Pringle of Scotland

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Pringle of Scotland
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StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
   Bandiera della Scozia Scozia
Fondazione1815
Fondata daRobert Pringle
Sede principaleHong Kong
SettoreModa
Prodotti
Sito webwww.pringlescotland.com

Pringle of Scotland è un'azienda britannica produttrice ed importatrice di maglieria di lusso.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Robert Pringle fonda Pringle of Scotland nel 1815 negli Scottish Borders, e gran parte della produzione dell'azienda avviene nella fabbrica aperta da Pringle ad Hawick. Inizialmente l'azienda produceva semplicemente calzetteria e biancheria intima, e soltanto intorno al 1870[1] Pringle iniziò la produzione del cashmere. Otto Weisz viene nominato come primo stilista dell'azienda nel 1934.[1] I twinset ed il caratteristico disegno Argyle furono inventati proprio sotto la direzione creativa di Weisz, che divenne estremamente ricercato fra le celebrità come Gene Simmons, Brigitte Bardot e Grace Kelly.

Nel 1967, il marchio Pringle of Scotland fu rilevato dalla Joseph Dawson (Holdings) Limited, che fu in seguito rimonimata Dawson International Plc.[1] La compagnia perseguì un programma di espansione internazionale nei primi anni novanta, benché fu poi costretta a chiudere molti dei negozi aperti in questo periodo, a causa di un'espansione rivelatasi troppo veloce.[2]

Per tutti gli anni ottanta e novanta l'azienda divenne celebre per l'abbigliamento sportivo, e sponsorizzò alcuni golfer professionisti britannici come Nick Faldo e Colin Montgomerie. Nel 2000 viene venduto all'azienda di Hong Kong S.C. Fang & Sons Company, Ltd.. Viene nominata Kim Winsler nuovo presidente dell'azienda, ed il suo obiettivo diventa quello di riportare Pringle of Scotland ad essere un marchio di moda di lusso internazionale.[3] In vista di questo nuovo tentativo di rilanciare il marchio, Pringle of Scotland sfila per la prima volta in occasione della settimana della moda di Londra.[4]

Nel 2005, sia Kim Winser che Stuart Stockdale lasciano Pringle of Scotland, e Kenneth Fang lascia il controllo del marchio ai propri figli, Jean e Douglas Fang. In questa fase le vendite salgono a quasi 25 milioni di dollari.[5][6] Claire Waight Keller viene nominata nuova direttrice creativa.[7]

Nel 2009 il marchio ha commissionato all'artista David Shringley la produzione di un cortometraggio su Pringle of Scotland.[8]

Pringle of Scotland è indossato da Madonna, David Beckham, Nicole Kidman, Sophie Dahl, Claudia Schiffer, Alan Partridge e dai gruppi musicali The Kooks, Dirty Pretty Things e The Twang.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Barty-King, H., Pringle of Scotland: and the Hawick Knitwear Story.
  2. ^ Richards, A., The knitwear brand that stretched too far, InMarketing, 6 aprile 1995.
  3. ^ Mills, L., Winser's grand designs for the Pringle empire, The Daily Mail, 25 agosto 2005.
  4. ^ Pringle designer leaves, su vogue.co.uk, Vogue Online, 11 maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  5. ^ Winser to walk away from Pringle, The Scotsman, 23 novembre 2005.
  6. ^ Pringle rocked by loss of design chief, The Scotsman, 12 maggio 2005. URL consultato il URL retrieved 6 November 2006 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).
  7. ^ Is Pringle the new Gucci?[collegamento interrotto], Vogue.com, 28 luglio 2005.
  8. ^ David Shrigley Pringle Video, Knitwear.co.uk, 2 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
  9. ^ PringleI's quiet sexiness, Sloane square magazine, giugno 2007.

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