Nicola Sterlini

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Nicola Sterlini
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Calvi e Teano (1840-1860)
 
Nato17 marzo 1798 ad Agrigento
Ordinato presbitero23 marzo 1822 dal cardinale Pietro Gravina
Nominato vescovo27 aprile 1840 da Papa Gregorio XVI
Consacrato vescovo4 ottobre 1840 dal cardinale Costantino Patrizi Naro
Deceduto3 aprile 1860 (62 anni) a Teano
 

Nicola Sterlini (Agrigento, 17 marzo 1798Teano, 3 aprile 1860) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Monsignor Nicola Sterlini nasce in Sicilia ad Agrigento il 17 marzo del 1798. I suoi genitori, entrambi originari di Trapani, si trasferirono nella città in cui lui stesso nacque e morirono prematuramente; la mamma colpita da un grave tumore ai polmoni morta nel 1805 e il padre morto nell'anno successivo a causa di una caduta dal tetto di casa.

Dopo la triste e non troppo lontana scomparsa prematura dei genitori, venne accudito dalla sorella della madre a Villaseta, frazione di Agrigento, presso la quale vi rimane per undici anni.

Compiuti diciotto anni, entra in seminario per l'Arcidiocesi di Agrigento e riceve l'ordinazione presbiterale il 23 marzo del 1822, nonché sei giorni dopo il suo ventiquattresimo anno, dal cardinale Pietro Gravina, arcivescovo di Palermo, vescovo esterno dalla sua rispettiva diocesi a causa della sede vacante viva dal 1820 al 1823. Dopo aver retto come vicario parrocchiale la comunità di San Michele, frazione di Agrigento, è parroco della Cattedrale di San Gerlando e svolge il ruolo di vicario generale della diocesi.

Il 27 aprile del 1840 viene nominato vescovo di Calvi e Teano da Papa Gregorio XVI, diocesi presso la quale vi rimane per venti anni.

Riceve la consacrazione episcopale il 4 ottobre dello stesso anno dal cardinale Costantino Patrizi Naro, prefetto della Congregazione dei riti, coconsacranti il vescovo Giuseppe Maria Castellani, vescovo di Porfireone e il cardinale Fabio Maria Asquini, prefetto della Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie.

Monsignor Sterlini già dal suo primo anno come vescovo di Calvi e Teano cercò di migliorare pienamente ogni aspetto della diocesi casertana, soprattutto per far estendere uno sviluppo sia religioso e sia materiale che consentiva il raggiungimento di una buona attività pastorale.

In quei periodi, però, esercitare il ruolo di vescovo era un qualcosa di particolarmente complesso e difficile a causa della presenza di una forte decadenza morale e religiosa, per l'imperversante anticlericalismo. Ciò consentì l'assenza delle vocazioni sacerdotali e la scarsa formazione del clero.

Monsignor Nicola Sterlini muore a Teano la mattina del 3 aprile del 1860 all'età di sessantadue anni dopo aver avuto un infarto causato dall'aumento di dolori avvenuti già negli anni precedenti. I funerali si svolgono il giorno dopo presso la Cattedrale di Teano.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Calvi e Teano Successore
Giuseppe Trama 27 aprile 1840 - 3 aprile 1860 Bartolomeo d'Avanzo