Reshma Saujani

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Reshma Saujani nel 2018 al Pratham gala a Washington

Reshma Saujani (Illinois, 18 novembre 1975) è un'avvocata, educatrice e politica statunitense, fondatrice dell'organizzazione tecnologica Girls Who Code. In precedenza è stata Deputy Public Advocate presso l'Ufficio del Public advocate di New York[1] e ha perso le primarie democratiche del 2010 (19% -81%) per la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti nel 14 ° distretto del Congresso di New York contro la deputata in carica Carolyn Maloney[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nell'Illinois[3], ha origini indiane gujarati[4][5][6]. Suoi genitori, prima di essere espulsi insieme ad altre persone di origine indiana nei primi anni '70 da Idi Amin, vivevano in Uganda[2][7]. In seguito si stabilirono a Chicago[8].

Saujani ha frequentato l'Università dell'Illinois a Urbana-Champaign, dove si è laureata nel 1997 in scienze politiche e Speech Communication. Ha frequentato la John F. Kennedy School of Government presso l'Università di Harvard, dove ha conseguito un Master in Public Policy nel 1999, e la Yale Law School, dove ha ottenuto un dottorato in giurisprudenza nel 2002[8].

Saujani è sposata con l'imprenditore Nihal Mehta, che è stato cofondatore della startup ad tech LocalResponse e ora è partner cofondatore di Eniac Ventures, una società di venture capital in fase di avviamento.[9] Saujani è un indù praticante.[10] Hanno un figlio nato a febbraio 2015.[11]

Legale e carriera a Wall Street[modifica | modifica wikitesto]

Come avvocata, Saujani ha lavorato presso lo studio legale Davis Polk & Wardwell LLP, dove ha difeso casi di frode in titoli[12] e ha gestito pro bono casi di asilo politico[13]. Nel 2005 è entrata a far parte della società di investimento Carret Asset Management. Dopo aver lasciato Carret, il suo principale proprietario, il finanziere Hassan Nemazee, è stato condannato per reati relativi a frodi bancarie compiute nel corso di diversi anni a Carret, anche durante il periodo in cui Saujani ci lavorava; in seguito Saujani ha detto ai media che non era a conoscenza di alcun comportamento illecito nella società[14]. Successivamente, è entrata a far parte di Blue Wave Partners Management, una filiale del Carlyle Group, la società di gestione patrimoniale alternativa globale specializzata in private equity. È stata consigliere generale associato presso Blue Wave, un hedge fund multistrategia azionario, chiuso all'indomani del crollo del mercato del 2008. Prima di candidarsi al Congresso, Saujani è stata vice consigliere generale del Fortress Investment Group[15]. Nel 2012, Saujani ha fondato Girls Who Code, un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora per colmare il divario di genere nella tecnologia[16]. Secondo i documenti dell'Internal Revenue Service, nel 2015, il suo stipendio nell'organizzazione è stato di 224.913 dollari[17].

A settembre 2015, Reshma Saujani è stata inserita nell'elenco dei 40 Under 40 di Fortune Magazine'[18].

Politica[modifica | modifica wikitesto]

Durante le elezioni presidenziali del 2004, Saujani ha fondato "South Asians for Kerry". Ha inoltre fatto parte del National Finance Board per Hillary Clinton durante la campagna per la presidenza di Clinton nel 2008. Dopo le primarie, è stata nominata vicepresidente della delegazione di New York alla Convention nazionale democratica del 2008 a Denver.

Saujani ha anche collaborato con l'Huffington Post e WNYC[19], e con le emittenti NY1, MSNBC, FOX e CNBC.

A settembre 2011, è stata nominata una degli "40 under 40" di City State, come giovane influente nella politica di New York City[20].

Elezioni alla Camera del 2010[modifica | modifica wikitesto]

Saujani ha sfidato la rappresentante democratica in carica Carolyn Maloney alle elezioni della Camera del 2010. Il precedente lavoro di Saujani e il suo collegamento con le aziende di Wall Street sono stati visti come un ruolo che poteva minare la sua credibilità e l'accettazione da parte degli elettori democratici delle primarie[21]. Saujani ha ottenuto il sostegno di Jack Dorsey, cofondatore e presidente di Twitter[22], di Randi Zuckerberg, direttrice dello sviluppo di mercato per Facebook e sorella del cofondatore di Facebook Mark Zuckerberg[23], di Alexis Maybank, cofondatore di Gilt Groupe[24] e Chris Hughes, cofondatore di Facebook[25]. Saujani ha superato Maloney con un margine di quasi 2 a 1 nell'ultimo trimestre del 2009[26], quando Maloney aveva cessato la raccolta fondi in seguito alla morte di suo marito, Clifton Maloney, deceduto inaspettatamente a settembre durante una spedizione di alpinismo in Himalaya[27]. La candidatura di Saujani è stata sostenuta da importanti raccolte di fondi di politici dell'Upper East Side, Cathy Lasry, Maureen White e suo marito, il finanziere Steven Rattner.

Un sondaggio commissionato nella primavera del 2010 dalla campagna di Maloney ha mostrato Saujani in svantaggio rispetto a Maloney di oltre 68 punti. Lo stesso sondaggio ha rilevato che Maloney deteneva un punteggio maggiore dell'86%[28]. Durante la campagna di Saujani agli elettori è stato inviato un volantino che indicava l'avversaria come una degli otto membri della Camera indagati per aver ricevuto donazioni da interessi speciali[29]. Maloney ha vinto le primarie ricevendo l'81% dei voti contro il 19% di Saujani, vincendo le porzioni del distretto di Manhattan, Queens e Roosevelt Island su tutta la linea con margini decisivi. Saujani ha ricevuto 6.231 voti[30], nonostante una spesa per la campagna di 1,3 milioni di dollari[31] spendendo più di 213 dollari per ogni voto ricevuto. La campagna di Saujani è stata la prima campagna politica ad utilizzare strumenti tecnologici come Square, Inc.[32].

Elezioni come Public Advocate del 2013[modifica | modifica wikitesto]

Saujani si è candidata per il ruolo di New York Public Advocate nel 2013, arrivando terza alle primarie democratiche[33]. Il suo responsabile della campagna nel 2013 è stato Michael Blake, che in seguito è diventato membro dell'Assemblea dello Stato di New York, e successivamente candidato lui stesso per il seggio di Public Advocate nel 2018[34][35].

A gennaio 2013, la pagina Wikipedia di Saujani è stata pesantemente modificata per rimuovere le informazioni che riguardavano il lavoro di Saujani per società di Wall Street come gli hedge fund. Gli organizzatori della campagna lo ha ammesso[36], dichiarando di averlo fatto perché non erano d'accordo con i fatti dichiarati[37].

Ragazze in informatica[modifica | modifica wikitesto]

Saujani ha lavorato con il senatore del Nevada, Jacky Rosen, alla stesura di leggi per incoraggiare gli stati legislativi a segnalare i dati sulla loro diversità di genere nella tecnologia. Questo è uno sforzo per contribuire a colmare il divario di genere nella tecnologia. Saujani è stata protagonista della sessione di apertura della Conferenza dell'American Library Association 2017, parlando a sostegno dei programmi rivolti alle ragazze che di orientano verso la professione informatiche. È la fondatrice di Girls Who Code.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Women Who Don't Wait in Line: Break the Mold, Lead the Way, pubblicato da Houghton Mifflin Harcourt nel 2013
  • Girls Who Code: Learn to Code and Change the World, pubblicato da Viking nell'agosto 2017, and Brave, Not Perfect: Fear Less, Fail More e Live Bolder nel 2018.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nick Bilton, Tech Companies Announce 'Girls Who Code' Initiative, in The New York Times, June 26, 2012.
  2. ^ a b Halbfinger, David. "Pro-Wall Street Democrat Takes On a House Veteran", The New York Times, January 26, 2010
  3. ^ observer.com, http://www.observer.com/2009/slideshow/121004/reshma-saujani.
  4. ^ "Gujarati Woman Aims for House", The Times of India, January 1, 2010
  5. ^ dnaindia.com, http://www.dnaindia.com/world/interview-creating-history-reshma-saujani-to-run-for-us-congress-1349633.
    «L'offerta di Saujani ha tutti gli ingredienti di un avversario debole che batte uno scenario più forte. Figlia di immigrati gujarati, la storia di Saujani incarna la promessa del sogno americano. I suoi genitori sono venuti negli Stati Uniti come rifugiati politici dopo che Idi Amin ha espulso gli indiani dall'Uganda negli anni '70. Un ingegnere meccanico qualificato, il padre di Saujani ha trovato lavoro in un'officina ... Vivendo come una delle prime famiglie indiane nella periferia di Chicago, Saujani ha dovuto affrontare la discriminazione. Ma come una coraggiosa matricola presso la scuola superiore pubblica locale, Saujani ha fondato PRISM - il movimento per la riduzione del pregiudizio degli studenti interessati. Ha detto che "è stato un momento decisivo" nella sua vita che ha acceso il suo impegno per l'attivismo comunitario»
  6. ^ ibtimes.com, http://www.ibtimes.com/reshma-saujani-new-york-candidate-public-advocate-daughter-indians-expelled-idi-amins-uganda-1404009.
    «Reshma Saujani, candidata alla carica di difensore civico della città di New York, è la discendente di immigrati indiani, ma con una storia familiare insolita. Saujani, nata nell'Illinois, è la figlia di genitori gujarati che furono espulsi dalla nazione dell'Africa orientale dell'Uganda dall'allora dittatore Idi Amin nel 1972 ... I cosiddetti "asiatici ugandesi" da allora si sono ritagliati il loro particolare destino negli ultimi quattro decenni nella stessa India, Gran Bretagna, Europa, Canada, Australia, Stati Uniti e altrove come uno dei gruppi di rifugiati più istruiti e prosperi che il mondo abbia mai visto.»
  7. ^ Paybarah, Azi. "Hillary Lawyer Reshma Saujani to Challenge Maloney" Archiviato il 21 ottobre 2009 in Internet Archive., New York Observer, October 21, 2009
  8. ^ a b Alyson Shontell, RESHMA: How A Daughter Of Refugees Taught Girls To Code, Won Over Tech Millionaires, And Pushed Her Way Into Politics, in Business Insider, August 23, 2013.
  9. ^ Paulina Karpis, What This Serial Investor Wants All First Time Founders To Know, in Forbes, February 26, 2018.
  10. ^ Garcia, Alfredo. "Is Converting a Part of Politics?" Albany Times-Union, July 3, 2010.
  11. ^ Liriel Higa, How Reshma Saujani, Founder of Girls Who Code, Spends Her Sundays, in New York Times, July 10, 2015. URL consultato il July 12, 2015.
  12. ^ Robbins, Tom. "Wall Street Runs for Congress" Archiviato il 6 maggio 2015 in Internet Archive., Village Voice, May 18, 2010.
  13. ^ Halbfinger, David. "Pro-Wall St. Democrat Takes on Veteran", The New York Times, January 24, 2010
  14. ^ Pillifant, Reid. "Hassan Nemazee Pleads Guilty" Archiviato il 16 giugno 2011 in Internet Archive., New York Observer, March 18, 2010
  15. ^ "The Immigrant Connection", Forbes, February 8, 2008
  16. ^ businessinsider.com, http://www.businessinsider.com/reshma-saujani-profile-2013-8.
  17. ^ guidestar.org, http://www.guidestar.org/FinDocuments/2015/300/728/2015-300728021-0cdec753-9.pdf.
  18. ^ Copia archiviata, su Fortune. URL consultato il 17 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2018).
  19. ^ Azi Paybarah, Public Advocate hires Maloney Challenger, in WNYC, January 3, 2011.
  20. ^ "Rising Stars 40 Under 40: Reshma Saujani" Archiviato il 19 gennaio 2013 in Archive.is., City & State, September 19, 2011
  21. ^ Halbfinger, David. "Links to Wall St. Become Liability in Primary Races", The New York Times, September 8, 2010
  22. ^ "NY Tech Scene Gets Political With Cocktail Benefit For Reshma Saujani", GuestofaGuest.com, January 14, 2010
  23. ^ Tweet, Twitter account of Randi Zuckerberg, March 19, 2010
  24. ^ Resto-Montero, Gabriela, "Reshma Saujani Breakfast Fundraiser Brings Out Big Female Backers" Archiviato il 12 marzo 2010 in Internet Archive., DNAinfo, March 8, 2010
  25. ^ Video of Chris Hughes Endorsing Reshma Saujani on Start-Up America[collegamento interrotto], Reshma2010 website, March 8, 2010
  26. ^ Haberman, Maggie. "Maloney Challenger Brings In $403G", New York Post, January 19, 2010
  27. ^ Healy, Jack, "Rep. Maloney's Husband Dies on Tibet Trek," The New York Times, September 26, 2009
  28. ^ Saul, Michael Howard. "Rep. Carolyn Maloney's Poll Shows Big Lead", Wall Street Journal, May 19, 2010
  29. ^ "BREAKING NEWS: CAROLYN MALONEY TAKES MONEY from the Special Interests She Is Supposed to Regulate," Saujani flyer sent to voters Sept. 2010
  30. ^ "New York 14th District Race Profile - Election 2010", The New York Times, September 15, 2010
  31. ^ Reshma M. Saujani (D) Center for Responsive Politics, OpenSecrets.org website as viewed on December 12, 2010
  32. ^ techcrunch.com, https://techcrunch.com/2010/03/18/square-now-being-used-for-mobile-payments-at-political-fundraisers/.
  33. ^ Javier C. Hernández, Democratic Runoff Is Likely in Contest for Public Advocate, in The New York Times, September 11, 2013.
  34. ^ Hilltop hires sitting Democratic assemblyman Michael Blake, in Politico, December 11, 2015. URL consultato il January 23, 2016.
  35. ^ gothamgazette.com, http://www.gothamgazette.com/city/8013-in-run-for-public-advocate-blake-offers-federal-and-state-experience.
  36. ^ Wall Street Dem covers up her past and runs again Salon, April 11, 2013
  37. ^ Saujani's campaign wipes hedge fund history from her Wiki page Crain's New York Business, February 11, 2013

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