Osmiridio
Osmiridio | |
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Classificazione Strunz | I/A.13-20 |
Formula chimica | (Os,Ir) |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | esagonale |
Classe di simmetria | diesagonale-bipiramidale |
Parametri di cella | a=2,714, c=4,314 |
Gruppo puntuale | 6/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 63/mmc |
Proprietà fisiche | |
Densità | 19 - 21 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6 - 7 |
Sfaldatura | perfetta |
Frattura | elastica |
Colore | grigio acciaio |
Lucentezza | metallica |
Opacità | opaco |
Striscio | grigi |
Diffusione | raro |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'osmiridio è un minerale formato al 74,80 % da osmio e per il restante 25,20 % da iridio[1].
Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]
L'osmio nativo si trova in granuli informi dispersi in una matrice.
Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]
Presenta cristalli a simmetria esagonale
Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]
L'osmio si rinviene nei depositi di segregazione magmatica e negli strati alluvionali originati da rocce ultrabasiche. L'osmiridio è molto raro, ma si può trovare nelle miniere di altri metalli del gruppo del platino. Una miniera molto produttiva venne aperta nei pressi di Lake Pedder vicino a Tyenna in Tasmania durante la seconda guerra mondiale; il minerale grezzo arrivava per ferrovia fino al porto di Maydena, dove veniva spedito via mare. Attualmente la miniera è occupata da una densa foresta di arbusti. Era uno dei maggiori centri di produzione di questo raro metallo, e l'osmiridio veniva recuperato per lo più da depositi alluvionali poco profondi.[2]
Isolamento da altri minerali[modifica | modifica wikitesto]
Può essere isolato immergendone un pezzo del minerale grezzo in acqua regia (acido cloridrico con acido nitrico fumante), che ha la capacità di sciogliere l'oro e il platino contenuto nei minerali, ma non l'osmiridio. Si osserva come piccoli granuli metallici piatti, estremamente duri.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Greenwood, Norman N.; Earnshaw, A., Chemistry of the Elements, 2ª ed., Oxford, Butterworth-Heinemann, 1997, ISBN 0-08-037941-9.
- ^ Bottrill, R. S.; 1989, Economic Geology Appendix A; Tasmanian Geol. Surv. Explanatory Rept. 73 ( Huntley.) Cited at Adamsfield, Tasmania, Australia. Mindat.org. Accessed May 5, 2010.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Osmiridio
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Webmin, su webmineral.com.