Marco Cardisco: differenze tra le versioni
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* G. Vasari, ''Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori'', 1568 |
* G. Vasari, ''Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori'', 1568 |
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|nome = CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese |
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Versione delle 12:50, 3 lug 2017
Marco Cardisco (Tiriolo, 1486 circa – Napoli, 1542 circa) è stato un pittore italiano, attivo durante il rinascimento.
Nacque intorno al 1486 probabilmente nel comune di Tiriolo (in provincia di Catanzaro), e morì circa nel 1542 a Napoli. Per la sua nascita in Calabria è conosciuto anche come Marco Calabrese.
Fu attivo soprattutto a Napoli tra il 1508 ed il 1542.
Subì l'influenza di Polidoro da Caravaggio e fu maestro di Pietro Negroni.
Biografia
Nativo della Calabria, non si conosce nulla riguardo alla sua formazione. Tuttavia è manifesta l'aderenza allo stile di Andrea da Salerno. Probabilmente svolse tra il 1515 e il 1518 un periodo di apprendistato a Roma presso la bottega di Polidoro da Caravaggio.
Poco dopo si trasferisce a Napoli, dove è annoverato a tra i pittori sicuramente dal 1521. Nella città partenopea lascia la sua opera più importante: l'Adorazione dei Magi datata al 1519, e conservata presso il Museo Civico di Castel Nuovo. In questo quadro si possono osservare i ritratti di Ferdinando I, Alfonso II e Carlo V d'Asburgo.
Il suo stile maturo risente fortemente dell'influenza di Polidoro da Caravaggio, del quale fu uno dei principali interpreti napoletani. Opere importanti di questo periodo sono la Disputa di Sant'Agostino, realizzata inizialmente per la chiesa di Sant'Agostino alla Zecca di Napoli (oggi conservata al museo di Capodimonte) e la Dormizione della Vergine presente nella cattedrale di Molfetta, mentre è andato perduto il cassettonato della basilica di San Antonio di Nocera Inferiore, realizzato nel 1524.
Tra i suoi alunni si annoverano Pietro Negroni, Giovanni Filippo Criscuolo, Leonardo Castellani e Severo Ierace.
Opere
- Madonna delle grazie (1512, Santa Maria delle Grazie, Acerno)
- Adorazione dei Magi (1519, Museo Civico di Castel Nuovo, Napoli)
- Cassettonato della chiesa di San Antonio di Nocera Inferiore (1524)[1]
- Annunciazione (Chiesa dell'Assunta, Cava dei Tirreni)
- Dormizione della Vergine (Cattedrale di Molfetta)
- Madonna del Popolo (1530, Cattedrale di Sessa Aurunca)
- San Pietro (1530, Museo Diocesano, Caserta)
- San Paolo (1530, Museo Diocesano, Caserta)
- Affreschi della Cappella Turchi (1532, Trinità dei Monti, Roma)[2]
- Trittico (c. 1532, Santa Maria di Portanova, Napoli)
- Disputa di Sant'Agostino (c. 1532, Museo di Capodimonte, Napoli)
- Assunzione (1542, Saint-Léger, Nandy)[3]
- Sant'Andrea (Pinacoteca del convento di Sant'Antonio, Nocera Inferiore)[4]
- San Michele Arcangelo (Pinacoteca del convento di Sant'Antonio, Nocera Inferiore)[5]
- Santa Caterina d'Alessandria (Pinacoteca del convento di Sant'Antonio, Nocera Inferiore)[6]
- San Lorenzo martire (Pinacoteca del convento di Sant'Antonio, Nocera Inferiore)[7]
Fonti
- G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, 1568
Bibliografia
- Oreste Ferrari, CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 19, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1976. URL consultato il 2 luglio 2017.
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marco Cardisco
Controllo di autorità | VIAF (EN) 95718202 · ISNI (EN) 0000 0000 8283 5597 · Europeana agent/base/9985 · ULAN (EN) 500006131 · LCCN (EN) no2009172602 · WorldCat Identities (EN) viaf-95718202 |
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