Satiah

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Satiah
Regina consorte d'Egitto, Grande Sposa Reale, Divina Sposa di Amon
In caricaca. 1479 a.C.
PredecessoreHatshepsut (come Grande sposa reale di Thutmose II)
SuccessoreTiaa
(Grande sposa reale di Amenofi II)
NascitaTebe?
MorteTebe?
DinastiaXVIII dinastia
PadreAhmose Pen Nekhbet
MadreIpu
ConsorteThutmose III
FigliAmenemhat?
ReligioneReligione egizia

Satiah (... – ...; fl. XV secolo a.C.) è stata una regina egizia della XVIII dinastia, Grande Sposa Reale di Thutmose III[1].

<
N12G39t
>

ỉˁḥ s3.t

Satiah ("Figlia di Iah/della luna")

Era figlia dell'infermiera reale Ipu[2] e del funzionario Ahmose Pen-Nekhebet[3], non sappiamo se ebbe figli, anche se probabilmente il principe Amenemhat - figlio maggiore di Thutmose, che morì prima di suo padre - fosse suo figlio[4]. Satiah ebbe diverse titoli, tra cui Moglie del Re, Moglie del Grande Re e Moglie del Dio[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Aidan Dodson & Dyan Hilton: The Complete Royal Families of Ancient Egypt. Thames & Hudson, 2004, ISBN 0-500-05128-3, p.140
  2. ^ Dodson & Hilton, p.140
  3. ^ Anneke Bart: The New Kingdom Tombs of El Kab / Nekhen, su euler.slu.edu.
  4. ^ Dodson & Hilton, pp.132-133,137,140
  5. ^ Grajetski, Ancient Egyptian Queens: a hieroglyphic dictionary, Golden House Publications. p.53

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

M. Bunson, Enciclopedia dell'antico Egitto, La Spezia, Melita edizioni, 1995, ISBN 88-403-7360-8