Phlomis fruticosa

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Salvione giallo
Phlomis fruticosa
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Asteridi
Ordine Lamiales
Famiglia Lamiaceae
Sottofamiglia Lamioideae
Tribù Phlomideae
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Asteridae
Ordine Lamiales
Famiglia Lamiaceae
Genere Phlomis
Specie P. fruticosa
Nomenclatura binomiale
Phlomis fruticosa
L., 1753

Il salvione giallo, (nome scientifico Phlomis fruticosa L., 1753) è un arbusto perenne dai fiori di forma labiata e di colore giallo appartenente alla famiglia delle Lamiaceae[1]. La pianta, detta anche salvia di Gerusalemme, è originaria dei paesi affacciati sul bacino del mediterraneo orientale e nasce spontaneamente in Albania, Cipro, Grecia, Italia, Turchia e in alcune regioni della penisola balcanica. In Italia è diffusa soprattutto nelle regioni del centro sud[2].

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome generico (Phlomis) deriva dalla parola greca "phlogoj" o "phlogmis", ovvero fiamma, fuoco. Non è escluso che le foglie pelose di piante simili al salvione giallo siano state in passato utilizzate come stoppini[3][4]. Il botanico e biologo svedese Linneo, autore della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, è stato il primo ad utilizzare questo nome forse riutilizzando quello del Tassobarbasso, pianta con le foglie dalle caratteristiche simili descritta in antichità dal medico e botanico Dioscoride[5]. L'appellativo fruticosa significa arbustiva.

Il nome scientifico della specie è stato definito da Linneo nella pubblicazione "Species Plantarum" (vol. 2, pag. 586)[6] del 1753.[7]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta del salvione giallo

L'arbusto sempreverde è alto al massimo fino a un metro e presenta una larghezza pari a un metro e mezzo. Le foglie, dal profumo aromatico di salvia, sono di forma ovale, la loro superficie si presenta rugosa e coperta di sottili peli, il colore è grigio-verde mentre la parte inferiore è di colore bianco. I fiori di colore giallo intenso sono di forma tubolare o labiata e hanno una lunghezza massima di tre cm. La pianta è molto utilizzata per fini ornamentali[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Phlomis fruticosa L., su actaplantarum.org (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
  2. ^ Phlomis fruticosa L. 1753, su verdiincontri.com.
  3. ^ David Gledhill 2008, pag. 330.
  4. ^ Botanical names, su calflora.net. URL consultato il 27 novembre 2015.
  5. ^ a b Motta 1960, Vol. 3 - pag. 296.
  6. ^ BHL - Biodiversity Heritage Library, su biodiversitylibrary.org. URL consultato il 16 dicembre 2015.
  7. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 26 marzo 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta., Milano, Federico Motta Editore. Volume 3, 1960, p. 296.

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