Pietro Augusto Dacomo

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Pietro Augusto Dacomo (Monticello d'Alba, 6 aprile 1921[1]Cairo Montenotte, 16 aprile 1944) è stato un militare e partigiano italiano, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di profonde radici cattoliche, fin da giovane aveva svolto una intensa attività all'interno dell'Azione Cattolica. Dopo aver frequentato la Scuola centrale militare di alpinismo di Aosta, venne inquadrato nel 2º battaglione del 104º Reggimento Alpini della Divisione Cuneense; dopo l'Armistizio di Cassibile si gettò anima e corpo nell'organizzazione di bande armate partigiane.

Nel marzo del 1944, mentre si trovava in Val Casotto inquadrato nella formazione 1º Gruppo Divisioni Alpine di Enrico Martini, durante un rastrellamento viene catturato, sottoposto a tortura e fucilato assieme ad altri tre ufficiali, Innocenzo Contini, Domenico Quaranta e Ettore Ruocco.

Prima di morire sul muro della cella scrisse l'incipit del Pater noster e "Nella vita si giura una sola volta".

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Sottotenente di cpl. degli Alpini Partigiano combattente

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Giovanissimo, animato da fede incrollabile, accorse fra i primi al richiamo santo della Patria, cui prodigava con ardore ineguagliabile ogni energia. In lunghi giorni di lotta acerrima contro il nemico tedesco, soverchiante per numero e mezzi, dava prove esemplari di coraggio, finché, stremato di forze, ma intatto nello spirito indomito, veniva catturato con l’arma in pugno. Rinchiuso in una orribile cella sotterranea, torturato ferocemente, privato di cibo ed acqua, ma sorretto da gigantesco amore per l’Italia, taceva resistendo ad ogni sevizia. Nel momento estremo, il corpo piagato ed infranto, trovava ancora la forza per gridare agli invasori la sua fede negli eterni destini dell’Italia. Fulgido esempio di eroismo e di fede alle generazioni future. Cairo Montenotte, 16 aprile 1944.[2]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]