Tavoletta di cioccolato

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Una tavoletta di cioccolato.

Una tavoletta di cioccolato, barretta di cioccolato o lastra di cioccolato è un dolce confezionato che consiste in cioccolato temperato e opportunatamente raffreddato in uno stampo, presentato in un pezzo solido e solitamente avvolto in un foglio di alluminio o carta. Spesso si tratta di un parallelepipedo rettangolo, di dimensioni e peso variabili generalmente tra gli 80 e i 200 grammi, formato da un numero variabile di quadrati stampati che ne facilitano la rottura. Come regola universale, questo tipo di dolce al cioccolato viene solitamente presentato in varie varianti, come cioccolato al latte, cioccolato fondente o cioccolato bianco. Può anche contenere strati o miscele che includono noci, frutta, caramello, torrone, wafer e biscotti. In tutto il mondo viene venduta un'ampia varietà di marchi di barrette di cioccolato, e un esempio popolare è la barretta Snickers, che consiste in torrone mescolato con caramello e arachidi, ricoperto di cioccolato al latte.

La prima tavoletta di cioccolato moderna fu prodotta da Joseph Storrs Fry, un produttore di cioccolato e pasticciere di Bristol, in Inghilterra, nel 1847.[1][2][3] Viene prodotta un'ampia selezione di simili snack al cioccolato o integratori alimentari con l'aggiunta di fonti di proteine e vitamine, tra cui barrette energetiche,[4][5] barrette proteiche[6] e barrette di cereali.[7][8]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fino al XIX secolo, i dolciumi venivano generalmente venduti in piccoli pezzi da insaccare e acquistare a peso. L'introduzione del cioccolato, come qualcosa che poteva essere mangiato, ha portato alle prime forme delle tavolette. Ad un certo punto, il cioccolatino significò qualsiasi dolce ricoperto di cioccolato e la barretta di cioccolato si è evoluta alla fine del XIX secolo come un modo per confezionare e vendere dolciumi in modo notevolmente più conveniente sia per l'acquirente che per il venditore; tuttavia, l'acquirente doveva pagare l'imballaggio.

Inizialmente il cioccolato era utilizzabile anche come terapia per particolari disturbi dell'umore.[9][10] Il marchese de Sade scrisse alla moglie in una lettera datata 16 maggio 1779, lamentandosi della qualità dei medicinali che ricevette mentre era in prigione. Tra le richieste che ha fatto per future consegne c'erano dei biscotti che “devono avere il profumo di cioccolato, come se si stesse addentando una tavoletta di cioccolato”. Nel 1828, l'invenzione della pressa per il cacao e del "cacao olandese" di Coenraad Johannes van Houten e altre innovazioni hanno reso il cioccolato adatto alla produzione di massa.[1][2]

Nel 1847, Joseph Fry scoprì un modo per mescolare gli ingredienti (cacao in polvere, zucchero e cacao) per produrre una pasta con una percentuale maggiore di burro di cacao che potesse essere modellata più facilmente in una solida tavoletta di cioccolato. È generalmente accreditata come la prima tavoletta prodotta in serie.[11][12] Ispirato da Fry, John Cadbury, fondatore di Cadbury, introdusse il suo marchio delle tavolette di cioccolato nel 1849. Nello stesso anno, le tavolette di cioccolato Fry e Cadbury furono esposte pubblicamente in una fiera a Bingley Hall, Birmingham.[13] L'azienda di cioccolato di Fry, nota come Fry's, a Bristol, in Inghilterra, iniziò a produrre in serie barrette di cioccolato che poi sono diventate molto popolari,[12] e altri prodotti includevano il primo uovo al cioccolato nel Regno Unito nel 1873.[12][14]

Le vendite delle tavolette sono cresciute rapidamente all'inizio del XX secolo,[15] e, durante la prima guerra mondiale, l'esercito degli Stati Uniti commissionò a un certo numero di produttori di cioccolato americani la produzione di blocchi di cioccolato. Questi furono spediti alle basi dei quartiermastri dell'esercito e distribuiti alle truppe in tutta Europa. Quando i soldati tornarono a casa, le loro richieste di altro cioccolato contribuirono alla crescente popolarità delle tavolette di cioccolato.[16]

Ingredienti[modifica | modifica wikitesto]

Una tavoletta di cioccolato contiene alcuni o tutti i seguenti componenti: pasta di cacao, burro di cacao e zucchero. Oltre a questi ingredienti principali una tavoletta di cioccolato può contenere aromi, come la vaniglia, ed emulsionanti, come la lecitina di soia, per alterarne la consistenza.[17] Alcune tavolette di cioccolato contengono grasso di latte aggiunto, per rendere il cioccolato più morbido, poiché il grasso di latte è un grasso più morbido del burro di cacao. La relativa presenza o assenza di questi definisce le sottoclassi di tavolette fatte di cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco.

Cultura popolare[modifica | modifica wikitesto]

La tavoletta Wonka è stata introdotta come una tavoletta di cioccolato immaginaria che è servita come punto chiave della storia nel romanzo del 1964 La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl. Le tavolette Wonka appaiono in entrambi gli adattamenti cinematografici del romanzo, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971) e La fabbrica di cioccolato (2005), e sono state successivamente prodotte e vendute nel mondo reale, precedentemente da The Willy Wonka Candy Company, una divisione di Nestlé.

Prodotte in serie[modifica | modifica wikitesto]

Una barretta Mars.

Si citano la Baby Ruth, il Bounty, le Butterfinger, il Duplo, la Galak, la Hershey Bar, il Kinder Cereali, il Kit Kat, il Lion, il Mars, lo Snickers, il Toblerone, il Twix, e il Kinder Pinguì.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (IT) La storia del cioccolato: dalle origini ai giorni nostri, su Todis, 23 giu 2022.
  2. ^ a b (IT) La storia del cioccolato, su Venchi.
  3. ^ (IT) La tavoletta di cioccolato compie 171 anni: a ispirarla una delizia piemontese, su Comunicaffè, 10 lug 2018.
  4. ^ (IT) Barrette Energetiche: Cosa c'è da Sapere?, su My-personaltrainer.it.
  5. ^ (IT) Barrette energetiche, su Humanitas.
  6. ^ (IT) Barrette Proteiche: Cosa c'è da Sapere?, su My-personaltrainer.it.
  7. ^ (IT) Cosa sono le barrette di cereali?, su Spiegato.
  8. ^ (IT) Barrette ai cereali, frutta secca e cioccolato, su Casa Di Vita, 5 ago 2015.
  9. ^ (IT) Cioccolato: può essere una “vera medicina”, su Your Full Wellness.
  10. ^ (IT) Il cioccolato: antidepressivo e antiossidante, su Terra Nuova, 27 dic 2022.
  11. ^ Mintz, Sydney (2015). The Oxford Companion to Sugar and Sweets. Oxford University Press. P. 157.
  12. ^ a b c (EN) The History of Candy Bars, su Candy History.
  13. ^ Theresa Francis-Cheung, Chocolate principles to live by, MJF Books/Fine Communications, 2005, ISBN 1-56731-756-1, OCLC 74493237. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  14. ^ (IT) Come si festeggia la Pasqua in Ucraina?, su Habitante.it, 4 apr 2022.
  15. ^ Fahey, Miller, David M., John S. (2013). Alcohol and Drugs in North America: A Historical Encyclopedia. ABC-CLIO. P. 164. ISBN 9781598844795
  16. ^ (EN) Smith, Andrew F., Eating History: 30 Turning Points in the Making of American Cuisine, su Columbia University Press, 2011.
  17. ^ (IT) Di cosa è fatta una tavoletta di cioccolato?, su Weeshop.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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