U-32

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U-32
L'U-32 in una foto prima dell'entrata in guerra
Descrizione generale
Tiposommergibile
ClasseU-Boot Tipo VII
Proprietà Kriegsmarine
Identificazione913
Ordine1 aprile 1935
CantiereAG Weser di Brema
Impostazione15 marzo 1936
Varo25 febbraio 1937
Entrata in servizio15 aprile 1937
Destino finaleaffondato il 30 ottobre 1940
Caratteristiche generali
Dislocamento in immersione745 t
Dislocamento in emersione626 t
Lunghezza64,51 m
Larghezzamassima: 5,85 m
Altezzamassima: 9,50 m
Pescaggio4,37 m
Propulsione2 motori diesel da 2.300 cavalli
2 motori elettrici da 750 cavalli
Autonomia6.200 miglia nautiche in superficie a 10 nodi
Equipaggio40-50 uomini
Armamento
Armamentoartiglieria:

siluri:

Note
I dati tecnici sono quelli della classe tipo VII A
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L'U-32 fu un sommergibile U-Boot Tipo VII A della Marina da guerra tedesca, attivo durante la seconda guerra mondiale.

Storia operativa[modifica | modifica wikitesto]

L'U-32 condusse nove pattugliamenti, affondando 20 navi, per un totale di 116 836 tonnellate lorde e danneggiandone altre cinque, per un totale di 40.274 t. Il 28 ottobre 1940 l'U-32, sotto il comando di Hans Jenisch, affondò il transatlantico RMS Empress of Britain da 42 348 tonnellate, precedentemente danneggiata da bombe tedesche. L'Empress of Britain fu la più grande nave affondata da una U-Boot.[1]

Secondo pattugliamento[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 settembre 1939 salpò dal porto di Kiel, in rotta verso il Mare del Nord per arrivare infine presso il Canale di Bristol dove pose dodici mine. Durante il viaggio di ritorno silurò due navi per un totale di 5 738 tonnellate lorde affondate. Il 5 e il 6 ottobre due navi britanniche subirono danni per via delle mine rilasciate dall'U-32.[2]

Sesto pattugliamento[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 giugno 1940 l'U-32 salpò da Wilhelmshaven, per il suo sesto pattugliamento. Durante questa missione prese parte, dal 12 giugno al 17, al Wolfsrudeltaktik Prien. Durante il resto della missione silurò ben cinque navi fra cui una facente parte del convoglio HX-49 di ben 9 026 tonnellate.[3]

Settimo pattugliamento[modifica | modifica wikitesto]

Partì il 15 agosto 1940 da Wilhelmshaven, con destinazione la base di Lorient. Durante il suo tragitto nel Mare del Nord e la circumnavigazione della Gran Bretagna, silurò tre navi facenti parte del Convoglio HX-66A e danneggiò l'incrociatore leggero HMS Fiji.[4]

Ottavo pattugliamento[modifica | modifica wikitesto]

Iniziò il 18 settembre 1940 dalla base di Lorient. Questa missione risulta essere la più redditizia con un totale di 50.531 tonnellate. Gli attacchi avvennero tutti al largo delle coste irlandesi, in pieno Oceano Atlantico, e in tutto le navi affondate furono sette e quelle danneggiate due. Il 2 ottobre, dopo aver attaccato il piroscafo britannico Kayeson, l'U-32 ancora in immersione si scontrò con la nave e subì danni alla sua prua.[5]

Affondamento[modifica | modifica wikitesto]

Partito il 24 ottobre 1940, da Lorient, il 28 ottobre a nord delle coste irlandesi affondò la più grande nave mai affondata da una U-Boot, l'Empress of Britain da 42 348 tonnellate. La nave due giorni prima era stata danneggiata da due bombe da 250 chilogrammi lanciate da un Focke-Wulf Fw 200 della Luftwaffe.[6]

L'U-32 fu affondato due giorni dopo, il 30 ottobre 1940, a nord-ovest dell'Irlanda da bombe di profondità rilasciate dai cacciatorpediniere britannici HMS Harvester e HMS Highlander. Nove membri dell'equipaggio perirono mentre 33 furono soccorsi e divennero prigionieri di guerra.[7]

Wolfsrudeltaktik[modifica | modifica wikitesto]

Il Wolfsrudeltaktik, in italiano "branco di lupi", era una tattica di guerra sottomarina adottata dai sommergibili tedeschi. L'U-32 prese parte alla missione denominata Prien (dal nome dell'Ufficiale tedesco Günther Prien che guidò la missione a bordo dell'U-47), dal 12 al 17 giugno 1940, presso le coste a sud dell'Irlanda. Insieme ad altri sei U-Boot (U-25, U-28, U-30, U-38, U-47 e U-51) attaccò il convoglio HX 47 proveniente da Halifax e diretto a Liverpool, senza però affondare nessuna nave.

Navi attaccate[modifica | modifica wikitesto]

L'U-32 affondò e danneggiò venticinque navi per un totale di 157 110 tonnellate.[8]

Data Nome Nazionalità Tipologia Tonnellaggio Esito
18 settembre 1939 Kensington Court Regno Unito Mercantile 4.863 t Affondato
28 settembre 1939 Jern Bandiera della Norvegia Norvegia Mercantile 875 t Affondato
5 ottobre 1939 Marwarri Regno Unito Mercantile 8.063 t Danneggiato da una mina
6 ottobre 1939 Lochgoil Regno Unito Mercantile 9.462 t Danneggiato da una mina
31 dicembre 1939 Luna Bandiera della Norvegia Norvegia Mercantile 959 t Affondato
2 marzo 1940 Lagaholm Bandiera della Svezia Svezia Mercantile 2.818 t Affondato
18 giugno 1940 Altair Bandiera della Norvegia Norvegia Mercantile 1.522 t Affondato
18 giugno 1940 Nuevo Ons Bandiera della Spagna Spagna Peschereccio 108 t Affondato
18 giugno 1940 Sálvora Bandiera della Spagna Spagna Peschereccio 108 t Affondato
19 giugno 1940 Labud Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Mercantile 5.334 t Affondato
22 giugno 1940 Eli Knudsen Bandiera della Norvegia Norvegia Nave cisterna 9.026 t Affondato
30 agosto 1940 Chelsea Regno Unito Mercantile 4.804 t Affondato
30 agosto 1940 Mill Hill Regno Unito Mercantile 4.318 t Affondato
30 agosto 1940 Norne Bandiera della Norvegia Norvegia Mercantile 3.971 t Affondato
10 settembre 1940 HMS Fiji Regno Unito Incrociatore leggero 8.000 t Danneggiato
22 settembre 1940 Collegian Regno Unito Mercantile 7.886 t Danneggiato
25 settembre 1940 Mabriton Regno Unito Mercantile 6.694 t Affondato
26 settembre 1940 Corrientes Regno Unito Mercantile 6.863 t Danneggiato
26 settembre 1940 Darcoila Regno Unito Mercantile 4.084 t Affondato
26 settembre 1940 Tancredi Bandiera della Norvegia Norvegia Mercantile 6.094 t Affondato
28 settembre 1940 Empire Ocelot Regno Unito Mercantile 5.759 t Affondato
29 settembre 1940 Bassa Regno Unito Mercantile 5.267 t Affondato
30 settembre 1940 Haulerwijk Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mercantile 3.278 t Affondato
2 ottobre 1940 Kayeson Regno Unito Mercantile 4.606 t Affondato
28 ottobre 1940 Empress of Britain Regno Unito Nave passeggeri 42.348 t Affondato

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Guðmundur Helgason, U-32, su German U-boats of WWII - uboat.net.
  2. ^ Guðmundur Helgason, Patrol info for U-32 (Second patrol), su German U-boats of WWII - uboat.net.
  3. ^ Guðmundur Helgason, Patrol info for U-32 (Sixth patrol), su German U-boats of WWII - uboat.net.
  4. ^ Guðmundur Helgason, Patrol info for U-32 (Seventh patrol), su German U-boats of WWII - uboat.net.
  5. ^ Guðmundur Helgason, Patrol info for U-32 (eighth patrol), su German U-boats of WWII - uboat.net.
  6. ^ Guðmundur Helgason, Empress of Britain, su German U-boats of WWII - uboat.net.
  7. ^ Guðmundur Helgason, Patrol info for U-32 (nineth patrol), su German U-boats of WWII - uboat.net.
  8. ^ Guðmundur Helgason, Ships hit by U-32, su German U-boats of WWII - uboat.net.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • U-32, su uboat.net. URL consultato il 13 marzo 2020.