Medea in Corinto (Mayr)

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«Ogni piacere è spento:
resta quel di vendetta...»

Medea in Corinto
Lingua originaleItaliano
Genereopera seria
MusicaJohann Simon Mayr
LibrettoFelice Romani
Fonti letterarieMedea di Euripide

Medea in Corinto di Domenico Morosini[senza fonte]

Attidue
Prima rappr.28 novembre 1813
TeatroTeatro San Carlo di Napoli
Versioni successive
Personaggi
  • Creonte, Re di Corinto (basso)
  • Egeo, Re di Atene (tenore)
  • Giasone (tenore)
  • Medea, moglie di Giasone (soprano)
  • Creusa, figlia di Creonte (soprano)
  • Evandro, confidente di Creonte (tenore)
  • Ismene, confidente di Medea (soprano)
  • Tideo, amico di Giasone (tenore)
  • sacerdoti, corte di Egeo e popolo di Corinto

Medea in Corinto è un'opera lirica di Giovanni Simone Mayr su libretto di Felice Romani. Commissionata dal Teatro San Carlo di Napoli, debuttò sulla scena il 28 novembre 1813.

Fortuna dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

Avendo riscosso grande successo, negli anni seguenti fu rappresentata in numerosi teatri italiani ed europei (è attestata una seconda versione rappresentata al Teatro Sociale di Bergamo con Elisabetta Manfredini nel ruolo del titolo), soprattutto grazie all'interpretazione che ne diede Giuditta Pasta tra gli anni '20 e '30 del secolo, ma in seguito scomparve dai cartelloni dei teatri. Per una riscoperta in tempi moderni, si dovette attendere fino al 1977, con Leyla Gencer protagonista a Napoli. Nel 1994 l'etichetta Opera Rara incise l'opera con protagonisti Jane Eaglen, Bruce Ford e Raúl Giménez. La pubblicazione della nuova edizione critica dell'opera[1] è stata alla base di alcuni nuovi allestimenti: St. Gallen (2009, direttore David Stern, Elzbieta Szmitka, Mark Milhofer, Lawrence Brownlee), Monaco di Baviera, Nationaltheater (2010, direttore Ivor Bolton, Nadja Michael, Ramón Vargas), Festival della Valle d'Itria di Martina Franca (2015, direttore Fabio Luisi, Davinia Rodriguez, Michael Spyres). Nel novembre 2021 è tornata in scena al Teatro Sociale di Bergamo, per il Festival Donizetti Opera, la versione ampiamente modificata dallo stesso Mayr per quel teatro nel 1821 (direttore Jonathan Brandani, Carmela Remigio, Juan Francisco Gatell).

Cast della prima assoluta[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Registro vocale Interprete della prima assoluta
(1813, Napoli)[2]
Interprete della seconda versione
(1821, Bergamo)
Medea soprano Isabella Colbran Elisabetta Manfredini
Giasone tenore Andrea Nozzari Pietro Bolognesi
Creonte basso Michele Benedetti Pietro Sangiovanni
Creusa soprano Teodolinda Pontiggia[3] Maria Landini
Ismene soprano Joaquína García Giuseppina Conti
Egeo tenore Manuel García Ferdinando Marchetti
Evandro tenore Raffaele Ferrari (ruolo assente)
Tideo tenore Gaetano Chizzola Giuseppe Pontirolli

Atto 1[modifica | modifica wikitesto]

Il regno di Corinto esulta per le prossime nozze tra il principe Giasone e Creusa, figlia del re locale Creonte. La felicità generale viene però funestata dalla presenza di Medea, moglie abbandonata di Giasone, famosa e temuta maga, e di Egeo, principe di Atene, pretendente alla mano di Creusa ma sprezzato da Creonte. Nel momento del matrimonio, Medea rovescia l'altare sacro, interrompendo il rito e profanando il tempio, mentre Egeo guida un manipolo di suoi uomini per impossessarsi di Creusa.

Atto 2[modifica | modifica wikitesto]

Il colpo di Egeo è fallito: il principe ateniese è in prigione, e il popolo si appresta a festeggiare e riprendere le interrotte nozze. Medea, intanto, medita una vendetta più tremenda: fingendo di chiedere perdono a Creonte, manda i suoi figli per offrire in regalo a Creusa la sua veste nuziale, intrisa di un potente veleno mortale (non prima di aver liberato dal carcere Egeo). Appena Creusa la indossa, muore tra atroci dolori: Giasone e Creonte, infuriati, corrono verso la casa della maga per vendicare la fanciulla. Ma Medea afferma di dover essere punita di una colpa ben più grave: non ancora esauritasi la sua sete di vendetta, per far soffrire ancora di più Giasone, ha ucciso i figli che ha avuto da lui. Dopo aver maledetto l'infedele, Medea fugge verso Atene con Egeo, mentre il regno di Corinto viene sconvolto dalle sue magie.

Struttura dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

Versione Napoli, 1813[modifica | modifica wikitesto]

  • Sinfonia

Atto 1[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 Introduzione Perché temi? (Coro, Creusa, Evandro, Creonte)
  • 2 Coro e Sortita Di gloria all'invito (Giasone)
  • 3 Sortita Sommi Dei (Medea)
  • 4 Duetto Cedi al destin, Medea (Giasone, Medea)
  • 5 Scena e Sortita Io ti lasciai, piangendo (Egeo)
  • 6 Finale primo Dolce figliuol d'Urania (Coro, Creonte, Creusa, Giasone, Medea, Egeo)

Atto 2[modifica | modifica wikitesto]

  • 7 Aria Amiche, cingete - Caro albergo (Coro, Creusa)
  • 8 Cavatina con Coro Antica notte, Tartaro profondo (Medea, Coro)
  • 9 Duetto Non palpitar, mia vita (Giasone, Creusa)
  • 10 Recitativo ed Aria Avverse, inique stelle - I dolci contenti (Egeo)
  • 11 Recitativo e Duetto Ma qual fioco rumor? - Se il sangue, la vita (Egeo, Medea)
  • 12 Aria Amor, per te penai (Giasone, Coro)
  • 13 Scena ed Aria Ah, che tento? (Medea, Coro)
  • 14 Finale secondo Era tua sposa (Coro, Giasone, Creonte, Tideo, Evandro, Egeo, Medea)

Versione Bergamo, 1821[modifica | modifica wikitesto]

  • Sinfonia

Atto 1[modifica | modifica wikitesto]

  • 1 Introduzione Dunque ancor il suon di guerra (Coro, Creusa, Tideo, Creonte)
  • 2 Coro e Sortita Di gloria all'invito (Giasone)
  • 3 Sortita Sommi Dei (Medea)
  • 4 Duetto Cedi al destin, Medea (Giasone, Medea)
  • 5 Scena e Sortita Io ti lasciai, piangendo (Egeo)
  • 6 Finale primo Dolce figliuol d'Urania (Coro, Creonte, Creusa, Giasone, Medea, Egeo)

Atto 2[modifica | modifica wikitesto]

  • 7 Aria Amici, sciogliete - Grazie vi rendo, amici (Coro, Creusa)
  • 8 Cavatina con Coro Antica notte, Tartaro profondo (Medea, Coro)
  • 9 Duetto Non palpitar, mia vita (Giasone, Creusa)
  • 10 Recitativo ed Aria Avverse, inique stelle - I dolci contenti (Egeo)
  • 11 Recitativo e Duetto Ma qual fioco rumor? - Se il sangue, la vita (Egeo, Medea)
  • 12 Aria Amor, per te penai (Giasone, Coro)
  • 13 Scena ed Aria Ah, che tento? (Medea, Coro)
  • 14 Finale secondo Era tua sposa (Coro, Giasone, Creonte, Tideo, Egeo, Medea)

Incisioni discografiche[modifica | modifica wikitesto]

Anno Cast (Medea, Giasone, Egeo, Creusa, Creonte) Direttore Etichetta
1969 Maria Galvany, Allen Cathcart, Robert White, Joan Patenaude, Thomas Palmer Newell Jenkins Vanguard
1977 Leyla Gencer, William Johns, Gianfranco Pastine, Cecilia Fusco, Gianfranco Casarini Maurizio Arena Myto
1993 Jane Eaglen, Bruce Ford, Raúl Giménez, Yvonne Kenny, Alastair Miles David Parry Opera Rara
2010 Elzbieta Szmytka, Mark Milhofer, Lawrence Brownlee, Evelyn Pollock, Wojtek Gierlach David Stern Oehms Classics
2015 Davinia Rodriguez, Michael Spyres, Enea Scala, Mihaela Marcu, Roberto Lorenzi Fabio Luisi Dynamic

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Simone Mayr, Medea in Corinto, a cura di Paolo A. Rossini, Muenchen, Ricordi, 2013.
  2. ^ Secondo Paolo Russo, p. 2.
  3. ^ La cantante è generalmente indicata con il nome proprio di Teodolinda (cfr. CORAGO): Paolo Russo riporta invece Teresa Luigia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Russo, Medea in Corinto di Felice Romani. Storia, fonti e tradizioni, Firenze, Olschki, 2004.
  • Raffaele Mellace, Medea in Corinto, in Piero Gelli e Filippo Poletti (a cura di), Dizionario dell'opera 2008, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2007, p. 829, ISBN 978-88-6073-184-5 (riprodotto online presso Opera Manager).
  • Medea in Corinto, a cura di Livio Aragona, Quaderni della Fondazione Donizetti 62, Bergamo, Fondazione Teatro Donizetti, 2021 (saggi di Paolo Russo, Paolo A. Rossini, Alberto Mattioli).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN184319482 · LCCN (ENno97081124 · GND (DE30097907X · BNF (FRcb14596655t (data)
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