Partito Ba'th Socialista Arabo (Libano)

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Partito Ba'th Socialista Arabo
Partito Ba'th Socialista Arabo in Libano
حزب البعث العربي الاشتراكي في لبنان
Hizb Al-Ba'ath Al-Arabi Al-Ishtiraki fi Lubnan
LeaderFayez Shukr
StatoBandiera del Libano Libano
Fondazione1966
IdeologiaBa'thismo
Socialismo arabo
Secolarismo
Assadismo
Panarabismo
Anticapitalismo
CollocazioneEstrema sinistra[1]
CoalizioneAlleanza dell'8 marzo
Affiliazione internazionalePartito Ba'th (fazione siriana)
Seggi Assemblea Nazionale
1 / 128
ColoriNero, Rosso, Bianco e Verde (colori panarabi)

Il Partito Ba'th Socialista Arabo conosciuto anche come Partito Ba'th Socialista Arabo in Libano in (arabo: حزب البعث العربي الاشتراكي في لبنان, Hizb Al-Ba'ath Al-Arabi Al-Ishtiraki fi Lubnan) e ufficialmente come Branca regionale libanese, è un partito politico attualmente attivo in Libano. È la branca regionale del Partito Ba'th Socialista Arabo con sede a Damasco. Fayez Shukr è leader del partito sin dal 2005 quando è succeduto a Sayf al-Din Ghazi.

La branca libanese del Partito Ba'th unificato era nata nel 1949-'50.[2] Assem Qanso è stato il più duraturo segretario del partito; dal 1971 al 1989 e di nuovo dal 2000 al 2005.[3] durante la guerra civile in Libano, il partito aveva una sua milizia, denominata "Battaglione Assad".[4] Il partito si è unito alle forze del Partito Socialista Progressista di Kamal Jumblatt nell'organizzare il Movimento Nazionale Libanese, nel cercare di abolire il sistema confessionale in Libano.[5] Il Movimento Nazionale Libanese è stato in seguito succeduto dal Fronte di Resistenza Nazionale Libanese in cui il Ba'th è entrato a far parte.[6] Il partito ha organizzato la resistenza alle forze israeliane in Libano. Nel luglio del 1987 ha partecipato alla costituzione di un altro fronte denominato Fronte d'Unificazione e Liberazione.[7]

nelle elezioni parlamentari in Libano del 2009, il partito ha vinto due seggi all'interno dell'Alleanza dell'8 marzo. I due parlamentari del partito erano Assem Qanso e Qassem Hashem.

il Partito Ba'th libanese è stato anche impegnato militarmente nella guerra civile siriana, dove ha inviato sue forze paramilitari ad aiutare il regime di Bashar al-Assad contro le forze d'opposizione siriane. Un contingente, composto da 400 militanti ha preso parte all'offensiva di Dara'a nel giugno del 2017.[8] Il suo comandante, Hussein Ali Rabiha proveniente da Nabatiye, è stato ucciso durante un'operazione.[9]

Leader del partito[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dawisha, 1980, p. 45.
  2. ^ Seddon, 2004, p. 85.
  3. ^ AA. VV. 1983, p. 20.
  4. ^ Federal Research Division, 2004, p. 282.
  5. ^ O'Ballance, 1998, p. 62.
  6. ^ O'Ballance, 1998, p. 149.
  7. ^ O'Ballance, 1998, p. 179.
  8. ^ (EN) The Lebanese Baath Party Announces The Death Of Its Leader In Daraa, 6 luglio 2017. URL consultato il 5 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2019).
  9. ^ (EN) Militias of Lebanese Baath party Along with the Assad forces in the battles of Daraa, 15 giugno 2017. URL consultato il 5 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Adeed I. Dawisha, 3: External and Internal Setting, in Syria and the Lebanese Crisis, Londra, Macmillan Press Ltd, 1980, ISBN 978-1-349-05373-5.
  • (EN) AA. VV., The Soviet Union and the Middle East, vol. 8, Indiana University, 1983.
  • (EN) Edgar O'Ballance, Civil War in Lebanon, 1975–92, Palgrave Macmillan, 1998, ISBN 0-312-21593-2.
  • (EN) David Seddon, A political and Economic Dictionary of the Middle East, Taylor & Francis, 2004, ISBN 1-85743-212-6.
  • (EN) Federal Research Division, Syria: A Country Study, Kessinger Publishing, 2004, ISBN 978-1-4191-5022-7.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]