Wikipedia:Oracolo/Archivio/Marzo 2013 (1/2)

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Aromaticità[modifica wikitesto]

In chimica organica è noto che se un anello è aromatico ha anche struttura planare (geometricamente parlando). Detto questo, è vero anche il viceversa? Ovvero: se un anello è planare è anche aromatico? La domanda mi è sorta dopo aver consultato la voce tropone: l'anello è geometricamente planare (tutti i carboni sono in sp2) ma non riesco a "vedere" l'aromaticità--Mado (dimmi) 12:10, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]

(Premetto che in chimica organica sono una capra e quindi va messa un bel po' di tara a quanto scrivo)
La planarità è condizione necessaria ma non sufficiente; una seconda condizione è quella dettata dalla regola di Hückel che impone un vincolo al numero di elettroni π condivisi e delocalizzati all'interno del ciclo.
Se non ho completamente frainteso dalla lettura di en:Tropone (sensibilmente più esaustiva della nostra), la caratteristica di aromaticità deriva dalla polarizzazione del legame C=O che, nei casi estremi, si traduce nella perdita di un elettrone da parte del ciclo, che quindi diventa strutturalmente identico ad un catione tropilio, avente 6 elettroni delocalizzati a fronte di 7 atomi di carbonio, e pertanto rispettante la summenzionata regola di Hückel. Spero abbia senso. -- Rojelio (dimmi tutto) 13:19, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
Grazie della risposta :). In realtà il mio dubbio non era in modo specifico sul tropone, bensì su quest'altra molecola: en:1,4-Benzoquinone; è planare, tutti gli atomi sono in sp2 e rispetta la regola di Huckel nel conteggio degli eletroni, tuttavia nella voce non si accenna all'aromaticità. Ho pensato che l'elettronegatività dell'ossigeno bastasse a disattivare l'aromaticità dislocando la nube elettronica sugli ossigeni, ma è una cosa che ho pensato io, e mi piacerebbe avere conferma --Mado (dimmi) 14:01, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
In realtà non sono convintissimo che ripetti la regola di Hückel: gli elettroni a disposizione per un ipotetico anello π mi sembra siano 4, non 6. La mia intuizione pare trovare conferma nella sezione "Structure and redox", in cui si osserva che una prima riduzione rende l'anello leggermente più delocalizzato, ed una seconda riduzione fornisce esattamente quell'eccesso di 2 elettroni necessari a completare il numero di 6 sull'anello e renderlo completamente delocalizzato (l'idrochinone, che in effetti è definito aromatico). -- Rojelio (dimmi tutto) 14:12, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
Tecnicamente ogni carbonio del ciclo ha un orbitale π non ibrido per un totale di 6 orbitali che contengono un elettrone ciascuno. Probabilmente non è aromatico perchè gli elettroni degli orbitali p sono delocalizzati sugli ossigeni e non riescono ad interagire con gli altri 4 orbitali dando una nube elettronica omogenea (come accade appunto nel caso dell'idrochinone)--Mado (dimmi) 14:53, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
Era quello che intendevo quando dicevo, a parolacce, che solo 4 erano "a disposizione per un ipotetico anello π": i due impegnati nei legami π con i rispettivi O hanno densità elettroniche "flesse" verso l'esterno del ciclo e non si fondono in anello, lasciando quindi gli altri quattro formare, a coppie, due ulteriori legami π perfettamente localizzati tra i C 2-3 e 4-5. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:14, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
Ok, quindi probabilmente il motivo è quello. Tuttavia ti chiedo uno sforzo di immaginazione: pensa alla stessa molecola (en:1,4-Benzoquinone) dove al posto degli ossigeni ci sono dei gruppi CH2 (te lo dico così perchè no ho trovato l'immagine della molecola), in questo caso ipotetico ogni atomo avrebbe la stessa elettronegatività e la nume elettronica avrebbe una "forma" differente, sicuramente più delocalizzata sull'anello. La molecola sarebbe aromatica o no secondo te?--Mado (dimmi) 16:58, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
Da quel che vedo in un paio di articoli che ho trovato sulle dinamiche di reazione tra benzene e metilene (del primo è disponibile solo la prima pagina, il secondo nella sua interezza), è probabile che la tua domanda sia mal posta (cit. Quelo), nel senso che sembra che proprio in virtù del perfetto equilibrio tra i C del ciclo e quello del gruppo metilene agganciato, la stabilità del ciclo stesso viene sconquassata, transitando attraverso la forma del norcaradiene (un'immagine in en:Buchner_ring_expansion#Mechanism, step 2), estremamente instabile e che decade per isomeria nelle due forme alternative di cicloeptatriene (non aromatico) o metil-benzene, alias toluene (aromatico). Se quindi ho correttamente seguito i passaggi, il motivo per cui ti risulta difficile decidere se quella molecola potesse essere aromatica o meno è esattamente il motivo per cui tale molecola non è sintetizzabile in forma stabile.
Più oltre non mi spingo: meglio se ulteriori conferme vengono da qualcuno che ha davvero fatto chimica organica come parte del proprio curriculum di studi (sono solo un povero ingegnere :-) ). -- Rojelio (dimmi tutto) 18:44, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
per essere solo un "povero ingegnere" te la cavi mica male :)! Grazie della risposta, mediterò sulla questione --Mado (dimmi) 20:06, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
Comunque la risposta è assolutamente no anche perché non è detto che un anello planare contenga atomi di carbonio sp2. Basta pensare al ciclopropano, che per forza di cose deve essere planare (per 3 punti passa un piano) ma non ha assolutamente alcuna aromaticità. Come detto sopra, è condizione necessaria ma non sufficente. Ciao! --Mark91it's my world 15:20, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]

L'ibridazione del tropone è sp³. --FRADEB 16:34, 18 mar 2013 (CET)[rispondi]

mi sapete dire qual è la differenza in inglese tra theater e playhouse, mi sembra c'è abbia a che fare con Shakespeare? --95.238.182.93 (msg) 13:27, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]

Se possiamo fidarci della definizione fornita sulla wiki inglese, una "playhouse" è né più né meno che un "theater" (o "theatre", secondo la scrittura britannica), ma era il termine più comunemente utilizzato in epoca elisabettiana (1558-1625), soprattutto a Londra.
Shakespeare quindi c'entra, ma "nell'altro verso": essendo vissuto in quel periodo, i teatri in cui ha lavorato (tra cui il celeberrimo Globe Theatre) erano, secondo la terminologia dell'epoca, definiti "playhouse". -- Rojelio (dimmi tutto) 13:41, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]
grazie--95.238.182.93 (msg) 18:52, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]

Firme false su change.org[modifica wikitesto]

Sono venuto recentemente a conoscenza di change.org leggendo un articolo, incuriosito ho letto la voce qui su it.wiki e ho "sfogliato" un po' le pagine del suddetto sito notando che sono state vinte molte petizioni online tramite tale piattaforma (ho fatto inoltre alcune verifiche e ho visto che non è una mossa pubblicitaria fasulla, perché sono testimoniate anche da fonti autorevoli), inoltre il fondatore è anche una delle 100 persone più influenti al mondo secondo "TIME Magazine". Ora mi chiedevo, data l'efficacia, come si può verificare che le firme della petizione siano vere, cioè corrispondano univocamente a una persona e che lo stesso individuo non voti più volte con false identità? --109.117.227.185 (msg) 20:18, 1 mar 2013 (CET)[rispondi]

Di fatto non è possibile verificare l'univocità del voto. --Ricordisamoa 21:28, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]

mi sapete dire la più alta percentuale presa da un partito in una elezione statale libera e democratica? --95.238.182.93 (msg) 13:17, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]

Viste le tue continue domande, una mi sorge spontanea: ma stai preparando un libro stile guinnes dei primati? E se sì, ti pare giusto che l'Oracolo debba essere "sfruttato" in questo modo? --95.237.10.245 (msg) 14:47, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
io non sfrutto nulla perché come sono libero di domandare gli altri sono liberi non rispondere.--95.238.182.93 (msg) 15:14, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
Sei anche libero entrare in un bar, mangiarti tutte le patatine sul bancone senza ordinare nulla e poi andartene, e il barista è libero di non fare la fatica di chiederti se prendi qualcosa, tuttavia non penso che tu faccia così, vero? --^musaz 16:38, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
rettifico la libertà non centra, non sto preparando nessun libro dei reccord.--95.238.182.93 (msg) 19:51, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
Reccord? E con una tastiera che non produce le maiuscole? Ok. --Pracchia 78 (scrivimi) 22:06, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
ma perchè, esistono davvero i bar con le patatine liberamente accessibili sul bancone? --Salvo da PALERMO 16:14, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]
Certo. Hai mai provato a frequentarli durante l'ora dell'aperitivo? Dalle mie parti c'è di tutto e "a buffet", altro che patatine! Ovviamente dovresti anche pagare almeno una consumazione, ma non c'è scritto da nessuna parte... --Lepido (msg) 20:25, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]
cioè, volendo mangi a buffet gratis??? incredibile! viviamo in due paesi diversi allora :) --Salvo da PALERMO 21:53, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]
Be' te l'ho detto. Ci si aspetta che tu ti sieda al tavolo ed ordini da bere (prosecco, birra, ecc.) e poi vai al buffet e ti servi da solo. Se vuoi provare, sei ovviamente invitato dalle mie parti per un aperitivo. Tu offri il drink, al cibo ci penso io :-) --Lepido (msg) 23:14, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]

Come potrei imparare la tavola periodica a memoria?[modifica wikitesto]

Premetto che io ho una memoria misera se non creo collegamenti e non "capisco" il concetto, la memorizzazione sterile non fa per me, ma per l'esame di chimica inorganica devo imparare la tavola periodica a memoria con relativi dati annessi. Chi ci è già passato saprebbe darmi qualche dritta su come fare? --109.116.161.69 (msg) 16:44, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]

Per memorizzare i simboli degli elementi, ho preparato dei piccoli foglietti, dove su un lato scrivevo il simbolo e dall'altro lato il nome completo, quindi ho messo i foglietti in un'ampolla e ne pescavo uno alla volta, leggevo una parte del foglietto e cercavo di indovinare cosa c'era scritto dall'altra parte; mettevo le risposte giuste da una parte e quelle sbagliate da un'altra parte, continuando a pescare finché l'ampolla non si svuotava, poi rimettevo i foglietti dentro l'ampolla e ricominciavo, cercando ogni volta di avere il maggior numero possibile di risposte giuste. Dopo circa una giornata ho memorizzato il 99% dei simboli della tavola periodica.
La stessa cosa la puoi fare per i pesi atomici e gli altri dati che ti interessa memorizzare e se lo fai insieme ad un amico potete fare delle "gare" a chi indovina di più, così ti diverti pure. :) --Daniele Pugliesi (msg) 18:01, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
La corrispondenza simbolo <--> elemento direi che la so già fare dal liceo, il vero problema è la disposizione spaziale nella tavola periodica (quindi il numero atomico) e la massa atomica relativa. Seguirò il consiglio "ampolla di vetro", credo possa dare i sui frutti anche nel mio caso :). --109.116.161.69 (msg) 18:52, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]
Per imparare la disposizione degli elementi nella tavola, ti consiglio questo "puzzle" interattivo. --Nungalpiriggal (msg) 23:00, 2 mar 2013 (CET)[rispondi]

film lingue[modifica wikitesto]

qual è il film doppiato in più lingue?


--87.1.52.15 (msg) 16:53, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]

E qual è la lingua nella quale sono stati doppiati più film? E qual è stato il primo film doppiato in più lingue? E qual è.... be' mi fermo: per adesso basta così :-) --Lepido (msg) 20:29, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]
Oddio per la seconda l'italiano è una risposta ragionevole, siamo noi ad essere fissati col doppiaggio. --Vito (msg) 20:36, 3 mar 2013 (CET)[rispondi]

Titolo di alcuni film[modifica wikitesto]

‘giorno! Volevo sfruttare i cinefili dell'Oracolo per scoprire i titoli di questi film, di cui ho solo la trama, o parte di essa:

  1. (questa me l'han raccontata a grandi linee quindi la so vaga) Un tizio si fa ibernare e si risveglia nel futuro: qui scopre che la gente annaffia le piante con la coca cola, e altre cose simili, con effetti ben prevedibili sulla civiltà intera. Lui le annaffia con l'acqua e tutti lo osannano.
  2. (questa sempre da amici, so solo il finale) Alla fine del film c'è quest’uomo con la mano su una leva che, se abbassata, può causare un blackout mondiale. Un altro lo prega di "non farlo", lui abbassa la leva e l'ultima immagine che si vede è il pianeta che si spegne.
  3. (questo è un horror di cui mi raccontarono la trama intera e precisa, ma molti anni fa, quindi ho perso dei dettagli) C'è questa casa che è costruita sul classico terreno maledetto (un ex cimitero?). Una professoressa/dottoressa vuole studiare gli spiriti e pertanto invita in questa casa delle persone "sensitive"; tra di esse un ragazzo e una ragazza (bionda?), una donna, un uomo non giovane e un uomo sovrappeso di età imprecisata; probabilmente, ma non ne sono certo, anche dei bambini. La casa è "animata" (pareti che compaiono e scompaiono, statue animate...) e mano a mano uccide i vari ospiti: per prima sparisce la ragazza, poi l'uomo non giovane annega in un laghetto, poi sparisce il ragazzo. Vengono uccisi anche altri personaggi: la madre dell'uomo sovrappeso (che da piccolo abusava di lui), un tizio (postino?) che viene strangolato da un salice del giardino. La professoressa ha anche un "contatore di spiriti" che continua a salire vertiginosamente; ricordo la descrizione di una scena dove, in cucina, l'uomo sovrappeso mangia degli spaghetti, e improvvisamente ha una visione con sangue ovunque. Alla fine c'è una fuga rocambolesca e sono sicuro che si salvano la donna, l'uomo sovrappeso e (se ci sono) i bambini. La professoressa resta nella casa e quindi muore. Mi pare che alla fine la casa venga demolita.

Qualcuno li riconosce? --Syrio posso aiutare? 15:38, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]

Il primo potrebbe essere Idiocracy, ma non sono sicuro dato che non l'ho visto. Sugli altri non so aiutarti. :-( --Adamanttt (mandami un messaggio) 16:25, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]
Il primo è sicuramente Idiocracy. Per la precisione, usano bevande energetiche. --Captivo (msg) 16:30, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]

Il secondo mi ricorda la scena finale di Fuga da Los Angeles, anche se mi sembra che in quel caso per "spegnere il mondo" il protagonista digitasse un codice su un telecomando e non usasse una leva --Postcrosser (msg) 16:56, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]

Idiocracy è sicuramente giusto, grazie! Invece, per il secondo, è proprio una leva quella che viene usata alla fine... --Syrio posso aiutare? 22:31, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]

Il terzo, ma è sicuramente un'impressione mia, mi fa tanto pensare ai classici horror B-movie all'italiana degli anni 70-80, in particolare Lucio Fulci. --Vipera 18:28, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]

Mmm, no, ho letto le trame dei suoi film e non è nessuno di loro... --Syrio posso aiutare? 20:17, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]

espressione[modifica wikitesto]

l'espressione "il giorno più lungo" si riferisce a uno o più fatti specifici o è un termine generico?

--95.235.179.29 (msg) 17:01, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]

L'unico che conosco è Il giorno più lungo (che cita una frase di Erwin Rommel, come riportato nell'incipit) . --Captivo (msg) 17:23, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]
Anche a me risulta che il giorno più lungo per antonomasia sia specificamente quello dello sbarco in Normandia. Ciò non toglie che in seguito sia diventata espressione relativamente comune, specie nel gergo giornalistico, per indicare un momento di particolare importanza da cui dipendono le sorti di una situazione precaria (facile trovare online esempi tipo "il giorno più lungo delle banche americane", "il giorno più lungo del Carroccio"...). -- Rojelio (dimmi tutto) 17:32, 5 mar 2013 (CET)[rispondi]

Cannone GAUSS in fase di progettazione ()[modifica wikitesto]

O sommo Oracolo, eccomi al tuo cospetto, sperando che tu possa illuminarmi ti pongo il mio quesito: Devo caricare dei condensatori per via di un progetto che sto cercando di portare a termine, il problema consiste nel fatto che vorrei usare una batteria da 12v per caricare piu condensatori, Il fatto è che mi serve una elevata tensione, poiché 12v sono un po' pochini per muovere una sfera D'acciaio attraverso un avvolgimento in rame, o comunque non mi bastano per farle prendere la velocità Desiderata, ho pensato quindi, di utilizzare un inverter, solo che non ho bisogno di corrente alternata, ma bensì di corrente continua, quindi mi rivolgo a te, o sommo oracolo, sperando che tu possa mostrarmi la Retta via verso la trasformazione della corrente alternata in corrente continua, che possa poi io utilizzare per caricare dei condensatori. Poi ci sarebbe anche un'altro quesito che vorrei porti, ovvero se c'è il rischio che la elevata corrente di scarica di un condensatore, possa fare "effetto puntatrice" tra i contatti dell'interruttore che andrò ad utilizzare, Avevo pensato di utilizzare piu MOSFET collegati in parallelo, al posto di far passare la corrente dall'interruttore. Ringrazio anticipatamente chiunque mi degni di risposta


--95.237.132.25 (msg) 01:20, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]

Un raddrizzatore a ponte di diodi con a monte un trasformatore non va bene? Se la capacità dei condensatori è molto elevata (di dimensioni all'incirca di lattine di birra...) devi prevedere un sistema di protezione (una soluzione artigianale ma sicura consiste nel saldare in serie una lampadina (provvista di interruttore a mo' di sezionatore) e di tensione prossima a quella in uscita dal ponte ovviamente prima del condensatore, onde evitare "arrosti" pericolosi e costosi. Tieni presente che sul mercato del surplus militare radio elettronico si trovano macchine elettriche già pronte o facilmente adattabili per le tue esigenze nonché componentistica di ogni tipo e tensione. --Pracchia 78 (scrivimi) 22:09, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]

qual è è stato il primo canale televisivo 3D al mondo?

--95.235.179.29 (msg) 12:17, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]

Una "è" accentata basta e avanza. --Captivo (msg) 18:17, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]
è una "è" in 3D: una per l'occhio sinistro e una per quello destro--Lepido (msg) 18:51, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]
Mi hai fregato :-/
--Captivo (msg) 18:28, 7 mar 2013 (CET)[rispondi]

Il TG5 ha anche una sede a Milano nel Palazzo dei Cigni?


--93.40.133.68 (msg) 18:18, 6 mar 2013 (CET)[rispondi]

Certo. Vedi [[1]] --FRADEB 18:40, 20 mar 2013 (CET)[rispondi]

26 episodi[modifica wikitesto]

vi è un motivo particolare per cui diverse serie animate prima giapponesi e poi di altri paesi hanno 26 episodi per stagione( o in totale)? --87.21.183.247 (msg) 16:12, 7 mar 2013 (CET)[rispondi]

bho.. potrebbe dipendere dal fatto che gli anime giapponesi erano presi da manga fatti uscire con cadenza bisettimanale per un anno? Così sarebbero 26 uscite. --Postcrosser (msg) 16:36, 7 mar 2013 (CET)[rispondi]
Credo che la cadenza fosse/sia settimanale, e i tagli classici da 13 o 26 episodi consentono di avere "pacchetti" da inserire in palinsesto per 3 o 6 mesi. Dettagli a parte, tutto nasce come giustamente ipotizzato da sotto-multipli delle 52 settimane di un anno. -- Rojelio (dimmi tutto) 16:46, 7 mar 2013 (CET)[rispondi]

Blackbarry World[modifica wikitesto]

Blackbarry World è l'app store di Blackbarry. Mi servirebbe sapere:

  • il numero delle app a pagamento totali che ci sono nello store,
  • il numero di sviluppatori (delevoper) dello store,
  • il rating medio dello sviluppatore (considerando tutte le app che vende nello store)
  • il numero di download di una singola app (sempre di quelle a pagamento).

Potreste aiutarmi? Grazie. --87.7.167.58 (msg) 00:58, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]

Se chiedi informazioni su Blackbarry, l'Oracolo penserà anzitutto a un Barry nero, e il primo Barry nero che gli verrà in mente sarà senza dubbio Barry White. Purtroppo questa associazione ha la capacità di generare un'antinomia ravvicinata del terzo tipo che provoca un cortocircuito con effetti paralizzanti per le funzioni oracoliane, che risultano così bloccate per almeno 12 ore. Ecco perché finora non hai ricevuto risposta. --Sesquipedale (non parlar male) 12:14, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]
BlackBerry, scusate. Ma si capiva... --87.18.169.46 (msg) 15:27, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]

Quanto tempo si conserva la carne in umido?[modifica wikitesto]

Ciao, per quanto tempo si conserva indicativamente la carne in umido, posta in frigorifero dopo la cottura? Ed invece, posta sottovuoto ed in frigorifero dopo la cottura? --194.95.30.128 (msg) 16:31, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]

Di cavallo? Finché non arrivano i NAS. --L'Oracoloanti-conservazionista 23:17, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]
Io non la uso a più di 36 ore dalla cottura, il sottovuoto non credo faccia molta differenza visto che comunque prima di essere chiusa si sarà raffreddata. --Vito (msg) 23:24, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

Il pene è l'unico organo del corpo umano a far parte di due apparati contemporaneamente? --Mauro Tozzi (msg) 19:47, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]

Beh, anche la vagina... Ma ci sono anche esempi di altro tipo. La caviltà orale, ad esempio, (anche se non si tratta strettamente di un organo) che fa parte sia dell'apparato respiratorio che di quello digerente.

--Megalexandros (msg) 20:45, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]

Potremmo inserire nella classifica anche l'orecchio, che fornisce due sensi: quello dell'udito e quello dell'equilibrio (che potrebbe definirsi un vero e proprio "sesto senso") --Lepido (msg) 22:15, 8 mar 2013 (CET)[rispondi]
E pure il naso, olfatto e vista (in quanto contribuisce a reggere gli occhiali). --Captivo (msg) 07:09, 9 mar 2013 (CET)[rispondi]
Il pancreas fa parte sia dell'apparato digerente che di quello endocrino. --Nungalpiriggal (msg) 07:31, 9 mar 2013 (CET)[rispondi]
Insomma, a quanto pare il Progettista è andato un po' al risparmio. È la solita storia: pochi fondi, materiale poco e scadente da riutilizzare il più possibile, e adesso il risultato è sotto gli occhi di tutti. --Lepido (msg) 19:09, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
Beh oddio, salvo esibizionismi, l'espressione "sotto gli occhi di tutti" mi sembra fortunatamente poco calzante... :P --Syrio posso aiutare? 19:29, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
Nella cavità orale, inoltre, c'è la lingua, organo che fa parte degli apparati digerente e fonatorio. --Spinoziano (msg) 14:07, 14 mar 2013 (CET)[rispondi]
Più che altro naso è olfatto e sistema immunitario, dato che filtra allergeni e agenti patogeni e li espelle pure (etciù!).--Austro sgridami o elogiami 23:42, 16 mar 2013 (CET)[rispondi]

Canzonetta[modifica wikitesto]

Mi è venuto un dubbio: da dove viene la canzonetta che tutti usano per prendere in giro che fa qualcosa tipo 'Sol mila sol mi, solsol mila sol mi, fa re mi do'? -- SuperBowser (letterine) 18:45, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]

Boh? Assomiglia a questa? --Lepido (msg) 19:02, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
"Lisa ama Nelson", "Non è vero!", "Milhouse ama Lisa". Era questa?--Matafione (msg) 20:00, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
Lepido, credo proprio che sia quella, grazie. @Matafione: boh non guardo i Simpson comunque credo di sì :3 -- SuperBowser (letterine) 20:15, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]
C'è la versione "centocinquanta la gallina canta", che è quella indicata da Lepido, e c'è anche la versione "giro giro tondo, casca il mondo". Si usa per prendere in giro perché è universalmente nota come filastrocca per bambini. Ma Ottorino Respighi usò la melodia, alternandola a quella di "Madama doré", nel primo movimento del poema sinfonico I pini di Roma (quello delle balene in Fantasia 2000). Quanto a sapere da dove viene la melodia, beh, qui non si può non restare sorpresi. La stessa melodia, con piccole varianti, si ritrova in canzoncine infantili in tutta Europa: ad esempio in Germania si canta "Laterne, laterne, Sonne Mund und Sterne", in Inghilterra si canta "Ring-a-ring-o'-roses". Ma fra il 1920 e il 1930 gli etnomusicologi Robert Lachmann e Erich von Hornbostel scoprirono che la stessa melodia si ritrovava in canti tradizionali dei Makuxi del Brasile e dei Vedda dello Sri Lanka. In sostanza, sembra proprio che sia un esempio di melodia ancestrale, risalente a una remotissima stagione della specie umana. Altro che prendere in giro... --Guido (msg) 23:55, 10 mar 2013 (CET)[rispondi]

Ciao Guido,

potresti dirmi in quali opere Lachmann e von Hornbostel descrivono la scoperta? (Su Google non riesco a trovare niente in proposito). E mi sapresti anche dire come interpretano in particolare quella relativa ai Makuxi? Si tratterebbe di "contaminazioni" successive ai contatti moderni con gli europei, o sarebbero addirittura "arrivate" all'epoca dei primi insediamenti umani in Sud America?

Grazie,

--Megalexandros (msg) 13:21, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

La citazione si trova nel libro di Curt Sachs "La musica nel mondo antico", pag. 28. Sachs fornisce come riferimento bibliografico il lavoro di Lachmann pubblicato qui, ma nel riportare la melodia dei Makuxi scrive (accanto alla trascrizione) "secondo Hornbostel": perciò ritengo che la melodia sia stata trascritta originariamente da quest'ultimo, ma non ci sono riferimenti bibliografici. Suppongo che ci siano nel lavoro di Lachmann, ma non ho modo di consultarlo.
Quanto alla tua seconda domanda, Sachs cita questo esempio nell'ambito di un discorso generale sulle origini della musica, in cui riporta molti esempi di schemi ritmico-melodici che si ritrovano in culture geograficamente molto distanti. Il canto dei Makuxi non è un ritmo infantile, oltretutto, bensì un canto di lavoro intonato dalle donne "nell'atto di raschiare le radici". Dal contesto si ricava senza dubbio che per Sachs e Lachmann quelle melodie appartengono alla tradizione di quei popoli, non derivano da contaminazioni europee. Detto un po' sbrigativamente, le tesi di Sachs sull'origine della musica fanno riferimento a meccanismi fondamentali ("patogenici", "logogenici" e "melogenici") che sarebbero comuni a tutte le civiltà umane (anche in diversa misura e con diversi effetti), e che per questo motivo darebbero talvolta esiti simili anche in popolazioni molto distanti. --Guido (msg) 14:02, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

Grazie mille, tutti dati molto interessanti. (Aggiungo che trovo l'idea di Sachs un po' bizzarra...)

--Megalexandros (msg) 14:32, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

Beh, è spiegata (e contestualizzata) un po' meglio qui. Buona lettura... --Guido (msg) 15:44, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

Grazie ancora! Ciao,

--Megalexandros (msg) 11:30, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]

eredità senza testamento per causa di morte[modifica wikitesto]

puo'il coniuge,o i figli ascendenti,portare cambiamenti o modifiche ai beni lasciati dal deceduto,prima che questi siano stati divisi agli eredi?


--Pasian alvise (msg) 23:11, 11 mar 2013 (CET)[rispondi]

Mi dispiace, ma come anche tu capisci, l'argomento è troppo delicato perché possa essere trattato esaurientemente qui sopra senza conoscere perfettamente la situazione. Ricorda inoltre che:
Wikipedia non dà consigli legali
In questo caso l'unico consiglio che posso darti è di rivolgerti ad una persona competente in merito. --Lepido (msg) 10:42, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]

Comunque sbircia sulle nostre pagine Successione (diritto), Successione a causa di morte, Successione a causa di morte (ordinamento civile italiano). Vedrai che qualche spunto lo trovi. Ciao --Beatrice (msg) 21:15, 15 mar 2013 (CET)[rispondi]

Di che strumento musicale si tratta?[modifica wikitesto]

L'altro giorno facendo zapping sono passato per una nota emittente televisiva, la quale ha per palinsesto molti video musicali, e mi sono imbattuto in un video che mi ha incuriosito per un particolare; cercandolo poi su youtube ho trovato il video e sono andato a ripescare il minutaggio in cui appare (oltre ad altre volte) uno strumento musicale a me sconosciuto. Qualcuno saprebbe identificarlo e classificarlo? Grazie per l'aiuto :) --109.112.133.130 (msg) 13:14, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]

Bouzouki -- Rojelio (dimmi tutto) 13:20, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]
Quello che si intravede nel video appare obiettivamente piuttosto diverso, ma è relativamente facile trovare online versioni "karaoke" del brano (tipo questa) in cui la traccia corrispondente a quello strumento è costantemente classificata sotto il nome di tale strumento. -- Rojelio (dimmi tutto) 13:22, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]
Effettivamente è diverso a livello visivo sia come manico che cassa armonica, il suono c'è però. --109.112.133.130 (msg) 14:35, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]

Consigli per creare e diffondere un e-book[modifica wikitesto]

Salve, vorrei creare un e-book con i racconti che stanno realizzando i ragazzi della mia associazione letteraria. Sapreste indirizzarmi un buon programma per convertire i file da Word al formato per e-book? E inoltre conoscete siti che offrono la possibilità gratuita di far diffondere in Rete questi prodotti amatoriali?--Ayers (msg) 15:32, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]

OpenOffice.org è praticamente il fratello cattivo di Office: ha il corrispondente di Word, quello di Excel, quello di Power Point, ecc. In più, a partire da un file doc (documento di Word), se ti scarichi un'estensione apposta, puoi ottenere dei bellissimi file ePub, ovvero il formato più diffuso per gli e-book. Anche i PDF sono usati abbastanza spesso, ma vengono gestiti maluccio dai veri e propri lettori di e-book (mentre, per esempio, su un normale tablet come un iPad performano perfettamente). Ah, per convertire un file Word in ePub con OpenOffice dev'essere salvato con estensione doc, non docx. Per la distribuzione non saprei, francamente. --Dry Martini confidati col barista 21:10, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]
Per quanto riguarda invece la vendita, ci sono parecchie possibilità. Prova ad esempio a dare un'occhiata qui --Lepido (msg) 10:33, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
L'estensione di Openoffice comunque si chiama Writer2Epub e confermo che è ottima. Consiglio di usarla insieme all'ottimo Sigil per editare l'epub che logicamente non è perfetta. Un'altra per la conversione - ma non viene altrettanto bene - è il famoso Calibre (copre più formati). --Austro sgridami o elogiami 21:00, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
Più che per la vendita, cercavo siti dove si potessero condividere gratuitamente. Comunque grazie gentilissimi --Ayers (msg) 22:40, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
Nulla ti vieta di venderlo a 0 euro ;)
--Vito (msg) 22:54, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]

Formato animazioni e video[modifica wikitesto]

Forse dal titolo non si capisce bene, ma non sapevo come porre il problema. A questo link ci sono delle immagini animate che spiegano il processo di replicazione del DNA, vorrei sapere se è possibile in qualche modo salvare quella pagina in un formato video. Grazie... --79.13.143.194 (msg) 20:13, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]

L'immagine è in realtà una animazione flash, in formato swf. Non so se è quello che intendi, ma è facile salvarne una copia sul computer, se non ci si riesce direttamente al massimo recuperandola dai file temporanei internet del proprio browser. --Postcrosser (msg) 00:04, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
Questo è l'indirizzo dell'animazione: puoi scaricarlo con un programma tipo uget e riprodurlo in un normale browser; attento al copyright però ;) --Ricordisamoa 02:36, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]

Grazie, proverò... --95.252.222.18 (msg) 18:47, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]

Extra Omnes[modifica wikitesto]

Oggi è iniziato il Conclave, e con l'Extra omnes, pronunciato dal Maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, sono usciti i Cardinali non elettori e i Cerimonieri, ma il Maestro delle celebrazioni liturgiche è rimasto dentro, dopo aver chiuso la porta cum clave. Ma il Maestro è rimasto dentro? Non dovrebbe uscire anche lui? Oppure è uscito più tardi con nonchalance?

--Nungalpiriggal (msg) 23:30, 12 mar 2013 (CET)[rispondi]

Esce più tardi, a quanto risulta dalla lettura di conclave:

«Questo ordine ["extra omnes"] invita tutti gli astanti, fuorché lo stesso maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, l'ecclesiastico incaricato di tenere la meditazione e i cardinali elettori, a uscire dalla Cappella Sistina. Il Maestro chiude la porta di accesso sotto chiave. L'ecclesiastico conduce la sua meditazione concernente i problemi della Chiesa e le qualità che il nuovo eletto dovrà possedere. Dopo la sua meditazione l'ecclesiastico lascia la cappella insieme al maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie.»

-- Rojelio (dimmi tutto) 10:52, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
Grazie mille: avevo la risposta sotto il naso (su it.wiki) e mi era sfuggita! --Nungalpiriggal (msg) 12:04, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
In questo video dell'"extra omnes", all'istante 3:19 si vede il cerimoniere che incontra un cardinale, in piedi, con un foglio in mano, che sembra voler salire sulla rampa, a cui fa segno di aspettare. Chi è? --Ellittico (msg) 14:35, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]
Può essere Giovanni Battista Re, il cardinale decano? Oppure Prospero Grech il cardinale che ha tenuto la meditazione prima del voto --Postcrosser (msg) 15:10, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]

Inviare messaggio a tutti gli amici di Facebook[modifica wikitesto]

E' possibile inviare un messaggio a tutti gli amici di Facebook senza rischiare di essere sospeso per spam? Alcuni programmi creano un tastino "Select All" ma valgono per gli eventi, a me servirebbe una cosa simile per i messaggi; qualcuno ne sa qualcosa? Grazie... --87.16.136.43 (msg) 22:02, 13 mar 2013 (CET)[rispondi]

che io sappia non si può fare --Salvo da PALERMO 22:11, 17 mar 2013 (CET)[rispondi]

Magistrale matematica[modifica wikitesto]

Mi sapete dire tutte le lauree magistrali che può frequentare un laureato in matematica (triennale)? --78.15.105.198 (msg) 14:40, 14 mar 2013 (CET)[rispondi]

Potrei sbagliare, ma a parte ovviamente le lauree magistrali della classe LM-40 (matematica), tutte le altre lauree magistrali possono includere o meno la laurea triennale in matematica come titolo di accesso, a seconda di quello che ciascun corso di laurea ha scritto nel proprio regolamento didattico: questo può differire da Ateneo a Ateneo. In genere, è possibile che per una LM siano ammesse tutte le lauree triennali, ma con dei requisiti curricolari. E quindi bisogna vedere, sede per sede, quali sono questi requisiti (tipicamente: almeno x CFU nel settore disciplinare YYY, ecc.) e se sono soddisfatti automaticamente dal proprio curriculum triennale; in caso contrario si possono eventualmente conseguire dando qualche esame aggiuntivo.
Per dare un'idea, ecco quali sono i requisiti per accedere alla LM in matematica, a Torino, per un laureato triennale: "Almeno 120 CFU nelle discipline Matematiche MAT/* o nelle discipline ad essa affini BIO/*, CHIM/*, FIS/*, GEO/*, INF/01, SECS-S/*, SECS-P/*, ING/*. Tra questi 120 CFU almeno 30 devono essere stati acquisiti in discipline matematiche MAT/*. Gli studenti in possesso di laurea triennale (o superiore) in una classe diversa dalla classe matematica se documentano un’elevata preparazione avendo conseguito la LT nella loro classe con un voto maggiore o uguale a 99/110 e avendo almeno la media del 27/30 per gli esami di tipo MAT/*." Ecco, uno dovrebbe analizzare una roba di questo tipo per ciascuna LM di ciascun Ateneo italiano, e capire in quali casi un laureato triennale in matematica ha il numero sufficiente di CFU nei settori indicati, o se può ragionevolmente arrivarci senza dover frequentare per intero una LT diversa; per di più, come si vede, alcuni requisiti dipendono dal curriculum individuale.
Insomma, sapere complessivamente "quante" e "quali" LM si potranno frequentare non è semplice, nemmeno restringendosi alle LM più "vicine" (come Fisica o Informatica). Può anche darsi che qualcuno si sia preso la briga di verificarlo e si trovi un elenco completo nel sito del MIUR, dell'UMI o di qualche altro ente, ma io non l'ho mai visto. Oltretutto, dovendosi rifare ogni anno gli ordinamenti didattici per renderli conformi ai nuovi DM che il ministero partorisce ogni tot mesi (con l'apparente unico scopo di ridurre l'organico facendo impazzire o fuggire il maggior numero possibile di docenti), qualunque raccolta di dati su questo richiederebbe continui aggiornamenti.
D'altra parte, non mi pare che una domanda simile, in termini così generali, se la facciano in molti: se invece uno ha in mente una prospettiva precisa, ad esempio "con una laurea triennale in matematica presa a Pisa, potrò iscrivermi a una laurea magistrale in psicologia dello sviluppo a Padova?", oppure "restando nella mia Università, a quali LM posso accedere con una LT in matematica?", questo si può scoprire senza grosse difficoltà. --Guido (msg) 16:19, 14 mar 2013 (CET)[rispondi]

associazione volontariato[modifica wikitesto]

cosa devo fare e come devo scrivere una domanda per fondare un'associazione di volontariato? --109.55.223.166 (msg) 14:51, 14 mar 2013 (CET)[rispondi]

Prima è meglio che dai un'occhiata qui: Aiuto:Criteri di enciclopedicità/Associazioni --Elwood (msg) 23:45, 16 mar 2013 (CET)[rispondi]
Mi pare che l'utente abbia chiesto come fondare un'associazione di volontariato, non come scrivere una voce in proposito, o sbaglio? --Daniele Pugliesi (msg) 01:49, 17 mar 2013 (CET)[rispondi]