Miragaia longicollum

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Miragaia
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Superordine Dinosauria
Ordine Ornithischia
Sottordine Thyreophora
Infraordine Stegosauria
Famiglia Stegosauridae
Sottofamiglia Dacentrurinae
Genere Miragaia
Specie

Miragaia longicollum

Miragaia (dal nome di Miragaia, la parrocchia in Portogallo e unità geologica dove sono stati trovati i suoi resti) è un dinosauro ornitischio stegosauride dal collo lungo vissuto nel Giurassico superiore. I suoi fossili sono stati trovati nelle rocce del Portogallo (Formazione Lourinhã, Unità Sobral) e forse anche nel Wyoming, Stati Uniti (Formazione Morrison). Miragaia ha il collo più lungo conosciuto per qualsiasi stegosauro, che comprendeva almeno diciassette vertebre.

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

Una delle diciassette vertebre del collo, vista dal lato superiore destro

Miragaia si basa sull'olotipo ML 433, una metà anteriore quasi completa di uno scheletro con cranio parziale (il primo materiale craniale per uno stegosauride europeo).[1] I resti sono stati ritrovati dopo la costruzione di una strada tra i villaggi di Miragaia e Sobral. La metà posteriore dello scheletro è stata probabilmente distrutta dal taglio stradale. I fossili sono stati dissotterrati nell'agosto 1999 e nell'agosto 2001.[2] Tra le ossa recuperate c'erano la maggior parte del muso, un postorbitale destro, entrambi gli angoli della mascella inferiore, quindici vertebre del collo (le prime due, che si articolavano con il cranio, erano assenti), due vertebre dorsali anteriori, dodici costole, un chevron, le ossa della spalla, la maggior parte degli arti anteriori compreso un possibile os carpi intermedium, un primo metacarpo destro e tre prime falangi; e tredici placche ossee più una punta.[1] Le ossa non erano articolate ma disperse su una superficie di circa cinque-sette metri, sebbene vi fosse una concentrazione parziale di fossili che potevano essere recuperati all'interno di un unico blocco.[2] ML 433 è stato trovato nell'Unità Miragaia dell'Unità Sobral, Formazione Lourinhã, che risale al tardo Kimmeridgiano-inizio Titoniano (tardo Giurassico, circa 150 milioni di anni fa).[1]

Filogenesi[modifica | modifica wikitesto]

Miragaia è stata collocata negli Stegosauridae nel 2009. Mateus e colleghi hanno eseguito un'analisi filogenetica e hanno scoperto che Miragaia si raggruppava con Dacentrurus in un clade Dacentrurinae, recentemente chiamato per l'occasione, il gruppo gemello di Stegosaurus (quest'ultimo genere fu considerato nell'analisi cladistica includendo Hesperosaurus e Wuerhosaurus).

Nel 2017, Raven e Maidment hanno pubblicato una nuova analisi filogenetica, che include quasi tutti i generi di stegosauri conosciuti:

Thyreophora

Lesothosaurus diagnosticus

Laquintasaura venezuelae

Scutellosaurus lawleri

Emausaurus ernsti

Scelidosaurus harrisonii

Alcovasaurus longispinus

Eurypoda
Ankylosauria

Sauropelta edwardsi

Gastonia burgei

Euoplocephalus tutus

Stegosauria
Huayangosauridae

Huayangosaurus taibaii

Chungkingosaurus jiangbeiensis

Tuojiangosaurus multispinus

Paranthodon africanus

Stegosauridae

Jiangjunosaurus junggarensis

Gigantspinosaurus sichuanensis

Kentrosaurus aethiopicus

Dacentrurus armatus

Loricatosaurus priscus

Hesperosaurus mjosi

Miragaia longicollum

Stegosaurus stenops

Wuerhosaurus homheni

Gli autori hanno sottolineato che l'unica sinapomorfia, tratto derivato condiviso, a sostegno del clade Dacentrurus-Stegosaurus era il possesso delle lunghe postzigapofisi cervicali, e che queste sono di fatto sconosciute per lo stesso Dacentrurus, cosicché la sua posizione vicina a Stegosaurus era semplicemente basata sul nuovo dato fornito dalla descrizione di Miragaia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Octávio Mateus, Susannah C.R. Maidment e Nicolai A. Christiansen, A new long-necked ‘sauropod-mimic’ stegosaur and the evolution of the plated dinosaurs, in Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences, vol. 276, n. 1663, 22 maggio 2009, pp. 1815–1821, DOI:10.1098/rspb.2008.1909. URL consultato il 22 marzo 2023.
  2. ^ a b "Preparation techniques applied to a stegosaurian dinosaur from Portugal" (PDF), su jpaleontologicaltechniques.org.

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