Rush!

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Rush!
album in studio
ArtistaMåneskin
Pubblicazione20 gennaio 2023
Durata52:42 (CD, download digitale)
47:20 (MC, LP)
Dischi1
Tracce17 (CD, download digitale)
15 (MC, LP)
GenerePop rock[1][2][3]
EtichettaSony, Epic
ProduttoreCaptain Cuts, Fabrizio Ferraguzzo, LostBoy, Måneskin, Mattman & Robin, Max Martin, Rami Yacoub, Sylvester Sivertsen
FormatiCD, 2 CD, MC, LP, LP+CD+MC+7", download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[4]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroBandiera del Belgio Belgio[5]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Brasile Brasile[6]
(vendite: 20 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[7]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera della Francia Francia[8]
(vendite: 100 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[9]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Polonia Polonia (2)[10]
(vendite: 40 000+)
Bandiera dell'Ungheria Ungheria[11]
(vendite: 4 000+)
Måneskin - cronologia
Album precedente
(2021)
Album successivo
Singoli
  1. Mammamia
    Pubblicato: 8 ottobre 2021
  2. Supermodel
    Pubblicato: 13 maggio 2022
  3. The Loneliest
    Pubblicato: 7 ottobre 2022
  4. La fine
    Pubblicato: 16 dicembre 2022
  5. Gossip
    Pubblicato: 13 gennaio 2023
  6. Baby Said
    Pubblicato: 3 marzo 2023
  7. Honey (Are U Coming?)
    Pubblicato: 1º settembre 2023
  8. Valentine
    Pubblicato: 17 novembre 2023

Rush! è il terzo album in studio del gruppo musicale italiano Måneskin, pubblicato il 20 gennaio 2023 dalla Sony ed Epic.[12]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il disco è stato inteso come il «debutto internazionale» del gruppo all'indomani della vittoria all'Eurovision Song Contest 2021, collaborando con Captain Cuts, Fabrizio Ferraguzzo, LostBoy, Mattman & Robin, Max Martin, Rami Yacoub e Justin Tranter.[13][14] In esso sono presenti diciassette brani,[15] di cui tre in lingua italiana, ovvero Mark Chapman, La fine e Il dono della vita, riguardo ai quali il frontman Damiano David ha dichiarato:[16]

«Sentiamo che la musica italiana è una parte così forte di noi, della nostra cultura e del nostro background. Non volevamo che la musica italiana fosse presente ogni tanto nella tracklist. Volevamo creare un blocco che rappresentasse le fondamenta su cui tutto è costruito.»

Registrazione[modifica | modifica wikitesto]

I Måneskin hanno registrato «probabilmente 50» brani per l'album, che hanno registrato in parte a Los Angeles con il produttore Max Martin.[17] Durante il processo di scrittura e registrazione sono stati influenzati anche dall'ascolto dei Radiohead, con la bassista Victoria De Angelis che ha dichiarato che hanno «cercato di sperimentare un po' di più con il [loro] suono. Abbiamo ascoltato molto i Radiohead, che lavorano molto con i pedali». Il frontman Damiano David ha dichiarato: «Penso che l'ispirazione che abbiamo tratto dai Radiohead sia stata quella di essere molto concentrati sulla creazione di un mondo molto specifico per ogni canzone. È una cosa che fanno molto, molto bene, quindi abbiamo cercato di creare queste atmosfere incredibili. Creano davvero un'immagine di ciò che stai ascoltando e questo ci ha dato l'ispirazione».[18]

Il brano Gasoline è stato scritto a sostegno dell'Ucraina dopo l'invasione russa del 2022.[19]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Clash[20]7/10
Evening Standard[21]
Newsic[22]7/10
NME[2]
Ondarock[23]5/10
Pitchfork[24]2/10
Rockol[25]7/10
The Guardian[26]
The Independent[27]
The Irish Times[28]
The Daily Telegraph[29]

Rush! ha ricevuto un punteggio di 65 su 100 sulla base di sedici recensioni sull'aggregatore Metacritic, indicando un'accoglienza «generalmente favorevole».[30]

David Browne di Rolling Stone ha rilevato che «la ridicolaggine della maggior parte di Rush!» è una dimostrazione di come i Måneskin «riescano solo a confermare quanto il rock & roll debba lavorare duramente al giorno d'oggi per essere notato». Definendo il progetto il «lavoro più ampio» del gruppo, Browne ha apprezzato la produzione di Max Martin e il revival della «novità new-wave deadpan e mezza parlata».[31] Alexis Petridis, recensendo l'album per The Guardian, ha scritto che i Måneskin catturano le loro influenze e le rendono «genuinamente coerenti» nel progetto, con un risultato finale «stranamente privo di malizia». Petridis ha osservato che ciò che manca al progetto è compensato dall'«entusiasmo» e «se questo entusiasmo a volte sconfina in una stucchevole smania di compiacere, più spesso è contagioso».[26] Anche Annabel Nugent del The Independent riscontra che nell'intera durata dell'album sia difficile trovare un momento «in cui non ci si diverta un po'», riportando che tuttavia al primo ascolto risulti «amorfo».[27]

Lauren Murphy di The Irish Times ha scritto che «come raccolta di brani rock di livello superficiale e sdolcinate», l'album è «più che soddisfacente», definendolo un «tentativo di assicurarsi la posizione dei Måneskin nei territori stranieri» con «furbizie in lingua inglese», anche se «poco fantasioso» dal punto di vista dei testi. Murphy ha osservato che nell'album la band sembra consapevole «che non avremmo mai sentito parlare di loro se non fosse stato per la visibilità offerta loro dall'Eurovision».[28] Recensendo l'album per The Atlantic, Spencer Kornhaber non è rimasto impressionato da Rush! rispetto ai precedenti lavori del gruppo, scrivendo che «non è molto convincente che il fascino della band sia la sua musica». Kornhaber ha sottolineato che «la ridondanza dell'album ha lo strano effetto di mettere in discussione la narrazione "le chitarre sono tornate!" che il gruppo apparentemente invita a fare», etichettando i brani come «palesemente riciclati» e «sfacciatamente mediocri».[32]

I critici musicali italiani hanno notato che le tracce in lingua italiana sono le meno funzionali dal punto di vista musicale e dei testi.[33][34] Claudio Cabona di Rockol ha descritto il progetto come una «playlist pop rock che tende a ripetersi», sottolineando «la tendenza del gruppo a fare propri gli stili, i cliché e i suoni di un rock già sentito». Il giornalista ritiene che i fan più giovani accoglieranno con favore l'album perché «non ha punti d'appoggio e riferimenti precisi [...] perché non l'hanno sperimentato».[3] Claudio Todesco di Rolling Stone Italia ha rilevato l'inutilità del tentativo di analizzare l'album, in quanto «si finisce per criticare la sostanziale mancanza di un linguaggio musicale originale, la mancanza di fascino, l'assenza di creatività di alto livello», trovando che anche se il gruppo «non ha fatto nulla di nuovo, lo ha fatto al momento giusto» perché «intende il rock come un corpo vivo, non come un eccellente cadavere da sorvegliare».[35]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Own My Mind – 3:13 (Måneskin, Ryan Rabin, Benjamin Berger, Nate Cyphert)
  2. Gossip (feat. Tom Morello) – 2:49 (Måneskin, Madison Love, Joseph Janiak)
  3. Timezone – 3:07 (Måneskin, Justin Tranter, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen)
  4. Bla Bla Bla – 3:04 (Måneskin, Peter Rycroft, Pablo Bowman Navarro)
  5. Baby Said – 2:44 (Måneskin, Justin Tranter, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen, Justin Tranter, Max Martin)
  6. Gasoline – 3:42 (Måneskin, Justin Tranter, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen, Justin Tranter)
  7. Feel – 2:48 (Måneskin, Savan Kotecha, Mattias Larsson, Robin Fredriksson)
  8. Don't Wanna Sleep – 2:35 (Måneskin, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen, Justin Tranter, Max Martin)
  9. Kool Kids – 2:43 (Måneskin)
  10. If Not for You – 3:14 (Måneskin, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen, Max Martin, Savan Kotecha)
  11. Read Your Diary – 2:29 (Måneskin, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen, Justin Tranter)
  12. Mark Chapman – 3:41 (Måneskin)
  13. La fine – 3:20 (Måneskin)
  14. Il dono della vita – 3:44 (Måneskin)
  15. Mammamia – 3:05 (Måneskin) – assente nelle edizioni MC e LP
  16. Supermodel – 2:28 (Måneskin, Sylvester Willy Sivertsen, Rami Yacoub, Max Martin, Justin Tranter) – assente nelle edizioni MC e LP
  17. The Loneliest – 4:07 (Måneskin, Rami Yacoub, Sylvester Willy Sivertsen, Jason Evigan, Sarah Hudson, James Abrahart)
Traccia bonus nell'edizione giapponese
  1. Touch Me – 3:45 (Måneskin)
Live at Toyosu Pit 2022.8.18 – CD bonus nell'edizione speciale giapponese
  1. Zitti e buoni
  2. In nome del padre
  3. Mammamia
  4. Beggin'
  5. Coraline
  6. Supermodel
  7. For Your Love
  8. Touch Me
  9. Le parole lontane
  10. I Wanna Be Your Slave
7" bonus nell'edizione box set
  • Lato A
  1. The Loneliest
  • Lato B
  1. The Loneliest (Instrumental)
Tracce bonus in Rush! (Are U Coming?)
  1. Honey (Are U Coming?) – 2:47 (Måneskin, Sylvester Sivertsen, Justin Tranter, Jussi Karvinen, Cxloe)
  2. Valentine – 3:36 (Måneskin, Joseph Wander, Theo Hutchcraft,)
  3. Off My Face – 2:29 (Måneskin, Benjamin Berger, DFA, Ruth Anne Cunningham, Ryan Rabin)
  4. The Driver – 3:08 (Måneskin, Dave Pittenger, Jordan Riley)
  5. Trastevere – 3:02 (Måneskin)
Loud Kids Gets Louder in Paris - BD bonus nell'edizione giapponese di Rush! (Are U Coming?)
  1. Don't Wanna Sleep – 4:41
  2. Gossip – 3:01
  3. Zitti e buoni – 4:17
  4. Supermodel – 2:33
  5. Timezone – 3:02
  6. Bla Bla Bla – 3:32
  7. Gasoline – 6:34
  8. Kool Kids – 7:15
  9. The Loneliest – 5:55
  10. I Wanna Be Your Slave – 5:17

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Rush! ha esordito alla terza posizione della Top Albums Debut Global stilata dalla piattaforma di streaming Spotify, nonché al primo posto in 20 nazioni della piattaforma di download digitale iTunes Store.[36]

In Europa l'album ha ottenuto un buon successo, facendo il suo debutto direttamente in vetta alle classifiche di Belgio, Francia, Italia (dove ha conquistato la prima posizione anche di quella inerente ai vinili),[37] Lituania, Paesi Bassi e Svizzera;[38] è inoltre entrato nella top 10 delle classifiche tedesca (3º), britannica (5º) e svedese (8º).[39]

In Australia è entrato nella top 30 della ARIA Charts, precisamente alla 27ª posizione.[39]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Paese Data di pubblicazione Formato Etichetta Note
Mondo 20 gennaio 2023 Download digitale, streaming Epic [58]
Giappone CD, 2 CD Sony Entertainment Japan [59][60]
Italia CD, LP, box set Epic [61]
Stati Uniti d'America CD, LP Arista [62]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Silvia Danielli, First Listen: Here Is What Måneskin's "Rush!" Sounds Like, su Billboard, 18 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  2. ^ a b (EN) Thomas Smith, Måneskin – 'RUSH!' review: the rock'n'roll circus rumbles on, su NME, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  3. ^ a b Claudio Cabona, Maneskin: il nuovo disco è una playlist pop-rock, su Rockol, 18 gennaio 2023. URL consultato il 19 maggio 2023.
  4. ^ (EN) Rush!, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 aprile 2024.
  5. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2023, su Ultratop. URL consultato il 7 dicembre 2023.
  6. ^ (PT) Maneskin – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 23 agosto 2023.
  7. ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 13 aprile 2024. Digitare "Måneskin" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
  8. ^ (FR) Måneskin - Rush! – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 5 dicembre 2023.
  9. ^ Rush! (certificazione), su FIMI. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  10. ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 21 dicembre 2023. Digitare "Måneskin" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
  11. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 22 giugno 2023.
  12. ^ Maneskin, la tracklist del nuovo album Rush, su Sky TG24, 16 dicembre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  13. ^ Carlotta Sisti, Abbiamo ascoltato in anteprima Rush!, il nuovo album dei Maneskin in uscita domani, su Elle, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  14. ^ Maneskin: un nuovo singolo in italiano e la tracklist di "Rush!", su Rockol, 16 dicembre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  15. ^ Måneskin Announced the Tracklist of "RUSH!" and New Single Featuring Tom Morello, su Billboard Italia, 16 dicembre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  16. ^ (EN) Katherine Turman, Måneskin take on sex, cocaine, and the American Dream on 'Rush!', su Entertainment Weekly, 21 dicembre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  17. ^ (EN) Emily Carter, Måneskin have just announced their new album, RUSH!, su Kerrang!, 21 ottobre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) Damian Jones, Måneskin share 'RUSH!' album tracklist featuring fan favourite 'Gasoline', su NME, 15 dicembre 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  19. ^ «Gasoline», cosa dice il testo della canzone dei Måneskin ispirato all'Ucraina, su Corriere della Sera, 18 aprile 2022. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  20. ^ (EN) Robin Murray, "Måneskin – Rush! Reviews, su Clash, 19 gennaio 2023. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  21. ^ (EN) David Smyth, Måneskin: Rush! album review – Eurovision winner's new songs are designed for the biggest stages, su Evening Standard, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  22. ^ Marco De Crescenzo, Recensione: MANESKIN – "Rush!", su Newsic, 20 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  23. ^ Valerio D'Onofrio, Måneskin RUSH!, su Ondarock, 23 gennaio 2023. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) Jeremy D. Larson, Rush! Måneskin, su Pitchfork, 7 febbraio 2023. URL consultato il 7 febbraio 2023.
  25. ^ Claudio Cabona, I Maneskin e la grande truffa del pop and roll, su Rockol, 20 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  26. ^ a b (EN) Alexis Petridis, Måneskin: Rush! review – Eurovision winners extend their improbable 15 minutes of fames, su The Guardian, 19 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  27. ^ a b (EN) Annabel Nugent, Måneskin review – Rush!: Eurovision winners continue to broaden their appeal with an infectious third album, su The Independent, 20 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  28. ^ a b (EN) Lauren Murphy, Måneskin: Rush! – Eurovision winners break out the big guns, su The Irish Times, 13 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  29. ^ (EN) Neil McCormick, John Cale resists nostalgia, Måneskin are making rock fun again – the week’s best albums, su The Daily Telegraph, 20 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  30. ^ (EN) Rush!, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 7 aprile 2024.
  31. ^ (EN) David Browne, Måneskin Are The Italian Sleaze-Rock Saviors We Probably Don't Really Need Right Now-But They're Still Pretty Fun Anyway, su Rolling Stone, 17 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  32. ^ (EN) Spencer Kornhaber, This Is the Band That's Supposedly Saving Rock and Roll?, su The Atlantic, 18 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  33. ^ Fabrizio Basso, Måneskin, la recensione del nuovo album Rush in uscita il 20 gennaio, su Sky TG24, 18 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  34. ^ Martino Fiumi, "Rush!": nuovi generi, stessi Måneskin, su Rockit, 18 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  35. ^ Carlo Todesco, 'Rush!', i Måneskin sbirciano sotto la gonna dello show biz, su Rolling Stone Italia, 18 gennaio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  36. ^ Måneskin, Rush! conquista le classifiche: è al numero 1 in 7 Paesi, su Sky TG24, 28 gennaio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  37. ^ Hit Parade, con Rush! Maneskin in testa tra album e vinili - Musica, su ANSA, 27 gennaio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  38. ^ Måneskin , «Rush!» conquista le classifiche: è numero uno in 7 Paesi, su Corriere della Sera, 28 gennaio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  39. ^ a b Måneskin: Il debutto di "Rush". Primo posto in Italia e in altri sei paesi. Buon risultato anche nel Regno Unito, su All Music Italia, 27 gennaio 2023. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  40. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Måneskin – Rush!, su Ultratop. URL consultato il 23 maggio 2023.
  41. ^ a b c d e (EN) Måneskin – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 9 aprile 2023. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  42. ^ (HR) Lista prodaje 5. tjedan 2023. (23.01.2023. - 29.01.2023.), su Top Lista. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  43. ^ (EN) 週間 合算アルバムランキング - 2023年01月30日付 (2023年01月16日~2023年01月22日), su Oricon. URL consultato il 27 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2023).
  44. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 4/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 2 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2023).
  45. ^ (EN) DISCOGRAPHY - MÅNESKIN, su irish-charts.com. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  46. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR, su Plötutíðindi. URL consultato il 6 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2023).
  47. ^ (LV) "Zelta Mikrofons" piedāvā iepazīt Latvijas klausītāju atšķirīgo mūzikas gaumi, su TVnet, 31 gennaio 2023. URL consultato il 19 aprile 2023.
  48. ^ (LT) 2023 4-os SAVAITĖS (sausio 20-26 d.) ALBUMŲ TOP100, su AGATA. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  49. ^ (PL) albumy - zmień zakres od–do: 20.01.2023-26.01.2023, su OLiS. URL consultato il 2 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2023).
  50. ^ (EN) Rush - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  51. ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - Måneskin - Rush!, su ČNS IFPI. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  52. ^ (CS) SK - ALBUMS - TOP 100 - Måneskin - Rush!, su ČNS IFPI. URL consultato il 30 gennaio 2023.
  53. ^ (HU) Album Top 40 slágerlista - 2023. 4. hét - 2023. 01. 20. - 2023. 01. 26., su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  54. ^ Classifica annuale 2023 (dal 30.12.2022 al 28.12.2023), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  55. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2023 - De 30/12/2022 a 28/12/2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2024).
  56. ^ (EN) Top 100 Albums Annual: 2023, su El Portal de Música. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  57. ^ (HU) Album Top 100 - digitális és fizikai értékesítés alapján - 2023, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 17 febbraio 2024.
  58. ^ (EN) RUSH!, su Apple Music. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  59. ^ (JA) Rush! [Regular Edition] [Japan Bonus Track], su CDJapan. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  60. ^ (JA) Rush! [Limited Edition] [Japan Bonus Track], su CDJapan. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  61. ^ Maneskin nuovo album Rush!: ecco quando uscirà, su Vinile Italia, 1º novembre 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  62. ^ (EN) Måneskin To Release New Album In January, su Spin, 31 ottobre 2022. URL consultato il 23 gennaio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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