Moscato di Trani

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Moscato di Trani
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)120 q
Resa massima dell'uva65%
Estratto secco
netto minimo
2.2%
Riconoscimento
TipoDOC
Istituito con
decreto del
11 settembre 1974
Vitigni con cui è consentito produrlo

Il moscato di Trani è un vino DOC prodotto nella regione Puglia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni intorno al Mille i Veneziani presero a far commercio di questo vino, sino a firmare un accordo in proposito con la "Dogana di Trane". Il conte di Trani, Roberto d'Angiò (sec. XIV), se ne occupò tanto da porre un limite alle esportazioni del vino di qualità dai porti del Regno di Napoli, provocando così il malumore dei mercanti Veneziani.

Nel '500 il celebre viaggiatore Fra' Leandro Alberti, autore di una monumentale "Descrittione" dell'Italia ne aveva apprezzato la bontà definendolo "tanto eccellente ch'è cosa molto delicata da gustare".

30 ottobre termine dell'appassimento in pianta del Moscato di Trani

Dicitura D.O.C. e caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il vino ha ottenuto la dicitura D.O.C. grazie al D.P.R dell'11 settembre 1974 ed è prodotto a Trani e in undici comuni limitrofi. È un vino dolce, ottimo per accompagnare i dolci tipici della regione, soprattutto alla pasticceria secca di mandorle.

Le uve vengono lasciate maturare nella pianta fino quasi all'appassimento. Il disciplinare della D.O.C. prevede due tipologie: il "dolce" e il "liquoroso". Il primo ha colore giallo dorato con profumo intenso, sapore dolce e vellutato e gradazione alcolica minima di 12,5° massima 15°. Il secondo ha una gradazione alcolica di 18°, con le stesse caratteristiche organolettiche del primo (dal 2005 non è più prodotto.[senza fonte]), e viene invecchiato per almeno un anno.

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il moscato di Trani viene prodotto comprende interamente i comuni di Trani, Ruvo di Puglia, Bisceglie, Corato, Andria, Canosa di Puglia, Minervino Murge, Barletta, Terlizzi e Bitonto, che è l'area settentrionale della città metropolitana di Bari e parte di Cerignola e Trinitapoli, tra la provincia di Foggia e la BAT.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]