Wei Wu Wei

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Wei Wu Wei, pseudonimo di Terence Gray (Felixstowe, 14 settembre 1895Principato di Monaco, 5 gennaio 1986), è stato un regista, direttore teatrale e filosofo inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Harold Stannus Gray e membro di una consolidata famiglia anglo-irlandese, Gray è cresciuto in una tenuta nelle colline di Gog Magog, fuori Cambridge, in Inghilterra. Ha ricevuto una formazione approfondita presso la Ascham Saint Vincent's School, Eastbourne, all'Eton College e all'Università di Oxford. Da giovane perseguì un interesse per l'egittologia che culminò con la pubblicazione di due libri sulla storia e la cultura dell'antico Egitto nel 1923.[1][2]

Gray ricevette l'influenza delle teorie di Edward Gordon Craig, e le concretizzò inaugurando nel 1926 un teatro sperimentale a Cambridge, il Cambridge Festival Theatre, ispirato ad un netto rifiuto del realismo dominante, e nel quale veniva dato un importante ed innovativo ruolo alla luce, al colore e al movimento.[1]

Negli otto anni di esistenza del teatro di Gray, egli allestì, tra l'altro, l'Orestea di Eschilo, musicata da Tovey e Jacob, l'Enrico VIII di William Shakespeare, La macchina da scrivere di Elmer Rice, suscitando sempre interesse e scalpore per l'eccentricità delle soluzioni sceniche.[1]

La sua importanza nel teatro inglese è legata soprattutto all'illuminotecnica.[1]

Successivamente abbandonò la sua carriera teatrale e, sotto lo pseudonimo di Wei Wu Wei, pubblicò diversi libri sulla filosofia taoista, ispirato anche dal lungo soggiorno in Asia, in India.[3]

Complessivamente scrisse otto libri, incluso il suo lavoro finale con l'ulteriore pseudonimo di O.O.O. nel 1974.[3]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Fingers Pointing Towards The Moon; Reflections of a Pilgrim on the Way, Londra (1958);
  • Why Lazarus Laughed; The Essential Doctrine Zen-Advaita-Tantra, Londra (1960);
  • Ask The Awakened; The Negative Way, Londra (1963);
  • All Else Is Bondage; Non-Volitional Living, Hong Kong (1964);
  • Open Secret, Hong Kong (1965);
  • The Tenth Man, Hong Kong (1966);
  • Posthumous Pieces, Hong Kong (1968);
  • Unworldly Wise; As the Owl Remarked to the Rabbit, Hong Kong (1974).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Gray, Terence, in le muse, V, Novara, De Agostini, 1965, p. 374.
  2. ^ Wei Wu Wei - Wei Wu Wei, su it.wikiqube.net. URL consultato il 20 ottobre 2021.
  3. ^ a b (EN) Paul Cornwell, Only by Failure: The Many Faces of the Impossible Life of Terence Gray, Salt Publishing, 2004.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) B. Harbin, Terence Gray and the Cambridge Festival Theatre, in Educational Theatre Journal, n. 21, 1933.
  • (EN) Olivia Cosgrove, Laurence Cox e Carmen Kuhling, Ireland's New Religious Movements, Cambridge Scholars Publishing, 2010, p. 62.
  • (EN) Steve Nicholson, Nobody Was Ready for That: The Gross Impertinence of Terence Gray and the Degradation of Drama, in Theatre Research International, n. 21, 2016, pp. 121-131.
  • (EN) Paul Cornwell, Only by Failure: The Many Faces of the Impossible Life of Terence Gray, Salt Publishing, 2004.

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Controllo di autoritàVIAF (EN87525658 · ISNI (EN0000 0000 8161 838X · Europeana agent/base/89513 · LCCN (ENn50033515 · GND (DE114374260 · BNE (ESXX1744698 (data) · BNF (FRcb12646048r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n50033515