Sigismondo Scaccia

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Tractatus de commerciis, 1619 (Fondazione Mansutti, Milano).

Sigismondo Scaccia (Camerata, 1564Roma, 1634) è stato un giurista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da giovane si spostò a Roma, dove studiò per il dottorato in utroque iure, che conseguì nel 1584 all'Università La Sapienza. Esercitò come avvocato e svolse anche numerose cariche pubbliche, tra le quali uditore per il Tribunale dell'Inquisizione a Malta, giudice e commissario a Frascati, infine governatore a Subiaco per volere della famiglia Colonna. Infine si trasferì a Lucca per l'incarico di podestà, proseguendo poi la carriera a Genova e a Firenze. In queste città mercantili Scaccia sviluppò un interesse personale per il commercio, decidendo di scrivere il Tractatus de commerciis et cambio. Concluse i suoi giorni a Roma, dove fece ritorno nel 1621.

Scaccia scrisse numerose opere di argomento processuale: Tractatus de iudiciis causarum civilium, criminalium et haeriticalium, libri 2 (Francoforte 1618); Tractatus de appellationibus in duas partes et viginti quaestiones divisus (Roma 1612, Venezia 1667, Francoforte e Lipsia 1663); Tractatus de sententia et reiudicata (Roma 1628): opere tutte molto reputate e diffuse in Italia e all'estero. Fu versato anche in studi di filosofia (il Mandosio ricorda una sua opera dal titolo De iustitia et iniustitia) e di belle lettere. L'opera, però, a cui egli raccomanda principalmente la sua fama è il Tractatus de commerciis et cambio (Roma 1618, diviso in nove paragrafi, suddivisi in questioni e glosse; 3ª ed. Genova 1664). Quest'opera, che lo rese celebre, lo colloca insieme con lo Stracca, il De Luca, l'Ansaldi e il Casaregi, fra i fondatori del diritto commerciale. Il lavoro è di straordinario interesse anche per il diritto finanziario.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

De sententia et de re iudicata, 1629

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • P. Mandosio, Bibliotheca romana, I, Roma 1682, p. 305.
  • L. Allacci, Apes romanae sive de viris illustribus, ivi 1633, p. 234.
  • P. Del Giudice, Storia del Diritto Italiano, II: Fonti, Milano 1923, p. 116.
  • R. De Laurentiis, "Sigismondo Scaccia (1564?-1634), fra pratica e teoria giuridica agli inizi dell'età moderna", in Rivista di storia del diritto italiano, Roma, Fondazione Sergio Mochi Onory per la storia del diritto italiano, v. 66 (1991), pp. 233-339.
  • Fondazione Mansutti, Quaderni di sicurtà. Documenti di storia dell'assicurazione, a cura di M. Bonomelli, schede bibliografiche di C. Di Battista, note critiche di F. Mansutti, Milano, Electa, 2011, pp. 287-288.

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