Domenico Quaranta

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Domenico Quaranta (Napoli, 13 ottobre 1920[1]Cairo Montenotte, 16 aprile 1944) è stato un militare e partigiano italiano, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studente all'università di Napoli, nel 1941 entrò volontario nella scuola allievi ufficiali di Fano; alla fine del corso viene assegnato al 90º Reggimento Fanteria della Divisione Cosseria.

L'8 settembre, per non consegnarsi ai tedeschi, raggiunse la Val Casotto, lì si aggregò al 1º Gruppo Divisioni Alpine di Enrico Martini. Durante un rastrellamento venne catturato il 15 aprile 1944, e fucilato dopo essere stato sottoposto a tortura assieme a Innocenzo Contini, Ettore Ruocco e Pietro Augusto Dacomo.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Giovanissimo, animato da fede incrollabile, accorse tra i primi al richiamo santo della Patria, cui prodigava con ardore ineguagliabile ogni energia. In lunghi giorni di lotta acerrima contro il nemico tedesco, soverchiante per numero e mezzi, dava prove esemplari di coraggio, finché stremato di forze, ma intatto nello spirito indomito, veniva catturato con l’arma in pugno. Rinchiuso in una orribile cella sotterranea, torturato ferocemente, privato di cibo e di acqua, ma sorretto da gigantesco amore per l’Italia, taceva resistendo ad ogni sevizia. Nel momento estremo, il corpo piagato ed infranto, trovava ancora la forza per gridare agli invasori la sua fede negli eterni destini d’Italia. Fulgido esempio di eroismo e di fede alle generazioni future.[2]»
— Cairo Montenotte, 16 aprile 1944.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ biografia, su metarchivi.it. URL consultato il 2 giugno 2021.
  2. ^ Quirinale - Scheda - visto 29 dicembre 2008

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]