrekStore MovieStation. Purtroppo è caduto dalla mia scrivania e, benchè si accenda, il computer non lo riconosce nella pagina dove io lo apro (Risorse del Computer). Inoltre, ascoltando bene, emette un bip-bip molto preoccupante ma comunque poco udibile. Cosa posso fare? Per favore, rispondete: è molto importante! --93.38.214.197 (msg) 15:42, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Anche io ho avuto brutte esperienze con gli HD esterni. Ho fatto un paio di ricerche, e per quel che ho capito, il bip indica che il disco ha problemi a leggere o scrivere i file; in pratica si è rotto dentro e le parti meccaniche non riescono a muoversi correttamente. Nel mio caso, non appariva nel Risorse del computer di Windows, ma sono riuscito ad aprirlo con Linux; riusciva a scrivere, e il bip partiva solo quando provavo a leggere determinati file.
Così ho imparato a non tenere mai gli HD sul bordo del tavolo e a prestare la massima attenzione quando li porto a passeggio. Inoltre, sono passato alle penne USB; non hanno parti meccaniche in movimento, tuttavia sono riuscito a rompere anche una penna, dopo che è caduta un paio di volte. Ma di sicuro la cosa più importante è acquisire la buona abitudine di fare sempre uno o più backup su supporti diversi che conservi in posti diversi e non tocchi se non quando li usi per il backup o il restore (prevenire è meglio che curare) --LoStrangolatore dimmi 16:27, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Forse c'entra poco con la domanda di 93.38, ma già che ci sono aggiungo che, per questo motivo, ho scelto apposta un computer con un'unità a stato solido invece dello hard disk. In pratica c'è una penna USB al posto del disco fisso. --LoStrangolatore dimmi 16:36, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Ci sono ditte specializzate (cerca su Google) che possono tentare di recuperare i dati da un HD danneggiato. La cosa può costare qualche centinaio di euro, tutto dipende da quanto vale il contenuto dell'HD. --Lepido (msg) 19:12, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

immagini estratte dal film avatar[modifica wikitesto]

Salve a tutti, sono solito frequentare questo forum: http://forum.tribals.it/.

Il regolamento del forum in questione (http://forum.tribals.it/announcement.php?f=16), prevede proprio che le immagini coperte da copyright non possano essere pubblicate, o comunque utilizzate in ogni parte del forum.

Un utente (http://forum.tribals.it/member.php?u=34487) utilizza però come proprio avatar un immagine estratta dal film "Avatar".

E' un immagine coperta da copyright e quindi utilizzandola infrange il regolamento del forum o l'utilizzo è completamente legale?

Grazie mille per tutto l'aiuto che potrete darmi! Saluti.


--82.213.80.53 (msg) 16:28, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Non ho letto il regolamento (dovrei iscrivermi), ma l'immagine dell'utente si configura come opera derivata da un'immagine coperta da copyright: regolamento o no, la cosa è vietata dalla legge sul diritto d'autore. Nella pagina che ti ho l'inkato c'è una frase molto chiara: «Si verifica una violazione quando un'opera protetta da copyright viene riprodotta, distribuita o trasformata in un'opera derivata senza l'autorizzazione del proprietario dell'opera originale.» --Lepido (msg) 19:08, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Senza dubbio Lepido ha ragione: regolarmento o no, ritagliare un'immagine crea un'opera derivata, che non si può fare senza autorizzazione. Anche se l'immagine non fosse stata ritagliata, probabilmente non sarebbe andata bene lo stesso (mi pare la legge italiana permetta usi didattici, e non credo che un avatar in un forum lo sia). Ad ogni modo, gli avatar utilizzati sui forum, 7-8 volte su 10 (si fa per dire, non conosco le statistiche!) rappresentano immagini il cui copyright non appartiene a chi le usa (pensa solo a tutti quelli che usano personaggi di anime!)... --Gig (Interfacciami) 19:19, 29 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Credo che dipenda da dove l'ha preso. Tante volte gli avatar (o wallpaper, o altro) di un film o di un videogioco si trovano direttamente sui siti ufficiali di tali opere, e perciò non possono essere illegali. In questo caso, tuttavia, ho cercato avatar nei due siti ufficiali indicati nella nostra voce Avatar e non li ho trovati, ma forse sono io che sono cecato. --Micione (msg) 00:27, 30 ott 2011 (CEST)[rispondi]
Micione, sei un pò confuso: è illegale "appropriarsi" di un immagine coperta da diritto d'autore, a maggior ragione se prelevata dal sito ufficiale senza autorizzazione. --87.17.210.141 (msg) 02:34, 30 ott 2011 (CET)[rispondi]
No di certo. Parlo di contenuti scaricabili appositamente messi a disposizione dai siti ufficiali, presenti in una sezione generalmente chiamata "Download". --Micione (msg) 10:05, 30 ott 2011 (CET)[rispondi]
In quel caso occorre leggere attentamente a che cosa si ha diritto. Un conto è infatti poter scaricare wallpaper messo a disposizione dal sito ufficiale per il proprio desktop, un altro è invece utilizzare questo materiale pubblicamente su un forum o su un qualsiasi altro sito web. Se il materiale non ha una esplicita licenza libera, non va mai utilizzato, poi è ovvio che nessuno chiederà mai i danni all'utente che utilizza un microscopico occhio di Avatar come propria immagine, ma se il discorso è su cosa si può fare e su cosa no, allora questo non si può fare. --Lepido (msg) 10:24, 30 ott 2011 (CET)[rispondi]

<rientro> Già, se ti fanno scaricare un wallpaper ufficiale, solitamente esso è inteso per l'uso come wallpaper sul tuo computer, e non affinché tu lo ri-uploadi altrove, né intero, né ritagliato. Poi che nella pratica sarebbe sciocco che i proprietari dei diritti si lamentino solo perché l'hai usato come avatar (a meno che tu non lo usi per screditare il lavoro) è un altro discorso... ma siamo in un mondo in cui la SIAE ha deciso di chiedere il pagamento di diritti a chiunque pubblichi (o incorpori un video presente altrove) un TRAILER cinematografico che contenga musica coperta da copyright. Non è uno scherzo, per quanto assurdo. --Gig (Interfacciami) 14:28, 30 ott 2011 (CET)[rispondi]

Riavviare risolutore di Excel in automatico[modifica wikitesto]

Ho utilizzato la funzione "Risolutore" in Excel (versione 2007 SP2) in un foglio di calcolo, che in pratica risolve delle equazioni tramite "calcolo per tentativi"; ogni volta che modifico una cella devo riavviare il risolutore, mentre vorrei che il risolutore si riavviasse in automatico dopo ogni modifica al foglio di calcolo, aggiornando il foglio di calcolo in "tempo reale". Esiste un modo per forzare l'avvio automatico del risolutore dopo ogni modifica al foglio (anche tramite macro o altra procedura più complessa)?

--Aushulz (msg) 00:26, 30 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Si può fare, registrando una macro che attiva il risolutore, e collegandola all'evento "modifica del foglio di lavoro".
Per far questo (premetto che non ho Excel 2007):
  1. Apri la "Developer tab". [5]
  2. Clicca sull'icona di Visual Basic.
  3. Sul pannello sinistro, fai doppio clic sul foglio di lavoro che ti interessa.
  4. In alto appaiono due caselle: "(General)" e "(Declarations)". Clicca su "(General)" e seleziona "Worksheet".
  5. Cerca nel pannello destro la riga
       Private Sub Worksheet_Change(ByVal Target As Range)
    Se non c'è, inseriscila in fondo.
  6. Sotto a questa riga scrivi
       Call
    seguito da spazio e dal nome della macro che attiva il risolutore, e nella riga successiva
       End Sub
  7. Salva e prova. --LoStrangolatore dimmi 11:30, 30 ott 2011 (CET)[rispondi]
In effetti la macro viene chiamata, ma tale chiamata si ha all'infinito, facendo apparire di continuo il box con scritto "Mantieni la soluzione del risolutore", il quale mi appare anche avviando la macro normalmente e vorrei che invece non apparisse tale box, dando per scontato che voglio utilizzare la soluzione del risolutore. Come faccio? --Aushulz (msg) 17:05, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]
Un modo potrebbe essere inserire nella macro un comando che simuli la pressione del tasto "Invio". Sapete come si fa? --Aushulz (msg) 17:32, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]
Ho simulato la pressione del tasto invio, inserendo la riga:
SendKeys ("{ENTER}")
Ma avviando la macro più volte, ho notato che a volte simulava la pressione del tasto invio e altre volte no.
Ho poi risolto i problemi utilizzando "Ricerca Obiettivo" anziché il risolutore. In questo modo la procedura che mi hai indicato funziona correttamente in automatico e non prosegue all'infinito.
Quindi basta che modifico una cella nel foglio di calcolo indicato e la macro viene avviata in automatico.
Ora però devo utilizzare il foglio di calcolo di Excel in un altro software, il quale utilizzerà le celle in Excel per svolgere altri calcoli, e non so se Excel si accorgerà quando tale altro software modificherà il foglio, perché non so ancora bene come avviene questo scambio di dati, per cui forse avrò bisogno ancora di aiuto...
Intanto grazie per le dritte. ;) --Aushulz (msg) 18:30, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]
Un'altra domanda: se voglio che la macro venga avviata quando viene svolta una modifica in qualunque parte del file xls (non solo in un singolo foglio di calcolo), devo inserire i comandi da te descritti in tutti i fogli di calcolo del file o c'è un modo più veloce? --Aushulz (msg) 18:34, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]

Figurati. Cancella il codice che hai digitato nel Worksheet. Apri il Workbook nell'editor VBA ("ThisWorkbook") e procedi come sopra. Sostituisci la riga

Private Sub Worksheet_Change(ByVal Target As Range)

con questa

Private Sub Workbook_SheetChange(ByVal Sh As Object, ByVal Target As Range)

--LoStrangolatore dimmi 21:23, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]

Quanto al loop infinito, suppongo che sia dovuto al fatto che anche il risolutore genera un evento di modifica. Se non hai problemi, lascia la macro com'è, altrimenti apri il cassetto.

 

Sostituisci il testo

Private Sub ...
    Call ...
End Sub

con

Private MacroInCorso As Boolean
Private Sub ...
    If Not MacroInCorso Then
        MacroInCorso = True
        Call ...
    Else
        MacroInCorso = False
    End If
End Sub

--LoStrangolatore dimmi 21:23, 1 nov 2011 (CET)[rispondi]

Performance studies[modifica wikitesto]

Salve a tutti, vi sarei grato se qualcuno mi sapesse dire qual è l'esatta traduzione italiana del termine en:Performance studies. Ne avrei bisogno per un esame, grazie in anticipo --2.227.141.101 (msg) 17:11, 30 ott 2011 (CET)[rispondi]

Paesi presso Catania[modifica wikitesto]

Stavo facendo una ricerca personale e mi sono imbattuto in paesi a nord di Catania che cominciano quasi tutti per Aci (vedi Aci Castello, Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Trezza, ecc. ecc. ecc.) perché questa cosa che li accomuna?!?!?!... A cosa è dovuto?!?!?!... Gli abitanti sono tutti iscritti all'ACI?!?!?!...-- Angelorenzi  Esponi i tuoi problemi a sor Angelo 12:37, 31 ott 2011 (CET)[rispondi]

-.- Se ti fossi preso il disturbo di dare un'occhiata a qualcuna di quelle voci (es: Aci Castello o Aci Catena) avresti trovato da solo qualche risposta... --Sesquipedale (non parlar male) 18:21, 31 ott 2011 (CET)[rispondi]
No dal pastorello Aci. --Sailko 14:46, 14 nov 2011 (CET)[rispondi]

Cesare Borgia[modifica wikitesto]

Dear Italian WP-Colleagues! File:Cesareborgia.jpg (in the article Cesare Borgia) may be a painting of C. Borgia (but it seems not to be sure). I searched in German and English but could not find out anything about the two cloaked characters in the background of this painting. Could someone be so kind to search in Italian? What is known about the symbolism of these 2 figures? (references?) Thanks for your help! Grey Geezer (213.169.160.33 (msg) 13:42, 31 ott 2011 (CET))[rispondi]

Cari colleghi della Wikipedia in lingua italiana! File:Cesareborgia.jpg (nella voce Cesare Borgia) è un probabile ritratto di C. Borgia (ma sembra che non se ne abbia la certezza). Ho svolto ricerche in lingua tedesca e in lingua inglese, ma non sono riuscito a trovare informazioni sui due personaggi sullo sfondo del ritratto. Qualcuno potrebbe essere così gentile da cercare in italiano? Cosa si conosce del simbolismo di queste due figure? (fonti?) Grazie per il vostro aiuto! Grey Geezer --151.75.92.181 (msg) 17:59, 31 ott 2011 (CET)[rispondi]
Il ritratto, dopo diverse altre attribuzioni, oggi viene attibuito a Altobello Meloni, mentre il sito del museo che ospita l'opera definisce l'ipotesi che sia il ritratto di Cesare Borgia "insostenibile ma suggestiva" e definisce le figure sullo sfondo semplicemente "due viandanti".--Frazzone (scrivimi) 18:49, 31 ott 2011 (CET)[rispondi]